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Interruttore generale dopo contatore bidirezionale

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  • Interruttore generale dopo contatore bidirezionale

    Ciao,
    sperando in una risposta vi scrivo il seguente dubbio su un ipotetico/futuro impianto:
    ho un impianto fotovoltaico installato sulla copertura di un immobile al settimo piano di un edificio. Al piano terra nel vano contatori i tecnici dell ENEL provvederanno all'installazione del contatore bidirezionale. La linea che collega il contatore con l interruttore principale posto al settimo piano è lunga circa 30 metri. Mi chiedo, è necessario prevedere un dispositivo di protezione subito a valle del contatore bidirezionale e a monte di quello principale per proteggere il montante che sale al piano settimo oppure il contatore dell ENEL ha al suo interno un dispositivo ?
    Grazie
    Giuseppe

  • #2
    Che ci sia o meno la responsabilità dal punto di consegna in poi è del cliente per cui la linea conviene proteggerla.
    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
    (Albert Einstein):preoccupato:

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    • #3
      Ti conviene sezionare il contatore bidirezionale sia immediatamente a valle che a monte.

      Enel richiede la messa in sicurezza dell'area di lavoro e, a prescindere dalla problematica protezione cavo o meno, il fatto di avere un interruttore a 30 metri (e 7 piani) più su potrebbe fargli storcere il naso e richiederti di segregarlo in qualche modo.

      Se metti un diff. immediatamente a monte e un sezionatore puro a valle riesci a proteggere il cavo e a mettere in sicurezza l'area di lavoro Enel con poca spesa e in modo certo.

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      • #4
        Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
        Ti conviene sezionare il contatore bidirezionale sia immediatamente a valle che a monte.

        Enel richiede la messa in sicurezza dell'area di lavoro e, a prescindere dalla problematica protezione cavo o meno, il fatto di avere un interruttore a 30 metri (e 7 piani) più su potrebbe fargli storcere il naso e richiederti di segregarlo in qualche modo.

        Se metti un diff. immediatamente a monte e un sezionatore puro a valle riesci a proteggere il cavo e a mettere in sicurezza l'area di lavoro Enel con poca spesa e in modo certo.
        Come fai a mettere un interruttore a monte del punto di consegna? Da voi non mettono i sigilli al contatore?
        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
        (Albert Einstein):preoccupato:

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        • #5
          Originariamente inviato da Giuseppe Caruso Visualizza il messaggio
          Ciao,
          sperando in una risposta vi scrivo il seguente dubbio su un ipotetico/futuro impianto:
          ho un impianto fotovoltaico installato sulla copertura di un immobile al settimo piano di un edificio. Al piano terra nel vano contatori i tecnici dell ENEL provvederanno all'installazione del contatore bidirezionale. La linea che collega il contatore con l interruttore principale posto al settimo piano è lunga circa 30 metri. Mi chiedo, è necessario prevedere un dispositivo di protezione subito a valle del contatore bidirezionale e a monte di quello principale per proteggere il montante che sale al piano settimo oppure il contatore dell ENEL ha al suo interno un dispositivo ?
          Grazie
          Giuseppe
          Se con contatore bidirezionale intendio il contatore di produzione il fatto di metterlo a 30 metri dall'inverter è stata una bella idea di chi(?????). In questo caso comunque l'interruttore va posto a monte del contatore. Metterne uno prima e uno dopo non ha senso. Se devo interrompere la linea per lavorare su inverter o contatore basta il magnetotermico+differenziale a monte del contatore di produzione, poi se per comodità ne vuoi mettere un altro prima dell'inverter per non fare le scale nessuno te lo vieta.
          :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
          (Albert Einstein):preoccupato:

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          • #6
            Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
            Come fai a mettere un interruttore a monte del punto di consegna? Da voi non mettono i sigilli al contatore?
            Si ma la cosa è comunque fattibile e anzi da noi senza il doppio sezionamento ti puoi scordare l'allaccio da parte di Enel.

            Tieni conto che l'indicazione dell'area di lavoro "sicura" è comuque prevista dall'allegato H (ex. allegato C) della fine lavori, se non metti un doppio sezionamento per isolare il contatore come puoi garantire che l'area di lavoro è sicura?

            Ciao

            PS Lavoriamo in diverse regioni (nord/nord-est prevalentemente) e il doppio sezionamento lo chiedono/accettano tutti, l'unico che si è meravigliato della cosa è stata l'Enel di Grosseto la quale l'ha considerato abbondante ma non problematico hai fini dell'allaccio.

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            • #7
              Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
              Si ma la cosa è comunque fattibile e anzi da noi senza il doppio sezionamento ti puoi scordare l'allaccio da parte di Enel.

              Tieni conto che l'indicazione dell'area di lavoro "sicura" è comuque prevista dall'allegato H (ex. allegato C) della fine lavori, se non metti un doppio sezionamento per isolare il contatore come puoi garantire che l'area di lavoro è sicura?

              Ciao

              PS Lavoriamo in diverse regioni (nord/nord-est prevalentemente) e il doppio sezionamento lo chiedono/accettano tutti, l'unico che si è meravigliato della cosa è stata l'Enel di Grosseto la quale l'ha considerato abbondante ma non problematico hai fini dell'allaccio.
              Se stiamo parlando di contatore di produzione, quando togli la tensione prima del contatore dall'inverter certo non ti arriva più nulla. Nel caso parli del contatore di scambio non è possibile intervenire a monte perché è piombato.
              A me l'avevano chiesto e poi gli ho fatto un disegno e hanno capito. Io lavoro al Nord e al centro.
              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
              (Albert Einstein):preoccupato:

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              • #8
                Concordo con tè con il fatto che se togli corrente al contatore di produzione (prima del parallelo) l'inverter è sicuramente spento ma visto che un sezionatore costa pochi euro non mi sono mai preso la briga di stare a discutere con Enel per non metterlo.

                Questo anche alla luce del fatto che se sfortunatamente dovesse succedere qualche cosa all'omino in salopet dell'Enel e tu non metti il sezionatore tra inv. e contatore puoi stare certo che cercano di tirarti in mezzo per un sano scaricabarile delle responsabilità anche se è morto perchè avvelenato dalla moglie.

                Ciao
                PS per contatore intendo produzione non scambio ovviamente.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                  Concordo con tè con il fatto che se togli corrente al contatore di produzione (prima del parallelo) l'inverter è sicuramente spento ma visto che un sezionatore costa pochi euro non mi sono mai preso la briga di stare a discutere con Enel per non metterlo.

                  Questo anche alla luce del fatto che se sfortunatamente dovesse succedere qualche cosa all'omino in salopet dell'Enel e tu non metti il sezionatore tra inv. e contatore puoi stare certo che cercano di tirarti in mezzo per un sano scaricabarile delle responsabilità anche se è morto perchè avvelenato dalla moglie.

                  Ciao
                  PS per contatore intendo produzione non scambio ovviamente.
                  Mai lasciare che l'Enel possa importi cose inutili o ingiustificate per me è un principio. Con tutto il casino che combinano con le domande di allaccio, con il fine lavori, con gli allacci slittati al nuovo anno ecc.ecc. devono sempre motivare ampiamente qualsiasi cosa.
                  :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                  (Albert Einstein):preoccupato:

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                  • #10
                    Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                    Mai lasciare che l'Enel possa importi cose inutili o ingiustificate per me è un principio. Con tutto il casino che combinano con le domande di allaccio, con il fine lavori, con gli allacci slittati al nuovo anno ecc.ecc. devono sempre motivare ampiamente qualsiasi cosa.
                    Personalmente preferisco collaborare: una volta la ca$$ata la fanno loro una volta la fai tu quindi è sempre bene essere in buoni rapporti.

                    Enel (intesa come "entita") potrà essere anche una carogna (personalmente mi sono quasi sempre trovato bene ma magari è stata fortuna) ma poi si ha sempre a che fare con delle persone che sono in cantiere assieme a te a lavorare tanto come te e il fatto di non avergli creato casini o essersi dimostrati collaborativi (specialmente se chiedono cose che si possono fare con poco sforzo) penso che alla fine paghi.

                    Ciao

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                    • #11
                      Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                      Personalmente preferisco collaborare: una volta la ca$$ata la fanno loro una volta la fai tu quindi è sempre bene essere in buoni rapporti.

                      Enel (intesa come "entita") potrà essere anche una carogna (personalmente mi sono quasi sempre trovato bene ma magari è stata fortuna) ma poi si ha sempre a che fare con delle persone che sono in cantiere assieme a te a lavorare tanto come te e il fatto di non avergli creato casini o essersi dimostrati collaborativi (specialmente se chiedono cose che si possono fare con poco sforzo) penso che alla fine paghi.

                      Ciao
                      Caro Rob74, io non ho nulla contro i tecnici Enel che incontro in cantiere, o meglio incontrano i miei collaboratori, quando si lavora e si ha a che fare con lavoratori non ci sono mai problemi. Del resto, quando li fai ragionare nonc'è nessun problema, sono infatti dei tecnici e capiscono al volo i problemi. Io non metto un interruttore se non serve, perché non mi va di sprecare risorse e materiali. Un interruttore è plastica, rame, acciaio, carta ecc.ecc. E' spreco di risorse se non serve. Oggi è importante avere un approccio etico e non si spreca il pianeta. Con i soldi di un magnetotermico puoi adottare un bambino per un mese. Comunque è solo un discorso etico.
                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                      (Albert Einstein):preoccupato:

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                      • #12
                        L'etica è una "brutta bestia" come diceva mia nonna (relativamente ad un altro soggetto ma va bè).

                        Con comportamento etico si può intendere di tutto e di più (per me può essere etico anche consentire ad enel distribuzione di lavorare in comodità vista loro "funzione sociale" di portare corrente in giro).

                        Guardandola più pragmaticamente basta che trovi 1 solo tecnico enel che ti fa storie e ti fa fare un giro in più in cantiere che ti sei già giocato tutti i risparmi "ecologici" ottenuti non montando i sezionatori (poco importa poi se sei tu, un tuo collaboratore o un sub-appaltatore a girare).

                        Ma il bello è che ognuno la può (e DEVE) pensarla a modo suo quindi in realtà abbiamo entrambi ragione.

                        Ciao

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                        • #13
                          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                          L'etica è una "brutta bestia" come diceva mia nonna (relativamente ad un altro soggetto ma va bè).

                          Con comportamento etico si può intendere di tutto e di più (per me può essere etico anche consentire ad enel distribuzione di lavorare in comodità vista loro "funzione sociale" di portare corrente in giro).

                          Guardandola più pragmaticamente basta che trovi 1 solo tecnico enel che ti fa storie e ti fa fare un giro in più in cantiere che ti sei già giocato tutti i risparmi "ecologici" ottenuti non montando i sezionatori (poco importa poi se sei tu, un tuo collaboratore o un sub-appaltatore a girare).

                          Ma il bello è che ognuno la può (e DEVE) pensarla a modo suo quindi in realtà abbiamo entrambi ragione.

                          Ciao
                          Chinare la testa di fronte alla prepotenza è un buon metodo per far continuare questo sistema senza avere rogne. Meglio obbedire sempre e restare ossequiosi e proni.
                          :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                          (Albert Einstein):preoccupato:

                          Commenta


                          • #14
                            NO, meglio collaborare visto che la volta dopo potresti essere tu ad avere bisogno di aiuto o a non aver fatto le cose perfettamente.

                            L'arroganza e la saccenza nonche la mancanza assoluta di collaborazione sono il modo migliore per far si che il cliente ci impieghi mesi ad avere quello che potrebbe ottenere in pochi giorni.

                            Il tutto con ripercussioni negative sul fotovoltaico e se proprio vuoi filosofeggiare sull'ambiente.

                            PS Se invece di sottolineare che in cantiere ci mandi i tuoi collaboratori ti prendesti la briga di farci un giro ti renderesti conto che collaborare è la cosa migliore.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio

                              L'arroganza e la saccenza nonche la mancanza assoluta di collaborazione sono il modo migliore per far si che il cliente ci impieghi mesi ad avere quello che potrebbe ottenere in pochi giorni.
                              Senza polemica, ma la mafia (di base) funziona esattamente così, facciamo tutto in amicizia una mano lava l'altra e chi se ne frega...tanto paga il cliente che si fida della nostra buonafede.
                              Se ti chiedono anche un soldino per gli orfani o per farti andare avanti p'tima la pratica, lo paghi?
                              Tanto fanno tutti così, è il sistema.
                              Mi dispiace, è una polemica sterile però non credo che giustificare certi comportamenti, con la scusa poi di farsi coprire nei propri errori, sia un messaggio corretto.
                              Io non lavoro così, mi dispiace. Se c'è un problema lo risolvo, se ho sbagliato pago, se ho un diritto lo faccio valere, se ho un dovere lo rispetto. Non mi èpiaccio no le scorciatoie e non mi piacciono i furbetti. Tu probabilmente sei una persona correttisima, ma non fare certi discorsi
                              perché puoi essere frainteso.
                              Se hai i cavi antifrode a cosa ti serve piombare a destra e a manca. E come lo piombi l'interruttore? Ne prendi uno predisposto?
                              E lo sai anche che non serve a nulla. O serve a qualcosa?

                              Buon lavoro.
                              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                              (Albert Einstein):preoccupato:

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                              • #16
                                Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                Se con contatore bidirezionale intendio il contatore di produzione il fatto di metterlo a 30 metri dall'inverter è stata una bella idea di chi(?????). In questo caso comunque l'interruttore va posto a monte del contatore. Metterne uno prima e uno dopo non ha senso. Se devo interrompere la linea per lavorare su inverter o contatore basta il magnetotermico+differenziale a monte del contatore di produzione, poi se per comodità ne vuoi mettere un altro prima dell'inverter per non fare le scale nessuno te lo vieta.
                                in questo caso il MT+diff. diventa il Dispositivo di generatore. E il dispositivo generale dov'è?

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                                • #17
                                  Penso tu stia un pò esagerando, prima di accusare qualc'uno di corrompere delle persone ci andrei un piano.

                                  Se pensi che il tuo modo di lavorare sia corretto sei libero di farlo ma sinceramente lo trovo un modo piuttosto arrogante di relazionarsi con delle persone.

                                  Confondi la collaborazione con la corruzione o la scorrettezza e questo mi da molto fastidio.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da lucabos Visualizza il messaggio
                                    in questo caso il MT+diff. diventa il Dispositivo di generatore. E il dispositivo generale dov'è?
                                    mi autoquoto perchè gradirei una risposta al di là della vostra discussione.
                                    grazie.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da lucabos Visualizza il messaggio
                                      mi autoquoto perchè gradirei una risposta al di là della vostra discussione.
                                      grazie.
                                      All'inizio della linea, subito dopo il punto di consegna.
                                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                      (Albert Einstein):preoccupato:

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da lucabos Visualizza il messaggio
                                        mi autoquoto perchè gradirei una risposta al di là della vostra discussione.
                                        grazie.
                                        Nel caso di un solo inverter i due dispositivi (generale e di generatore) possono essere un unico "pezzo".

                                        Nel caso di più inverter devi sezionare ogni singolo inverter (disp. di generatore) e fare un sezionamento a valle del parallelo (disp. generale).

                                        Tutto ciò indipendentemente dal fatto che tu possa o meno montare l'interruttore/sezionatore oggetto del nostro battibecco (discussione mi sembra dargli troppa importanza visto che ci stiamo comportando come due galline).

                                        Ciao

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                          Nel caso di un solo inverter i due dispositivi (generale e di generatore) possono essere un unico "pezzo".

                                          Nel caso di più inverter devi sezionare ogni singolo inverter (disp. di generatore) e fare un sezionamento a valle del parallelo (disp. generale).

                                          Tutto ciò indipendentemente dal fatto che tu possa o meno montare l'interruttore/sezionatore oggetto del nostro battibecco (discussione mi sembra dargli troppa importanza visto che ci stiamo comportando come due galline).

                                          Ciao
                                          Io, anche nel caso di un inverter metto il magnetotermico differenziale come dispositivo di generatore per avere selettività amperometrica.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                            Se pensi che il tuo modo di lavorare sia corretto sei libero di farlo ma sinceramente lo trovo un modo piuttosto arrogante di relazionarsi con delle persone.
                                            Continua con il tuo metodo, viviamo in un paese dove effettivametne è il metodo che va per la maggiore, la mia comunque non è arroganza è semplicemente fare le cose ragionando e non sprecando inutilmente. Se mi spieghi a cosa serve l'interruttore tra l'inverter e il contatore sarò felicissimo di adottarlo, se no, in un forum tecnico, stai semplicemente proponendo di mettere un qualcosa che non serve a nulla e che viene fatto pagare al cliente sfruttando la sua ignoranza in materia. Si chiama truffa, anche se di pochi soldi. Io non truffo i clienti per il quieto vivere.
                                            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                            (Albert Einstein):preoccupato:

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                                            • #23
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                                              Nel caso di un solo inverter i due dispositivi (generale e di generatore) possono essere un unico "pezzo".

                                              Nel caso di più inverter devi sezionare ogni singolo inverter (disp. di generatore) e fare un sezionamento a valle del parallelo (disp. generale).

                                              Tutto ciò indipendentemente dal fatto che tu possa o meno montare l'interruttore/sezionatore oggetto del nostro battibecco (discussione mi sembra dargli troppa importanza visto che ci stiamo comportando come due galline).

                                              Ciao
                                              ok grazie. volevo anche chiederti perchè sezioni a valle del parallelo. C'è una motivazione tecnica?
                                              E poi sull' SPD lato AC, di norma dove si inserisce? A monte del disp.generale o a valle?
                                              Grazie.

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                                              • #24
                                                Rispondo ad entrambi (Snapdozier e lucabos): il sezionamento tra i due contatori mi è stato richiesto la prima volta da Enel (di Bologna per la precisione) motivandolo con il fatto che l'interruttore posto sul contatore non è certificato e pertanto non può essere considerato un dispositivo valido di interruzione della corrente.

                                                Visto che nell'allegato H (ex. C) devi indicare i punti di sezionamento a monte e a valle del contatore di produzione così da poter considerare l'area di lavoro "sicura" per i tecnici Enel devi inserire un altro sezionamento (uso un sezionatore puro non differenziale ne magnetotermico) sia per accontentarli sia per tutelare te stesso visto che, non essendo il contatore di scambio "certificato", diversamente dichiareresti il falso e in caso di incidente sul lavoro potresti essere chiamato in causa.

                                                Tra i due contatori uso un sezionatore puro mentre tra inverter e contatore uso un magnetotermico differenziale (Idn e tipo variabili a seconda dei casi).

                                                L'uso del sezionatore è dovuto a:
                                                a) evitare interventi inopportuni;
                                                b) ridurre i costi al minimo pur garantendo la funzionalità necessaria;

                                                L'unico dubbio che ho è relativo alla scelta sul posizionamento (MT Dif > Contatore > Sez o Sez. > Contatore > MT Diff) ma normalmente preferisco la prima soluzione così da lasciare alimentato il contatore il più possibile.

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                                                • #25
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                                                  Rispondo ad entrambi (Snapdozier e lucabos): il sezionamento tra i due contatori mi è stato richiesto la prima volta da Enel (di Bologna per la precisione) motivandolo con il fatto che l'interruttore posto sul contatore non è certificato e pertanto non può essere considerato un dispositivo valido di interruzione della corrente.

                                                  Visto che nell'allegato H (ex. C) devi indicare i punti di sezionamento a monte e a valle del contatore di produzione così da poter considerare l'area di lavoro "sicura" per i tecnici Enel devi inserire un altro sezionamento (uso un sezionatore puro non differenziale ne magnetotermico) sia per accontentarli sia per tutelare te stesso visto che, non essendo il contatore di scambio "certificato", diversamente dichiareresti il falso e in caso di incidente sul lavoro potresti essere chiamato in causa.

                                                  Tra i due contatori uso un sezionatore puro mentre tra inverter e contatore uso un magnetotermico differenziale (Idn e tipo variabili a seconda dei casi).

                                                  L'uso del sezionatore è dovuto a:
                                                  a) evitare interventi inopportuni;
                                                  b) ridurre i costi al minimo pur garantendo la funzionalità necessaria;

                                                  L'unico dubbio che ho è relativo alla scelta sul posizionamento (MT Dif > Contatore > Sez o Sez. > Contatore > MT Diff) ma normalmente preferisco la prima soluzione così da lasciare alimentato il contatore il più possibile.
                                                  Non ci siamo capiti probabilmente.
                                                  Un interruttore va messo subito dopo il contatore di scambio a protezione dell'impianto del cliente perché come hai detto anche tu quello presente sul contatore Enel è diverso tra i vari contatori, per un periodo hanno montaot contatori con un sezionatore a 64A e quindi senza limitatore. Quindi subito a valle del contatore di scambio si posiziona un magnetotermico.
                                                  Prima del contatore di produzione si mette un magnetotermico con differenziale (normalmente 0.3 o 0.5 perché lo 0.03 spesso apre senza motivo). Sul lato continua si sezionano le stringhe ed eventualmente il parallelo. L'Enel chiedeva, nei primi impianti, un magnetotermico tra il contatore di produzione e l'inverter che era assolutamente inutile perché se seziono a monte del contatore di produzione che si trova normalmente a meno di 1 metro dall'inverter la zona è già in sicurezza. Tra l'altro tra il contatore e l'inverter è richiesto il cavo antifrode e in questo caso andrebbe piombato il cavo fino al magnetotermico e dallo stesso all'inverter.
                                                  Nell'impianto sono quindi necessari 2 interruttori e non 3. Se ci siamo capiti male abbiamo fatto casino per niente.
                                                  :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                  (Albert Einstein):preoccupato:

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                                    Non ci siamo capiti probabilmente.
                                                    Un interruttore va messo subito dopo il contatore di scambio a protezione dell'impianto del cliente perché come hai detto anche tu quello presente sul contatore Enel è diverso tra i vari contatori, per un periodo hanno montaot contatori con un sezionatore a 64A e quindi senza limitatore. Quindi subito a valle del contatore di scambio si posiziona un magnetotermico.
                                                    Prima del contatore di produzione si mette un magnetotermico con differenziale (normalmente 0.3 o 0.5 perché lo 0.03 spesso apre senza motivo). Sul lato continua si sezionano le stringhe ed eventualmente il parallelo. L'Enel chiedeva, nei primi impianti, un magnetotermico tra il contatore di produzione e l'inverter che era assolutamente inutile perché se seziono a monte del contatore di produzione che si trova normalmente a meno di 1 metro dall'inverter la zona è già in sicurezza. Tra l'altro tra il contatore e l'inverter è richiesto il cavo antifrode e in questo caso andrebbe piombato il cavo fino al magnetotermico e dallo stesso all'inverter.
                                                    Nell'impianto sono quindi necessari 2 interruttori e non 3. Se ci siamo capiti male abbiamo fatto casino per niente.
                                                    ti dico come mi regolo io:

                                                    a valle del contatore di scambio metto un MT+ diff 0,3A che protegge la linea inverter ma anche la linea utenza, visto che il parallelo lo faccio a valle del MT+diff. Poi tra inverter e contatore di produzione metto un sezionatore, vale a dire un MT.Quest' ultimo lo metto perchè me lo dice il produttore dell' inverter fondamentalmente. Il cavo antifrode non occorre più. Il MT è comodo anche per collegare a terra l' inverter, arrivo con tre fili, esco con due, altrimenti si dovrebbe inventare qualcosa e non fare come dice la casa costruttrice.

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                                                    • #27
                                                      Ciao osservando alcuni schemi eletrici pubblicati da autorevoli manuali di progettazione di impianti fotovoltaici,mi è capitato di osservare che il dispositivo generale non sempre seziona l'intero impianto(cioè impianto esistente+impianto fotovoltaico).
                                                      In base a quanto dice la cei 82-25 però tale dispositivo dovrebbe essere posto proprio a valle del contatore bidirezionale e cioè a monte di tutto.
                                                      Qualcuno mi sa dire qualcosa a tal proposito?

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                                                      • #28
                                                        Ciao ,mi trovo alle prese con il progetto di un impianto da 10 kw in modalità scambio sul posto per un'azienda che ha un contratto di fornitura da 80 kw.
                                                        Il quadro elettrico generale dell'impianto elettrico esistente monta un interruttore magnetotermico differenziale con portata IN=250 A
                                                        L'impianto fotovoltaico è ampiamente protetto da dispositivi di generatore magnetotermici e 2 sezionatori magnetotermici speculari che mettono in sicurezza il contatore di produzione.
                                                        Il mio problema sta nel dimensionare il dispositivo generale.
                                                        Siccome è a monte di tutto(impianto elettrico e impianto FV come da CEI 82-25)secondo voi devo mettere un magnetotermico da 250 A oppure uno da 320A?
                                                        Spero possiate darmi una risposta
                                                        Grazie

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