Buongiorno, vorrei sottoporre alla Vs. attenzione il presente caso ringraziando anticipatamente tutti e tutti coloro che potranno aiutarmi:
un'Azienda di autodemolizioni metterà in esercizio una nuova macchina (pressa-cesoia) a gennaio 2022; le attuali macchine sono tutte alimentate a mezzo gruppi elettrogeni (gasolio); per la alimentazione della nuova macchina (2 motori x 160 kW cdo piu' aux) è stato consigliato di costruire una cabina di trasformazione (20/0,4 kV) prossima ad essa.
L'Azienda è proprietaria di impianto PV a tetto della potenza di 294 kWp, con POD in MT, posto su di un fabbricato che dista circa 180 mt dal punto in cui verrà installata la nuova pressa-cesoia; una strada comunale separa i 2 sottoinsiemi (fabbricato con imp. PV da un lato ed appezzamento di terra con macchine demolitrici in cui verrà installata la nuova macchina dall’altro).
L’impianto PV , in cessione parziale, è entrato in funzione nel 2012, gode di incentivo pari a 0.275 €/kWh (tariffa onnicomprensiva) e 0,173 €/kWh (tar. Premio) secondo il DM 05/07/2012.
Per l'alimentazione della nuova cabina l’Azienda è stata consigliata di derivarsi in MT dal POD dell’ l'impianto PV esistente, installando scomparto di protezione linea a 20 kV che raggiungerà, interrata ed attraversando la strada comunale, la nuova cabina di trasformazione.
Tale soluzione darebbe il doppio vantaggio di:
c’è una qualche controindicazione / divieto per la realizzazione di quanto sopra?
Vi ringrazio molto, buona Domenica.
un'Azienda di autodemolizioni metterà in esercizio una nuova macchina (pressa-cesoia) a gennaio 2022; le attuali macchine sono tutte alimentate a mezzo gruppi elettrogeni (gasolio); per la alimentazione della nuova macchina (2 motori x 160 kW cdo piu' aux) è stato consigliato di costruire una cabina di trasformazione (20/0,4 kV) prossima ad essa.
L'Azienda è proprietaria di impianto PV a tetto della potenza di 294 kWp, con POD in MT, posto su di un fabbricato che dista circa 180 mt dal punto in cui verrà installata la nuova pressa-cesoia; una strada comunale separa i 2 sottoinsiemi (fabbricato con imp. PV da un lato ed appezzamento di terra con macchine demolitrici in cui verrà installata la nuova macchina dall’altro).
L’impianto PV , in cessione parziale, è entrato in funzione nel 2012, gode di incentivo pari a 0.275 €/kWh (tariffa onnicomprensiva) e 0,173 €/kWh (tar. Premio) secondo il DM 05/07/2012.
Per l'alimentazione della nuova cabina l’Azienda è stata consigliata di derivarsi in MT dal POD dell’ l'impianto PV esistente, installando scomparto di protezione linea a 20 kV che raggiungerà, interrata ed attraversando la strada comunale, la nuova cabina di trasformazione.
Tale soluzione darebbe il doppio vantaggio di:
- Non chiedere nuovo POD in MT;
- Sfruttare l’energia prodotta autoconsumandola.
c’è una qualche controindicazione / divieto per la realizzazione di quanto sopra?
Vi ringrazio molto, buona Domenica.
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