Scusatemi ma dopo ore di navigazione su altri post sono ancora più confuso di prima.
Chiedo un aiuto "fiscale".
Un mio cliente (pensionato) ha fatto un impianto da 10kWp in SSP su una casa in cui non risiede, è un magazzino in campagna che ha una sua utenza di energia elettrica a suo nome. In realtà ha dentro anche un piccolo appartamento e secondo me si può dimostrare che è anche un'abitazione.
Ha un contratto in consumo da 6Kw in quanto ha delle pompe per irrigare delle vigne.
Il consumo sarà ad occhio il 10% di quanto produce.
Il suo commercialista lo ha ora spaventato dicendo che deve aprire partira IVA e fare fatture di tutto,
basandosi sull'asserzione che per lui non è vero che: "l'energia pordotta è utilizzata essenzialmente per finalità domestiche", ma è soprattutto venduta.
Ha ragione oppure deve invece dichiarare solo le eccedenze del SSP.
Grazie
Chiedo un aiuto "fiscale".
Un mio cliente (pensionato) ha fatto un impianto da 10kWp in SSP su una casa in cui non risiede, è un magazzino in campagna che ha una sua utenza di energia elettrica a suo nome. In realtà ha dentro anche un piccolo appartamento e secondo me si può dimostrare che è anche un'abitazione.
Ha un contratto in consumo da 6Kw in quanto ha delle pompe per irrigare delle vigne.
Il consumo sarà ad occhio il 10% di quanto produce.
Il suo commercialista lo ha ora spaventato dicendo che deve aprire partira IVA e fare fatture di tutto,
basandosi sull'asserzione che per lui non è vero che: "l'energia pordotta è utilizzata essenzialmente per finalità domestiche", ma è soprattutto venduta.
Ha ragione oppure deve invece dichiarare solo le eccedenze del SSP.
Grazie
Commenta