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problemi con la ditta istallatrice dell'impianto

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  • #31
    se sbaglio mi corrigerete ma la dichiarazione di rispondenza si può fare per gli impianti
    pre legge 37/08 quindi fino al 2007,ci vuole la dico e la fà chi esegue l'impianto altre
    soluzioni sono dei falsi prima o poi i nodi potrebbero venire al pettine.

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    • #32
      pox1964 ha ragione in toto la DI.RI. NON può essere assolutamente rilasciata perchè l'impianto è stato eseguito dopo l'uscita del DM 37/08. L'unica scappatoia e per evitare conseguenze è lo smontare completamente il cablaggio e rifarlo in modo visivamente diverso. Lo so, sembrerebbe una gran caxxta ma è l'unico modo per evitare che in un aula di tribunale saltassero fuori fotografie o testimonianze del lavoro svolto che invalidino la seconda DI.CO e che si parta con una contro denuncia sul secondo installatore per falso.

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      • #33
        Quindi secondo voi, se subito dopo aver completato l'impianto l'elettricista muore senza aver rilasciato la Di.Co, io committente, pur avendo un impianto perfettamente a norma, certificabile da un qualsiasi tecnico abilitato, devo effettuare delle inutili modifiche, con ulteriori spese, per poter avere la certificazione?
        E cosa facciamo in una abitazione? trasformiamo una camera in sala e un bagno in cucina.
        Mi sembra il regolamento della marina delle due sicilie quando facevano "ammuina", chi lo conosce capisce cosa voglio dire!!
        Se non va bene la Di.Ri allora deve poter essere rilasciata la Di.Co. da un altro elettricista previa effettuazione di verifiche e collaudo.
        Altrimenti aggiornino subito la legge, completandola, somari che non sono altro.
        Ma dai!!!
        Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
        Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
        attivo dal 12/12/2008

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        • #34
          Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio
          Mi sembra il regolamento della marina delle due sicilie quando facevano "ammuina", chi lo conosce capisce cosa voglio dire!!
          Per chi non lo capisce ecco la spiegazione, ricordando però che sembra trattarsi di un falso storico.
          Facite ammuina - Wikipedia

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          • #35
            se l'elettricista muore e non ci sono problemi legali, un'altra ditta fa la dico magari
            in accordo con gli eredi,può capitare che uno cominci un'impianto poi si fermi perchè
            non vengono corrisposti gli anticipi concordati,il comittente trova un'altra ditta finisce
            l'impianto e certifica, il comittente risparmia il 50% a mè è successo,
            può sucedere che ti chiedono di certificare un'impianto si valuta caso per caso c'è
            anche un'implicazione fiscale se certifichi di avere fatto un impianto devi rilasciare
            una fattura di importo adeguato onde evitare problemi dopo qualche anno.
            la legge 37/08 con la dichiarazione di rispondenza andava a sanare una situazione
            ingarbugliata certificazioni perse mai fatte impianti fatti da dopo lavoristi,per il dopo
            2008 si spera che le cose vadano meglio,se nò uno si fa fare l'impianto dall'amico
            poi si fà fare la di. risp. anche se ci sono ditte che vendono la dico esponendosi
            a problemi dopo qualche anno, sanzioni e fiscali
            Ultima modifica di pox1964; 12-09-2011, 22:39. Motivo: correzioni

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            • #36
              [QUOTE=pox1964;119250430]se l'elettricista muore e non ci sono problemi legali, un'altra ditta fa la dico magari
              in accordo con gli eredi,

              Tralasciando impianti completati da installatori diversi dagli iniziali, e sui motivi che possono portare all'avvicendamento di due ditte sul medesimo lavoro, ma attenendosi alla sola parte che ho citato,
              Nella Di.Co. ci sono chiari riferimenti al fatto che chi la firma deve essere l'autore dell'impianto.
              "dopo l'intestazione ci stà scritto "Esecutrice dell'impianto (descrizione schematica...";
              "Rispettato il progetto..." se il progetto occorre;
              "installato componenti e materiali costruiti a regola d'arte...".
              Che facciamo, si cassano queste voci?
              Quindi, la Di.Co in questa forma non può andar bene per certificare un impianto interamente costruito da altri.
              D'altronde non possono costringermi a modificare pretestuosamente un impianto finito e perfettamente a posto solo perche l'installatore è impossibilitato o non vuole ,per motivi suoi, rilasciare un documento che avrebbe dovuto rilasciarmi.
              Che colpa mi si muove?
              Nel pensare la 37/08 evidentemente pensavano che tutti gli impianti attuali sarebbero, senza eccezioni, stati tutti dotati di Di.Co.
              Ma i fatti hanno dimostrato che non è così, puo succedere che non possa essere così, ed allora bisogna
              che un impianto finito e regolare, che si trova senza Di.Co possa essere certificato.
              Ecco perchè a mio avviso deve continuare ad essere rilasciata una Di.Ri.
              Il fatto che non sia prevista non implica che sia vietata.
              Se non gli stà bene omologhino un documento apposito alla bisogna!
              Ultima modifica di and54; 13-09-2011, 13:28.
              Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
              Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
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