Tu scrivi corrente, ma se vuoi essere più tecnico, devi chiamarla energia

(Con le mie descrizioni, secondo me ti ho confuso ancora di più le idee...)

Ok, per vedere se sto capendo, provo a sintetizzare:
- scambio sul posto: bilancio tra "immessa" e "prelevata"?
- eccedenza: quando si ha un bilancio "positivo" dello scambio sul posto?

Il discorso del GSE invece mi risulta un pò più ostico, che provo a riassumere così:
La corrente "prelevata", la paghiamo comunque tutta in bolletta.
La corrente "immessa" invece viene gestita dal GSE, che effettua una stima stabilendo un certo "acconto", salvo poi una volta l'anno verificare la reale corrente immessa ed eventualmente generare un conguaglio.
Alla fine di questo bilancio ci può essere una quota "eccedente", che può essere si rimborsata, ma viene anche tassata.

Più precisamente è la minima fra immessa e prelevata.
Dato:

IMM=corrente immessa
PREL=corrente prelevata
SCAM=corrente scambiata
ECC=eccedenza

Se IMM>=PREL allora SCAM=PREL ed ECC=IMM-PREL

Se IMM<PREL allora SCAM=IMM ed ECC=0

Il conto viene fatto per anno solare quindi dal 1 Gennaio al 31 Dicembre successivi. Se l'eccedenza non è nulla e non si chiede di farsela pagare (mai farlo perché non conviene!) l'anno successivo si inizia invece che con IMM=0 con IMM=ECC e tutto l'immesso viene sommato alle eccedenze non liquidate (può essere anche di più anni non solo di quello precedente). Non conviene mai farsela liquidare perché se un bel giorno compri un'auto elettrica e/o metti la PDC e il tuo consumo aumenta ben oltre la produzione del tuo impianto prima di eventualmente ampliare l'impianto FV puoi consumare le eccedenze accumulate negli anni precedenti con grande vantaggio economico (non vengono tassate).

P.S. I calcoli che ho riportato sopra non vengono fatti sui kWh grezzi ma sul valore monetario che cambia (per noi piccoli mensilmente) secondo l'andamento dei prezzi di riferimento dell'energia e secondo le tre fasce F1, F2 e F3.

Che altro aggiungere...

L’importo dell’acconto che viene dato dal GSE, è più o meno sempre lo stesso e viene calcolato in base alla taglia dell’impianto: nel mio caso, una volta a regime, per un 2,9 kWp mi vengono dati due acconti da 16 e spicci € (il primo a giugno e il secondo a fine ottobre dell’anno di riferimento). L’anno successivo a giugno, vengono fatti i conti e GSE mi da il restante per l’anno di riferimento (anno precedente) più il nuovo acconto dell’anno successivo.

sono sicuro che il valore dell’acconto cambia in base alla taglia dell’impianto, forse per i più grossi gli acconti sono 3 invece che 2, ma qui devi aspettare altre conferme.

quello che posso dire che il totale dell’acconto è sempre talmente basso rispetto al totale, che sicuramente avrai un conguaglio!