con i conti non ti trovi per forza .....!!! 10000 € per un 3 kwp è un esagerazione ......un anno fa un 3 kwp mio fratello l 'ha pagato 8000€ ed è rientrato nel 4 conto energia molto piu generoso !!!
ora un impianto da 3 kwp dovrebbe costare circa 6000-7000 € max ...forse anche meno !!!
io nel 2010 pagai il mio impianto 11700 € .....con 2 conto energia !!
fatti fare altri preventivi !!

Sono d'accordo anche io che il prezzo sia un po' alto.

Non credo da quello che leggo in rete però che si scenda sotto gli 8000-8500 euro
"chiavi in mano". Progettazione, realizzazione e disbrigo pratica sono prezzi sganciati
dal costo della "componentistica"... quella è scesa di prezzo! Quali ditte conosci che
fanno tutto per 6000-7000 euro?

Per quanto riguarda invece le altre considerazioni? Tu hai già un impianto: se togliessi
gli incentivi, come hanno fatto chiudendo il V CE, sarebbe ancora conveniente?

CIAO!

Ciao twiki io un kw 4,41 comprensivo di pratiche comune allaccio enel e certificazione energetica l ho pagato 8.750£

Twiki, hai dato un'occhiata a questa discussione dove faccio i conti?

http://www.energeticambiente.it/aspe...sp-o-ce-2.html

Sui dubbi sulla detraibilità c'è una buona e lunga discussione.

Vedo che anche lo SP non lo conosci..ci sono decine e decine di discussioni che lo spiegano, le hai lette?
No..altrimenti non tri preoccuperetsi delle ECEDENZE con impinato di 3 kw..ma nemeno da 6 kw credo che saranno un problema..
Il resto non è tassato.

al contrario è tasata la TO del CE..che tutavia continuerà amcora per diversi mesi..secondo me ancora almeno 1 anno!

Poi concordo che se spendi 10.000 euro è troppo..ma trovare offerte appetibili non è facil..ma nemmeno impossibile.
I prezzi stanno ancora scendendo..se vuoi fare 3 kw puoi ancora aspettare un paio di mesi e secondo me scenderano ancora man mano che diminuisce il lavoro (il CE non finsce ma incentivo cala, a fine febbraio..)
Considera anche il fatto di non fare un chiavi in mano..ormai la tecnologia è consolidata e la conoscenza tecnica piu diffusa..per cui se l'impianto è facile i rischi di non fare un chiavi in mano sono molto diminuiti..e con la detrazione diminusicono ancora, nel senso che il 50% lo prendi anche se (malauguratamente) l'impianto non porduce nemmeno 1 kwh..

Ciao marcober, ho cominciato a leggere la discussione segnalata.

- Posso chiederti come fai a dire (fonti?) che il CE sarà prorogato?

- Per quanto poi riguarda l'eventuale guadagno sbrigandosi un po' la burocrazia da soli...
per il tempo che ho a disposizione preferisco spendere i 1000 euro in più e farmi seguire il tutto
da chi lo fa di mestiere...

- Io contavo di fare due impianti separati 3 kWp + 3 kWp per servire due appartamenti diversi...
quello in cui vivo ovviamete non avrà granchè di eccedenze con 3kWp... tutt'al più mi auguro di coprire
i costi della bolletta (anche se su questa ci sono sempre 36 euro a bimestre di spese fisse!); dall'altro impianto
in cui il consumo è minimo invece vorrei avere un ritorno per questo chiedevo del prezzo del kWh pagato mediamente...
tu nella discussione citavi una formula... qual è questa formula?

Grazie per i consigli e le dritte!

Non credo di ave rmai detto che il quinto CE sarà PROROGATO...avrò solo detto che non finisce domani, dopodomani, il prossimo mese, fra due mesi..insomma..cìè ancora un po di tempo, di cereto almeno fino a MAggio +30 gg, quindi Giugno..ma MAGARI anche oltre..

Poi..io dico che oggi conviene la DETRAZIONE rispetto al CE..specialmente dopo febbraio, quando la tariffa CE cala..

E conviene ancora di più se NON hai consumi, quindi per te sulla seconda abitazione..perche la TO (cioè tutto quello che hai sull'immesso) dovresti tassarlo..
La "formula"? non ricordo il contesto..fai domande precise a avrai risposte precise..
Marcfo

Per quanto riguardo la formula... hai risposto a catapulta che...

"Il prezzo di quanto immetti è il prezzo medio orario dell'energia in Borsa..la formula è scritta...ovvio che se scende, scende..ma scende?
Poi..lo SSP è un contratto ANNUALE RINNOVABILE..ed dal 2008 è gia cambiato 2 volte..non in modo DRASTICO ma abbastanza..io pesno che ci sarà SSP anche per i prossimi 20 anni e più..con una "formula" simile all'attuale che mi pare ormai (gennaio 2013) abbastanza consolidata..non temere per questo..pensa a comprare bene l'impianto che li hai già metà del vantaggio..M"

Ti riferisci ad una formula per il calcolo del prezzo del kWh da SSP, cioè a come questo prezzo è legato al prezzo
di mercato del kWh "fatto" al cliente da ENEL e/o da altri operatori?

A me nel preventivo hanno fatto il calcolo di 0,10 euro/kWh pagati per SSP.
Da altre parti trovo calcoli fatti con 0,20 euro/kWh... altri (te compreso) tirano fuori
il prezzo da (spesa totale annua)/(consumo totale annuo in kWh)

Tu consigli il finanziamento anche in caso di SSP?

la formula è abbastanza complicata e la trovi sul sito dell AEEG (forse anche GSE)...
comunque, lo SSP in breve funziona cosi:

Quello che paghi in fatura è fatto da:
- servizi Vendita SV
- servizi Rete SR
-Oneri sistema OS

sula tua bolletta o sul sito AEEG trovi facilmente il valore di queste componenti..attento che alcune variano per SCAGLIONE.

Ora, sui kwh SCAMBIATI lo SSP rende integralmnete SR e OS..
Sul resto...i Kwh IMMESSI sono valorizzati dal GSE al Prezzo Medio orario..e la VALORE TOTALE che si ottiene da questa valorizzazione ti viene RESO sino al controvalore di SV + ACCISE + IVA...se poi ne resta ancora..è sempre roba tua...ma ci devi pagare le tasse (oppure le tieni come crediti presso GSE e le puoi eventualmente compensare con SV futuri)
In linea di massima lo SSP rende piu o meno il 70/80% del valore MEDIO dei kwh COMPRATI..usa questo valore per verificare se l'investimento rientra..l'errore è accettabile.

Finanziamento? se non ne puoi fare a meno, si.. se te lo danno 8nel senso che il CE vale un pò come garanzia..lo SSP no)

Cosa ne pensate della revisione dello scambio sul posto (delibera del 20 dicembre 2012):


Delibera 570_12 - Revisione meccanismo dello scambio sul posto
nella quale, lo scambio sul posto viene definito più volte "incentivo" ?
.....

il riconoscimento della parte economica di cui alla lettera a) deriva dalla valorizzazione
dell’energia elettrica immessa in rete, la restituzione dei corrispettivi tariffari di cui alla lettera b)
rappresenta il vero e proprio incentivo intrinseco nello scambio sul posto. È come se l’energia
elettrica immessa in rete e successivamente ri-prelevata fosse stata prodotta e autoconsumata
istantaneamente senza utilizzare la rete (mentre nella realtà tale rete è stata utilizzata)8

. Ciò significa che i costi non sostenuti dai soggetti che richiedono lo scambio sul posto rimangono in capo a tutti
gli utenti del sistema elettrico.

La delibera:

• l’esonero dall’applicazione di alcune componenti tariffarie costituisce un vero e
  proprio incentivo implicito....

CONSIDERATO CHE:

• il servizio di scambio sul posto è un istituto regolatorio che consente di compensare
  le partite di energia elettrica immessa in rete in un’ora con quella prelevata dalla
  rete in un’ora diversa da quella in cui avviene l’immissione; tale compensazione, di
  fatto, comporta la presenza di un incentivo implicito intrinseco nello scambio sul
  posto;

......

Se c'è incentivo, non c'è detrazione.



Si può stare tranquilli?

c'è apposita discussione sulla detrazione con commenti specifici su questo tema.

Sì certo, ho seguito ed apprezzato i tuoi interventi riguardo la discussione sulla detrazione Irpef :
nessun dubbio, per quanto mi riguarda, sulla possibilità di accedere alla detrazione ex 36% ora 50%,
per cui considero chiusa la questione.

In questo tread invece il titolo è "SSP+DETRAZIONE raccolta di dubbi".

Il dubbio sta appunto nella possibilità di poter usufruire dello SSP o meno:
ora lo definiscono "incentivo", in modo inequivocabile (mi stropiccio gli occhi ma leggo sempre "incentivo-incentivo-incentivo").

Nel V° CE pochi lo hanno notato, ma lo SSP veniva già definito "beneficio alternativo" alla tariffa.
Ora nel testo della delibera c'è questa definizione più volte ripetuta di "incentivo".
Il pericolo è che le due pratiche (SSP e detrazione) viaggiano separate, per cui eventuali magagne potrebbero venir
fuori solo in futuro fra qualche anno, con la richiesta di restituzione di somme irpef già detratte

L'alternativa è il RID con autoconsumo, però questo cambia i piani di rientro....ed in ogni caso servirebbe chiarezza
prima di partire con l'installazione

Concordo..tuttavia ci sono dei punti a nostro favore:

1) non basta che lo SSP sia un Incentivo perchè non sia cumulabile con la detrazione...occorre che ci sia un rigo di Norma che lo dica..e quando il Ce sarà finito (Maggio? fine anno?) la Norma che lo istituisce e quelle precedenti "finiranno di esplicare il loro effetto"..dunque su quale Norma mi negheranno la cumulabilità?

2) ammesso e non concesso il dubbio di cumulabilità dello SSP esiste con la detrazione...non è in discussione il contrario..cioè non si dice mai che la detrazione non è cumulabile con lo SSP..ove non sia cumulabile (esempio detrazione 36% e 55%) lo dice in modo esplicito l'Agenzia delle Entrate...ma mai lo dice con SSP (e nemmeno con CE).

3) è vero che il CE chiama "beneficio" lo SSP..ma definisce allo stesso modo anche al "cessione al mercato"..cosa che non ha proprio nulla di incentivante...per cui mi pare che non ci si possa appigliare.

4) Aeeg lo chiama "incentivo"..ma sino ad ora Ade lo ha considerato un CORRISPETTIVO. Infatti l'erogazione di SSP fatta ad un IMPRENDITORE è soggetta IVA e ESENTE RITENUTA 4%, inequivocabile segnale che AdE li considera un CORRISPETTIVO per l'energia immessa e non un INCENTIVO.

5) E' vero che dentro il corrispettivo SSP c'è una parte incentivante...ma se la dovessero far emergere per negare la cumulabilita con la detrazione (siperando non so come il limite 1) sarebe facile per altre 30.000 persone far ricorso e dimostrare che allora anche la TO (corrispettivo soggetto IVA) è scorporabile e quindi non tutta va soggetta a Reddito Diverso.

6) inoltre l'icentivazione dello SSP è POTENZIALE ma non certa..se un utente non scambiasse per un anno nemmeno 1 kwh, non ci sarebbe incentivo per quell'anno...si potrebbe detrarre per quell'anno? complicato..

Per cui...

Queste erano anche le mie convinzioni prima di leggere la delibera del 20/12...

1) la guida dell'AdE sulle ristrutturazioni norma l'incompatibilità della detrazione in presenza di altri incentivi
(V°CE,SSP,XXX,YYY)
2) l'AdE anche con la recente risposta sull'interpello non nomina SSP (aumentando i dubbi)
3) vero: ora però esce questa delibera che ripete a chiare lettere "SSP = incentivo"
4) vedi punto 3)
5) purtroppo due buche non fanno un piano (te la direi in veneto ma non so quanto sarebbe comprensibile)
6) beneficio richiesto ma non goduto: anche con la tariffa incentivante, se rimane fermo l'impianto per un anno, il ricavo
è 0 ma non posso certo detrarre l'irpef

Sembra che con questa delibera, dai toni sorprendentemente chiari, si intenda equiparare di fatto, sostanzialmente,
incentivo e SSP

perlomeno il RID non è un incentivo (questo mi sembra inoppugnabile), per cui nel dubbio si potrebbe partire con quello, in attesa che si chiarisca la cosa

E no..calma e gesso

La GUIDA non è una NORMA. La Guida (anzi lE GuidE, sia quella del 55% che quella del 36%) dicono una cosa BEN PRECISA..e cioè che QUELLE DUE sono non cumulabili. E lo dice perchè a monte esiste una Norma del 2008 che recepisce una Direttiva CEE.
E quella norma dice 2 cose:
a) che gli aiuti di STATO non sono cumulabili con aiuti LOCALI o EUROPEI di UGUAL NATURA
b) che gli aiuti di DIVERSA NATURA sono cumulabili sino a EQUA REMUNERAZIONE DELL'INVESTIMENTO...e tale soglia la individua l'ENEA

Ora, l'Enea ha detto nel tempo (e quindi AdE ha ripetuto a pappagallo e i Ministeri lo hanno riportato ove serviva nelle varie norma fra cui il CE) che il 36 e il 55% non sono cumulabili..e poi ha detto che il PREMIO EFFICIENZA FV non è cumulabile con il 55%..che il CE non è cumulabile col 55% e nemmeno col 36%...bene..ma non ha mai detto che lo SSP non è cumulabile con altro.
L'unica "allusione" NORMATA al fatto che lo SSP riproduca un INCENTIVO è "scritta" sul CE..ma appunto..scritta in qualche modo (lo chiama BENEFICIO..ma chiama pure beneficio anche la cessione al Mercato!!). Quello che scrive Aeeg fortunatamente non fa fede..puo influenzare future norme..ma non è Norma!

Quindi..prima bisognerebbe dimostrare che lo SSP è di UGUAL NATURA della detrazione : ma SSP favorisce la PRODUZIONE di EE perche appunto mi MONETIZZA una PRODUZIONE IMMESSA (conteggiata da un misuratore e remunerata da un compratore con un Prezzo)..la DETRAZIONE favorisce il RISPARMIO e l'EFFICIENZA ENERGETICA, perchè l'investimento mi riduce il PRELIEVO DA RETE, senza che tuttavia esiste un legame DIRETTO E MONETARIO fra quanto investo, quanto PRODUCO e quanto RISPARMIO, e soprattutto il risparmio per AUTOCOSNUMO avrebbe luogo ANCHE IN MANCANZA di SSP, non necessita di alcun MISURATORE di Quantità, non esiste alcuna CONTROPARTE e alcun PREZZO DI MERCATO (ADE direbe che non esiste un rapporto sinallagmatico proprio del corrispettivo)...per cui è chiaro che sono due fattispecie diverse..obiettivi diversi..funzionamenti diversi ..su cose ben distinte (immissione e non immissione).e quindi due incentivi con NATURE diverse.

Questa cosa è fondamentale..infatti il CE remunerava TUTTA l'energia (sia immessa che autoconsumata) e quindi una eventuale detrazione COINCIDEVA e si cumulava con questo..lo SSP remunera (ma mettiamo pure che INCENTIVA) SOLO la parte IMMESSA (e o scambiata)..ma non la parte AUTOCOSNUMATA, che quindi ha diritto ad una suo specifico incentivo che proprio non si cumula con nulla

Accettando che abbia DIVERSA NATURA , bisognerebbe alllora dimostrare che la REMUNERAZIONE CUMULATA eccede il normale rendimento (e si rientra in 10 anni come prima col puro CE..per cui è NORMALE)...poi bisognerebbe che lo dica l'ENEA nel doc. annuale di Armonizzazione..e poi bisognerebbe che il Legislatore lo scrivesse su una Norma...per ora nulla di tutto ciò esiste.

Esiste solo quella vaga allusione sul CE..che appunto è una Norma che "cessa" fra non molto..per cui non penso possa essere usata per dire tutto ciò.

Comuqnue il doc recente di AdE NON è una risposta ad un INTERPELLO ma una semplice mail..e ci sono poi anche risposte SUCCESSIVE sempre di AdE (uffici provinciali) che dicono la stessa cosa ma CITANO LO SSP COME COMPATIBILE.

Ecco qua , ho trovato il tuo post #745 (detrazione irpef 50% su impianto fv) che mi aveva messo la pulce nell'orecchio
(anzi più di una):

"Maxernet..l'osservazione di ul71 mi pare corretta..l'avevo gia fatta io in precedenza su un post poi cancellato perchè parzialmente OT.
La natura di incentivo del CUS viene ribadite 4 volte nel tseto, e vale per il CUS attaule come pe ril CUSf che verrà..

Da notare che AdE ha scritto la famosa Ris13 proprio su richiesat scritta del GSE che chiedeva lumi causa emisisone dela 74/2008 di AEEG.
Ovvio che GSE non è ADE..ma visto che la nuova delibera abbroga la precedente...se GSE dovesse chiedere chiarimenti ad ADE..questa si troverebeb un documento di AEEG che per 4 volte parla di incentivo..

D'altra parte lo SSP è stato creato proprio per incentivare le rinovabili.. e l'entità di tale incentivo è il CUSf...
Ovviamente non farebe reddito pe ri privati cosi come non fa reddito l'incentivo chiamato CE..ma qui il porblema è la compatibilità della detrazione con un incentivo (qualsiasi).

Se poi si pensa che qualche AdE territoriale aveva gia anticipato tale interpretazione..
Fra l'altro ho visto che l'ADUC (Ass Diritti Utenti Consumatori) ha risposto ad un quesito di un utente dicendo che loro "prevedono" che AdE si esprimerà per l'incompatibilità detrazione /SPP..

Insomma, il "pericolo" esiste..e la delibera AEEG non è proprio "neutra"..M"

Infatti..ribadsico che non fà giurisprudenza ma che puo "influenzare" eventualmente AdE.
Tuttavia dopo quel post:
- AdE ga ribadito ulteriormente con risposta Ufficio centrale (e non perifierico) e quindi protocollato, che la detrazione vale anche per il FV
- un utente ha ricevuto mail scritta da Ufficio di PESCARA che dice che è compatibile con SSP.
- io sono andato presso il mio Ufficio ..dal funzionario che qualche anno fà mi ha convocato per avere copie dei documenti dina detrazione edilizia fatta in precedenza.. e gli ho detto cosa volevo fare.. detrazione + SSP..e gli ho chiesto espressamente quali "LIMITI DI LEGGE" (vedi LORO Guida)occorresse rispettare ..e lui mi ha detto che non vuole nemmeno l'ACE (che io farò comunque)..ma gli basta fattura e bonifico..

Quindi ho deciso di farlo..e per questo ho approfondito il discorso della "cumulabilità"..pensando di avere una contestazione..e la mia "linea di difesa" è quella esposta nel post 15...riassumibile in
a) solo il CE "potrebbe vietare" il cumulo e il CE dura poco
b) il divieto di cumulo di altre norme generali è assai remoto, per le ragioni esposte.

Poi..certezze non ve ne sono..ma se anche domani AdE dicesse che non è cumulabile con SSP..io cambierò in DIR..ma da QUEL momento..e per gli anni che mi mancano alla fine della detrazione (spero pochi)..e non vado certo a riprendere a tassazione le detrazioni passate..e voglio vedere chi me le viene a riprendere..con tutte le mail di AdE che dicevano che era fattibile...

dubbi dubbi .... Ma tra i tanti del forum c'è qualcuno che ha già fatto le pratiche ? e se si esattamente cosa ha pesentato: fatture , bonifico con 20% di RA , ace si o no etc etc?
Grazie molto Leo

Leo, Leo..che domande...

Siamo a Gennaio 2013..significa che a GIUGNO 2012 abbiamo presentato la DICHIARAZIONE 2011..ora, chi è quel genio che con il TERZO CE in vigore faceva la DETRAZIONE + SSP nel 2011?

Ora siamo nel 2013..finisce a febbraio il semestre del Quinto dove ancora piu o meno conviene fare CE invece che detrazione..quindi la detrazione la farà chi istalla da oggi in poi per allacciare dopo fine febbraio...farà i bonifici con RA, qualcuno farà ACE..tutti documenti che NON SONO RICHIESTI in allegato nella DICHIARAZIONE DEI REDDITI... presenterà a Giugno 2014 la dichiarazione 2013..riceverà nel 2015 l'inutile letterina che dice che i CONTI MATEMATICI erano corretti...e se vorranno ECCEPIRE qualche cosa (o vedere documenti), ti chiameranno da loro nel 2019, ultimo anno utile per contestarti la dichiarazione 2014...

Quindi?

marcober, qualchei domanda sull'argomento visto che da quanto ho letto hai deciso di fare un impianto usufruendo di detrazione IRPEF
- I bonifici di pagamento li hai fatti/farai come ristrutturazione, giusto ?
- L'ACE lo fai prima, dopo, sia prima che dopo aver installato i pannelli FV (per dimostrare il risparmio energetico) ?
- L'ACE si può anch'esso detrarre al 50% (in quanto documentazione allegata alla detrazione IRPEF) ?
e mi fermo qui anche se ne avrei molte altre....
Grazie
Ciao

li faro citando l'art 16 bis TUIR comma h (a memoria..quello NON ristrtturazione ma risparmio energetico)
Ace la faccio prima..devo ancora farla..mi pare che l'ACE si chiuda con le raccomandazioni..faro scrivere nele raccomandazoni la descrizione dell'impinato che poi farò con i calcoli del risaparmio..e la chiudo li.
Ace si puo detrarre, mi pare di si..

Ti correggo solo perchè potrebbe essere utile ad altri utenti
- L'articolo 16 del TUIR corrisponde a Interventi Edilizi
Grazie per le altre info

No guarda..il 16 bis è quelo che serve...Art. 16-bis
(Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio
edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici)
e la lettera che ci interessa è lì h)
h) relativi alla realizzazione di opere finalizzate al
conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo
all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti
rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate
anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo
idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi
energetici in applicazione della normativa vigente in materia;

il 16 parla di altro...