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a parità di potenza qual'è il rapporto di superficie tra amorfo poil e mono?
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Se a qualcuno interessa, abbiamo messo dei dati online in tempo reale, della produzione di un impianto dimostrativo ibrido, microeolico - fotovoltaico con 3 pannelli unisolar amorfi in tripla giunzione da 62W ciascuno.
Dati dei pannelli
Archivio Regolatore di Carica FV
descrizione impianto:
Informazioni aula verde - M.E.A. - Monitoraggio ed Educazione AmbientaleCommenta
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Originariamente inviato da infoconsult Visualizza il messaggio
Bravi ragazzi, ottimo lavoro!!
YouTube - Rangasile Free Energy Hybrid System 1.2
lo vedi che nn sono solo!!!
il futuro e lo stand-alone!!
saluti
Roberto"MAKE YOUR ENERGY!!"
on SKYPE econtek-italy
"la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"Commenta
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Buona Notizia GrazieOriginariamente inviato da infoconsult Visualizza il messaggio
Non capisco come poter "recuperare" i dati sulla produzione dei pannelli in silicio amofo : ovvero quanti Kwh producono ogni giorno .
Con tutta probabiltà il sistema deve essere rivisto : mi sembra interessante parlarne
Ciao da RecoplanCommenta
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Buongiorno ragazzi,
nel vecchio sito PVGIS: PV potential estimation utility
potete trovare la simulazione fatta con film sottile (presumo e spero sia silicio amorfo...).
Vedrete che la producibilità annua a parità di altre condizioni a contorno rimane pressochè identica.
La scelta sarà sicuramente guidata da fattori economici e di affidabilità nel tempo (e quindi bancabilità dell'iniziativa
).
saluti
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Ok Furio tu parli di mattina e sera, bacino Mediterraneo e Nord Europa. Ma su base globale annua (normalizzata) qual'è la resa maggiore (in fondo in fondo a noi è quello che interessa per il CE e produzione, non tanto i vari momenti della giornata) tra le due tecnologie? Magari distinguendo tra Italia Nord, Centro e Sud.Originariamente inviato da Furio57 Visualizza il messaggioCiao a tutti
Per quanto riguarda l'irraggiamento nel bacino Mediterraneno è indubbio un notevole irraggiamento, però devi considerare che la mattina presto o il tramonto essendo assimilabili a situazioni di basso irraggiamento favoriscono l'amorfo, mente per la tecnologia cristalina è già buio...
Salutoni
Furio57
(P.S.: magari non ti pagheremo, ma apprezziamo veramente molto le tue consulenze)Commenta
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I KWh prodotti dai 3 pannelli si possono ricavare dalla sezione regolatore di carica, moltiplicando il valore della colonna Ah totali per la tensione media..circa 12,5V.Commenta
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PVGIS non tiene conto dei coefficienti di temperatura dei moduli, tanto per cominciare. E comunque c'è scritto, ad esempio per il film sottile: "Stima delle perdite causato dalla temperatura: 8% (valore generico per aree senza dati per la temperatura o per moduli FV con una dipendenza sulla temperatura sconosciuta)".Originariamente inviato da PERKY78 Visualizza il messaggioBuongiorno ragazzi,
nel vecchio sito PVGIS: PV potential estimation utility
potete trovare la simulazione fatta con film sottile (presumo e spero sia silicio amorfo...).
Vedrete che la producibilità annua a parità di altre condizioni a contorno rimane pressochè identica.
La scelta sarà sicuramente guidata da fattori economici e di affidabilità nel tempo (e quindi bancabilità dell'iniziativa).
saluti
Quindi non ci farei troppo affidamento su quei numeri, specialmente per l'amorfo.Commenta
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In realtà dai dati caricati ogni mese sul database dei partecipanti al forum sembra che il pvgis sia quello più in linea... tu che dati usi per i tuoi studi di fattibilità?Commenta
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PVGIS va benissimo: basta contestualizzare.
PVSYST ha una risposta relativa più attendibile nel confronto fra amorfo e cristallino.
La scelta della tecnologia dipende da molti fattori che non possono essere inseriti in un simulatore.
Credo che ogni situazione vada valutata singolarmente.Commenta
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Silicio amorfo, di una certa marca, da' di piu'
Stando a questo esperimento dell'universita' di Stoccarda, a parita' di wattaggio i moduli in silicio amorfo danno di piu'.
Che chiedeva letteratura, tra i partecipanti alla discussione, puo' andarsi a vedere i risultati in tempo reale dello studio che sta portando avanti l'universita' di Stoccarda con moduli uguali a latitudini diverse:
1) in Germania
2) Cipro
3) Nord Egitto
Il risultato e' che i moduli in silicio amorfo danno delle prestazioni migliori.
Ecco il sito!IPE: Research
(chi ha comprato moduli Solon avra' delle sorprese (non belle))
Cordiali saluti e
W il forum!!!
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e invece chi vuole puo' andare vicino Torino, chiedetemi in privato l'indirizzo, dove girano 2 impianti industriali UGUALI , uno in cristallino ed uno in amorfo di quello venduto a rotoloni marca la sappiamo.
Le differenze sono state del 38% nell'ultimo anno. in meno per l'amorfo.
NOn ho realizzato ne progettato ne centro minimamente con questi 2 ipianti, ma conosco un installatore vicino che li tiene monitorati.
Puo' essere un caso o boh ???
AndreaTUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]Commenta
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Il caso è interessante : mi sembra il caso di indagarci sopraOriginariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
Come mai rende così poco di chi mai sarà la colpa : pannelli o bos ?
Ho fatto questa affermazione in quanto tutti voi conoscete la mia grande apertura a tutte le tecnologie innovative e sapete pure che NON tralascio mai l'efficienza economica dell'impianto .
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Scusa forse non mi sono spegato beneOriginariamente inviato da infoconsult Visualizza il messaggio
io vorrei poter confrontate la loro produzione con altre tipologie di pannelli : è quindi importante sapere quanti KWh vengono prodotti dai pannelli , che chiaramente sono molto minori (a meno che il caricabateria non abbia un circuito mppt integratato e la batteria sia sempre scarica) rispetto a quanti verrebbero prodotti collegando un inverter grid-connected .
Ciao da RecoplanUltima modifica di recoplan; 02-03-2009, 16:01.Commenta
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Scusa Furio57 come fai a dire che il silicio policristallino ha uno spettro maggiore rispetto al mono quando questa caratteristica è inrinseca del materiale semiconduttore che le costituisce. In entrambe è il Silicio, quindi stesso spettro!!!Originariamente inviato da Furio57 Visualizza il messaggioCiao a tutti
Caro pierluigi bentrovato, non ho mai detto di aver fatto prove fatte in casa, forse ti è sfuggito che ho aperto l'argomento fotovoltaico in questo forum nel 2003 (dove eravate?), e quando proferisco parola è perche è legata a conoscenze certe dettate dalla professione (costruisco moduli) e non perchè ho letto qualcosa sul web, oltre ad essere nel fotovoltaico da diversi anni e consulente per produttori di moduli fotovoltaici.
Chiarito ciò per fare le prove che ho detto, non ha nessuna importanza che i moduli siano perfettamente identici, anche se la differenza è di diversi Watt. L'importante è considerare il valore letto della potenza per l'irraggiamento del momento per tutti i moduli sotto test rispetto alla potenza reale di ciascun modulo. Per questo non c'è alcun problema avendo un simulatore solare a disposizione. Per quanto riguarda il policristallino se ne sei capace, confronta le curve tipiche I V della singola cella e vedrai che quelle per le policristalline sono un po' più "piatte" rispetto alle mono e ciò sta a significare che sono più sensibili ad un più ampio spettro rispetto alle mono, in definitiva a parità di potenza producono di più (>1%). Non ultimo, quando parlo di amorfo parlo di amorfo classico quello su vetro, non di nuove tecnologie che devono ancora essere verificate nella loro affidabilità...
Saluti
Furio57______________________________________
MATTEO Ing. MUSSINI
Responsabile Tecnico – Energy ManagerCommenta
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