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quali protezioni installare prima e dopo l'inverter e come dimensionarle?

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  • quali protezioni installare prima e dopo l'inverter e come dimensionarle?

    Ciao a tutti
    Ho letto molto sull'argomento delle protezioni e dei sistemi di sconnessioni in ingresso e in uscita all'inverter ma vorrei entrare un pò più nello specifico prendendo come esempio pratico il mio impianto che a breve sarà pronto da montare.
    Monterò 14 pannelli Suntech poli 210W in due stringhe da 7 cadauna
    Isc (corrente di cortocircuito) 8,33A
    Voc 33,6V x 7= 235V
    Vmp 26,4V x 7= 185V
    collegate all'inverter PVI 3000 S OUT della POWER ONE, in modo da sfruttare i due ingressi con MPPT indipendenti,
    Vdc 600V
    Adc 16A(20A di cortocircuito) per MPPT
    Corrente max di uscita 14,5A (16A di cortocircuito)
    Ho contattato la Power One che mi ha segnalato che questo inverter è già dotato di sezionatore per la CC e di scaricatori in ingresso e in uscita. Per l'interruttore sulla AC, deve essere scelto magneto-termico con curva C accoppiato ad una protezione differenziale di tipo A oppure AC con sensibilita' di 300mA.....che casino!!!
    Io per sicurezza vorrei montare comunque sezionatori e saricatori in ingresso e uscita.
    • Che valori di voltaggio e corrente devono avere per il mio impianto?
    • Come si dimensionano?
    Naturalmente avendo 2 ingressi indipendenti, dovrò raddoppiare sezionatori e scaricatori.
    Grazie ragazzi per l'aiuto
    Beppe

  • #2
    Non esiste già un progetto?

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    • #3
      E' tutto approntato, devo solo inserire tramite il programma della Flaccovio, i dati per la compilazione della relazione tecnica e disegnare lo schema unifilare, tutta l'altra documentazione è pronta, ma prima di definire il tutto volevo avere qualche indicazione in più su questo argoento e qualche consiglio su cosa fareste per le protezioni che ho chiesto.
      grazie
      ciao

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      • #4
        Originariamente inviato da MttJpn Visualizza il messaggio
        Non esiste già un progetto?
        quoto ! ovvero il progettista (che comunque viene pagato) cosa dice ?

        Saluti da Recoplan

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        • #5
          Il progetto lo sto stendendo io, ho già un idea di cosa istallare, in base a norme e libri che ho letto sui vari argomenti che riguardano il FV, volevo solo avere qualche parere da chi già progetta da tempo e quindi su come si comporta su un impianti come quello descritto.
          Credo di aver inserito tutti i dati utili, comunque come ulteriori dettagli, comunico che ho un contatore ENEL da 4,5KW (non ho potuto raggiungere la stessa potenza con l'impianto FV per motivi di area disponibile sul tetto), pertanto il mio impianti sarà da 2,940KW esposto a SUD su falda inclinata di 29°.
          grazie
          ciao

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          • #6
            Magari esponi prima cio' che avevi in mente di installare così tutti i forumisti possono esprimere la loro opinione

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            • #7
              Ciao Beppe60:
              A me sembra che le stringhe con solo 7 moduli portino ad una tensione troppo bassa per l'inverter da te citato.
              Devi fare una unica stringa da 14 moduli !

              Se ai problema di ombre o diverso orientamento stringhe allora valuta altre soluzioni !
              GIULIANO
              _____________
              ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

              Commenta


              • #8
                ciao Giuliano, la tua considerazione è giusta, anch'io all'inizio mi sono fermato ma dato che sulle caratteristiche di questo inverter davano la tensione di attivazione programmabile da molto meno dei 200V dichiarati, ho verificato sul manuale del PV 3000 e contattato il servizio tecnico della POWER ONE che mi hanno confermato che si può scendere fino a 120V anche se mi hanno consigliato di settare l'inverter a 160V di tensione minima, a questo punto non esiste più il problema!
                ciao
                Beppe

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                • #9
                  Originariamente inviato da beppe 60 Visualizza il messaggio

                  Ho contattato la Power One che mi ha segnalato che questo inverter è già dotato di sezionatore per la CC e di scaricatori in ingresso e in uscita. Per l'interruttore sulla AC, deve essere scelto magneto-termico con curva C accoppiato ad una protezione differenziale di tipo A oppure AC con sensibilita' di 300mA.....che casino!!!

                  Beppe
                  eddai Beppe, non è un casino !
                  Si tratta di un banale magnetotermico differenziale, magari in unico pezzo che con 2 moduli DIN te la cavi, l'unica "particolarità" è che ha una corrente differenziale da 300mA invece che la onnipresente 30mA, ma secondo me è bene sia così, tanto entri a monte del differenziale dell'utente.
                  La curva C è quella più classica e diffusa, la soglia magnetica (che serve per la protezione dai cortocircuiti) è 10 volte quella termica (che poi è quella nominale, 16A) che protegge dai sovraccarichi.
                  Se poi va bene l'AC è un oggetto che trovi ovunque e costa poco.
                  _____
                  MazE

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da beppe 60 Visualizza il messaggio
                    ciao Giuliano, la tua considerazione è giusta, anch'io all'inizio mi sono fermato ma dato che sulle caratteristiche di questo inverter davano la tensione di attivazione programmabile da molto meno dei 200V dichiarati, ho verificato sul manuale del PV 3000 e contattato il servizio tecnico della POWER ONE che mi hanno confermato che si può scendere fino a 120V anche se mi hanno consigliato di settare l'inverter a 160V di tensione minima, a questo punto non esiste più il problema!
                    ciao
                    Beppe
                    Perché non esiste più il problema?
                    Se sei sulla stessa falda con la stessa inclinazione fare due stringhe significa doppio di tutto. Più rame per i cavi, più sezionatori, più connessioni, più perdite, più possibilità di guasto.
                    Perché?
                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                    (Albert Einstein):preoccupato:

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                    • #11
                      Dal manuale dell'AURORA

                      È consigliabile l’utilizzo di un interruttore con protezione magneto-termica di
                      classe C e corrente nominale di 40A e protezione differenziale di classe A oppure
                      di classe AC con corrente di intervento di 300mA in modo da evitare falsi
                      interventi della protezione stessa, dovuti alla normale corrente di dispersione
                      capacitiva dei moduli fotovoltaici.

                      Quale dispositivo potrebbe fare al caso in esame? Avete già usato qualche modello in particolare?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da alebaffo Visualizza il messaggio
                        Dal manuale dell'AURORA

                        È consigliabile l’utilizzo di un interruttore con protezione magneto-termica di
                        classe C e corrente nominale di 40A e protezione differenziale di classe A oppure
                        di classe AC con corrente di intervento di 300mA in modo da evitare falsi
                        interventi della protezione stessa, dovuti alla normale corrente di dispersione
                        capacitiva dei moduli fotovoltaici.

                        Quale dispositivo potrebbe fare al caso in esame? Avete già usato qualche modello in particolare?
                        Ultima pagina del manuale ?
                        Impianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
                        Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
                        Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36

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                        • #13
                          Originariamente inviato da maufv
                          Ultima pagina del manuale
                          confermo al par. 8.6

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                            Perché non esiste più il problema?
                            Se sei sulla stessa falda con la stessa inclinazione fare due stringhe significa doppio di tutto. Più rame per i cavi, più sezionatori, più connessioni, più perdite, più possibilità di guasto.
                            Perché?
                            La decisione di 2 stringhe da inserire su inverter con 2 ingressi con MPPT indipendenti . è venuta dal fatto che ho un pannello che avrà una piccola zona ombra di un camino, fino alle 11 circa del mattino, pertanto per evitare di scendere con il rendimento su tutti e 14 moduli ho limitato i "danni " in questo modo.
                            I moduli pur essendo in due gruppi sono molto vicini (2 mt circa sempre per problema camino, inoltre non raddopio i cavi ma allungo solo due cavi di raccordo positivo e due di negativo
                            ciao
                            Beppe

                            Commenta


                            • #15
                              parlavo di tutti i tipi di protezione!

                              Ringrazio tutti per le risposte ma forse non mi ero spiegato, il mio quesito di partenza riguardava tutto il sistema di protezione da mettere in atto in fase di progettazione (corrente, tensione, sezionamento impianto) sia su CC che su CA.
                              Comunque procederò così:
                              1)In ingresso posizionerò fusibili da 10A, considerando che i miei moduli non arriveranno mai a dare in uscita questo valore e che l'inverter accetta max 12,5 A in ingresso.
                              2)scaricatori da 500V, considerando che i miei moduli non arriveranno mai a dare questo valore e che l'inverter accetta max 600V.
                              3)sezionatore adeguato ai valori appena descritti sceglierò uno da 600V 16A
                              passiamo alla parte CA
                              1)scaricatori da 275V (se ne può anche fare a meno)
                              2) in questo caso la cosa è più semplice perche la stessa Powr One consiglia un magneto termico 230V 16A con protezione 30mA classe C

                              A questo punto se avete consigli o suggerimenti avete tutti i dati necessari
                              Fatemi sapere cosa ne pensate
                              grazie ciao

                              Commenta


                              • #16
                                due note:
                                la protezionje differenziale non era 300mA?
                                e perchèil manuale indica un 40A quando per un PVI 3.6 potrebbe bastare il 16 o al max il 25?

                                Commenta


                                • #17
                                  Beppe60, per quanto riguarda gli scaricatori da 500V, puoi dirmi per quali hai optato?

                                  Grazie


                                  Un saluto a tutti

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da alebaffo Visualizza il messaggio
                                    due note:
                                    la protezionje differenziale non era 300mA?
                                    e perchèil manuale indica un 40A quando per un PVI 3.6 potrebbe bastare il 16 o al max il 25?
                                    Hai ragione, scusate, ho omesso uno zero, in realtà la corrente di intervento del differenziale è 300mA.
                                    Per la corrente max di 40A, ho chiesto al supporto tecnico della Pwer One perchè avevo anch'io il dubbio infatti mi hanno risposto che un 16A era già sufficente per il mio impianto.
                                    ciao

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da delle Visualizza il messaggio
                                      Beppe60, per quanto riguarda gli scaricatori da 500V, puoi dirmi per quali hai optato?

                                      Grazie


                                      Un saluto a tutti
                                      Ciao delle, gli scaricatori che ho previsto sono i CITEL DS50PV, sono ottimi ache quelli della PHOENIX
                                      Un consiglio che mi ha dato il supporto tecnico della Power One e quello di fare attenzione a non installare troppi scaricatori, in quanto essi potrebbero con il tempo far aumentare la corrente di dispersione verso terra fino a far scattare la soglia dell'inverter.
                                      ciao

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da delle Visualizza il messaggio
                                        Beppe60, per quanto riguarda gli scaricatori da 500V, puoi dirmi per quali hai optato?

                                        Grazie


                                        Un saluto a tutti

                                        Scusa delle, dimenticavo di dirti che a pagina 94 del manuale di installazione degli inverte Pvi 3.0-3.6-4.2OUT della Power One, si parla di magneto termico con corrente nominale di 25A per i modelli PVI 3.6 e PVI 4.2 e di 20A per il modello PVI 3.0, scusa dove hai letto i 40A di cui parli?
                                        ciao

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                                        • #21
                                          A pag 29 il magnetotermico indicato è 40A.
                                          A pag 94 il magnetotermico 20 o 25A

                                          ma di fatto il 16A può andare bene come confermato dai tecnici :|

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