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Posizionamento Contatore Produzione

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  • Posizionamento Contatore Produzione

    Ho letto voci discordanti riguardo il posizionamento del contatore di produzione: secondo direttive dovrebbe essere installato il più vicino possibile all'inverter, in alcune zone il distributore preferirebbe installarlo a fianco del contatore bidirezionale del punto di consegna.
    Qualcuno in veneto (PD) ha esperienze dirette a riguardo? Devo predisporre gli spazi per l'impianto di casa e non saprei dove sia meglio... se dovessi scegliere il posizionamento vicino al contatore bidiriezionale la linea diretta dall'inverter sarebbe lunga 10-15m circa, secondo voi ENEL avrebbe da ridire a riguardo?

  • #2
    Originariamente inviato da dmarz Visualizza il messaggio
    Ho letto voci discordanti riguardo il posizionamento del contatore di produzione: secondo direttive dovrebbe essere installato il più vicino possibile all'inverter, in alcune zone il distributore preferirebbe installarlo a fianco del contatore bidirezionale del punto di consegna.
    Qualcuno in veneto (PD) ha esperienze dirette a riguardo? Devo predisporre gli spazi per l'impianto di casa e non saprei dove sia meglio... se dovessi scegliere il posizionamento vicino al contatore bidiriezionale la linea diretta dall'inverter sarebbe lunga 10-15m circa, secondo voi ENEL avrebbe da ridire a riguardo?
    Non sono aggiornato su questo argomento a mè e stato posizionato di fianco all'inverter anche perchè l'uscita inverter deve entrare nel contatore produzione , ai tempi si era parlato che enel voleva accesso all'esterno del contatore, e una certa distanza da tubazioni gas , ma non ne sento piu parlare prova a informarti mi pare di aver sentito che adesso è opzionale potresti anche non istallarlo , in effetti siamo gli unici in europa ad avere sta complicazione costi e poi a cosa serve almeno per ora ..

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    • #3
      A me l'hanno installato Venerdi, proprio di fianco all'inverter.
      Ho chiesto ai ragazzi di E distribuzione come mai non lo si mettesse di fianco a quello bidirezionale e a cosa servisse realmente avendo già quello nuovo che conteggia prelevato e immesso, mi ha risposto che tenendolo vicino l'inverter la misurazione della produzione è più precisa senza subire perdite, a questo punto gli ho ribadito che se il bidirezionale poteva segnare qualcosa in meno come immesso avrebbe anche potuto segnare qualcosa in più come prelevato, ma a tale questione non ho avuto risposta...
      Riguardo la sua utilità è abbastanza relativa, è solo un robo in più per l'invio dei dati rilevati
      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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      • #4
        Da progettista toscano ti dico che, all'infuori delle classiche raccomandazioni da specifica tecnica (no in centrali termiche con pericolo di incendio, no vicino a tubi gas, spazio minimo di installazione e del locale stesso, ecc ecc) non si sono mai interessati alla distanza da inverter o dal contatore M1, ovvero quello di scambio.
        Mi è capitato di predisporre l'alloggiamento del contatore di produzione sia accanto all'inverter (nella maggior parte dei casi) sia accanto al contatore di scambio (per esempio quando l'inverter è stato installato nel sottotetto).

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        • #5
          Originariamente inviato da paolo.sergi.98 Visualizza il messaggio
          Da progettista toscano ti dico che, all'infuori delle classiche raccomandazioni da specifica tecnica (no in centrali termiche con pericolo di incendio, no vicino a tubi gas, spazio minimo di installazione e del locale stesso, ecc ecc) non si sono mai interessati alla distanza da inverter o dal contatore M1, ovvero quello di scambio.
          Mi è capitato di predisporre l'alloggiamento del contatore di produzione sia accanto all'inverter (nella maggior parte dei casi) sia accanto al contatore di scambio (per esempio quando l'inverter è stato installato nel sottotetto).
          SI calcolando che la velocita della luce e 360 mila km al secondo .. con la giusta sezione dei cavi per evitare dispersioni la distanza e relativa dove posizionare il contatore produzione , la cosa magari da fare ma riguarda l'istallatore è segnalare bene i cavi inverter e rete , da me il tecnico enel si era stupito che li avessi segnati a me pareva una cosa normale, diceva che in molti casi deve mettersi li col tester a capire quali sono ..

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          • #6
            Salve, riprendo questa discussione per un chiarimento sul collegamento del contatore di produzione perché non sono sicuro sia stato fatto bene.
            Io ho un impianto con ritiro dedicato e quarto conto energia realizzato nel 2012, quindi ho ricevuto e dovrei continuare a ricevere gli incentivi del conto energia su tutti i kWh prodotti a prescindere che siano autoconsumati o immessi in rete.

            Fino all'anno scorso la casa su cui è installato l'impianto era disabitata quindi, non avendo consumi, il quesito che sto per porvi era irrilevante.
            Adesso che ci abito invece diventa rilevante perché ho notato che i miei consumi hanno ridotto di parecchio i kWh prodotti conteggiati nell'ultimo anno, tanto che inizialmente pensavo ci fosse qualche problema all'impianto fv, invece mi sono accorto che i kWh prodotti risultano praticamente uguali a quelli immessi in rete (solo una piccolissima differenza dovuta probabilmente alla distanza fra i 2 contatori, circa 15 metri) e l'autoconsumo risulta sempre 0, mentre quelli prelevati dalla rete risultano di meno di quelli che misuro tramite uno shelly em, e guarda caso la differenza corrisponde esattamente ai kWh mancanti nella produzione misurata dal contatore e differiscono solo negli orari in cui il fotovoltaico produce!

            Una volta fatti i conti sono andato a controllare i collegamenti e praticamente l'uscita AC dell'inverter è collegata direttamente all'impianto elettrico di casa, ed entrambi sono poi collegati all'ingresso del contatore di produzione. L'uscita del contatore di produzione invece è collegata direttamente al contatore di scambio posizionato all'esterno e non c'è nient'altro collegato a questa linea fra i due contatori.

            Ora, dopo averci ragionato un po' su, sono abbastanza convinto che, con un collegamento così fatto, il contatore di produzione non potrà mai misurare tutti i kWh prodotti perché, trovandosi a valle del punto in cui le utenze si collegano all'inverter, l'autoconsumo avverrà prima di raggiungere il contatore.
            Mi confermate che questo collegamento è sbagliato e che invece le utenze debbano essere collegate fra i due contatori?

            E infine, domanda delle domande: posso eventualmente modificare il collegamento autonomamente tramite un semplice elettricista o serve autorizzazione/intervento di GSE, e-distribuzione e compagnia bella?

            Vi ringrazio in anticipo per le risposte


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            • #7
              Per cercare di rendere più chiaro il problema allego questo diagramma dei collegamenti attuali.

              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_20230121_114431.jpg 
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              • #8
                Secondo me è logico che le utenze vadano collegate al contatore di scambio... poi non so lo specifico per il ritiro dedicato....
                FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                • #9
                  Se è come dal disegno non nè nemmeno a norma per il distributore , ti allego schema come da norma CEI , naturalmente se veramente è connesso come il tuo disegno i kWh che consumi non passano dal contatore produzione e li perdi , le utenze devono essere tra lo scambio e la produzione , chi ti ha fato quella connessione ? hai lo schema dichiarato con la conformità impianto al distributore?
                  Non centra niente SSP e RID parziale (come immagino sia) , perchè se fosse RID cessione totale non potresti nemmeno assorbire 1W e avresti solo il contatore produzione
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla.à  Nome:   8bb635d12377faf8119c807bfa0a9b393aac569e_3_650.pngà Visite: 0à Dimensione: 27.1 KBà ID: 2227714

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                  • #10
                    Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                    Se è come dal disegno non nè nemmeno a norma per il distributore , ti allego schema come da norma CEI , naturalmente se veramente è connesso come il tuo disegno i kWh che consumi non passano dal contatore produzione e li perdi , le utenze devono essere tra lo scambio e la produzione , chi ti ha fato quella connessione ? hai lo schema dichiarato con la conformità impianto al distributore?
                    Non centra niente SSP e RID parziale (come immagino sia) , perchè se fosse RID cessione totale non potresti nemmeno assorbire 1W e avresti solo il contatore produzione
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà Nome: 8bb635d12377faf8119c807bfa0a9b393aac569e_3_650.pngÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 27.1 KBÃà ID: 2227714
                    Salve, nel frattempo ho fatto verificare i collegamenti anche da un elettricista e confermo che erano stati fatti nel modo rappresentato nel mio schemino e quindi sbagliato. Sono anche andato a cercare il progetto originale e in questo è presente lo schema unifilare che invece è giusto, cioè con utenze collegate fra i due contatori anziché fra inverter e contatore di produzione. Quindi è stato un errore degli installatori.

                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_20230125_214229.jpg 
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ID: 2227717

                    In questi giorni verrà l'elettricista a sistemarlo, fortunatamente basterà staccare i fili delle utenze dal salvavita/magnetotermico presente e collegarli ad uno nuovo che andrà ad intercettare la linea che collega i due contatori.

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                    • #11
                      Per quanto ho letto i cavi che collegano i due contatori sono di mia proprietà e non di e-Distribuzione, giusto? Quindi non devo chiedere nessuna autorizzazione per eseguire il lavoro visto che non ci sarà bisogno di aprire i contatori. O mi sbaglio?

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                      • #12
                        penso di si, anche fosse manutenzione

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                        • #13
                          Ultima domanda: che voi sappiate sarebbe possibile richiedere ad e-distribuzione di conteggiare i kWh prodotti mancanti, visto che sono cmq stati misurati dall'inverter, e recuperare così gli incentivi persi a causa di questo collegamento errato?

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                          • #14
                            La vedo dura...puoi provare, di certo, ma loro devono attenersi ai dati riportati dai loro dispositivi
                            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                            • #15
                              Visto che non eri collegato correttamente come da loro indicazioni, io non sveglierei il can che dorme
                              Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                              2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                              • #16
                                più che da loro indicazioni , quando si fà il regolamento di esercizio si dichiara che è fatto in un dato modo e c'è la firma che del proprietario..... meglio stare zitti
                                Poi semre meglio SSP (finche dura) ,tanto più se ora inizia consumare.... il RID va fatto su impianti finalizzati alla sola immissione in rete perchè imposibili da fare in SSP

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                                • #17
                                  Eh immaginavo non fosse facile, e in effetti pensandoci potrebbe anche essere rischioso, anche se in teoria credo potrei rivalermi nei confronti dell'installatore visto che la colpa è sua, in caso di problemi col gse.. Ma forse in fondo meglio evitare problemi e stop.
                                  Io cmq ho RID parziale, che al momento mi conviene più dello SSP visto che ho prezzo bloccato in bolletta fino a novembre e col RID prendo di più al kWh di quanto pago l'energia prelevata.

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                                  • #18
                                    Se ne è discusso mille volte ,meglio SSP che paga eccedenza come RID e ci devi pagare le tasse, mentre la parte scambiata esentasse è qualcosa di + del PUN , che poi paghi la prelevata a 10,20,50 o più cent , non cambia niente ....

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                      Se ne è discusso mille volte ,meglio SSP che paga eccedenza come RID e ci devi pagare le tasse, mentre la parte scambiata esentasse è qualcosa di + del PUN , che poi paghi la prelevata a 10,20,50 o più cent , non cambia niente ....
                                      Scusate se vado off-topic ma ho approfondito un po' l'argomento in questi giorni ed effettivamente conviene di più lo scambio sul posto, anche se ci sono tempistiche di pagamento diverse rispetto al RID.

                                      Quello che non sono riuscito a capire però è: si può disdire il contratto RID e attivare lo SSP senza problemi? Considerando anche che è un impianto incentivato con conto energia..

                                      Inoltre ho letto che dall'anno prossimo lo scambio sul posto verrà eliminato, ma questo vale solo per impianti nuovi o anche quelli che al momento usufruiscono dello SSP verranno convertiti in RID?

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                                      • #20
                                        Credo che i conti energia abbiano quel contratto e tale debba restare. SSP e' una convenzione, il CE erano contratti veri e propri. Per la dismissione di ssp ancora non ci sono le note applicative, ma ritengo verra' eliminato per tutti. Gradatamente o meno.
                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                        • #21
                                          i contratti RID e SSP sono annuali , puoi passare da uno all'altro , senti il GSE o leggi le loro FAQ , sono indipendenti dal CE , nel tuo caso era un RID parziale quindi schema identico a SSP .....

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                                          • #22
                                            Ok, grazie a entrambi, proverò a sentire il GSE

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                              i contratti RID e SSP sono annuali , puoi passare da uno all'altro , senti il GSE o leggi le loro FAQ , sono indipendenti dal CE , nel tuo caso era un RID parziale quindi schema identico a SSP .....
                                              SSP non e' un contratto (non realtivo agli impianti incentivati CE), e' una convenzione tacitamente rinnovata annulamente, ma puo' essere tranqullamente non rinnovata, proprio perche' convenzione, a differenza dei conti energia che avevano una durata contrattuale di alcuni anni(mi pare 20). Questo e' quello che ho letto qui, invece mi dici che il rid o ssp relativi ai 5 conti energia e' un contratto annuale? Beh, questa cosa proprio cozza con un sacco di info lette qui.
                                              Ultima modifica di fedonis; 01-02-2023, 12:48.
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • #24
                                                Guarda che anche il RID è una convenzione indipendente dal CE , come scritto + volte nel forum puoi passare da RID a SSP o il contrario quando vuoi, forse coi limiti temporali dell'anno...

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                                  Guarda che anche il RID è una convenzione indipendente dal CE , come scritto + volte nel forum puoi passare da RID a SSP o il contrario quando vuoi, forse coi limiti temporali dell'anno...
                                                  Ah ok, quindi uno che ha uno dei 5 conti energia puo' cambiare nel corso del tempo le condizioni economiche che riguardano il suo impianto? Questo non sapevo, grazie.
                                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                  • #26
                                                    A parte difficile che convenga cambiare , solo chi è stato consigliato male come in questo caso può servire passare da RID a SSP .......
                                                    Solo per chi ha fatto impianto fine a se stesso cioè alla sola produzione , allora farlo diventare SSP devi dimostrare che hai un qualcosa per cui hai bisogno di autoconsumare.... a quel punto però devi rifare tutto chiedere un contatore in più schemi , adeguare alle nuove norme , etc difficile convenga

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                                      A parte difficile che convenga cambiare , solo chi è stato consigliato male come in questo caso può servire passare da RID a SSP .......
                                                      Più che altro nel mio caso credo mi avessero attivato il RID semplicemente perché l'impianto è in una casa che era disabitata e lo è stata per quasi 10 anni, quindi fra RID e SSP non sarebbe cambiato nulla non essendoci consumo (se ho capito bene come funziona).
                                                      Adesso che ci abito invece conviene sicuramente SSP

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
                                                        calcolando che la velocita della luce è 360 mila km al secondo...
                                                        eh no... eccesso di velocità! 299.000 e rotti Km/sec per la luce (nel vuoto). 36 Km/sec li può raggiungere il suono (teoricamente)
                                                        Ultima modifica di kaladiluna; 03-02-2023, 06:14.
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