Revisione (RIDUZIONE!!!) fattori di perdita applicati all'energia immessa in rete BT/MT - EnergeticAmbiente.it

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Revisione (RIDUZIONE!!!) fattori di perdita applicati all'energia immessa in rete BT/MT

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  • #31
    Ti ripeto che è sempre stato ben chiaro: la tariffa CE è garantita per 20 anni. L'importo per il RID non è mai stato garantito da nessuno !
    L'errore è di chi ha considerato nel business-plan l'energia ceduta ad una quota invariabile......

    Se credi che siano stati lesi i tuoi diritti; prenditi un avvocato e fai causa al GSE ed all' Autorità per l'energia.
    2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
    Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
    14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
    Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp

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    • #32
      Originariamente inviato da led72 Visualizza il messaggio
      ...
      Penso che chi ha garantito ai clienti che convenzioni diverse dal CE (RID o SSP) fossero anch'esse garantite così com'erano
      per vent'anni abbia sbagliato!

      Di fatto se non si è fatto questo, il cliente non può certo criticare l'installatore se GSE, o AEEG o lo stato, riveda le condizioni contrattuali che nel RID o SSP sono annuali e lo sapevamo, o lo dovevamo sapere, fin da subito!!
      Quanto alle condizioni tariffarie o percentuali di perdita applicate, non stà scritto nella convenzione RID o SSP che sono vincolate annualmente, per cui volendo possono tranquillamente variarle mensilmente.
      Di fatto come ho già spiegato in un'altra discussione simile, la perdita di rete non riguarda noi produttori, ma chi acquista e rivende al cliente finale, visto che a noi viene misurata all'uscita dal generatore, cioè prima che si verifichino eventuali perdite, e quindi la maggiorazione era un "regalo".
      Ora, finchè uno mi regala qualcosa io lo prendo, ma quando decide di non regalarmi più, se non vi è un contratto vincolante che lo obbliga a continuare a farlo, eh beh, c'è poco da fare!! se ci ho contato ho sbagliato io.
      Diverso e il punto di vista da consumatore, perché a questo punto mi domando se continuare a pagare il 10.4% sui prelievi sia equo, oppure anche qui tale percentuale non vada rivista al ribasso, neanche a me
      "utente" và più di regalare!!
      Ultima modifica di nll; 26-08-2012, 00:07. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum
      Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
      Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
      attivo dal 12/12/2008

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      • #33
        Lo so anch'io che nessuno garantiva il prezzo del RID per 20 anni, ma che questo diminuisse in maniera così importante, mi sa tanto di fregatura!!!!!
        Dato che il costo dell'energia elettrica in Italia è cresciuta del 38% e rotti negli ultimi 10 anni, io mi aspetto che se cedo energia alla rete che poi verrà rivenduta e se il prezzo di questa aumenta negli anni almeno il prezzo che mi danno a me produttore non deve diminuire.....mi pare un ragiamento semplice, lineare e non da "ingordo".....
        Tutto qui.

        ciao

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        • #34
          Non mescoliamo le carte.
          Qui stiamo parlando di .. chiamiamola... compensazione delle perdite!!
          Non di prezzo energia.
          I kWh che immetti vengono rilevati interamente e tutti pagati, mentre chi te li compra
          non riesce a trasferirli nella stessa quantità a chi li utilizza, da cui ne fattura una
          percentuale in più per compensare le perdite. Non mi sembra poi tanto complicato capire chi
          correttamente deve incassare questa compensazione.

          Quanto al giusto prezzo di valorizzazione dei kWh immessi, ne abbiamo già straparlato
          in molte altre discussioni e spesso si è visto che, tra il prezzo pagato a kWh immesso e il prezzo
          energia (PE) addebitato a chi preleva, la differenza è ridottissima, se non addirittura, in certe regioni,
          pagato maggiormente rispetto a quanto venduto.

          Ovviamente non voglio difendere il sistema, ma ritengo che la giusta evoluzione sia: Per i piccoli e medi impianti, finalizzati al proprio fabbisogno, cercare di autoconsumare quanto più possibile e nel futuro sperare in uno sviluppo di sistemi di accumulo a bassissimo costo, che rendano l'utenza completamente autonoma (così nessuno ci può speculare sopra).
          Per gli altri, ovvero grandi impianti costruiti al solo scopo di immettere, pur godendo di dovuti privilegi rispetto a fonti
          energetiche provenienti dall'estero o pericolose, devono confrontarsi sul mercato interno e i loro profitti non possono derivare da regalie di servizi vari.
          Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
          Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
          attivo dal 12/12/2008

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          • #35
            Originariamente inviato da led72 Visualizza il messaggio
            io mi aspetto che se cedo energia alla rete che poi verrà rivenduta e se il prezzo di questa aumenta negli anni almeno il prezzo che mi danno a me produttore non deve diminuire.....mi pare un ragiamento semplice, lineare e non da "ingordo".....
            Per niente daccordo nemmeno su questa affermazione , il Gse ti sta' gia' pagando piu' del prezzo medio dell'energia alla borsa elettrica , cosa vuoi di piu' ?!
            Bisogna pregare tutti i giorni che rimanga in essere il CE e che continuano a pagarti il RID a prezzi minimi garantiti....
            AUTO BANNATO

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            • #36
              Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio
              Quanto al giusto prezzo di valorizzazione dei kWh immessi, ne abbiamo già straparlato
              in molte altre discussioni e spesso si è visto che, tra il prezzo pagato a kWh immesso e il prezzo
              energia (PE) addebitato a chi preleva, la differenza è ridottissima, se non addirittura, in certe regioni,
              pagato maggiormente rispetto a quanto venduto..
              Allora, giusto per mettere qualche numero VERO preso dalle bollette che ho in mano:

              - RID: 2° scaglione 0,783 €/kWh
              - PE per utenza domestica (la mia, classica 3kw in maggior tutela): 0,2 €/kWh + iva

              Siamo a meno della META', oggi, e se va come ultimamente (RID pagato sempre meno e aumento del circa 4% all'anno del prezzo al kWh), come si dice dalle mie parti, i conti vanno in "contesse".....
              Potete richiamare tutte le normative, delibere, ecc. che volete, ma la matematica non è un'opinione per fortuna!

              E comunque, ripeto, lo scandaloso è che ci fanno pagare sempre di più il prelievo e sempre meno l'immissione; chi di guadagna da tutto ciò a scapito di chi ha fatto un investimento anni fa sul FV????

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              • #37
                Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                Bisogna pregare tutti i giorni che rimanga in essere il CE e che continuano a pagarti il RID a prezzi minimi garantiti....
                Ok, sono d'accordo, ma i PMG diventano sempre più minimi....e io dico troppo minimi. Tutto qui.

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