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Chiarimenti sul primo conto energia

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  • Chiarimenti sul primo conto energia

    Salve a tutti,
    ho bisogno di una serie di chiarimenti relativi al primo conto energia. Vi spiego la situazione:

    - mia nonna ha installato sul terrazzo di casa sua un impianto fotovoltaico di 6 Kwp, entrato in esercizio a giugno 2007 in regime di scambio sul posto.

    Da allora, non sono riuscito ancora a capire i criteri, le misure e le tariffe per cui tutto quanto funziona:

    in particolare da qualche giorno ho deciso di approfondire la questione, ma essendo stato rimpallato una buona decina di volte tra GSE ed Enel, sono costretto a chiedere aiuto su questo forum. Ecco le domande:

    1) Precisamente, il GSE che cosa incentiva? Quali sono le misurazioni rilevanti ai fini dell'incentivo? Voglio dire: incentiva tutta la produzione? Solo ciò che "avanza" dopo aver sottratto i consumi dell'abitazione? Perchè io riscontro un netto divario tra la produzione che il GSE incentiva (visualizzata nel portale GSE) e ciò che settimanalmente abbiamo rilevato come produzione all'Inverter;

    2) Perchè nella convenzione stipulata c'è scritto che la tariffa incentivante ammonta a 0,5091 €/Kwh mentre nel portale GSE, applicazione FTV-SR se guardo "visualizzazione stato pagamenti" vedo che la tariffa utilizzata è pari a 0,4617 €/Kwh (che poi aumenta di anno in anno fino al 0,4957 €/Kwh del 2011)?

    3) Come funziona lo "scambio sul posto"? Nel portale GSE, cliccando su SSP (scambio sul posto) riesco a vedere altri pagamenti che il GSE effettua, ma non riesco a capirne assolutamente il criterio. E perchè mia nonna paga le bollette dell'energia elettrica che consuma?


    Mi rendo perfettamente conto che possono sembrare domande assurde, ma purtroppo non siamo seguiti da nessun professionista e adesso ho cominciato a metterci le mani per capire la questione.

    P.S.: ho postato lo stesso identico messaggio su un altro forum, spero non sia vietato per "concorrenza"

  • #2
    Ciao

    la cosa migliore sarebbe avere una risposta da un utente che ha un impianto incentivato con il 1° CE........
    Il mio impianto è entrato in esercizio con il 2° CE.

    Se non vado errato, il 1° CE incentiva l'energia prodotta nel limite dell'energia consumata (prelevata in SSP + autoconsumo)...... Nel caso di produzione superiore, la differenza può essere incentivata negli anni successivi sempre tenendo come limite l'energia consumata...... Questo però va confermato da qualche esperto del 1° CE!!!!!!

    Per quanto riguarda la tariffa incentivante, 0.5091 euro/KWh è la tariffa aggiornata 2012.... (+ 2.7% sulla tariffa 2011) http://www.gse.it/it/comunicazione/n...anno-2012.aspx


    Per lo SSP la questione è complicata.... nel senso che i conteggi sono complicati ma non impossibili!!!! Prova a leggere qualche discussione sul forum per avere un'idea generale........ Di fatto, dal 1 gennaio 2009 tutta l'energia prelevata dalla rete viene regolarmente pagata all'impresa fornitrice.... la bolletta deve essere pagata.
    Il GSE poi, sulla base dell'energia scambiata, dell'energia immessa in rete, e dell'energia prelevata (da intendere come valori in euro e non in KWh) paga il contributo in conto scambio.
    Prova comunque a leggere qualcosa.

    Ciao
    luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
    “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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    • #3
      Cioè mi stai dicendo che il GSE incentiva solo quello che consumo? E che politica ambientale è incentivare il consumo?

      Riguardo la tariffa, io leggo quella somma sulla convenzione datata 2007, quindi quella doveva essere la tariffa di partenza.

      Per lo SSP, almeno mi hai spiegato perchè non vedo movimenti finanziari precedenti al 2009.

      Attendo con ansia contributi da altri utenti perchè, da totale novizio, mi fuma la testa...

      Grazie!

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      • #4
        ciao
        il mio impianto è nel primo conto energia ed è entrato in esercizio esattamente come tua nonna (detta così sembra un po offensivo)..
        1) Ti confermo quanto detto da luciano, cioè l'energia incentivata è quella prodotta e consumata nell'anno solare, aggiungo che l'energia che eccede deve essere consumata entro i tre anni successivi, altrimenti perdi per sempre l'incentivo su quei kWh non consumati, cosi dice la delibera che ci riguarda, vedi punto 6 ed in particolare il punto 6.6 e 6.7. Ho letto sul forum che non ci dovrebbe essere più il limite dei tre anni, ma non ho mai trovato un documento ufficiale che confermasse questa versione.
        2) Non capisco perchè hai l'adeguamento istat, sei sicuro che è entrato in esercizio nel 2007 e non nel 2006?
        3) per lo scambio ti ha risposto già luciano.
        Una considerazione da fare è che a causa di quel tipo di incentivo, gli impianti dell'epoca, dovevano essere dimensionati per coprire l'esatto consumo, se tua nonna ha un consumo umano, probabilmente ha una eccedenza mostruosa.
        Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
        Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
        Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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        • #5
          Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
          ciao
          il mio impianto è nel primo conto energia ed è entrato in esercizio esattamente come tua nonna (detta così sembra un po offensivo)..
          1) Ti confermo quanto detto da luciano, cioè l'energia incentivata è quella prodotta e consumata nell'anno solare, aggiungo che l'energia che eccede deve essere consumata entro i tre anni successivi, altrimenti perdi per sempre l'incentivo su quei kWh non consumati, cosi dice la delibera che ci riguarda, vedi punto 6 ed in particolare il punto 6.6 e 6.7. Ho letto sul forum che non ci dovrebbe essere più il limite dei tre anni, ma non ho mai trovato un documento ufficiale che confermasse questa versione.
          2) Non capisco perchè hai l'adeguamento istat, sei sicuro che è entrato in esercizio nel 2007 e non nel 2006?
          3) per lo scambio ti ha risposto già luciano.
          Una considerazione da fare è che a causa di quel tipo di incentivo, gli impianti dell'epoca, dovevano essere dimensionati per coprire l'esatto consumo, se tua nonna ha un consumo umano, probabilmente ha una eccedenza mostruosa.
          Ciao!

          Sono certo che l'impianto è andato in funzione a giugno 2007, oltre a ricordarmelo c'è scritto chiaramente nella convenzione.
          Il problema è che non capisco proprio le misure che il GSE incentiva da dove vengono. Non corrispondono nè a ciò che è prodotto (letto all'inverter, maggiore di ciò che incentivano) nè a ciò che è consumato (che è molto meno di ciò che incentivano).

          Non riesco a capire il senso di un incentivo di questo tipo. Se lei produce X e consuma Y (con X>Y) che senso ha incentivare il consumo, piuttosto che rendere disponibile la differenza tra X e Y? Anche perchè non vedo come si possa ripagare l'investimento con una logica del genere.

          Resta il fatto che comunque non mi pare, per le ragioni che ho scritto prima, che l'incentivo per mia nonna funzioni così, visto che le misure incentivate non sono legate nè alla produzione nè al consumo (diciamo che sono ad cazzum!).

          Riguardo l'adeguamento istat, non lo capisco neanch'io, ed è un secondo mistero dopo quello della tariffa incentivante più bassa rispetto a quanto riportato nella convenzione.

          Per quanto riguarda lo scambio, diciamo che ci sono nel senso che mi sembra di capire che sono misure che non posso controllare io (come posso fare per produzione e consumi diciamo), quindi devo fidarmi di ciò che paga il GSE.

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          • #6
            prima di tutto i kWh prodotti sono quelli del contatore, l'inverter può anche sbagliare di tanto.
            Se non ti sei segnato ogni fine anno i valori dei due contatori (immesso e prelevato) è impossibile aiutarti a ricostruire la storia, di mezzo c'è anche una sostituzione dei contatori nell'estate 2008.
            Per quel che riguarda l'incentivo, il calcolo è nella delibera che ti ho linkato, sostanzialmente quello che è importante è che a fine anno i kWh prelevati devono essere >= a quelli immessi.

            edit: tua nonna dovrebbe avere due bollette enel di riaccccredito del 2007 e 2008, da li si può ripartire per i calcoli
            Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
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            • #7
              Originariamente inviato da piccherroll Visualizza il messaggio
              ...........Non riesco a capire il senso di un incentivo di questo tipo. Se lei produce X e consuma Y (con X>Y) che senso ha incentivare il consumo, piuttosto che rendere disponibile la differenza tra X e Y? Anche perchè non vedo come si possa ripagare l'investimento con una logica del genere.Resta il fatto che comunque non mi pare, per le ragioni che ho scritto prima, che l'incentivo per mia nonna funzioni così, visto che le misure incentivate non sono legate nè alla produzione nè al consumo ...........
              Ciao.......... Il senso era quello, come già detto dall'amico "gigisolar" di incentivare impianti che producevano energia pari al consumo...... Poi, come tutte le cose, ci sono stati gli aggiustamenti ed oggi siamo arrivati al CE edizione cinque!!! I conteggi per te sono chiaramente diversi dalle successive edizioni del CE ma basta verificare........ "energia prodotta"...... "energia autoconsumata"....... "energia prelevata dalla rete"....... "energia immessa in rete". L'energia prodotta la vedi dal contatore di produzione, quello vicino all'inverter........... L'energia prelevata la vedi dal contatore di scambio........ L'energia immessa in rete la vedi dal contatore di scambio.......... L'energia autoconsumata non è altro che la differenza tra la prodotta e l'immessa in rete. A questo punto la somma tra energia prelevata ed energia autoconsumata è l'energia che il GSE ti incentiva con la tua tariffa. Tanto per dare un'idea..... Se hai prodotto 6000 KWh....... Immesso in rete 4500 KWh......... Prelevato dalla rete 2500 KWh....... Il GSE ti paga la tariffa incentivante su 4000 KWh (2500 prelevati + 1500 autoconsumati)........ Rmangono cosî 2000 KWh prodotti e non incentivati che possono essere incentivati negli anni successivi.......(da verificare il limite dei tre anni cone detto da gigisolar). Sicuramante un impianto come il tuo è sovradimensionato rispetto ai consumi..... Devi verificare il reale consumo (prelievi+autoconsumo) di tua nonna e vedere come fare per poter farsi incentivare piû energia possibile........ Verifica anche per lo SSP la possibilità di scegliere la liquidazione delle eccedenze. Ciao
              luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
              “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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              • #8
                Vi ringrazio moltissimo. Data l'ora, mi limito a dirvi che la nonna, da brava pensionata, ha tutte le misure di tutti i contatori (ho scritto solo inverter per brevità, ma avete ragione voi) e che naturalmente conserva tutte le bollette.
                Perciò domani mi armo di bollette e di quaderno con le letture dei contatori, e approfondisco.

                Nel frattempo, eventualmente, mi spiegate bene questa cosa delle bollette di riaccredito del 2007 e 2008? Che sono? (so che ci sono, mi ricordo qualcosa del genere...)

                Infine, è evidente che chi, allora, ha curato tecnicamente la pratica e la progettazione dell'impianto ha mal consigliato mia nonna, dimostrandosi inadeguato e quindi creando questa situazione di incertezza...

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                • #9
                  ...nonna, da brava pensionata, ha tutte le misure di tutti i contatori...
                  Grande nonna!!!
                  Le "bollette di riaccredito" contengono sia i calcoli dell'incentivo sia i calcoli dello SSP che all'epoca era su base energia.
                  Dovrebbero essere arrivate la prima intorno ad aprile 2008 e si riferisce al 2007.
                  In questa bolletta (riconoscibile anche perché su carta diversa dal solito, tipo riciclata) per quel che riguarda l'energia, differisce sicuramente dal valore preso il 31 dicembre 2007 da nonna, a causa del calcolo del proquota giorno.
                  Nella bolletta di riaccredito del 2008 arrivata intorno a mi pare giugno 2009 riferita alla produzione del 2008, è stato pareggiato il calcolo dell'anno precedente e ci saranno anche i valori finali dei contatori sostituiti nel 2008.
                  Per cui oltre alla complicanza dovuto al calcolo del link della delibera, c'è pure il casino del cambio contatori.
                  Il cambio dei contatori ha introdotto pure le misure per fasce, ai fini di questo calcolo le tre fasce vanno sommate in un unico valore.
                  Nelle bollette di riaccredito quindi ci sono i calcoli come da delibera postata prima, il valore che leggi è quello comunicato annualmente al GSE.
                  Il GSE, che nel frattempo incentiva un valore fisso mensile, ricevute queste letture procede al conguaglio e ricalcola, l'incentivo per l'anno successivo, ecc.ecc.
                  Con l'avvento del nuovo SSP questa bolletta non è più arrivata, l'unico sistema è farsi questi calcoli da soli e verificare, se corrisponde, sul sito del GSE sezione FTVSR, al valore comunicato dal distributore .
                  Considera che la misura del 2010 è stata inserita da enel distribuzione a novembre 2011.

                  Se i consumi di tua nonna sono bassi, è evidente che deve passare assolutamente ad un sistema di riscaldamento elettrico, arriveranno bollette salate in inverno ma riceverà più incentivo e più SSP ed abbatterà i costi del gas o quello che usa per scaldare casa.

                  Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                  Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
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                  • #10
                    Ho verificato che i conti tornano, resta una produzione largamente superiore rispetto a quanto incentivato (per il 2007 circa 950Kw, 2008->1110Kw, 2009->quasi niente*, 2010->1450 Kw), uno spreco assoluto.

                    *: questa merita di essere raccontata: quando hanno cambiato i contatori, hanno tarato male quello di scambio, settandolo su 3Kw. Il risultato è stato che, per tutta l'estate, nelle ore di massima insolazione, superando la soglia di tolleranza questo scattava, costringendo mia nonna a tenere staccato il contatore di produzione per poter avere energia in casa, rinunciando a una grossa fetta di produzione. Ci hanno messo dei mesi per capire il casino....

                    A questo punto vale la pena prendere in considerazione l'idea di abbandonare lo scambio sul posto e passare ad altro regime? Quale? Come si fa?

                    Ancora mille grazie.
                    Ultima modifica di piccherroll; 08-03-2012, 11:57.

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                    • #11
                      Se tua nonna frequentava il forum, lo avrebbe spiegato lei il problema del contatore ai tecnici enel, ci sono stati parecchi casi di quel tipo qualche anno fa.
                      Penso che con il vecchio CE sia una follia abbandonare lo SSP, come già scritto l'obiettivo è consumare tutto.
                      Quei kWh non consumati valgono solo di CE più di 1800 euro.
                      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
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                      • #12
                        Allora, posto i calcoli relativi a produzione, prelievi ed immisioni per il 2011 e al consumo di gas per lo stesso periodo, sperando di capirci (cioè che voi mi spieghiate ) come ottimizzare:

                        Produzione (al contatore di produzione): 5880 Kwh
                        Prelievi (al contatore di scambio): 2582 Kwh
                        Immissioni (al contatore di scambio): 4626 Kwh
                        Autoconsumo (diff. Prod-Immissioni): 1254 Kwh

                        Mc gas (riscaldamento+cucina): circa 2500


                        Per pura curiosità, ma invece l'ultimo conto energia funziona diversamente?

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                        • #13
                          Comincio dall'ultima domanda.
                          Con il conto energia successivi al primo, l'energia incentivata nel tuo esempio sarebbe stata pari a quella della produzione, cioè 5880 kWh.
                          Nella situazione attuale invece sarà 3836 kWh.
                          Se il consumo fosse stato maggiore della somma delle eccedenze degli anni passati
                          2007 circa 950Kw, 2008->1110Kw, 2009->quasi niente*, 2010->1450 Kw
                          sarebbero stati incentivati 9390 kWh + "quasi niente*" del 2009.
                          Questo applicando la formula della delibera che ti ho linkato, quella piena di PS/SPS che se leggi tutta di un fiato è molto stimolante
                          Per quel che riguarda l'ottimizzazione dei consumi, tenendo bene a mente che l'energia elettrica è come il maiale e quindi non si deve buttare nulla, con quei consumi di metano ci sono ampi margini per consumare tutto il prodotto.
                          Tieni presente che 2500 mc di metano corrispondono a quasi 24000 kWh calcolando solo il potere calorifico inferiore (per sfruttare anche quello superiore dovresti avere una caldaia a condensazione).
                          Di questi credo che non più di 500 mc non possono essere trasformati in elettrico (cucina, acs), o meglio non possono essere trasformati in elettrico con efficienza decente.
                          Il consiglio quindi è quello di installare pompe di calore, possibilmente inverter, ed eventuale scaldino per bagno.
                          Probabilmente sarà necessario aumentare la potenza in prelievo.

                          I costi delle pompe di calore e dell'eventuale aumento di potenza saranno ampiamente ripagati dagli incentivi che altrimenti andranno persi e da un notevole risparmio sul metano.

                          Un'ultima cosa, la produzione dell'impianto di tua nonna è veramente bassa, se ti va cerca un 3d dove si parla di produzione bassa e indica tipo di pannelli, inverter, esposizione, inclinazione. eventuale presenza di ombre e provincia.
                          Magari qualcuno ti aiuta a capire perchè.
                          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
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                          • #14
                            quoto tutto ciò che afferma gigi , se hai un surplus di potenza non sfruttata la pompa di calore è l'uovo di pandora .
                            per lk'incentico 2indicizzato" , cè l'hai perchè sicuramente il codice GSe del tuo impianto è inferiore al n° 9121, questi sono quelli ammessi dal gse prima che cambiassero le carte in tavola con il 2° conto energia, "incentivo fisso ".
                            penso invece che la formula ti pago la potenza prodotta se riesci a consumartela , per disincentivare impianti come il tuo troppo grossi per coprire il fabbisogno , ai tempi per sfruttare il danaroso incentivo c'era chi voleva installarsi 20 kwp in casa anche se l'impianto costava una follia € 140.000 +iva .

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