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Impianto a 15 °

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  • #61
    ciao Riccobo,
    non è che voglio fare il guastafeste egocentrico.

    Per i conti dell'irraggiamento sul piano dei moduli io uso in effetti il sw ed ottengo dei numeri concordanti con la norma che hai citato tu.
    Poi però arriva lo studio delle ombre che si fa prendendo i dati del sopralluogo e mettendoli dentro il sw il quale a sua volta dice quale è la % persa per ombreggiamento e questo, secondo me, è il punto debole della catena. Quando al sw si chiede di fare questo lui approssima e di tanto. Credimi ho fatto tante prove con il sole Pro e la precisione riscontrata è bassa, dell'ordine del 10%. Inutile quindi il sopralluogo con individuazione delle ombre super preciso. Questo dico.

    Inoltre, se l'impianto è fatto con moduli a file è probabile che l'autoombreggiamento risulti dominante quindi in tal caso lo studio dell'ombreggiamento clinometrico è proprio ridondante.

    Aggiungo inoltre che l'ombreggiamento parziale di un modulo non riduce la potenza erogata in maniera proporzionale e questo il sw davvero non lo prevede proprio.

    Questi sono i limiti intrinseci di qualunque sw che a partire da dati clinometrici tira fuori una percentuale di perdita. Inutile secondo me il rilievo clinometrico accurato.Tanto per capirci io vado sul sito e vedo cosa c'e' , do degli angoli di azimuth ed inclinazione approssimativi (+/- 5° ) e poi metto nel sw per sapere quale % di perdita stima.

    Uso invece molto il disegnatore di ombre di un ostacolo locale (camino) con angolo limite 10°. Non metto pannelli in quelle zone. Quello secondo me è una bomba.

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    • #62
      Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
      Uso invece molto il disegnatore di ombre di un ostacolo locale (camino) con angolo limite 10°. Non metto pannelli in quelle zone. Quello secondo me è una bomba.
      ciao, puoi descrivere meglio il tuo metodo ?

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      • #63
        Originariamente inviato da andzab Visualizza il messaggio
        ciao, puoi descrivere meglio il tuo metodo ?
        visto mai i sw che tirano le linee di ombreggiamento basate su un angolo limite ?
        ad esempio 10° oppure 5° allora metto dentro l'ostacolo poi vedo quale zona è interessata dalle ombre. fuori da queste le perdite sono praticamente nulle e lo studio dell'ombreggiamento locale diventa inutile. Rimarrebbe l'ombreggiamento clinometrico che come ho già spiegato faccio a spanne.

        Spero di aver chiarito altrimenti rifammi la domanda.
        ciao

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        • #64
          Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio

          Ancora una cosa, i sw per le perdite, per dare una cifra benchè minimamente accurata dovrebbero anche tener conto dei collegamenti elettrici delle celle nelle stringhe per distinguere quale va in ombra prima dell'altra. Non esiste.
          Dei software che uso, e fra questi sole, nessuno dichiara di ragionare in maniera critica.
          Lo stesso autore , ing. de simone, se si ha il piacere di conoscerlo e l'umilta' di andare a lezione da lui, sottolinea piu' volte questo concetto.
          Che il software e' un simulatore base su un modello matematico che NON tiene conto dell'ingegnerizzazione del sistema. Da di sicuro un'idea su cui basare i propri ragionamenti.
          Detto questo poi il progettista ci fa sopra i suoi ragionamenti, senza nessuna certezza certa ma valutando i dati in proprio possesso.

          Saluti,
          Andrea
          TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
          http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
          web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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          • #65
            Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
            Dei software che uso, e fra questi sole, nessuno dichiara di ragionare in maniera critica.
            Lo stesso autore , ing. de simone, se si ha il piacere di conoscerlo e l'umilta' di andare a lezione da lui, sottolinea piu' volte questo concetto.
            Che il software e' un simulatore base su un modello matematico che NON tiene conto dell'ingegnerizzazione del sistema. Da di sicuro un'idea su cui basare i propri ragionamenti.
            Detto questo poi il progettista ci fa sopra i suoi ragionamenti, senza nessuna certezza certa ma valutando i dati in proprio possesso.

            Saluti,
            Andrea
            Per Andrea,

            non dire agli altri da chi devono andare a lezione.
            Ci sono persone più preparate ed altre meno.
            Se tu ne senti in bisogno ..........vacci tu.

            Rimane il fatto che ancora non ti è chiara la teoria degli errori.
            Continua pure a fare i rilievi clinometrici accurati ma se il sw che sputa la % di perdita non tiene conto dell'ingegnerizzazione.....e la perdita la devi stimare tu.......allora sta di fatto che il rilievo preciso non serve.

            Saluti

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            • #66
              Caro IngMassimo, Sei una vera sagoma !!!
              Partendo dal fatto che inevitabilmente qualsiasi sistema comporta degli errori (il cui ordine di grandezza è individuabile), tu ne ricavi il principio che bisogna fare "il calcolo" a SPANNE.
              Il calcolo "A SPANNE" (come hai detto tu) lo fai solo per le ombre o è un principio che applichi quasi sempre ?
              GIULIANO
              _____________
              ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

              Commenta


              • #67
                Originariamente inviato da gsughi Visualizza il messaggio
                Caro IngMassimo, Sei una vera sagoma !!!
                Partendo dal fatto che inevitabilmente qualsiasi sistema comporta degli errori (il cui ordine di grandezza è individuabile), tu ne ricavi il principio che bisogna fare "il calcolo" a SPANNE.
                Il calcolo "A SPANNE" (come hai detto tu) lo fai solo per le ombre o è un principio che applichi quasi sempre ?
                Al di la dei giudizi personali, che lascio eprimere a te nei miei confronti, a me sembra che non ti siano chiare le basi della teoria degli errori.

                Provo a rispiegare: siccome il sw fa il calcolo delle perdite a spanne è inutile essere troppo precisi nella fase precedente cioè quella del rilievo. Occorre procedere con una precisione adeguata che, chiamiamola "a spanne", si adatta al sistema in questione. Secondo me una precisione ad occhio (+/- 5°) è sufficiente per lo scopo.

                Per fare una prova, puoi prendere un rilievo clinometrico fatto con la precisione della NASA ed alterare i valori di altitudine di + o - 5 °, metti i dati nel sw e vedrai che i risultati non cambieranno molto.

                In ogni caso, come ripeto, se l'autoombreggiamento è significativo (cosa che accade spesso se l'impianto è di una certe taglia su una copertura) allora il rilievo clinometrico fatto con precisione perde ancora di più di importanza.

                Ho fatto due studi accurati su due impianti da me progettati, uno da 50kWp ed uno da 80 kWp, ed i risultati sono quelli da me espressi sopra.

                Saluti
                Massimo

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                • #68
                  Io credo che un rilievo effettuato sul campo con clinometro, con la normale diligenza di un tecnico, comporti inevitabilmente una serie di errori (+/- 3-5 %) che sono sicuramente accettabili per un calcole delle perdite per ombreggiamenti.
                  Se per calcolo "ad occhio" intendi tale rilievo strumentale, allora siamo pienamente d'accordo. Altre cose io non le comprendo.
                  GIULIANO
                  _____________
                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                  • #69
                    Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
                    Per Andrea,

                    non dire agli altri da chi devono andare a lezione.
                    Ci sono persone più preparate ed altre meno.
                    Se tu ne senti in bisogno ..........vacci tu.

                    Rimane il fatto che ancora non ti è chiara la teoria degli errori.
                    Continua pure a fare i rilievi clinometrici accurati ma se il sw che sputa la % di perdita non tiene conto dell'ingegnerizzazione.....e la perdita la devi stimare tu.......allora sta di fatto che il rilievo preciso non serve.

                    Saluti
                    Grazie, imparare per me e' fondamentale. seguo il tuo consiglio e ci vado.
                    cosi' si che si porta valore aggiunto a se stessi, imparando dagli altri.

                    Andrea
                    TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                    http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                    web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                    • #70
                      Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
                      Grazie, imparare per me e' fondamentale. seguo il tuo consiglio e ci vado.
                      cosi' si che si porta valore aggiunto a se stessi, imparando dagli altri.

                      Andrea
                      Infatti tutto dipende dal livello a cui si è.
                      Saluti

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                      • #71
                        Ragazzi, la discussione sta diventando poco proficua. Fate i bravi

                        ciao ciao
                        A2C - Fotovoltaico Salerno

                        Commenta


                        • #72
                          Giusto Tipli,
                          allora rilancio con un quesito.
                          Al momento sto facendo un impianto di circa 40kWp su una terrazza di 12 m x 42 m.

                          A 18 m dalla terrazza c'e' un edificio parallelo di circa 3.5 m più alto della terrazza.
                          Con questo non voglio fornire una descrizione esauriente del sito e del problema ma una domanda mi viene spontanea. Come stimare l'ombreggiamento locale causato dall'edificio visto che i 168 pannelli che metto sopra la terrazza hanno tutti un ombreggiamento diverso.........è impossibile fare una previsione precisa perchè sono disposti anche a distanze notevoli.
                          Io prendo il centro della terrazza come riferimento e poi stabilisco az ed incl di ombreggiamento dell'edificio rispetto a quel punto e faccio cosi' una media spaziale.
                          Al tutto aggiungo 4° di inclinazione all'orizzonte .........punto e basta.

                          Mi piacerebbe sapere come fate voi che andate li col clinometro. Che fate vi prendete i dati clinometrici per ogni pannello ?

                          Spiegatemi come fareste voi in questo caso: pannelli sopra una sup grande rispetto all'ostacolo locale.

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                          • #73
                            Io vedrei col clinometro l'altezza dell'edificio di fronte, vedo se ci sono altri edifici o ombre attorno e poi faccio una veloce simulazione con software per rendermi conto delle ombre che ci sono sul terrazzo.
                            RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

                            Commenta


                            • #74
                              Non ho capito bene se sia un quesito o una provocazione per alimentare la polemica. Rispondo come se fosse la prima per non riscaldare la seconda...
                              Una idea che può essere un giusto compromesso è fare la valutazione della producibilità per singola stringa (non farai tutto con una stringa sola ahaah)... e la producibilità calcolarla come media.
                              Facile, economico e ragionevole direi!

                              Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
                              Spiegatemi come fareste voi in questo caso: pannelli sopra una sup grande rispetto all'ostacolo locale.
                              A2C - Fotovoltaico Salerno

                              Commenta


                              • #75
                                Originariamente inviato da tipli Visualizza il messaggio
                                Non ho capito bene se sia un quesito o una provocazione per alimentare la polemica. Rispondo come se fosse la prima per non riscaldare la seconda...
                                Una idea che può essere un giusto compromesso è fare la valutazione della producibilità per singola stringa (non farai tutto con una stringa sola ahaah)... e la producibilità calcolarla come media.
                                Facile, economico e ragionevole direi!
                                Ragionevole proposta però la stringa prende comunque una superficie non trascurabile rispetto alla sorgente di ombra. Di stringhe ce ne sono 12 !
                                Allora sono di nuovo a dire.......facciamo il rilievo clinometrico ?
                                Ma non so se mi spiego disse il paracadute !

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da riccobo Visualizza il messaggio
                                  Io vedrei col clinometro l'altezza dell'edificio di fronte, vedo se ci sono altri edifici o ombre attorno e poi faccio una veloce simulazione con software per rendermi conto delle ombre che ci sono sul terrazzo.
                                  si e poi che fai un cammino delle ombre per ogni pannello ?
                                  ma dai gringo !

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                                  • #77
                                    Allora, un sostenitore del rilievo preciso che mi spieghi come farlo nella situazione che ho spiegato sopra.

                                    Io sarei contento di poter usare un metodo di precisione perchè potrei spingermi con la stima vicino al risultato reale con i vantaggi che questo comporta nel fornire un preventivo al cliente.

                                    Il fatto è che non riesco ad essere preciso. Secondo me non si riesce, i motivi li ho spiegati, qualcuno mi dica come fare una stima delle perdite PRECISA nella situazione, per altro non rara, che ho spiegato sopra!

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