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Tesista dal Portogallo

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  • Tesista dal Portogallo

    Scusate se mi intrometto; mi chiamo Marco, sono uno studente del quinto anno di Ing.Ambientale e mi sono registrato ora a questo forum.

    Attualmente mi trovo in Portogallo, sto facendo una tesi.E' uno studio LCA sulla produzione di energia attraverso un impianto fotovoltaico di tipo Stand-Alone, in una regione (Alentejo) appunto portoghese.

    L'impianto è montato su un tetto di una casa (ipotetica) che viene utilizzata solo da marzo a ottobre; è una abitazione di 80 m2 ed utilizza pannelli in Si-policristallino e non c'è possibilità di collegarla alla rete elettrica nazionale.

    Vorrei chiedervi, ragionevolmente per una utenza di questo tipo, in termini di KWh e KWp quanta potrebbe essere la richiesta che l'impianto deve soddisfare? (io ho ipotozzato di installare 3,5 KWp di potenza ma non riesco a rendermi conto, data la mia esperienza nulla, se questo sia buono)

    Quali batterie potrei utilizzare e di che tipo? Con che capacità? sarebbe meglio utilizzare poche batterie con elevata capacità oppure il viceversa? (ho letto in internet che ci sono moltissimi tipi di batterie, ma non rieco a capire quali siano quelle comunemente utilizzate).

    Che tipo di inverter porei ipotizzare? come capisco che capacità e che prestazioni deve garantire?

    Ho ipotizzato una vita utile per l'intero impianto di 30 anni, vi sembra ragionevole?

    Inoltre(questo ve lo chiedo perchè trovo in internet pareri discordanti) quale potrebbe essere l'efficenza di un impianto di questo tipo in termini di energia elettrica prodotta per luce solare assorbita?

    Un'ultima domanda; oltre a pannelli, inverter e batteria, quali altre parti dell'impianto sarebbe utile inserire e quali invece sarebbero superflue?

    Vi ringrazio per l'attenzione e l'aiuto anticipatamente!!!
    ciao a tutti
    Marco

  • #2
    Ciao Marco,
    credo che le tue richieste richiedano personale altamente esperto.
    Poi difficile rispondere alle tue domande non sapendo che consumo elettrico avra' l'ipotetica abitazione. Dovresti fornire piu' dati.
    Comunque da inesperto credo di poter dirti che l'investimento per creare un impianto stand-alone di questo tipo non te lo ripaghi neanche in mezzo secolo (in assenza di incentivi)
    Quindi non so se ne valga la pena e forse è per questo che in giro ci sono rarissime discussioni su questi impianti.
    Poi una curiosità : dici che ne sai poco o nulla dell'argomento, ma allora come fai a fare una tesi su un argomento quasi sconosciuto?
    Te lo chiedo perche sono anche io in tesi e devo dire che è gia' difficile conoscendo gli argomenti che si trattano, figuriamoci non conoscendoli...

    Comunque in bocca al lupo per la tesi, e buon lavoro!!!

    Collega studente
    Ultima modifica di benello; 10-06-2009, 16:40. Motivo: aggiunta al messaggio

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    • #3
      eh eh!!! in realtà ho scritto che l'argomento mi è sconosciuto nel senso che non ho esperienza a livello di installazione e di dimensionamento di un impianto di questo tipo.
      Cioè non riesco a capire se nella pratica può esistere un impianto con le caratteristiche che sto ipotizzando ed in internet trovo un sacco di pubblicazioni che però non mi danno le informazioni precise che mi servono.
      Sulla produzione di energia fotovoltaica e energie rinnovabili in generale ho fatto diversi esami!!!
      In più la tesi non consiste nella presentazione di un impianto stand alone, ma è uno studio LCA dove valuto gli impatti ambientali che una installazione di questo genere può avere sull'ambiente.I dati di dimensionamento mi servono semplicemente come input da dare al Software che utilizzo poi il resto non ha più a che fare con l'impianto in se, ma con le procedure di Life Cicle Analisis
      Poi dovrò confrontare tale produzione di energia con una medesima produzione di una medesima ipotetica casa che però utilizzi un motore diesel e non un impianto stand-alone!!!

      Sui consumi elettrici, dopo aver trovato varie informazioni, software di modellizzazione ecc in internet penso che la casa in questione potrebbe consumare all'incirca in media un 18 KWh/giorno.

      in bocca al lupo anche per la tua tesi!!!!

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      • #4
        ah ok, avevo proprio capito male allora, mea culpa.
        Non conosco gli studi LCA ma per quello che so di FV, posso dirti che per una casa con consumo 18 kWh/giorno credo che la taglia dell'impianto sia piccola.
        Io ho un 2,88 kWp ovest +60° e al massimo arrivo a 18 kwh/giorno quindi riuscirei a malapena a sostenere il consumo che mi dicevi. Poi bisogna dimensionare correttamente le batterie per alimentare la casa quando non si ha la potenza dall'impianto, ossia di notte e nei giorni poco "solari". Io credo che si dovrebbe avere un gran bell'accumulo di batterie.
        So che questo tipo di impianti esistono ma hanno bisogno di molta manutenzione, soprattutto per le batterie e credo che per il tuo settore la costruzione e poi lo smaltimento delle batterie alla fine superera' "in inquinamento" altre fonti di generazione elettrica... almeno credo.
        Mi fermo qui perche essendo ignorante nel tuo campo non voglio dire scemenze.

        ciaooo

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