In uno studio di fattibilità per un impianto PV il valore del contributo in conto scambio è stato stimato pari a 0,20 €/kWh scambiato.
La stima, evidentemente fatta per aggirare il complesso meccanismo di calcolo del CCS, viene giustificata con la considerazione che STATISTICAMENTE la somma (valore del contributo in conto scambio+valorizzazione di eventuali eccedenze) sia pari a circa il 70% del costo dell'energia prelevata.
Ritenete attendibile questa affermazione?
La stima, evidentemente fatta per aggirare il complesso meccanismo di calcolo del CCS, viene giustificata con la considerazione che STATISTICAMENTE la somma (valore del contributo in conto scambio+valorizzazione di eventuali eccedenze) sia pari a circa il 70% del costo dell'energia prelevata.
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