e se il gse non liquida.....o liquida con ritardi allucinanti????<br>per i piccoli impianti no problem....ma per i grandi.<br>estensione della domanda stupida:<br>e se tra tre anni sospendono la tariffa incentivante o cambia il governo e punta sul nucleare (dico tanto per dire).....che si fa?????
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domanda stupida.......
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la domanda non è per niente stupida...per i grandi potrebbero esserci problemi...<br>D'altra parte i grandi impianti sono realizzati da imprese che sono abituate ad assumere dei rischi e che necessariamente devono mettere in conto ritardi nei pagamenti. E chi lavora con lo Stato sa benissimo che la puntualità dei pagamenti non è il suo forte, però si tratta di pagamenti sicuri!!!<br>
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taote la mia e' la cosidetta, (passatemi il termine), sega mentale di fine giornata lavorativa, quando dinanzi c'e' la previsione di un investimento abbastanza grosso.<br>conosco lo stato perche ci lavoro, purtroppo, e con gli incentivi mi sono sempre trovato male.<br>noi siamo i pionieri del FV soprattutto perche (per impianti abbastanza grandi), c'e' l'incentivo del CE, probabilmente tutti pensiamo, se siamo qui, all'energia solare ma almeno io senza la possibilita del CE non avrei mai pensato un'impianto di 19,95 o fors'anche di 50 KW.<br>alla luce dell'investimento, interviene la domanda.......<br>so di fare una cosa buona.....<br>so che l'ambiente mi ringrazierà.......<br>so che, in linea di max, e' a costo zero......<br>so anche che potrei, forse, guadagnare, qualcosa......<br>ma......se sti infami cambiano le carte in tavola?????<br>p.s. non dovrebberò visto che stiamo rivalutando l'ambiente, (sia cdx che cds), ma se lo fanno??<br>la convenzione e' assimilabile a un contratto tra privati?<br>la tariffa riconosciuta per legge, e in base alla convenzione gse, e tale convenzione che valore ha (sicuramente legale)??<br>p.s.2 scusate ancora la se....mentalke
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a queste domande chi ha una risposta? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b2a95bec114b07e4a456d961bce3a0ec.gif" alt=""><br><br>belle le abbrviazioni cdx e cds.. sembrano dire centrodestra e centrodestrasinistra! Che poi in Italia è cosi realmente <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c5974280e0b291be10efef33a5d2de81.gif" alt=":P">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (doroman @ 14/3/2007, 19:35)</div><div id="quote" align="left">so di fare una cosa buona.....<br>so che l'ambiente mi ringrazierà.......<br>ma......se sti infami cambiano le carte in tavola?????<br>p.s. non dovrebberò visto che stiamo rivalutando l'ambiente, (sia cdx che cds), ma se lo fanno??</div></div><br>Le carte in tavola le cambiano quando e come vogliono, anzi dovranno farlo fra pochi anni (io stimo non più di 5) per motivi tecnici...........e lì non si scappa!!!<br><br>Mi dispiace ma anche le risposte alle tue domande sulla cosa buona e l'ambiente sono negative.<br><br>Il C.E. non è sostenibile dal punto di vista ambientale.<br><br>Chi l'ha ideato l'ha fatto per motivi economici ma non ne capisce un mazzuolo di ambiente..........mi dispiace ma è proprio così, perchè immettere in rete tutto fa tranne far diminuire la produzione di CO2, anzi la fa aumentare soprattutto a causa della maggior quantità di corrente circolante in rete, che aumenta le dissipazioni per effetto Juole e quindi gli sprechi di distribuzione, a meno di non spegnere le centrali, ma questo non si può fare massificando l'immissione alle BT per motivi tecnici, e comunque non c'è ne ci sarà in futuro la volontà di spegnere le centrali.<br><br>Nel rifare presente che mi dispiace averti messo il tarlo nella coscienza spero di essere stato esaustivo.<br><br>
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per ad 80 non so che problemi ti fai , avere tante piccolissime (infinitesime )centrali per l'italia che rinvigoriscono di energia la rete nazionale , è solo un bene, perchè cercano strenuamente di bilanciala, da anni è sotto dimensionata per la grande richiesta d'energia , vedi blak out a scacchiera a cui a volte dobbiamo sottostare .
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 14/3/2007, 22:45)</div><div id="quote" align="left">per ad 80 non so che problemi ti fai , avere tante piccolissime (infinitesime )centrali per l'italia che rinvigoriscono di energia la rete nazionale , è solo un bene, perchè cercano strenuamente di bilanciala, da anni è sotto dimensionata per la grande richiesta d'energia , vedi blak out a scacchiera a cui a volte dobbiamo sottostare .</div></div><br>Guarda che non è sottodimensionato, e sempliciamente che ENEL per guadagnare preferisce ad acquistare energia dalla Francia a 3 volte meno dell'costo di produzione in proprio, tenendo fermo ed a suo carico diversi centrali elettriche.<br>Poi Il FV non riuscirebbe a fornire un aiuto quando serve, I sovvracarichi succedono anche di sera, ed il FV non è in grado di gestire i spunti, non possono variare il carico.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 14/3/2007, 22:45)</div><div id="quote" align="left">per ad 80 non so che problemi ti fai , avere tante piccolissime (infinitesime )centrali per l'italia che rinvigoriscono di energia la rete nazionale , è solo un bene, perchè cercano strenuamente di bilanciala, da anni è sotto dimensionata per la grande richiesta d'energia , vedi blak out a scacchiera a cui a volte dobbiamo sottostare .</div></div><br>quello che dici sarebbe giusto se la rete fosse fatta tutta a maglia e i sovraccarichi di corrente fossero distribuibili facilmente fra i nodi circostanti quello che immette.<br><br>In realtà alle BT non è così perchè è ad albero, quindi massificando l'immissione in rete non si potrà bilanciare la produzione perchè prima che lo si possa fare si supererebbero le correnti sopportabili dai nodi costituiti dai trasformatori MT-BT.<br><br>E' come travasare del liquido fra due contenitori attaccati da un tubicino.<br><br>Il limite di liquido che può passare fra uno e l'altro viene stabilito dalla portata massima sopportabile dal tubicino, mica dalla capacità dei contenitori.............<br><br>Per ora questo problema non c'è mai stato perchè chi dava la corrente fissava lui i massimi e quindi le sezioni dei cavi e le dimensioni dei trasformatori, da monte a valle, invece così si dovrà considerare un'altra variabile: la corrente circolante a seguito delle immissioni.<br><br>E quella come la consideri?<br><br>Conta che solo di trasformatori MT-BT in Italia ce ne sono 16250 (il doppio dei comuni italiani, per intenderci) e mica ognuno di questi serve un bacino d'utenza standard e gli utenti in BT attaccati a valle di questi sono complessivamente 25 milioni fra case e piccoli esercizi commerciali.<br><br>Un problema degno di Archimede........... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c42f06d8f09a9f044e93aef03852fa79.gif" alt="<_<">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (pinetree @ 15/3/2007, 00:44)</div><div id="quote" align="left">Guarda che non è sottodimensionato, e sempliciamente che ENEL per guadagnare preferisce ad acquistare energia dalla Francia a 3 volte meno dell'costo di produzione in proprio, tenendo fermo ed a suo carico diversi centrali elettriche.<br>Poi Il FV non riuscirebbe a fornire un aiuto quando serve, I sovvracarichi succedono anche di sera, ed il FV non è in grado di gestire i spunti, non possono variare il carico.</div></div><br>bravo pinetree.<br>Anche questo è un grosso problema.<br>I transitori di potenza sono ancora più difficilmente gestibili immettendo in rete.<br><br>Questo perchè se ipoteticamente potessimo costruire la matrice di rete delle reti in BT (i cui elementi sarebbero le impedenze delle linee) nella relativa matrice delle reattanze andrebbe a finire l'elemento y che va moltiplicato per il generico elemento della matrice Apq*Aqp.<br><br>Ora questo y non può cambiare perchè è dato dalle caratteristiche costruttive delle linee.<br><br>In teoria nemmeno Apq*Aqp dovrebbe cambiare perchè questo (in base alle regole che si seguono nei calcoli di rete) varia in base alla disposizione delle linee giungenti al nodo e al verso delle correnti nelle linee congiungenti il nodo in esame con gli altri.<br><br>Nelle reti ad albero la cosa è semplice perchè ogni linea congiunge il nodo generico con uno solo (ne segue che la sommatoria di Apq*Aqp = numero utenti in BT, ma questa è più che altro una curiosità.<br><br>Ma tutto questo valeva finchè sono fissate la disposizione delle linee e i versi delle correnti.<br><br>Ora che i versi non sono più univocamente fissati (perchè si possono invertire immettendo in rete) come puoi prevedere la dissipazione di potenza durante gli sbilanciamenti dei carichi (appunto di sera)?<br><br>Per compensare queste variazioni ci vorrebbe un accumulo diffuso.
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per ad 80<br>premetto che non sono nemmeno il + banale elettricista , il mio lavoro e tuttaltra cosa ma secondo me generalizzate il problema , nel mio caso ho una centralina enel da quale potrei avere fino a 150 kw ( così mi ha detto il tecnico enel ) , per cui che problema c'è se gl'immmetto 48 kw al sabato e domenica ?<br><br>la stessa cosa è per l'impiantino da 2.5/3 kw il quale è allacciato alla linea che minimo porta 3 kw, tu saresti sicuro al 100% che l'energia immessa non se la consumi nessuno tra l'immissione e il trasformatore bt - mt ?<br><br>oppure dico castronerie ?
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 15/3/2007, 18:11)</div><div id="quote" align="left">per ad 80<br>premetto che non sono nemmeno il + banale elettricista , il mio lavoro e tuttaltra cosa ma secondo me generalizzate il problema , nel mio caso ho una centralina enel da quale potrei avere fino a 150 kw ( così mi ha detto il tecnico enel ) , per cui che problema c'è se gl'immmetto 48 kw al sabato e domenica ?<br><br>la stessa cosa è per l'impiantino da 2.5/3 kw il quale è allacciato alla linea che minimo porta 3 kw, tu saresti sicuro al 100% che l'energia immessa non se la consumi nessuno tra l'immissione e il trasformatore bt - mt ?<br><br>oppure dico castronerie ?</div></div><br>Quello che dici tu è giusto, ma lo è in termini egoistici, non diventa giusto se visto in termini di <u>massificazione</u> di una tale tecnologia.<br><br>Non ci sono problemi finchè si immette sostanzialmente in pochi (l'ho detto molte volte in passate discussioni) perchè qualcuno di sicuro consuma quello che tu stai immettendo, così da bilanciare il sovraccarico di corrente circolante nella rete.<br><br>Ma allora domani quando tutti o una larga % (ipoteticamente, spero mai) fossero collegati?<br><br>Chi consumerà quello che immetti? Soprattutto considerando che lo fanno tutti nello stesso arco di tempo (cioè la mattina quando i consumi sono anche più bassi)<br><br>Come faranno prima le linee e poi i nodi a sopportare quest'addizione non consumabile?<br><br>Cercheremo qualcuno che ci risolva i problemi per continuare a usare il nostro bel modus vivendi?<br><br>E non è quello che abbiamo fatto già finora con tutto il resto spostare i problemi piuttosto che cercare di risolverli?<br><br>I risultati si vedono già oggi............
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si dovrà adeguare strutturalmente la rete.. bene, sarà una adeguamento democratico <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/36feef9dfd3e28d5c3277c16165f22b4.gif" alt=""> io penso che le tecnologie si devono adeguare alle nuove esigenze dei consumatori-cittadini-utenti (chiamateli come vi pare), non il contrario.. quindi ben venga il CE come propulsione x una trasformazione delle reti future
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (taote @ 16/3/2007, 00:38)</div><div id="quote" align="left">si dovrà adeguare strutturalmente la rete.. bene, sarà una adeguamento democratico <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ec3a06b95d5ae292df16c3ca6f68f805.gif" alt=""> io penso che le tecnologie si devono adeguare alle nuove esigenze dei consumatori-cittadini-utenti (chiamateli come vi pare), non il contrario.. quindi ben venga il CE come propulsione x una trasformazione delle reti future</div></div><br>Nulla in contrario al fatto che le tecnologie si debbano adeguare alle esigenze dei cittadini.<br><br>Ma dal momento in cui vengono chiamati anche consumatori e utenti vuol dire che le esigenze sono state create ad arte, quindi viene a cadere il concetto della natura stessa dell'esigenza, che viene distorta.<br><br>Pensa ai cellulari............senz'altro molto utili ai professionisti, ai medici, alla protezione civile ecc...........<br><br>Ma è davvero necessario che io debba girare con un mostro da 600 euro in tasca solo perchè posso vedere la TV, fare le foto e infornare due cornetti caldi o farmi il caffè?<br><br>Quest'esigenza stupida fa parte delle cose veramente necessarie? Non mi pare.............<br><br>E quante sono le esigenze create ad arte?<br><br>Così anche quella di avere potenze dell'ordine dei 3 kW, che ho già detto più volte essere eccessivi per un'utenza (ne bastano anche solo 2 e non sto costringendo nessuno a fare la fame, vedasi la discussione "FV perchè 3kWp?".<br><br>Ben venga il CE se serve a ridurre il prezzo del FV (ma forse invece del CE ci voleva il "CE" (China Export) che sarebbe stato molto più efficace <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ec3a06b95d5ae292df16c3ca6f68f805.gif" alt=""> ), purchè poi si spenagno le centrali (cosa mooooolto improbabile, secondo il mio modo di vedere) e il costo dell'adeguamento strutturale della rete (che sarebbe enorme) non venga poi sostenuto sempre dai servi della gleba...... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ec3a06b95d5ae292df16c3ca6f68f805.gif" alt=""> .....pardon!...... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ec3a06b95d5ae292df16c3ca6f68f805.gif" alt=""> .....dagli utenti.<br><br>P.S.:<br>in un'altra discussione ho visto la delibera n° 9/07, penso dell'AEEG, dove si comincia già a parlare di adeguamenti strutturali della rete...........solo che lì si parla anche di presentazione di preventivi all'utente per installazione di cabine di trasformazione e anche di cessione di parte del terreno di proprietà di quest'ultimo per ospitare queste apparecchiature.............mi pare che la volontà che si delinea sia quella di far sostenere il costo all'utente, come sospettavo da patentato malpensante quale sono.<br><br>Il discorso che fai tu fila praticamente in tutto tranne in una cosa utopica: la parola "democrazia".<br><br>
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caro ad 80 per mantenere la poca acqua rimasta in montagna ,già ora l'enel & c sta moderando la potenza delle centrali , per cui ben vengano gl'impianti pv a dar man forte , soprattutto quando ci sarà il solleone con annesso picco d'assorbimento d'energia causa i condizionatori , almeno contribuiranno anche poco a combattere il blak out anche se solo ritardandolo di 10 minuti ma è sempre meglio di niente .Ti faccio notare che la tariffa massima dell'energia elettrica alla borsa( vedi sole 24 ore ) è quella dalle 10,00 alle 16,00 , ma guarda la coincidenza , sono gl'orari di maggior produzione di un impianto fotovoltaico . E un giorno piove ( almeno ) , sicuramente tanti condizionatori non dovrebbero funzionare o almeno andrebbero a carico ridotto.<br><br>bye bye <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e130152fff562e371627090774b5963b.gif" alt=":P">
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