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Potenza massima Inverter

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  • Potenza massima Inverter

    Nello spiegarmi il preventivo, un impiantista mi ha detto che l'inverter Aurora PVI-3.0 è adatto per impianti di potenza massima nominale fino a 3.5 kW.
    In effetti le caratteristiche tecniche dell'inverter riportano come potenza massima in ingresso 3500W e non 3000. Il tecnico sostiene che per un impianto da 3.45 kWp l'inverter suddetto sia più idoneo del modello superiore (PVI-3.6).

    La cosa mi lascia perplesso e vorrei conoscere un parere "disinteressato". Se un inverter opera quasi al limite delle proprie potenzialità lavora meglio oppure peggio? Si usura di più (e quindi dura meno) oppure no?

    Nelle caratteristiche tecniche dei pannelli ho inoltre notato che è prevista anche una tolleranza positiva nella potenza di picco, per cui un impianto da 3.45kWp nominali potrebbe anche arrivare a picchi di 3.7-3.8.
    In tal caso come si comporterebbe l'inverter? Danno, guasto, spreco di energia o che altro?

    Grazie

  • #2
    Gli inverter hanno un rendimeno variabile in funzione della potenza e della tensione di ingresso tant'è che trovi due valori di rendimento Massimo e Europeo: il secondo è una media ponderata dei rendimenti dell'inverter a diverse condizioni di lavoro, minore è lo scostamento tra i valori e maggiore è l'uniformità di rendimento dell'inverter.

    Tornando al tuo caso specifico le informazioni che pubblichi sono del tutto insufficienti per valutare il dimensionamento del tuo inverter: a seconda di come e dove sono montati i pannelli l'inverter potrebbe essere sotto o sovra dimensionato.

    Se vuoi un consiglio//analisi del dimensionamento dei perlomeno indicare:
    azimut
    tilt
    luogo di installazione
    modalità di installazione (totalmente, parzialmente, non integrato)

    Ciao

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    • #3
      A meno che i moduli non siano estremente posizionati sfavorevolmente,sono d'accordo sul sostenere che l'inverter piu' idoneo per un impianto da 3,45 kWp sia il PVI 3600.

      E' vero che il PVI 3.0 puo' gestire un impianto da 3,5 kWp ma ,come protrai trovare su numerosi altri post, qualche volta la macchina potrebbe essere sfruttata al 100% con una riduzione della vita utile della componentistica.

      Per qualche centinaio di euro in piu' con il PVI 3600 a mio avviso si assicura una vita piu' lunga alla macchina senza rischiare alcuno scostamento dal rendimento medio di questa nella conversione dell'energia elettrica da continua ad alternata.

      Il rendimento di un inverter,come si puo' vedere dai grafici forniti dalla casa costruttrice è legato a 2 fattori : percentuale della potenza nominale in ingresso (il PVI 3.0 la percentuale deve essere calcolata su 3 kW) e tensione continua in ingresso.

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      • #4
        Ringrazio per le risposte e umilmente mi scuso per essere caduto come un pero maturo nel più classico degli errori che un "novizio" possa fare in un forum: pubblicare una richiesta PRIMA di aver controllato l'esistenza di altre discussioni dedicate allo stesso argomento, che in effetti ci sono, numerose e approfondite.
        Ultima modifica di Armando; 10-03-2009, 09:47.

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        • #5
          ma una buona regola e quella di considerare la potenza AC (in alternata...) nominale > o = a quella del campo FV (diupende da che tipo di inverter usi...) oppure anche minore ma al massimo del -5%....cosi vatranquillo e nn spompi l'iverter!!

          saluti

          Roberto
          "MAKE YOUR ENERGY!!"

          on SKYPE econtek-italy

          "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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          • #6
            Originariamente inviato da MttJpn Visualizza il messaggio
            ...il PVI 3.0 puo' gestire un impianto da 3,5 kWp ma ... qualche volta la macchina potrebbe essere sfruttata al 100% con una riduzione della vita utile della componentistica.

            Per qualche centinaio di euro in piu' con il PVI 3600 a mio avviso si assicura una vita più lunga alla macchina senza rischiare alcuno scostamento dal rendimento medio di questa nella conversione dell'energia elettrica da continua ad alternata.
            Ti ringrazio per la risposta.

            Probabilmente il progettista mi ha proposto il PVI3.0 perché la falda del tetto (integrazione totale) è poco inclinata (20° circa) e orientata leggermente a sudest e quindi ha ritenuto che raramente i pannelli superino i 3kWp e ancor più raramente possano superare i 3500W che l'inverter è in grado di sopportare. Tieni anche conto del fatto che prima mi ero fatto fare un preventivo per 3kWp (13 pannelli) e poi ho chiesto di aggiungerne due visto che lo spazio disponibile sul tetto me lo permetterebbe.

            Visto che mi sembra tu conosca gli apparecchi in oggetto, approfitto spudoratamente della tua esperienza per chiederti un altro parere. Se invece del 3.0 si optasse per il 3.6 ci potrebbero essere degli effetti collaterali negativi? Ad esempio, avrei un inverter che "si sveglia" più tardi al mattino, oppure che lavora mediamente con una resa minore, specie nelle frequenti situazioni in cui (mattino, sera, nuvole, pioggia...) i pannelli erogano soltanto qualche centinaio di Watt?

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            • #7
              Vai sul 3.6 tranquillo! io ho il 3.6 con impianto da 3kW, e va benissimo, e ti posso dire anche che in estate si scalda anche parecchio, quindi nel tuo caso il 3.6 lo vedo come il "minimo" che potresti installare. non avrai nessun problema di risvegli tardivi o rese minori, l'importante è farlo lavorare con le tensioni idonee

              Ciao
              1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
              2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
              http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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              • #8
                Io ho un 2,52 kp con il PVI 3600 (quando l'ho fatto io non esisteva ancora il PVI3.0).

                Ciao

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                • #9
                  Nessun problema di "risveglio" ritardato o di spengimento anticipato passando dal PVI 3.0 al PVI 3.0. Questo dipende da come sono formate le stringhe.
                  Avrei preferito un 3600 per garantire una vita della componentistica piu' lunga.Non vi sono problemi di cali di rendimento,il valore medio non verrebbe secondo me alterato(basta vedere i grafici di rendimento).

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                  • #10
                    Grazie ancora a tutti.

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                    • #11
                      Un aggiornamento.

                      A titolo di esperimento ho girato il quesito direttamente a un tecnico della ditta produttrice dell'inverter il quale, con mia notevole sorpresa, mi ha risposto che nell'impianto in oggetto il PVI3.0 sarebbe del tutto idoneo.

                      Il suo discorso è stato più o meno come segue.

                      L'inverter ha una potenza nominale di 3000W e una potenza massima in uscita di 3300W. Avendo i pannelli una potenza nominale più alta (3450) può accadere che l'inverter arrivi in certe occasioni ad attivare la limitazione di potenza "sprecando" la potenza oltre i 3300W. Tuttavia i pannelli (anche per via del loro naturale decadimento) supereranno tale limite per ridotti periodi di tempo, mentre per tutto il tempo restante si otterrà una migliore corrispondenza tra la potenza emessa dai pannelli e il campo di impiego dell'inverter.

                      A quanto pare le opinioni in materia sono davvero variegate, se addirittura un tecnico della ditta produttrice consiglia il modello più piccolo (e meno costoso)!

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                      • #12
                        Un buon progettista sovradimensiona (anche per modifiche future) piuttosto che stare risicato...

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Armando Visualizza il messaggio
                          A titolo di esperimento ho girato il quesito direttamente a un tecnico della ditta produttrice[...]
                          Guarda caso Power-One considera come dato di fatto l'invecchiamento della tecnologia che non produce, e la vita eterna della tecnologia che produce.

                          Ah pauerone! Ci sei o ci fai?

                          PS: non hai citato l'ubicazione del tuo impianto, che è importante per capire quanto tempo un 3.0 fungerebbe al limite.
                          Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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