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Macchine pulizia degli impianti FV

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  • Macchine pulizia degli impianti FV

    Ciao a tutti,
    sto valutando la fattibilità di un impianto.

    Il problema che si presenta è la polvere dovuta alle lavorazioni. Il luogo è molto polveroso (una cava con probabile presenza nelle polveri di cemento).

    Se piove sui moduli rischio che si formi uno strato di cemento sui moduli??

    Esistono macchine (già fatte senza doverne inventare) per "spolverare" o meglio pulire l'impianto senza rovinare e/o rigare i moduli??

    Sul forum mi sembra che circa un anno fa si fosse già discusso di qualcosa di simile ma dopo mezza giornata di ricerca non sono ruscito a trovare niente.

    Grazie in anticipo a chi avesse già esperienze in merito e volesse esprimersi.
    Ciao
    Frank

  • #2
    Buongiorno Frank,
    la pulizia migliore dei pannelli l' ottiene se nn realizzi l'impianto...... :-)
    Battuta a parte, che spero accetterai, il problema della pulizia in certe situazioni rappresenta, oltre al problema, anche un costo notevole da affrontare e mantenere nel tempo.
    Tutte situazioni da valutare e pesare bene.
    Francamente nn sono al corrente di impianti di pulizia gia' pronti da comprare ed installlare.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Se il problema è solo di polvere secca, si potrebbe far passare su un lato dei moduli un condotto di aria con degli ugelli, che una volta al giorno, dia una "soffiata di aria" sopra i moduli, oppure anche acqua, per lavarli, ma nel caso di acqua, deve essere tanta, per essere sicuro di non lasciare residui di cemento umido.

      Ciao
      1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
      2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
      http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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      • #4
        Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
        Buongiorno Frank,
        la pulizia migliore dei pannelli l' ottiene se nn realizzi l'impianto...... :-)
        Battuta a parte, che spero accetterai....
        Figurati... infatti sto valutando tutti gli aspetti economici, pratici e tecnici ed è per questo che sto chiedendo a chi avesse già fatto esperienze in merito.

        Attualmente ho trovato questo sul web:

        Pannelli Fotovoltaici Sporchi? Nasce Solar Wash! Un Sistema Automatizzato che Lava dall'Impianto Fotovoltaico la Pericolosa Sporcizia Depositata che Riduce le Prestazioni di Conversione | GenitronSviluppo.com - Italian Green Publishing

        oppure

        OCSEnergy.com

        è in sostanza la soluzione su cui si è gia discusso sul forum (il 3d con il raffreddamento ad acqua meteorica) che ne pensate?? per il calcare/depositi, ecc.??

        Frank

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        • #5
          Se l'impianto è piccolo (e quindi ci sono pochi moduli) e se l'accesso ai moduli è agevole si potrebbe pensare anche ad una periodica pulizia manuale ....
          Buona giornata e buon lavoro a tutti.
          ENER

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          • #6
            Sè l'inpianto è ancora da realizzare, provvedere in primis una balausta in H m/m 500, che servirà sia per il montaggio in sicurezza del sistema, poi x la manutenzione in eternum, ma soprattutto per il lavaggio!! ( cemento o non cemento il crocco lo fanno è come!?)
            Lavaggio che io eseguo da una a due volte all'anno con idropulitrice collegata a una spazzola rotante,uso sciampo neutro per auto e tanta acqua ( non c'è alternativa al più pannello pulito, piu resa)

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            • #7
              Originariamente inviato da gianni17 Visualizza il messaggio
              ........Lavaggio che io eseguo da una a due volte all'anno con idropulitrice collegata a una spazzola rotante,uso sciampo neutro per auto e tanta acqua ( non c'è alternativa al più pannello pulito, piu resa)

              Buongiorno Gianni,
              il sistema da Te adottato e', fuor di dubbio, efficiente ma va sempre rapportato alla dimensione dell'impianto e soprattutto se il lavoro lo si fa in prima persona o se, come per mega impianti, lo si deve appaltare.
              Sistemi automatici ad acqua hanno costi elevati e debbono sempre e comunque esser controllati "a vista" per evitare fenomeni di colature, aloni e quan'altro.
              Aspetto da nn sottovalutare e' la composizione di questa sporcizia che se e' di origine animale (es : i gabbiani in Liguria) e' possibile eliminare con un efficace sistema ad ultrasuoni senza necessita' di prevedere impianti "a pioggia".
              Discorso diverso se lo sporco e' di origine diversa industriale. In quei casi ritorno a proporre la battuta fatta a Frank : rinunciare all'impianto in quanto i costi potrebbero esser elevati ed il problema nn risolto in modo ottimale con la conseguente drastica riduzione delle convenienze alla realizzazione dell'impianto.
              ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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              • #8
                Car.boniciao
                La speranza che il Fotovoltaico sia un guadagno è tutto da dimostrare,in 20 anni ne vedrò delle belle (per cominciare inverter gia cambiato).

                Mà dal momento che si seglie la via ecologica x il bene di tutti (non il nucleare F. vecchiume,che nessuno vuole) bisogna mettere in conto una manutenzione efficacie ( altrimenti al danno soppraggiunge la beffa), tra cui il controllo dei pannelli della loro integrita (es. danni da grandine) e la loro pulizia, questo vale sia per inpianti piccoli che grandi.

                Un consiglio a tutti, create un piccolo corrimano oltre alla pelle salverete l'inpianto.

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                • #9
                  Ciao a tutti e grazie in anticipo delle risposte!

                  Andiamo per ordine:

                  Originariamente inviato da ener Visualizza il messaggio
                  Se l'impianto è piccolo (e quindi ci sono pochi moduli) e se l'accesso ai moduli è agevole si potrebbe pensare anche ad una periodica pulizia manuale ....
                  La soluzione manuale tenderei a scartarla... almeno allo stato attuale.


                  Originariamente inviato da gianni17 Visualizza il messaggio
                  Sè l'inpianto è ancora da realizzare, provvedere in primis una balausta in H m/m 500, che servirà sia per il montaggio in sicurezza del sistema, poi x la manutenzione in eternum, ma soprattutto per il lavaggio!! ( cemento o non cemento il crocco lo fanno è come!?)
                  Lavaggio che io eseguo da una a due volte all'anno con idropulitrice collegata a una spazzola rotante,uso sciampo neutro per auto e tanta acqua ( non c'è alternativa al più pannello pulito, piu resa)
                  Per la balaustra si può pensare... per questo tipo di lavaggio non sono così convinto!
                  Avete visto al solarexpo i signori che proponevano quel "detersivo innovativo" per la pulizia dei moduli???
                  L'avete visto??
                  Che ne pensate??
                  e il calcare, carbonati vari e altre sosteanze???

                  Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                  Buongiorno Gianni,

                  Sistemi automatici ad acqua hanno costi elevati e debbono sempre e comunque esser controllati "a vista" per evitare .......
                  ciao car.boni
                  Ma esiste qualche soluzione già provata e in funzione?? qualcuno di voi ha notizie in merito???

                  Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                  ....discorso diverso se lo sporco e' di origine diversa industriale. In quei casi ritorno a proporre la battuta fatta a Frank : rinunciare all'impianto in quanto i costi potrebbero esser elevati ed il problema nn risolto in modo ottimale con la conseguente drastica riduzione delle convenienze alla realizzazione dell'impianto.
                  ciao car.boni
                  Accetto pienamente il tuo consiglio... magari ci arriverò da solo... ma prima di dire no a priori vorrei analizzare debitamente tutti i costi e le problematiche varie. Questo ragionamento può servirmi (e servirvi) anche in futuro!!
                  Ho rinunciato già a molti impianti perchè in condizioni sfavorevoli (a causa dell'esposizione... altre ditte avevano detto che era fattibilissimo) e se devo rinunciare anche a questo non è un problema ma prima, per il mio modo di operare, vorrei mettere sul tavolo tutti i pro e i contro.

                  Vi ringrazio e spero vogliate continuare a far riflessioni in merito.
                  Ciao
                  Frank

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                  • #10
                    Sul recupero dell'acqua di lavaggio si potrebbero fare anche delle considerazioni interessanti.
                    L'acqua sarà sicuramente calda e quindi con potenzialità idonee per essere sfruttata termicamente.

                    Sono al corrente che l'EURAC EURAC research - Istituto per le Energie Rinnovabili - Chi siamo sta o stava lavorando ad un progetto del genere
                    Buona giornata e buon lavoro a tutti.
                    ENER

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                    • #11
                      Frank 77
                      Al solarexpo o visto come lavavano (tutta publicita)
                      Io che da anni li lavo ripeto uso la spazzola rotante attaccata alla sua prolunga a sua volta collegata con tubo alla idropulitrice e naturalmente sciampo neutro x auto.

                      Il problema della mini balaustra, nasce dal fatto che gli intallatori usono supporti nati per tetti nordici,(tetti con inclinazioni maggiori e neve che pulisce i pannelli)
                      Ma in Italia sono per la maggioranza, tetti con poca inclinazione e neve sporca che rimane per tanto tempo (troppo)

                      Basta cambiare ragionamento e realizzare supporti per tetti Italiani, a questo punto come o fatto io la balustra non è un problema(anzi nel tempo mi farà risparmiare un sacco di soldi)

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