Gli inverter durante il funzionamento del loro MPPT continuano a calcolare il prodotto della tensione e della corrente (V*I) che rilevano nel loro ingresso, e facendo poi delle micro-variazione nel loro ciclo di conversione (duty-cycle) vanno a vedere se "estraendo" piu o meno potenza, sono nella condizione in cui piu di così non riescono ad "estrarre"
Almeno questo è quello che sono riuscito a capire io........
Ciao
Gli inverter durante il funzionamento del loro MPPT continuano a calcolare il prodotto della tensione e della corrente (V*I) che rilevano nel loro ingresso, e facendo poi delle micro-variazione nel loro ciclo di conversione (duty-cycle) vanno a vedere se "estraendo" piu o meno potenza, sono nella condizione in cui piu di così non riescono ad "estrarre"
Almeno questo è quello che sono riuscito a capire io........
Ciao
concordo...ma è variando il duty-cycle non ne sono convinto...
però se ho un'inverter con 2 ingressi dalle stringhe ed solo una regolazione mppt non sarà il massimo , mentre un inverter con 2 ingressie 2 mppt seprati riesce ad estrarre dai pannelli il massimo...
sicuramente un inverter con un solo mppt e 2 stringhe(che non sono mai perfettamente uguali) e uno con 2 mppt separati, avranno 2 risultati differenti. se le 2 stringhe sono molto simili la differenza sarà minima, ma se ho 2 stringhe con una differenza sostanziale, l'inverter con 2 mppt riuscirà ad estrarre piu potenza.
sicuramente un inverter con un solo mppt e 2 stringhe(che non sono mai perfettamente uguali) e uno con 2 mppt separati, avranno 2 risultati differenti. se le 2 stringhe sono molto simili la differenza sarà minima, ma se ho 2 stringhe con una differenza sostanziale, l'inverter con 2 mppt riuscirà ad estrarre piu potenza.
quelli che conosco io sono gli SMA SUNNY BOY 4200TL HC Multi-String, il SUNNY BOY 5000TL HC Multi-String, tutti i Power-one PVI dal 3.0 in su, poi sicuramente ce ne saranno altri......
ciao
Da "Handbook of Photovoltaic Science and Engineering" un breve estratto sugli algoritmi MPPT.
Numerous strategies and algorithms have been developed to ?nd and track the
MPP of a solar generator. They can be grouped into two categories:
• Indirect MPP trackers
This type of MPP tracker estimates the MPP voltage by means of simple assumptions
and measurements. Some examples from practice include the following:
– The operating voltage of the solar generator can be adjusted seasonally. Higher MPP
voltages can be expected in winter due to lower cell temperatures and vice versa.
– The operating voltage can be adjusted according to the module temperature.
– The operating voltage can be derived from the instantaneous open-circuit voltage by
multiplication with a constant factor, for example, 0.8 for crystalline silicon solar
cells. The open-circuit voltage is measured periodically (e.g. every two seconds) by
disconnecting the load for one millisecond.
The advantage of the above-mentioned procedures is simplicity, but they only give an
estimate of the optimum operating point. They are not able to adapt to changing solar
generator characteristics due to ageing or soiling.
• Direct MPP trackers
In these systems, the optimum operating voltage is derived from measured currents,
voltages or the power of the PV generator. Therefore, they are able to react to changes
in the generator’s performance.Some examples include the following:
– Periodic scanning of a part of the I –V curve. Here, the operating voltage of the
module is varied within a given voltage window by means of the DC/DC con-
verter. The maximum module power is determined and then the operating voltage
is adjusted to the corresponding voltage level. In practice, it is much easier to mea-
sure the output current of the DC/DC converter and to maximise it. This leads to
the same result as above.
– “Mountain-climb algorithm”. Here, the operating voltage is periodically changed in
small steps. The increment can either be constant or can be adapted to the instanta-
neous operating point. If the module’s power (and therefore
the charging current) increases from one step to the next, the search direction is
retained; otherwise it is reversed. In this way, the MPP is found and the operating
point oscillates around the actual MPP.
L'MPPT è un circuito di controllo che permette all'inverter di adattare la sua impedenza di ingresso (Z) in modo che la retta di carico (di pendenza 1/Z) intersechi la caratteristica V-I nel punto in cui P=V*I sia massimo.
(vedi disegno)
L'MPPT è un circuito di controllo che permette all'inverter di adattare la sua impedenza di ingresso (Z) in modo che la retta di carico (di pendenza 1/Z) intersechi la caratteristica V-I nel punto in cui P=V*I sia massimo.
(vedi disegno)
Ciao,
Stjopa70
strachiaro...allora avanti con gli inverter multi mppt....peccato che i tecnici che li installano e progettano non tutti lo sanno....
io ho verificato nel mio conergy ipg300vision , che i connettori delle stringhe sono brutalmente in parallelo...ma robabilmente non è multi mppt...
se ho un'inverter con 2 ingressi dalle stringhe ed solo una regolazione mppt non sarà il massimo , mentre un inverter con 2 ingressie 2 mppt seprati riesce ad estrarre dai pannelli il massimo...
strachiaro...allora avanti con gli inverter multi mppt....peccato che i tecnici che li installano e progettano non tutti lo sanno....
Non sono d'accordo, ho provato anche a parlarne su Wikipedia, ma l'utente che aveva il tuo parere non mi ha degnato di risposta.
Non ho mai smontato un IPG, quindi non posso dire con certezza il numero di MPPT, anche se è ragionevole pensare a 2, visto che viene definito "string inverter", definizione in genere impiegata proprio per gli inverter con un MPPT per stringa.
Ma a prescindere da questo, secondo me non è vero né che i multi-MPPT vincano a tavolino, né che sia sbagliato parallelare gli ingressi di un multi-MPPT facendolo lavorare a singolo inseguitore.
Ho interpellato personale tecnico di vari produttori con cui lavoro, e tutti sono più o meno d'accordo che far funzionare un MPPT multiplo è comodo ma non è molto diverso dal comperare 2 mini-inverter separati, almeno dal punto di vista dei rendimenti. Se non hai moduli diversi, stringhe diverse, o orientamenti diversi ha forse più senso parallelare gli ingressi per farlo svegliare prima al mattino.
Non sono d'accordo, ho provato anche a parlarne su Wikipedia, ma l'utente che aveva il tuo parere non mi ha degnato di risposta.
Non ho mai smontato un IPG, quindi non posso dire con certezza il numero di MPPT, anche se è ragionevole pensare a 2, visto che viene definito "string inverter", definizione in genere impiegata proprio per gli inverter con un MPPT per stringa.
Ma a prescindere da questo, secondo me non è vero né che i multi-MPPT vincano a tavolino, né che sia sbagliato parallelare gli ingressi di un multi-MPPT facendolo lavorare a singolo inseguitore.
Ho interpellato personale tecnico di vari produttori con cui lavoro, e tutti sono più o meno d'accordo che far funzionare un MPPT multiplo è comodo ma non è molto diverso dal comperare 2 mini-inverter separati, almeno dal punto di vista dei rendimenti. Se non hai moduli diversi, stringhe diverse, o orientamenti diversi ha forse più senso parallelare gli ingressi per farlo svegliare prima al mattino.
... secondo me non è vero né che i multi-MPPT vincano a tavolino, né che sia sbagliato parallelare gli ingressi di un multi-MPPT facendolo lavorare a singolo inseguitore.
Se intendi collegare una stringa su due ingressi MPPT contemporaneamente , allora rischi anche di danneggiare la circuiteria dell'inverter. Se hai più ingressi MPPT non puoi collegarli tra di loro nella maniera più assoluta (tra l'altro non ne vedo nessuna utilità).
In generale, come dici anche tu, avere più MPPT è necessario solo se le stringhe non lavorano allo stesso modo (diversa esposizione, ombreggiamenti sistematici di ostacoli fissi), altrimenti si mette tutto in serie-parallelo compatibilmente con i ranges di tensione e corrente accettati dall'inverter.
Scegliere tra 1 inverter con più MPPT o più inverter mono MPPT: preferisco la prima per il costo e per l'affidabilità.
Se intendi collegare una stringa su due ingressi MPPT contemporaneamente , allora rischi anche di danneggiare la circuiteria dell'inverter. Se hai più ingressi MPPT non puoi collegarli tra di loro nella maniera più assoluta (tra l'altro non ne vedo nessuna utilità).
In generale, come dici anche tu, avere più MPPT è necessario solo se le stringhe non lavorano allo stesso modo (diversa esposizione, ombreggiamenti sistematici di ostacoli fissi), altrimenti si mette tutto in serie-parallelo compatibilmente con i ranges di tensione e corrente accettati dall'inverter.
Scegliere tra 1 inverter con più MPPT o più inverter mono MPPT: preferisco la prima per il costo e per l'affidabilità.
Ciao,
Stjopa70
...c'è qualcuno che a esperienze su impianti simili ma con inverter con inverter con più mppt e singolo mppt?
Credo che non ci sia alcun dubbio sul fatto che un inverter con doppio MPPT sia in pratica costituito internamente da due inverter aventi metà potenza.
Io utilizzo sempre, per impianti aventi potenza superiore a 2,5 kWp, e cioè in impianti dove si realizzano più di una stringa, inverter a doppio MPPT poichè:
- Spesso si ha a che fare con ombre che investono parte del campo Fv, per cui fare lavorare le due stringhe in modo indipendente mi riduce nettamente le perdite.
- Io correntemente faccio la selezione delle stringhe (sulla base dei Flash-report) per minimizzare le perdite per disaccoppiamento. Ne derivano perciò due stringhe con valori di corrente e tensione di MPPT diverse per cui se poi le mettessi in parallelo andrei a perdere parte del vantaggio ottenuto con la selezione.
- Il costo di un inverter multistringa non è sostanzialmente diverso da uno a semplice stringa.
Io vedo solo dei vantaggi e nessun incinveniente in tale scelta!.
GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
Credo che non ci sia alcun dubbio sul fatto che un inverter con doppio MPPT sia in pratica costituito internamente da due inverter aventi metà potenza.
Io utilizzo sempre, per impianti aventi potenza superiore a 2,5 kWp, e cioè in impianti dove si realizzano più di una stringa, inverter a doppio MPPT poichè:
- Spesso si ha a che fare con ombre che investono parte del campo Fv, per cui fare lavorare le due stringhe in modo indipendente mi riduce nettamente le perdite.
- Io correntemente faccio la selezione delle stringhe (sulla base dei Flash-report) per minimizzare le perdite per disaccoppiamento. Ne derivano perciò due stringhe con valori di corrente e tensione di MPPT diverse per cui se poi le mettessi in parallelo andrei a perdere parte del vantaggio ottenuto con la selezione.
- Il costo di un inverter multistringa non è sostanzialmente diverso da uno a semplice stringa.
Io vedo solo dei vantaggi e nessun incinveniente in tale scelta!.
...tecnicamente sono daccordo con te...però hai mai avuto esperienze reali di produzione con due impianti con gli stessi pannelli , stessa inclinazione etc..etc.. ma con due inverter diversi come mppt...
Produce di+ l'impianto con l'nverter con multi-mppt?
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