La differenza che leggi tra il valore di produzione riportato dall'inverter e quello del contatore non sono le perdite di sistema ma gli scostamenti sulle tolleranze di misura.

Le perdite di sistema sono le perdite di energia/rendimento dovute all'allestimento del sistema e sono di diversa natura, le più "frequenti" che puoi incontrare sono:
-mismathcing tra i moduli;
-scostamento dalla prestazione di targa dei moduli;
-ombreggiamenti vari (non proprio di sistema ma...);
-perdite per conversione dc/ac;
-perdite per conversione bt/bt o bt/mt se ricorre il caso;
-perdite per effetto joule sui cablaggi;
-perdite per surriscaldamento dell'inverter se messo in luogo non idoneo;
-perdite per deraiting termico dei moduli;
-perdite per polluzione (i moduli che si sporcano);

In pratica quando arrivi alla lettura dell'inverter le perdite di sistema le hai già tutte subite, l'unica che può ancora incrementarsi è la perdita dovuta ai cavi se il cavo di collegamento verso il contatore è lungo e/o mal dimensionato.

Grazie rob74 ....... mi sfuggiva parecchio!

Tornando al PVGIS, mi viene richiesta un perdita stimata del sistema per elaborare una stima della produzione annua.

Secondo te, inserisco un valore arbitrario che mi restituisca come risultato un stima vicina alla produzione reale conosciuta o rilevo in qualche modo un dato preciso da inserire?


Il mio impianto on line
Fronius SolarWeb
ID visitatori
PW visitatore

Alcuni dati li puoi rilevare dalle specifiche dei componenti del tuo impianto (sconstamento dei moduli e resa dell'inverter) li altri li devi ipotizzare/calcolare.

Tieni conto che il PVGIS calcola già di suo i paramentri quali deraiting e affini, se inserisci un 12/14% di perdite sei sul sicuro, altrimenti devi fare il calcolo dettagliato delle perdite dei tuoi componenti e inserire dei valori di riferimento per quelli che non conosci.

Se vuoi un consiglio inserisci il 14% e basta, devi semplicemente avere un numero di riferimento quindi ti basta un ordine di grandezza della produzione ed è quanto puoi sperare di ottenere con qualsisi simulatore che tu possa provare/ideare: simulano su basi storiche e dati +/- attendibili non possono prevedere il futuro quindi se incappi in un periodo sfortunato (neve, pioggia, ecc. ecc.) i valori non hanno senso.

Se vuoi utilizzarli come paramentro di riferimento devi prendere archi temporali molto lunghi (anni) cosicchè gli eventi eccezionali (sia in positivo che in negativo) vengano mediati.

perdita di trasmissione

ciao rob74,
mi inserisco in questa discussione anche se un pò vecchia, ma che fa al caso mio.
Vorrei fare un stima delle perdite di trasmissione cioè quelle che sopra hai definito perdite dovute ai cavi, se lunghi e/o maldimensionati.
Supponiamo che i cavi siano dimensionati correttamenti, nel caso di un cavo lungo circa 100 metri quanto potrebbe essere la perdita sulla producibilità nominale in termini percentuali ??
grazie in anticipo
saluti

ciao dottpiero,

quello che chiedi è il calcolo della potenza dissipata da un cavo elettrico, si calcola sapendo la lunghezza L del cavo, la sezione S del conduttore, la resistività del materiale (0,018 ohm*mm^2/metro per il rame), e la corrente I che attraversa il cavo...dipende poi se vuoi considerare un cavo in cc o in ca...