Buongiorno a tutti. dovrei decidere la potenza impegnata per il contratto Enel in vista dell'installazione di un impianto FV da 4.8 kWp.
Attualmente abito in appartamento. Ho una fornitura da 3kW e con gli apparecchi elettrici in mio possesso mi capita ogni tanto di subire il distacco per superamento, ma solo per mia "distrazione". In casa siamo in quattro e utilizziamo forno, microonde, lavastoviglie, lavatrice, tv, due pc, aspirapolvere, due condizionatori monosplit, lampade a basso consumo, ecc. Consumo annuale circa 3800 kWh.
Ora ci stiamo per trasferire e nella nuova abitazione avremo circa gli stessi apparecchi, più una caldaia autonoma a metano, e in previsione un piano a induzione e una pompa di calore per acqua calda sanitaria. Al posto dei due condizionatori monosplit avrò un condizionatore unico trial split. Gli attuali proprietari usano i 3kW senza problemi, ma hanno uno stile di vita diverso.
In fase di installazione dell'impianto la ditta mi comunica che è possibile aumentare la potenza del contratto senza costi aggiuntivi, e che se lo dovessi fare dopo pagherei quasi 200 euro.
A favore del mantenimento dei 3kW (tariffa D2) ci sono i seguenti fattori:
A favore del 4.5 kW (tariffa D3):
La parola definitiva potrebbe darla la valutazione della reale differenza in termini economici, e qui si apre il grande interrogativo.
Rimanendo in Enel c'è una differenza per la quota potenza fissa di 57 euro annuali (18,5 euro contro 75,5) compresa iva.
Fosse solo questa la differenza non avrei dubbi nello scegliere i 4,5 kW.
Il problema è che non so valutare le altre componenti variabili presenti in bolletta. La parte più sostanziosa è la quota energia, quella che varia nel mercato libero.
Come paragone ho provato a leggere le offerte di Edison, e ho trovato tra i loro documenti una SCHEDA DI CONFRONTABILITÀ PER CLIENTI FINALI DOMESTICI DI ENERGIA ELETTRICA.
Da questa tabella, mantenendo un Profilo tipo F1 al 33,4% e F2-F3 al 66,6%, per una fascia di consumo di 3500 kWh, risulta che il costo annuo con tariffa 3kW residenti bioraria è di 680,86 euro, mentre il costo corrispondente per potenza di 4,5kW è 848,57 euro.
Si tratta di una differenza di quasi 170 euro più iva ovvero 187 euro.
Differenza che vorrei capire:
Ovviammente preferirei tenermela in tasca, se non adeguatamente motivato.
Qualcuno sa darmi un consiglio? Grazie.
Attualmente abito in appartamento. Ho una fornitura da 3kW e con gli apparecchi elettrici in mio possesso mi capita ogni tanto di subire il distacco per superamento, ma solo per mia "distrazione". In casa siamo in quattro e utilizziamo forno, microonde, lavastoviglie, lavatrice, tv, due pc, aspirapolvere, due condizionatori monosplit, lampade a basso consumo, ecc. Consumo annuale circa 3800 kWh.
Ora ci stiamo per trasferire e nella nuova abitazione avremo circa gli stessi apparecchi, più una caldaia autonoma a metano, e in previsione un piano a induzione e una pompa di calore per acqua calda sanitaria. Al posto dei due condizionatori monosplit avrò un condizionatore unico trial split. Gli attuali proprietari usano i 3kW senza problemi, ma hanno uno stile di vita diverso.
In fase di installazione dell'impianto la ditta mi comunica che è possibile aumentare la potenza del contratto senza costi aggiuntivi, e che se lo dovessi fare dopo pagherei quasi 200 euro.
A favore del mantenimento dei 3kW (tariffa D2) ci sono i seguenti fattori:
- Prezzo quota potenza più basso
- Prezzo per kWh diviso a scaglioni e complessivamente più conveniente
- Utilizzo del FV per gli utilizzi più energivori.
A favore del 4.5 kW (tariffa D3):
- Maggior tranquillità contro i distacchi, che diventeranno una seccatura maggiore rispetto ad adesso, perchè per la particolare conformazione del luogo per raggiungere il mio contatore dovrò fare il giro del quartiere!
- Maggior compatibilità con l'uso del piano ad induzione, la cui adozione però è incerta.
La parola definitiva potrebbe darla la valutazione della reale differenza in termini economici, e qui si apre il grande interrogativo.
Rimanendo in Enel c'è una differenza per la quota potenza fissa di 57 euro annuali (18,5 euro contro 75,5) compresa iva.
Fosse solo questa la differenza non avrei dubbi nello scegliere i 4,5 kW.
Il problema è che non so valutare le altre componenti variabili presenti in bolletta. La parte più sostanziosa è la quota energia, quella che varia nel mercato libero.
Come paragone ho provato a leggere le offerte di Edison, e ho trovato tra i loro documenti una SCHEDA DI CONFRONTABILITÀ PER CLIENTI FINALI DOMESTICI DI ENERGIA ELETTRICA.
Da questa tabella, mantenendo un Profilo tipo F1 al 33,4% e F2-F3 al 66,6%, per una fascia di consumo di 3500 kWh, risulta che il costo annuo con tariffa 3kW residenti bioraria è di 680,86 euro, mentre il costo corrispondente per potenza di 4,5kW è 848,57 euro.
Si tratta di una differenza di quasi 170 euro più iva ovvero 187 euro.
Differenza che vorrei capire:
- da cosa deriva,
- se è paragonabile con quella che si può avere in Enel
- se ha senso spenderla
Ovviammente preferirei tenermela in tasca, se non adeguatamente motivato.
Qualcuno sa darmi un consiglio? Grazie.
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