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impianto stand alone

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  • impianto stand alone

    ciao ragazzi sto installando un impianto fv da 10kw di cui 5kw per alimentare direttamente l'abitazione e 5kw per la ricarica di 25 batterie da200 ampere
    cadauna,che serviranno durante la notte per alimentare il riscaldamento,tutte collegate in parallelo,vi espongo il mio problema:
    come posso regolare la ricarica delle batterie se ogni batteria a bisogno di almeno 20 ampere per ora?
    e' possibile avere uno schema oppure un disegno per risolvere questo problema?
    vi ringrazio anticipatamente.
    a presto

  • #2
    Non per entrare nelle tue decisioni, ma a mio parere stai facendo una scelta sbagliata , per la parte batterie.
    Ciò in quanto le stesse sono una "rogna" continua: ogni due anni le devi buttare, con una spesa non indifferente; immagazzini 12 vo 24V continui: e poi che ci fai??Inverter per alimentare resistenze elettriche a 220V.......problemi di ricarica e perdita di ffecenza costante e graduale....
    Se invece ti fai tutti i tuoi bei 10Kw in conto energia, ti prendi i soldini del conto per 20 anni,(e ti ripaghi due volte l'impianto) ti prendi i soldini del nuovo scambio sul posto,
    ti installi 2 condizionatori con inverter e pompa di calore così ti riscaldi in inverno e ti raffreschi in estate, alimentati dalla rete elettrica(tanto con tutto quello che produrrà il tuo impianto FV sarai sempre in credito, e senza pensieri di batterie o altre cavolate annesse....
    poi, fai quello che credi, ciao.

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    • #3
      come gestire piu' batterie

      scusa non ti ho detto tutto,limpianto lo sto facendo nella mia casa in romania,e li non c'e' il conto energia e poi le batterie anno una garanzia di 5 anni

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      • #4
        come gestire piu' batterie

        poi una cosa io ho trovato i pannelli da 185 watt a 2,68 euro a watt e' possibile trovare qualcosa a meno oppure e' gia' un buon prezzo?

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        • #5
          Concordo con Ciosforo.
          C'è da dire comunque che gli accumulatori vanno caricati in serie e non in parallelo (salvo l'utilizzo di dispositivi di ricarica particolari...). In effetti non tutti gli accumulatori sono uguali e le loro impedenze sono pertanto diverse. Caricandoli in parallelo, la tensione sarà sì uguale su tutti gli accumulatori, ma la corrente sarà maggiore negli accumulatori con un'impedenza minore degli altri.Questo fenomeno fà si che alcuni accumulatori si caricano con una corrente troppo elevata e alcuni non si caricano fino alla fine, perchè non hanno ricevuto corrente a sufficienza.Con il tempo (nemmeno molto) il divario tra le caratteristiche dei vari accumulatori crescerà in modo sempre più accentuato. Un'altra cosa... disponendo di 25 accumulatori in parallelo da 12V, l'inverter e i collegamenti, dovranno sopportare correnti di circa 400A (per 5kW). Le perdite (dovute al calore prodotto dalle alte correnti in gioco) sarebbero molto elevate con conseguente calo del rendimento dell'impianto. Con gli accumulatori in serie ciò si verificherebbe in modo molto meno ingente e la ricarica sarebbe affidata a regolatori meno "particolari".
          Ciao
          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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          • #6
            come gestire piu' batterie

            ciao allora come potrei risolvere questo problema?

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            • #7
              hehhehe puoi fare tutto in conto energia vendita secca e contestualmente ricarichi le batterie per tuo uso personale....se fa se fa se fa...ed e tutto legale!!!

              saluti

              Roberto
              "MAKE YOUR ENERGY!!"

              on SKYPE econtek-italy

              "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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              • #8
                Originariamente inviato da giorli63 Visualizza il messaggio
                ciao allora come potrei risolvere questo problema?
                Collegando gli accumulatori in serie anzichè in parallelo. La serie di 25 accumulatori da 12 volt ciascuno ti fornirà una tensione massima (a batterie cariche) di circa 360 volt. La corrente massima che potrà fornirti la serie degli accumulatori sarà pari a 200A/h (in teoria...in pratica di meno!). I pannelli fotovoltaici dovranno anch'essi essere collegati in serie per raggiungere una tensione superiore a 360V. Se ciò non fosse possibile occorrerebbe installare un inverter DC-DC che alza la tensione dei pannelli, ma comunque è più sconveniente.
                A parte tutto.... ma sai quanto ti costano 25 accumulatori ad uso ciclico?
                Se li usi in modo impeccabile e non gli "tiri il collo" dopo 10 anni al max devi sostituirli....
                "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                • #9
                  come gestire piu' batterie

                  sara' anche come dici tu ma quanti watt ora posso prelevare dalle batterie?

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da giorli63 Visualizza il messaggio
                    sara' anche come dici tu ma quanti watt ora posso prelevare dalle batterie?
                    Intendi quanta energia [W/h] puoi prelevare dalle batterie collegate in serie?
                    La stessa energia che puoi prelevare dalle batterie collegate in parallelo.
                    Potenza=V*I quindi...
                    1)Batterie in parallelo: V=12volt, I=5000A P=60kW
                    2)Batterie in serie: V=300volt, I=200A P=60kW
                    Erogando tale potenza per un'ora, le batterie avranno fornito un'energia pari a 60kW/h.
                    Questo in teoria... In pratica non è proprio così. Ci sono vari fattori che fanno sì che tale energia sia inferiore a 60kW/h.
                    Per determinare con buona approssimazione a quanto ammonta, occorre conoscere i dati precisi delle batterie e la corrente che erogano. Maggiore è la corrente che viene assorbita dalle batterie e minore è l'energia prelevabile dalle stesse prima della loro scarica.
                    Ciao
                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                    • #11
                      Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                      Collegando gli accumulatori in serie anzichè in parallelo. La serie di 25 accumulatori da 12 volt ciascuno ti fornirà una tensione massima (a batterie cariche) di circa 360 volt. La corrente massima che potrà fornirti la serie degli accumulatori sarà pari a 200A/h (in teoria...in pratica di meno!). I pannelli fotovoltaici dovranno anch'essi essere collegati in serie per raggiungere una tensione superiore a 360V. Se ciò non fosse possibile occorrerebbe installare un inverter DC-DC che alza la tensione dei pannelli, ma comunque è più sconveniente.
                      :
                      atomax secondo me te leggi toppe riviste tipo ELETTRONICA IN ,ELETTRONICA 2000 etc.etc....un convertitore DC-DC e il regolatore di carica del tipo al nitroplutonio!!!

                      diciamo che puoi fare qualcosa fino a 48Vcc max 60Vcc 140A max....dopo di che in circolazione a costi contenutinn ce nulla!!! dopo di che devi spacchettare il sistema....

                      saluti

                      Roberto
                      "MAKE YOUR ENERGY!!"

                      on SKYPE econtek-italy

                      "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                      • #12
                        come gestire piu' batterie

                        ragazzi stiamo facendo un po di confusione,io devo prelevare 5kw continui cioe' ogni ora per la notte perche con il sole i pannelli mi forniscono l'energia che mi serve ma la notte no quindi mi devo affidare alle batterie,ora voglio sapere se le batterie sono in serie invece che in parallelo quanti kw ora mi possono fornire in modo che durante la notte non ci sia buio?

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                        • #13
                          Originariamente inviato da ciosforo Visualizza il messaggio
                          Non per entrare nelle tue decisioni, ma a mio parere stai facendo una scelta sbagliata , per la parte batterie.
                          Ciò in quanto le stesse sono una "rogna" continua: ogni due anni le devi buttare, con una spesa non indifferente; immagazzini 12 vo 24V continui: e poi che ci fai??Inverter per alimentare resistenze elettriche a 220V.......problemi di ricarica e perdita di ffecenza costante e graduale....
                          Se invece ti fai tutti i tuoi bei 10Kw in conto energia, ti prendi i soldini del conto per 20 anni,(e ti ripaghi due volte l'impianto) ti prendi i soldini del nuovo scambio sul posto,
                          ti installi 2 condizionatori con inverter e pompa di calore così ti riscaldi in inverno e ti raffreschi in estate, alimentati dalla rete elettrica(tanto con tutto quello che produrrà il tuo impianto FV sarai sempre in credito, e senza pensieri di batterie o altre cavolate annesse....
                          poi, fai quello che credi, ciao.
                          Quello che tu dici è la soluzione che ho percorso io, peccato che dalla teoria alla pratica c'è molta differenza e specialmente in considerazione del nuovo regime di scambio sul posto con il GSE.
                          Infatti da adesso in poi prima paghi l'energia che hai consumato all'ENEL e poi il GSE a conguaglio ti rimborsa i soldi comunque al netto dell'IVA!!!!

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                          • #14
                            Originariamente inviato da econtek Visualizza il messaggio
                            atomax secondo me te leggi toppe riviste tipo ELETTRONICA IN ,ELETTRONICA 2000 etc.etc....un convertitore DC-DC e il regolatore di carica del tipo al nitroplutonio!!!

                            diciamo che puoi fare qualcosa fino a 48Vcc max 60Vcc 140A max....dopo di che in circolazione a costi contenutinn ce nulla!!! dopo di che devi spacchettare il sistema....
                            Mi hai beccato in pieno....! Comunque li leggevo a 15-16 anni.... Grave errore... molto meglio Topolino !!!
                            Comunque di regolatori di carica ne ho progettati e realizzati in tutte le salse, ma non mi sono mai interessato a quelli commerciali, per giunta di quelle potenze. Se non esistono con quei requisiti, allora occorre giustamente "spacchettare" il sistema e usare più regolatori.
                            Ciao
                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                            • #15
                              Originariamente inviato da giorli63 Visualizza il messaggio
                              ragazzi stiamo facendo un po di confusione,io devo prelevare 5kw continui cioe' ogni ora per la notte perche con il sole i pannelli mi forniscono l'energia che mi serve ma la notte no quindi mi devo affidare alle batterie,ora voglio sapere se le batterie sono in serie invece che in parallelo quanti kw ora mi possono fornire in modo che durante la notte non ci sia buio?
                              Allora, se ho capito bene dovresti assorbire 5kW ogni ora, la notte. Supponendo che la notte sia di 8 ore ti servirebbero 40kW/h di energia per notte. Le tue batterie, che siano in serie o in parallelo possono fornirti teoricamente 60kW/h. In pratica tale valore è inferiore a 60kW/h e dipende dalla tecnologia costruttiva degli accumulatori stessi. A titolo di esempio...
                              Se i tuoi accumulatori sono collegati in serie, assorbirai (a 5kW) circa 15,6A. Considerando un n° di peukert pari a 1,3 (ovviamente varia da tipologia a tipologia di accumulatore), queste saranno scariche dopo circa 11 ore e un quarto. Dopo questo tempo avranno raggiunto una DoD (profondità di scarica) del 100%. Nessun accumulatore puo raggiungere DoD del 100% senza riportare perdite di prestazioni (e talvolta anche il danneggiamento irreversibile)! Gli accumulatori stazionari (quelli delle auto) sopportano DoD del 10%, quelli semiciclici del 50% e quelli ciclici dell'80% (orientativamente). Quindi... se usi gli accumulatori delle auto, questi dopo circa 1 ora e 10 devi staccarli, altrimenti ti durano pochi mesi (al max) e poi devi buttarli via. Se usi accumulatori per uso ciclico (che costano molto di più dei precedenti) dopo poco meno di 9 ore devi staccarli...
                              Senza dati precisi è come dire:- Quanto va veloce un'automobile?
                              Ciao
                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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