Guarda realisticamente se va bene potrai recuparare il 50% di quello che spenderai per acquistare l'accumulo. Il contributo per lo SSP non lo perderesti a parte il fatto che nel 2025 lo perderemo tutti. In ogni caso la differenza fra autoconsumato e immesso è così piccola che anche solo per recuperare il costo dell'accumulo in 15 anni dovresti accumulare e rilasciare molta più energia di quanta il FV ne produrrà complessivamente in quegli anni, cosa ovviamente impossibile.

Se per te avere un accumulo è bello a prescindere prendilo pure però sii consapevole del fatto che stai perdendo soldi rispetto allo stesso impianto usato senza accumulo.

Non sapevo che nel 2025 verrà tolto... ma che bella notizia.

Bello a prescindere no... Io so che da marzo a fine settembre produco si e no 20kwh e ho un acquisto circa di 10kwh al giorno. Per farla breve ho comunque ogni mese 250-300kwh di acquisto mensile. Pensavo che con una batteria questo volume di acquisto si potesse allievare... ma quanto? cambiamo un po' le abitudini ecc penso che un 70% si possa abbattere con delle accortezze.... Ipotizziamo di abbattere 170kwh al mese per 7 mesi ( novembre dicembre sarebbe quasi da staccare la batteria per preservarla) 170*8*0.20 = 272€ annui... Plausibile?

Chiaro che se ipotizziamo che una batteria costi 8000€ di cui 4000€ detratti a 272€-annui ci vogliono comunque 14 anni.... Però un valore lo darebbe anche non avere lo stress di seguire il fotoperiodo in modo rigido.... Scendessero un po' le batterie non sarebbe proprio cosi male no?sopratutto se viene tolto lo ssp.

20 centesimi di margine sull'accumulato li puoi solo sognare, la realtà è più vicina a 10 se va bene. Considera le perdite di conversione dell'accumulo e che la corrente immessa te la pagano comunque a prezzi di mercato e fino a tutto il 2024 in regime di scambio sul posto. Quello che guadagni con l'accumulo è solo la differenza fra costo del prelevato e rendimento dell'immesso e quindi è sempre ben inferiore al costo totale in bolletta di un kWh. In pratica l'ammortamento in meno di 30 anni è solo un'utopia e anche se le batterie durassero così tanto senza sostituzione un investimento finanziario che dopo 30 anni ti ridà solo il capitale investito è un investimento in grossa perdita. Solo per l'inflazione cumulativa quello cha hai recuperato varrà in termini reali se va bene poco più della metà di quello che ci hai investito, ergo ti servono altri 30 anni per recuperare veramente il capitale investito. Nel frattempo sei andato in pensione e hai cambiato casa 3 volte...

Se proprio vuoi fare un investimento aumenta la potenza dell'impianto. Questo ti aumenterà comunque la copertura dei consumi per effetto della maggiore produzione e in più percepirai il prezzo di mercato (anche dopo la fine dello SSP ma tassato) per l'energia immessa sulla rete. Soprattutto se hai veramente un prelievo così alto in estate (io in estate prelevo meno di 100kWh e quindi un accumulo per me farebbe ben poco anche in questi mesi) probabilmente il tuo impianto è sottodimensionato. Se hai un impianto con ottimizzatori e non sei già al massimo supportato lato DC magari puoi semplicemente aggiungere pannelli senza toccare l'inverter e questo ti darebbe il massimo del ritorno con il minimo della spesa.

Di primo acchito non avevo capito, ora si.

Non è sottodimensionato il problema vero per me sono i consumi fuori dall'orario di produzione energetica.
Tanto per dare due numeri.... La mattina le PDC anche in inverno mi consumano un 3.5-4KWh tra le 6 e le 8 di mattina; L'illuminazione notturna di tutta la casa siamo a un altro KWh e mezzo, caldaie, pompa del pozzo (qui potrei vedere di irrigare verso le 8 di estate), poi induzione a cena, riscaldamento fascia serale 4-5kwh, tv ecc...

Se guardo il totale Kwh prodotti sono apposto, il problema e non poter spostare certi consumi.

Aumentare ancora il FV a livello di pannelli ci guadagnerei solo in inverno 2-3 mesi ma nenache cosi tanto in proporzione alla spesa.....

Se il problema è soprattutto d'inverno allora l'accumulo sono proprio soldi buttati via. Fossi in Sicilia magari avresti produzione sufficiente a caricare un po' la batteria anche a dicembre e gennaio ma in Trentino con riscaldamento a PDC non credo proprio, sarebbero veramente soldi buttati.

Mi sono spiegato male...

Nei mesi invernali non ce nulla da fare.

Nei mesi da marzo a ottobre con una batteria dovrei riuscire a far fronte ai consumi che ho dalle 16 alle 08 di mattina. In questa fascia ho sempre comunque consumi dovuti all'illuminazione esterna, pompa pozzo e irrigazione, caldaie e i classici elettrodomestici di uso casalingo. In questi mesi acquisto comunque sempre un 250-300kwh/mese ma credo che con una batteria potrei scendere sotto i 100kwh.
Fin che ce lo ssp il problema non sussiste... se venisse tolto un pensierino sarebbe da farlo ma bisognerà vedere quanto costano gli accumulatori da 10kwh in quel momento. Sicuramente non da dovrer spendere netti piu di 3000-4000€

A meno che la corrente arrivi a 1 Euro/kWh non avrà senso mettere gli accumulatori finchè non saranno scesi a meno di 1000 Euro per un 10 kWh. Con 3-4000 installi altri 5-6 kW di impianto fotovoltaico e anche in regime di semplice RID ti rendono molto di più sia economicamente che dal punto di vista "green".

esatto ma anche perchè le batterie non durano in eterno
non esiste alcuna convenienza ai prezzi attuali di energia e batterie e soprattutto fino a termine ssp

1000€ per un accumulo di 10kwh la vedo impossibile e comunque troppo poco. Se viene tolto lo scambio sul posto e un kwh si acquista a 15cent se recuperi 2000kwh all'anno in 3 anni è ammortizzato .... mi sembra ottimistico aspettare un accumulo cosi a meno di 1000euro

Comunque se arrivasse a 1€ /kwh l'energia elettrica può andare in mona anche la pdc e mi compro una buona vecchia stufa

Quando toglieranno lo scambio sul posto ci sarà comunque il RID che ti paga la corrente a prezzo di mercato. Pagando il kWh 0.15 il margine reale sullo scambiato, considerando anche le perdite di conversione dell'accumulo, potrebbe arrivare a 0.06-0.07 se va bene. E' anche abbastanza irrealistico pensare di riuscire a fare 2000 kWh con un accumulo da 10 kWh, cioè 200 cicli/anno. Diciamo che a 1000 Euro per 10 kWh (al netto di detrazioni e incentivi) si può sperare di recuperare il capitale in 7-8 anni cioè si e no a metà della vita utile dell'accumulo. Se ci calcoli anche l'inflazione non so se ne bastano 10 di anni per pareggiare i conti e questo per me basta per dire, "Ma chi me lo fa fare? Piuttosto metto qualche kW di pannelli in più e aumento la produzione."

Ma come? se tolgono lo scambio sul posto rimarrebbe comunque la liquidazione dell'eccedenza? ( che ora è 5centesimi?)
Quindi lo SSP sarebbe del contibuto di 10cent a kwh acquistato ( in base a quanto immesso in rete)

No, diventa ritiro dedicato. Il ritiro dedicato paga il prezzo di mercato medio mensile diviso per fasce. Poi ci devi pagare l'IRPEF in dichiarazione dei redditi.

Qui trovi i prezzi fino a Dicembre 2021. Sono molto di più di 5 centesimi/kWh

https://www.gse.it/documenti_site/Do...%2012-2021.pdf