Pannelli PV/T Ibridi per acqua calda e fotovoltaico, novità!! - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Pannelli PV/T Ibridi per acqua calda e fotovoltaico, novità!!

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Pannelli PV/T Ibridi per acqua calda e fotovoltaico, novità!!

    Salve a tutti, vi seguo da sempre e quasto è il mio primo post, volevo portare a conoscenza di questo nuovo prodotto:


    Sembra un normale pannello termico ma se andate a vedere il sito produttore scoprirete molto di più, in pratica secondo me è il miglior sistema per uso domestico per avere la comodità di un singolo pannello (con conseguenti costi di acquisto e di installazione minori) per produrre sia acqua calda che elettricità. Il sito è questo BrightPhase Energy | Clean Energy for Commercial Buildings. 50% Cost Reductions. e nella prima pagina troverete anche un grafico dove mostra l'elettricità e il calore prodotti da un singolo pannello.
    Di seguito potete vedere il funzionamento:




    Secondo me il progetto è ben realizzato, viene integrato in modo perfetto il solare a concentrazione e quello termico in modo da avere alti rendimenti per entrambi, inoltre la sua costruzione fa presumere una manutenzione pressochè inesistente.
    Che ne pensate?

    Oltre a questo modello ne ho trovato un altro molto valido prodotto da una ditta italiana, il TESPI ma quest'ultimo ha semplicemente un pannello solare ricoperto da un contenitore trasparente dove passa l'acqua, in questo modo sicuramente il rendimento della parte fotovoltaica non sarà eccezionale. Il sito è Scienza Industria Tecnologia



    Se avete altri modelli che conoscete postate pure!!

  • #2
    Mi auguro che questi sistemi raggiungano presto la maturità necessaria per entrare nel mercato. L'idea mi sembra ottima(recuperare quello che il PV spreca).
    Io ero interessato a questo prodotto SunDrum Solar, LLC - Home page - Hybrid - Solar - Thermal che si attacca sotto i normali pannelli fotovoltaici e ne recupera il calore.
    Prov BS, 40Kwp Sunpower attivo da fine 2008, Tilt 23°, direzione sud 5° est, raffreddato con impianto artigianale di raccolta acqua piovana.

    Commenta


    • #3
      Nessun'altro ha altri articoli inerenti a questi tipi di pannelli?

      Commenta


      • #4
        Io so che c'è una ditta di Udine che fa una cosa del genere: www.fototherm.com
        Personalmente non credo molto nell'integrazione tra i due mondi, per tutta una serie di motivi.
        C'era anche un progetto di ricerca dell'U.E. a cui anni fa la mia (ex) ditta aveva compartecipato, ma era stato un buco nell'acqua. Tecnicamente si può anche fare, ma a conti fatti i minus sono più dei plus. IMHO ovviamente.
        Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da Nosferatu Visualizza il messaggio
          Io so che c'è una ditta di Udine che fa una cosa del genere: www.fototherm.com
          Personalmente non credo molto nell'integrazione tra i due mondi, per tutta una serie di motivi.
          C'era anche un progetto di ricerca dell'U.E. a cui anni fa la mia (ex) ditta aveva compartecipato, ma era stato un buco nell'acqua. Tecnicamente si può anche fare, ma a conti fatti i minus sono più dei plus. IMHO ovviamente.
          A parte i problemi di manutenzione delle metodologie costruttive di ogni pannello secondo me invece è l'unico modo di far abbassare il costo per W dato che il basso rendimento del fotovoltaico viene compensato dal termico, è un recupero dell'energia dispersa con un alzamento del rendimento globale.
          Cmq è un buon prodotto quello che mi hai segnalato, dovremmo vedere i prezzi

          Commenta


          • #6
            E' possibile richiedere la detrazione del 55% per la parte termica?

            Altrimenti penso sia più conveniente farsi i solari termici a parte con detrazione 55% e fotovoltaici a parte con conto energia.
            Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
              E' possibile richiedere la detrazione del 55% per la parte termica?
              Ecco uno dei minus di cui parlavo io.
              Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

              Commenta


              • #8
                Ah da quel punto di vista non ci ho proprio pensato, ma questo solo perchè la legge non è aggiornata dato che risparmierebbero sull'installazione di pannelli se favorissero questo tipo di tecnologia ma ovviamente non è ancora conosciuta e neanche troppo sviluppata, magari nei prossimi anni ci sarà qualche svolta, cmq credo che almeno per la parte termica debbano dare l'incentivo, se poi il pannello procude anche elettricità meglio.

                Commenta


                • #9
                  Vi espongo alcune delle mie perplessità, e badate che non sono un ingegnere.
                  L'idea di abbassare la temperatura di funzionamento del fotovoltaico in modo da aumentare il rendimento non è né nuova né intentata dall'industria. Eppure un dissipatore termico più funzionale di quei soliti 5 mm. di tedlar ancora non si usano, se escludiamo i moduli a concentrazione.

                  Nel FV l'obiettivo è aumentare la produzione annua, e per farlo devi usare una tecnologia dal rendimento basso, ma così basso che devi sacrificare quasi tutto il tuo tetto, a volte senza neanche modificare l'inclinazione e l'orientamento, per evitare pericolosissime vele che mettono in crisi i punti di fissaggio facendoli andare in portata negativa ad ogni colpetto di brezza da nord. Per il momento tralasciamo la differente tariffa per la mancata integrazione.
                  Ora vediamo il termico: la produzione annua è fuori discussione, visto che non esiste una rete in cui cedere energia termica e/o acqua calda. Devi tenertela in un boiler, in cui ci sta diciamo per max una settimana (esempio teorico). Se ben vedete, tutto sommato l'esigenza somiglia a quella di un impianto FV stand-alone.
                  Il rendimento della tecnologia è ben diverso dal FV, quindi per gli usi di riscaldamento + sanitario diciamo che 4 mq circa (esempio teorico) possono anche esservi sufficienti.
                  Però per ottimizzare 7 giorni di acqua calda durante tutto l'arco dell'anno, sappiamo che il tilt del FV non va assolutamente bene, e tanto meno quello del tetto. Ma visto che il rendimento è più elevato, poco male se mettiamo qualche pannello termico sul tetto con un tilt elevato. L'effetto vela non è così drammatico.

                  Ora mettiamole insieme: di alzare il tilt del FV non se ne parla neppure sui tetti residenziali, soprattutto per la vela, quindi dovrebbe essere il termico a "sacrificarsi". Ma cosa succede a tilt basso? Che abbiamo acqua calda in abbondanza quando non ci serve. E se per caso in quello stesso istante lo scambiatore fosse 10 volte più esteso? E se per caso in agosto non ci fosse nessuno in casa a consumare acqua calda? E se il termico desse forfait proprio in quei giorni? Troppo pericoloso per le cifre in gioco.

                  Un'ipotetica nicchia di mercato ci potrebbe essere sui capannoni, ma non tutti hanno bisogno di quantità industriali di energia termica. E comunque sui tetti piani alzando il tilt dei generatori ci scontriamo con un GCR che precipita alle stalle.

                  Ipotizziamo ora di avere un problema impiantistico tra 10 anni. Chi chiami? L'elettricista? L'idraulico? Puoi star certo che ognuno dei due darebbe la colpa all'altro.

                  Prendiamo le garanzie: come potete pensare che un produttore di FV si accolli una garanzia di produzione a 25 anni su un simile accrocchio, per quanto ben fatto possa essere?
                  Avete mai provato a restituire un modulo difettoso con i connettori Multi-Contact segati? Ve lo dico io: prodotto alterato, garanzia nulla. Succede anche sostituendo la spina elettrica di un comune ferro da stiro ancora in garanzia.
                  I produttori sono giustamente severi quando gli alteri un prodotto o le sue condizioni di funzionamento. Gli entusiasti del Traxle lo sanno bene.

                  Mi piacerebbe sentire i ragazzi di Fototherm come hanno affrontato la questione, molto spinosa. Probabilmente surclassano la garanzia sui difetti e fanno decadere quella sulla produzione. La domanda cattiva da fare sarebbe "Quanti moduli FV difettosi avete trovato nei vostri impianti? E quanti di questi sono stati accettati come difettosi dalla casa madre?". Il prodotto è relativamente nuovo, e temo che la casistica sia ancora scarsa.
                  Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao Nosferatu, ci siamo già conosciuti in un altro post..
                    Il mio impianto fototherm sta partendo.
                    Tutte le tue considerazioni solo valide e mi preoccupano, però ho dovuto fare questa scelta perchè, mi serviva l' energia termica dato che ristrutturando casa utilizzerò il riscaldamento a pavimento radiante e sul tetto non potevo montare pannelli sia termici che fotovoltaici, importate è da considerare il risparmio soprattutto di manodopera montando 2 sistemi separati.
                    Addirittura si occuperanno anche di tutta l' installazione termica compresa la caldaia da loro suggerita Rotex con accumulo di 1000 Litri.
                    Non so sein questo Forum qualcuno abbia già effettuato 2 impianti (FV 3,150 KWp + 6000 Kw Termici 10 dei 18 pannelli sono fototermici ) per valutare il guadagno.
                    Ovviamente d 'estate bisogna gestire bene l' energa termica di avanzo..

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Nosferatu Visualizza il messaggio
                      Ecco uno dei minus di cui parlavo io.
                      Per il 55% penso che lo puoi applicare a tubi, pompe, centraline, boiler, ponteggi, installazione ecc... insomma, tutto TRANNE i pannelli.
                      E considerato che quelloc he andresti a spendere di soli pannelli non è poi moltissimo, non credo che il danno sia così grosso...
                      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Nosferatu Visualizza il messaggio
                        Ora mettiamole insieme: di alzare il tilt del FV non se ne parla neppure sui tetti residenziali, soprattutto per la vela, quindi dovrebbe essere il termico a "sacrificarsi". Ma cosa succede a tilt basso? Che abbiamo acqua calda in abbondanza quando non ci serve. E se per caso in quello stesso istante lo scambiatore fosse 10 volte più esteso? E se per caso in agosto non ci fosse nessuno in casa a consumare acqua calda? E se il termico desse forfait proprio in quei giorni? Troppo pericoloso per le cifre in gioco.
                        La butto là: fare un impianto drain-back a svuotamento?
                        (I pannelli che hai linkato, tra l'altro, non mi pare che abbiano controindicazioni ad esser usati in modalità drain-back... dall'immagine sembra ci sia una sola serpentina bella larga)

                        Ipotizziamo ora di avere un problema impiantistico tra 10 anni. Chi chiami? L'elettricista? L'idraulico? Puoi star certo che ognuno dei due darebbe la colpa all'altro.
                        Com'era quel principio? "Se non si capisce è matematica, se puzza è chimica, se non funziona è fisica"...
                        Se esce acqua chiamo l'idraulico. Se non c'è corrente l'elettricista...
                        http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                        Commenta


                        • #13
                          Per l' estate ma più che altro maggio-giugno-setembre-ottobre utilizzeremo uno scambiatore con la piscina. Per Luglio Agosto vedremo come fare a occhio la piscina potrebbe diventare una sauna altrimenti!!!
                          Comunque per un preventivo di circa 30.000 Euro ( Compresa caldaia+ accumulatori )11000 saranno al 55% e 19000 al 10%.. non male

                          Commenta


                          • #14
                            [QUOTE=bartolocci;118934600]Ciao Nosferatu, ci siamo già conosciuti in un altro post..
                            Il mio impianto fototherm sta partendo.

                            Salve,
                            chiedevo notizie circa il suo impianto a pannelli ibridi
                            Come funziona, quali sono i rendimenti, quanto è costato a pannello ?

                            Grazie per le risposte

                            Piero-U, appassioanto
                            Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                            Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                            Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                            Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                            Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

                            Commenta


                            • #15
                              Salve bartolocci,
                              le volevo chiedere anche io informazioni in merito al funzionamento dell'impianto con pannelli fototherm...in particolare volevo chiederle che rendimento hanno i 10 pannelli abbinati all'accumulo di 1000 litri.
                              Può darmi qualche informazione circa l'inclinazione e l'orientamento del suo impianto?

                              Grazie

                              Commenta


                              • #16
                                sistemi ibridi pv

                                Sundrum : Productsha un kit ibrido termico-fotovoltaico in cui è possibile installare diverse marche di moduli Pv, altri sistemi li ho trovati qui:Fotovoltaico Ibrido per Produrre acqua Calda ed energia elettrica | Pannelli Solari Termici

                                Commenta


                                • #17
                                  @ gabri

                                  Sulla linea sundrum forse ci sono delle "speranze", su altre soluzioni, specie con l'interposizione di lamine di acqua sopra il pannello nutro molti dubbi.

                                  in inverno, con bassi irraggiamenti e alti consumi ( pompe di calore) tutto serve meno che un sistema che filtri la radiazione solare diminuendo ulteriormente la produzione FV.


                                  viceversa in estate con un evidente eccesso termico occorrerebbero sistemi di scambio/dissipazione per evitare ebollizioni.

                                  Un altro piccolo fattore da considerare è che disporre di acqua a 40°C è perfettamente inutile in quando tra perdite e scambio, si lavorerebbe in un puffer a non più di 30°.

                                  quindi ai fini dell'ACS dovremmo avere temperature del fluido di scambio tra 50° e 60°, e quindi la maggiore efficienza dei pannelli va a farsi benedire, per non parlare di fenomeni di stagnazione quando il puffer è caldo e non serve maggiore introito termico.

                                  Se si ha spazio a disposizione oggi con meno di 1000-1500€ si prende già un solare termico per 4 persone.

                                  P.S: in sistemi come il tespi e similari dobbiamo considerare anche il consumo di pompe di ricircolo che dovranno essere di almeno 100-150W per vincere la perdita di carico dovuta ad una serie, diciamo, di 5/6 pannelli.

                                  questo aggiunge un consumo teorico che va da 0,8 a 1,5kW /giorno, ossia altri 300kWh annui che vanno ad aggiungersi alla mancata produzione.

                                  A conti fatti...
                                  Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
                                  Tilt 18°, orientamento 53° SO.
                                  PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
                                  PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

                                  Commenta

                                  Attendi un attimo...
                                  X