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Soltanto FV o anche termico?

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  • Soltanto FV o anche termico?

    Buongiorno. Premetto che ho pochissime cognizioni in materia e ciò che ho letto mi ha confuso le idee...
    Devo ristrutturare una casa di circa 180 mq. su due livelli + terrazza sovrastante per andare ad abitarci con una famiglia di 7 persone. Sto a Cagliari e ho quindi un ottimo irraggiamento solare e l'esigenza di rinfrescare d'estate (nella casa in cui sto ora spendo più per il condizionamento estivo che per il riscaldamento).
    Mi è stato suggerito un impianto fotovoltaico da circa 4,2 KwP (sfruttando il conto energia e col vantaggio ulteriore di ottenere un'utile pergola sulla terrazza che altrimenti difficilmente mi verrebbe autorizzata) per essere indipendente quanto al fabbisogno elettrico. Alimenterei così un impianto a pompe di calore ad alta efficienza, che assicuri sia il riscaldamento (pavimento radiante) che il raffrescamento (ventilconvettori).
    Ho sentito però pareri discordi in merito all'acqua calda sanitaria. E' meglio abbinare al FV anche qualche pannello termico oppure installare degli scaldabagni elettrici? E' vero che questi ultimi sono ritenuti poco ecologici, ma in fondo col FV non contribuisco al mio fabbisogno elettrico? Ah...non ho la possibilità di usare il gas.
    Aggiungo che per il solare termico vedo il limite di una prolungata assenza da casa nel periodo estivo, così che l'acqua calda prodotta non sarebbe utilizzata.
    Se ho scritto bestialità correggetemi pure...

  • #2
    puoi produrre l'acs con la pompa di calore ne esistono di apposite che hanno la possibilità di farlo oppure esistono i boiler a termopompa e d'estate potresti anche recuperare l'aria fresca in uscita.
    se scartabelli per il forum se ne è parlato più volte, ti consiglio la sezione risparmio energetico.
    bisogna poi capire quanto sei assente (dovresti probabilmente coprire i pannelli) quanta acs consumi... non è detto che se hai bisogno di poca acs, per lo più d'inverno, non sia più conveniente un piccolo scaldabagno elettrico

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    • #3
      [quote=scu;118932378]puoi produrre l'acs con la pompa di calore ne esistono di apposite che hanno la possibilità di farlo

      Quella che dovrei mettere in abbinamento col pavimento radiante credo che non lo possa fare...

      oppure esistono i boiler a termopompa e d'estate potresti anche recuperare l'aria fresca in uscita.

      Mai sentiti nominare... Farò una ricerchina...

      se scartabelli per il forum se ne è parlato più volte, ti consiglio la sezione risparmio energetico.

      Ho fatto la ricerca, ma mi ha confuso le idee perché ci ho trovato piccoli accenni al problema, spesso con punti di vista divergenti. Per questo ho aperto una discussione apposita.

      bisogna poi capire quanto sei assente (dovresti probabilmente coprire i pannelli)

      L'assenza potrebbe essere superiore a un mese.
      Per la copertura dei pannelli ti riferisci a quelli termici, immagino. Per i FV, se ho capito bene, con la produzione accumulata in assenza di consumo potrei compensare il consumo dei boiler elettrici degli altri periodi, consumo che è soprattutto notturno.

      quanta acs consumi... non è detto che se hai bisogno di poca acs, per lo più d'inverno, non sia più conveniente un piccolo scaldabagno elettrico

      Ho detto che siamo in 7! Acqua calda se ne consuma, sebbene non ci sia un atteggiamento sprecone. Io ipotizzavo scaldabagni elettrici di grandezza normale.
      Non so, ma mi pare che incida anche la questione dei costi di impianto e di manutenzione, di cui si parla pochissimo: uno scaldabagno elettrico non costa quasi nulla, ha garanzia 10 anni e nessuna manutenzione. Ben diversa la situazione per il solare termico, che ha un costo di impianto assai superiore e, in caso di impianto a ricircolo e non a caduta, ci potrebbero essere costi di manutenzione.

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      • #4
        [quote=giobar;118932426]
        Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
        puoi produrre l'acs con la pompa di calore ne esistono di apposite che hanno la possibilità di farlo

        Quella che dovrei mettere in abbinamento col pavimento radiante credo che non lo possa fare... FALSO rivolgiti ad un buon Progettista a pagamento

        oppure esistono i boiler a termopompa e d'estate potresti anche recuperare l'aria fresca in uscita. Bella idea!

        Mai sentiti nominare... Farò una ricerchina... Ne esistono in commercio diversi modelli

        se scartabelli per il forum se ne è parlato più volte, ti consiglio la sezione risparmio energetico.

        Ho fatto la ricerca, ma mi ha confuso le idee perché ci ho trovato piccoli accenni al problema, spesso con punti di vista divergenti. Per questo ho aperto una discussione apposita. Cerca con calma ed usa Google in home page : un utente dotting ne ha istallate tante

        bisogna poi capire quanto sei assente (dovresti probabilmente coprire i pannelli) no Potresti sare un sistema a svuotamento !

        Ho detto che siamo in 7! Acqua calda se ne consuma, sebbene non ci sia un atteggiamento sprecone. Io ipotizzavo scaldabagni elettrici di grandezza normale. uno scaldabagno elettrico non costa quasi nulla, ha garanzia 10 anni e nessuna manutenzioneFalso l'anodo lo devi cambiare/controllare.... Ben diversa la situazione per il solare termico, che ha un costo di impianto assai superiore ma gode del 55% di detrazione fiscale
        Il consiglo è : essendo in 7 persone con il solare termico preriscaldi l'acqa
        e finisci di scaldarla con qualcosa di altro

        Ciao da Recoplan

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        • #5
          Ciao Giobar. Nella tua situazione è comunque assurdo non pensare anche ad un buon solare termico, con bel serbatoio d'accumulo verticale per sfruttare la stratificazione, e una resistenza solo nella parte alta per completare l'opera quando serve, ovviamente con un impiantino FV. La convenienza del solare termico è CERTA ed è notevole (a Cagliari anche se non ci fosse il 55%) e vista la terrazza (quanti mq?) un impianto FV ben esposto.
          Daniele

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          • #6
            Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
            Ciao Giobar. Nella tua situazione è comunque assurdo non pensare anche ad un buon solare termico, con bel serbatoio d'accumulo verticale per sfruttare la stratificazione, e una resistenza solo nella parte alta per completare l'opera quando serve, ovviamente con un impiantino FV. La convenienza del solare termico è CERTA ed è notevole (a Cagliari anche se non ci fosse il 55%) e vista la terrazza (quanti mq?) un impianto FV ben esposto.
            [quote=recoplan;118932593]
            Originariamente inviato da giobar Visualizza il messaggio
            Il consiglo è : essendo in 7 persone con il solare termico preriscaldi l'acqa
            e finisci di scaldarla con qualcosa di altro
            Non sono pregiudizialmente contrario al solare termico. Davvero non riesco a capire se sia conveniente e ho avuto, anche da esperti e ditte, pareri contrastanti. E' vero che c'è il 55%, ma l'investimento è comunque significativo, a fronte degli appena 300 euro, installazione compresa, per due buoni scaldabagni elettrici che potrebbero beneficiare del FV. Non so cosa sia l'anodo. Mi si è rotto da poco uno scaldabagno elettrico che ha lavorato indefesso, senza alcuna manutenzione, per 13 anni. Costo di sostituzione 150 euro, garanzia 10 anni.
            La terrazza è grande e potrei dedicare ai pannelli 20-25 mq con esposizione a sud.
            Grazie per i consigli

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            • #7
              ...esperti e ditte.... che magari hanno un margine più alto sul FV. Anche io abito a Cagliari, non conosco una persona che non sia soddisfatta del solare termico, e nel tuo caso sarebbe perfetto. E' vero che lo scadabagno tradizionale costa poco, ma l'energia costa molto. Proprio per l'integrazione con un sistema FV il preriscaldamento dell'acqua calda con un solare termico permette rese medie annuali (del solo solare termico) che superano senza problemi il 50%. Ma quanti kWh consumi mediamente all'anno?

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              • #8
                [quote=daniele72;118932737]...esperti e ditte.... che magari hanno un margine più alto sul FV.

                Parlavo di pareri contrastanti. Alcuni mi hanno caldamente suggerito il solare termico.

                Anche io abito a Cagliari, non conosco una persona che non sia soddisfatta del solare termico, e nel tuo caso sarebbe perfetto.

                Infatti, è la stesa cosa che mi dice chi me lo consiglia. Ma altri mi dicono: perché due cose quando col FV puoi alimentare gli scaldabagni e, in caso di assenza prolungata, comunque continui a produrre mentre il solare termico dovresti disattivarlo?

                E' vero che lo scadabagno tradizionale costa poco, ma l'energia costa molto.

                Ecco, questo discorso non riesco a capirlo: ma l'energia non me la produco io col FV (almeno nel senso che contribuisco al fabbisogno generale mettendola in rete)?

                Ma quanti kWh consumi mediamente all'anno?

                Dipende dall'anno. Fra i 4200 e i 5000. La differenza dipende dall'uso più o meno intenso dell'attuale riscaldamento e rinfrescamento a pdc, anche in ragione di prolungate assenze da casa.
                Però i consumi attuali non sono molto utili a stimare quelli della nuova casa per molti motivi, in primis il cambio di riscaldamento ma anche le differenze strutturali delle abitazioni e altre cose.

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                • #9
                  Allora...
                  finché si parla di assenze di un mese o due, questo non inficia certamente la convenienza del solare termico, che con il 55% di detrazione è imbattibile.
                  Faccio un esempio:
                  Impianto con accumulo verticale da 350lt, pannelli da 4mq, poniamo un prezzo MASSIMO di 4500 euro, pratiche di detrazione incluse. Parlo di un impianto progettato con un certo criterio, specie sulla posizione della resistenza elettrica.
                  Utilizzato come riscaldamento e preriscaldamento puoi risparmiare, contando anche un mese intero di assenza, un minimo di 3000kWh all'anno (con il fotovoltaico ci vorrebbero oltre 2,2kWp). Considerato il tuo consumo di energia elettrica molto alto, che ti porta sicuramente oltre i 1800 kWh anche con l'FV, il possibile fattore di autoconsumo dell'energia elettrica e le caratteristiche del nuovo scambio sul posto, il valore dell'energia riaparmiata è quantificabile in un MINIMO di 0,15€/kWh, e si parla quindi di un risparmio minimo di 450€ all'anno. In realtà l'impianto ti verrà a costare meno di 2500€, per cui recuperi il tutto in 6 anni.
                  A questo punto puoi avere un impianto FV da 3kWp tondi, e godere della maggior tariffa incentivante.
                  Se ricavassi tutta l'energia per l'acqua sanitaria dall'imp FV, ti rimarrebbe ben poco per le pompe di calore, e visto che con il nuovo scambio sul posto non c'é più un vero scambio ma paghi l'energia consumata.... ogni ulteriore commento è superfluo.
                  Daniele

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