Ho evidenziato dalla notizia che incollo una parte importante sul 55%..possibile stretta sugli interventi agevolabili..penso quelli che sono gia ricompresi sul CE termico..PDC, solare termico, biomasse,et simili
Dalle dichiarazioni dei neoministri allo Sviluppo e alle Infrastrutture emerge la volontà di prorogare le agevolazioni[/h]Premessa –Nel corso dell’assemblea dei giovani costruttori Ance è intervenuto il nuovo ministro allo Sviluppo, Flavio Zanonato, il quale ha dichiarato che si impegnerà affinché la proroga per la detrazione 55% (risparmio energetico) possa essere prorogata oltre il prossimo 30 giugno. Anche il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, competente in materia di ristrutturazione (detrazione 50%) ha confermato l’intenzione di prorogare oltre il 30 giugno l’agevolazione in scadenza.
Le agevolazioni - Le voci di corridoio che davano come probabile la proroga degli incentivi del 55% e del 50%, entrambi in scadenza al 30 giugno, sembrano diventare sempre più concrete. Ricordiamo che la detrazione d’imposta (di questo si tratta in realtà) su Irpef o Ires nella misura del 55% delle spese sostenute (fatturate e pagate a mezzo bonifico fino a scadenza degli incentivi) è concessa per tutti quegli interventi che migliorino le prestazioni energetiche degli edifici esistenti, con varie soglie di importo massimo a seconda delle tipologie di intervento. La detrazione di imposta è ripartita su 10 anni, e comincia dall’anno solare successivo rispetto a quello di ultimazione lavori. La detrazione del 50% si applica negli interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su edifici residenziali, su lavori di realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali e alle opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Stanti le attuali condizioni, passato il 30 giugno l’incentivo del 55% decade e lascia il passo alla vecchia detrazione del 36%.
L’annuncio - “Siamo impegnati a prorogare il bonus del 55% sull’efficienza energetica. I soldi si possono trovare all’interno del bilancio. Devo vedere con Saccomanni”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato che venerdì 10 maggio ha partecipato a Roma al XIV convegno nazionale dei giovani imprenditori dell'Ance, sul tema “R-Evolution: ripensare l’impresa, proiettarsi al futuro”. Il ministro non è entrato nel dettaglio, ma ha comunque assicurato che la detrazione 55% sarà prolungata, forse di un anno, e la proroga sarà finanziata con 300 milioni di euro.
Rimodulazione degli interventi - Stanziamenti che si ritiene saranno purtroppo inferiori a quelli precedenti (nel Decreto crescita erano stati stanziati 500 milioni di euro a semestre), pertanto è possibile che vengano ridefinite le tipologie di interventi che potranno godere degli incentivi, senza però perdere in termini di efficienza energetica. Si potrebbe quindi presentare una stretta sugli interventi agevolabili limitando l’accesso solo a determinati lavori.
Bonus ristrutturazione - Anche il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha confermato il suo impegno per prorogare la scadenza del bonus del 50%, affermando il suo sostegno alla possibilità di estendere l’incentivo anche agli interventi di consolidamento antisismico.
Le agevolazioni - Le voci di corridoio che davano come probabile la proroga degli incentivi del 55% e del 50%, entrambi in scadenza al 30 giugno, sembrano diventare sempre più concrete. Ricordiamo che la detrazione d’imposta (di questo si tratta in realtà) su Irpef o Ires nella misura del 55% delle spese sostenute (fatturate e pagate a mezzo bonifico fino a scadenza degli incentivi) è concessa per tutti quegli interventi che migliorino le prestazioni energetiche degli edifici esistenti, con varie soglie di importo massimo a seconda delle tipologie di intervento. La detrazione di imposta è ripartita su 10 anni, e comincia dall’anno solare successivo rispetto a quello di ultimazione lavori. La detrazione del 50% si applica negli interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su edifici residenziali, su lavori di realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali e alle opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Stanti le attuali condizioni, passato il 30 giugno l’incentivo del 55% decade e lascia il passo alla vecchia detrazione del 36%.
L’annuncio - “Siamo impegnati a prorogare il bonus del 55% sull’efficienza energetica. I soldi si possono trovare all’interno del bilancio. Devo vedere con Saccomanni”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato che venerdì 10 maggio ha partecipato a Roma al XIV convegno nazionale dei giovani imprenditori dell'Ance, sul tema “R-Evolution: ripensare l’impresa, proiettarsi al futuro”. Il ministro non è entrato nel dettaglio, ma ha comunque assicurato che la detrazione 55% sarà prolungata, forse di un anno, e la proroga sarà finanziata con 300 milioni di euro.
Rimodulazione degli interventi - Stanziamenti che si ritiene saranno purtroppo inferiori a quelli precedenti (nel Decreto crescita erano stati stanziati 500 milioni di euro a semestre), pertanto è possibile che vengano ridefinite le tipologie di interventi che potranno godere degli incentivi, senza però perdere in termini di efficienza energetica. Si potrebbe quindi presentare una stretta sugli interventi agevolabili limitando l’accesso solo a determinati lavori.
Bonus ristrutturazione - Anche il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha confermato il suo impegno per prorogare la scadenza del bonus del 50%, affermando il suo sostegno alla possibilità di estendere l’incentivo anche agli interventi di consolidamento antisismico.
Commenta