Secondo quanto indicato dal GSE, la caratteristica principale della modalità “Vendita con Autoconsumo” (impianti superiori a 20kW) è quella di considerare il consumo dell’Energia Elettrica generata dall’impianto, UNICAMENTE mentre questa viene prodotta e quindi durante le ore diurne.<br>Es. Considerato che la mia azienda lavora a cicli continui notte e giorno, consumando 25.000kWh/Anno, ho pensato di realizzare un Impianto che Produrrà 30.000kWh/Anno. GSE mi dice che posso utilizzare la corrente generata dal mio impianto soltanto mentre la produco e quindi durante il giorno (evitando di pagarla ad Enel), mentre l'Energia Elettrica utilizzata di notte, dovrò pagarla comunque.<br>Quindi: 15.000kWh li risparmio perchè prodotti e consumati, mentre gli altri 10.000kWh (25.000 mio consumo - 15.000 prodotti = 10.000kWh) li dovrò pagare ad Enel.<br>Qualcuno è in grado di chiarirmi questo concetto?<br>Grazie.<br><br>
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Vendita con Autoconsumo DUBBI!!
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ipotizziamo che i tuoi consumi sono regolari, cioè di quelle 25mila sono metà di giorno e metà di notte.<br><br>Quindi risparmierai 12.500 kWh ogni anno (25mila/2) e gli altri 12.500 kWh li pagherai all'ENEL.<br>Di contro venderai all'ENEL l'energia che non hai consumato, quindi 30.000 - 12.500 = 17.500 kWh<br><br>Mentre per il GSE hai l'incentivo su tutta l'energia prodotta. Tra l'altro c'è un premio del 5% se il tuo autoconsumo è pari al 70% dell'energia prodotta, ma nn mi sembra il tuo caso.
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Ciao a tutti,<br>lavoro come tecnico x una ditta di fotovoltaico.<br>Ci chiedevamo se nel caso di "autoconsumo", ovvero quando <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">(<b>thelongcon</b>) il tuo autoconsumo è pari al 70% dell'energia prodotta</div></div><br>prendi il premio del 5% nel seguente caso:<br>supponiamo che tu consumi 700 e il tuo impianto produca 1000.<br>Prendi il contributo SE mandi in rete SEMPRE (per esempio, x estremizzare..) 1000 e prelevi 700?<br>Oppure il consumo dev'essere "istantaneo"? Ho letto in più posts all'interno di questo forum questa domanda, ma non ho trovato ancora una risposta soddisfacente, soprattutto con indicazione della specifica normativa del GSE.<br><br>Vorrei se possibile una indicazione chiara delle righe delle normative che riguardano questa domanda, poiché sul "Nuovo Conto Energia", il documento che mette a disposizione il GSE sul suo sito, non è ben chiarito in quali casi usufruisci effettivamente del premio del 5% nel lcaso "autoprodotta"..<br><br>Vi ringrazio intanto per l'attenzione<br><br>Saluti<br>Franz<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (thelongcon @ 12/6/2007, 15:47)</div><div id="quote" align="left">ipotizziamo che i tuoi consumi sono regolari, cioè di quelle 25mila sono metà di giorno e metà di notte.<br><br>Quindi risparmierai 12.500 kWh ogni anno (25mila/2) e gli altri 12.500 kWh li pagherai all'ENEL.<br>Di contro venderai all'ENEL l'energia che non hai consumato, quindi 30.000 - 12.500 = 17.500 kWh<br><br>Mentre per il GSE hai l'incentivo su tutta l'energia prodotta. Tra l'altro c'è un premio del 5% se il tuo autoconsumo è pari al 70% dell'energia prodotta, ma nn mi sembra il tuo caso.</div></div><br>Allora: thelongcon, il tuo ragionamento è corretto sulla carta, ma ci sta che quei teorici 12.500 kWh risparmiati, nella realtà diventino 10.000 o magari anche meno, in quanto è piuttosto probabile che non sempre l'utenza necessiti dell'energia che l'impianto in quell'istante sta producendo, e allora questa verrà ceduta e venduta anche in pieno giorno. Inoltre l'impianto produce anche nei festivi o comunque quando l'azienda è chiusa (chiuderà pure qualche giorno all'anno no?) e anche quest'energia andrà venduta e sottratta ai teorici 12.500 kWh di autoconsumo.<br>L'incentivo per autoproduzione poi si percepisce solo in caso di impianto non integrato.<br><br><br>La questione però a mio parere non ha ragione d'essere!<br>Sarebbe un suicidio fare un impianto che produca 30.000 kWh e andare in vendita con copertura consumi. Molto ma molto meglio stare sotto i 20 kW, produrre più o meno 25.000 kWh annue (più se l'impianto è a sud, meno se al nord), ed avere zero spese in bolletta.<br>Per non parlare poi dell'incentivo che è di 0.02 € in più.<br>E della tassazione poi? Non ne tenete conto?<br>Perciò Anreti, fatti realizzare un impianto che vada in scambio sul posto che avrai meno problemi burocratici e sicuramente molti benefici in più!<br><br>Ciao
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nesifranz @ 23/11/2007, 12:46)</div><div id="quote" align="left">Ciao a tutti,<br>lavoro come tecnico x una ditta di fotovoltaico.<br>Ci chiedevamo se nel caso di "autoconsumo", ovvero quando <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">(<b>thelongcon</b>) il tuo autoconsumo è pari al 70% dell'energia prodotta</div></div><br>prendi il premio del 5% nel seguente caso:<br>supponiamo che tu consumi 700 e il tuo impianto produca 1000.<br>Prendi il contributo SE mandi in rete SEMPRE (per esempio, x estremizzare..) 1000 e prelevi 700?<br>Oppure il consumo dev'essere "istantaneo"? Ho letto in più posts all'interno di questo forum questa domanda, ma non ho trovato ancora una risposta soddisfacente, soprattutto con indicazione della specifica normativa del GSE.<br><br>Vorrei se possibile una indicazione chiara delle righe delle normative che riguardano questa domanda, poiché sul "Nuovo Conto Energia", il documento che mette a disposizione il GSE sul suo sito, non è ben chiarito in quali casi usufruisci effettivamente del premio del 5% nel lcaso "autoprodotta"..<br><br>Vi ringrazio intanto per l'attenzione<br><br>Saluti<br>Franz</div></div><br>Rilancio la domanda poichè effettivamente non ricordo se si era chiarito in modo definitivo il punto.<br>Per essere definito autoproduttore devo consumare "istantaneamente" almeno il 70 % dell'energia prodotta oppure è sufficiente che il mio consumo annuo totale sia superiore al 70% dell'energia prodotta dal fotovoltaico ?<br>Temo che che la risposta valida sia riferita al primo caso ! Me lo confermate ?<br>Grazie !GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gsughi @ 25/11/2007, 09:16)</div><div id="quote" align="left">Rilancio la domanda poichè effettivamente non ricordo se si era chiarito in modo definitivo il punto.<br>Per essere definito autoproduttore devo consumare "istantaneamente" almeno il 70 % dell'energia prodotta oppure è sufficiente che il mio consumo annuo totale sia superiore al 70% dell'energia prodotta dal fotovoltaico ?<br>Temo che che la risposta valida sia riferita al primo caso ! Me lo confermate ?<br>Grazie !</div></div><br>ma non è possibile che devo consumare "istantaneamente" almeno il 70%<br>se io azienda agricola consumo da Lunedì a Venerdì l'80% istantaneo e Sabato e Domenica ne consumo solo il 60%, che faccio..... non ho diritto al premio??<br>Deve essere per forza il secondo caso.... ovvero che il mio <b>consumo annuo </b> totale sia superiore al 70% dell'energia prodotta<br>
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D'altra parte di danno un ulteriore incentivo, che se fosse come tu dici, sarebbe da attribuire a tutti quelli che fanno lo scambio !<br>Invece nel primo caso l'incentivo spetterebbe in egual misura a chi fa lo scambio ed a chi vende l'eccesso di produzione !<br>Quindi non è detto che per forza deve essere come tu dici e come anche io pensavo in un primo momento.<br>Il dubbio viene leggendo l'ultima versione della guida GSE "Il nuovo conto energia" pag. 9GIULIANO
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Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79<br>Art.2 comma 2<br><br>Autoproduttore e' la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio ovvero per uso delle societa' controllate, della societa' controllante e delle societa' controllate dalla medesima controllante, nonche' per uso dei soci delle societa' cooperative di produzione e distribuzione dell'energia elettrica di cui all'articolo 4, numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, degli appartenenti ai consorzi o societa' consortili costituiti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pist1 @ 25/11/2007, 12:35)</div><div id="quote" align="left">Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79<br>Art.2 comma 2<br><br>Autoproduttore e' la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore<span style="color:blue"><u><b> al 70% annuo </b> </u> </span> per uso proprio ovvero per uso delle societa' controllate, della societa' controllante e delle societa' controllate dalla medesima controllante, nonche' per uso dei soci delle societa' cooperative di produzione e distribuzione dell'energia elettrica di cui all'articolo 4, numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, degli appartenenti ai consorzi o societa' consortili costituiti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto.</div></div><br>...da qui si direbbe che il consumo è annuale, non istantaneo...
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pist1 @ 25/11/2007, 12:35)</div><div id="quote" align="left">Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79<br>Art.2 comma 2<br><br>Autoproduttore e' la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio ovvero per uso delle societa' controllate, della societa' controllante e delle societa' controllate dalla medesima controllante, nonche' per uso dei soci delle societa' cooperative di produzione e distribuzione dell'energia elettrica di cui all'articolo 4, numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, degli appartenenti ai consorzi o societa' consortili costituiti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto.</div></div><br>Ma chi e come si acquisisce la qualifica di autoproduttore nel caso di "uso dell'elettricità per uso proprio ovvero per uso delle societa' controllate"??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f76fb8f3b01c2ea2f91e0dd7e70b637f.gif" alt=":wacko:"><br>Allora può esserci un impianto che produce per se e per le altre società del gruppo??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f76fb8f3b01c2ea2f91e0dd7e70b637f.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f76fb8f3b01c2ea2f91e0dd7e70b637f.gif" alt=":wacko:"><br><br>Vi propongo un'idea che mi è venuta in testa!<br>A prescindere dal beneficio del premio previsto per chi acquisisce il titolo di autoproduttore (x impianti a terra > di 3kWp), si potrebbe costituire una "maxi società" che raccolga l'elettricità prodotta da una serie di impianti e che la distribuisca alle medesime nella misura non inferiore al 70% annuo.<br>In tal modo si potrebbe realizzare tra le diverse società una sorta di <b>scambio sul posto </b> che comporterebbe un vantaggio maggiore rispetto alla semplice vendita....<br><br>C'è qualcuno che può fare chiarezza?<br><br>GRAZIE
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gsughi @ 25/11/2007, 12:19)</div><div id="quote" align="left">D'altra parte di danno un ulteriore incentivo, che se fosse come tu dici, sarebbe da attribuire a tutti quelli che fanno lo scambio !</div></div><br>e no.... è da attribuire a chi consuma almeno il 70% annualmente, ma solo per gli impianti a terra e superiori a 3 KWp
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SI. Volevo dire che <u>TUTTI quelli che fanno scambio sul posto </u> rientrano per forza (con l'interpretazione più estensiva) nella categoria degli <u>autoproduttori </u> poichè indubbiamente consumano più del 70% dell'energia prodotta.<br><br><br><br>PS: ovviamente impianti non integrati di potenza sup.a 3 kWpGIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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Mi dicevano al GSE per telefono che qs offerta vale esclusivamente per quelli che optano per la cessiona parziale di energia in rete.<br>Altrimenti potrebbe esistere la possibilità, come dice <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">[gsughi]: SI. Volevo dire che TUTTI quelli che fanno scambio sul posto rientrano per forza (con l'interpretazione più estensiva) nella categoria degli autoproduttori poichè indubbiamente consumano più del 70% dell'energia prodotta.</div></div><br>che un cliente si fa un impianto più piccolo, per cui consuma per forza il 100% e preleva dalla rete il rimanente.<br>Prende il premio ed è felice.. Ma credo anke io che nn si applichi allo scambio sul posto.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">[batista2]: se io azienda agricola consumo da Lunedì a Venerdì l'80% istantaneo e Sabato e Domenica ne consumo solo il 60%, che faccio..... non ho diritto al premio??<br>Deve essere per forza il secondo caso.... ovvero che il mio consumo annuo totale sia superiore al 70% dell'energia prodotta</div></div><br>Probabilmente hai ragione, la tipa del GSE nn mi sembrava poi così convinta di quello che diceva, quando diceva che lo scambio dev'essere "contestuale": ha riletto il punto dell'ultimo Conto Energia e mi ha detto che si riferiva al Dlgs 79 del 19/02/99. Io l'ho letto, ma nn si accenna proprio al consumo "contestuale" (cioè istantaneo?) da parte dell'utenza.<br>Correggetemi se sbaglio.<br><br>Saluti<br><br>Franz
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nesifranz @ 26/11/2007, 11:20)</div><div id="quote" align="left">Mi dicevano al GSE per telefono che qs offerta vale esclusivamente per quelli che optano per la cessiona parziale di energia in rete.</div></div><br>scusate ma... "per telefono" ha senso solo se questa info è legata ad un testo di legge...<br>...e mi sembra che non c'è un testo di legge che dica che in regime di scambio non si possa applicare il titolo di autoprodduttore...<br><br>
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