Impianto fotovoltaico per alimentazione scaldabagno pompa di calore. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Impianto fotovoltaico per alimentazione scaldabagno pompa di calore.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Impianto fotovoltaico per alimentazione scaldabagno pompa di calore.

    Premesso che non so se il 3D e nel posto giusto e che ho letto già qualche cosa sul forum ma post piuttosto vecchi, volevo chiederVi una informazione tecnica in base alle mie esigenze.
    Io ho due appartamentini utilizzati prettamente nel periodo che va dalla tarda primavera alla metà dell'autunno, nel meridione d'Italia (Campania), e vorrei utilizzare un piccolo impianto fotovoltaico per alimentare uno scaldabagno a pompa di calore per un max di 8 persone, vorrei capire il dimensionamento di questo piccolo impianto e se con un mini fotovoltaico (400 o 800 Watt) c'è la posso fare oppure no, so benissimo che mi chiederete il tipo di scaldabagno, ma al momento sono aperto a qualsiasi consiglio.
    Ho una eccellente esposizione al sud con tetto di mia proprietà e sono già munito di un impianto fotovoltaico da 4,5 Kw con il V° conto energia e potrei ancora sfruttare per un massimo di 5.000 euro del famigerato 110% Ecobonus.
    Mi fermo qua giusto per non dilungarmi troppo e magari dire qualche sciocchezza.
    p.s.
    A suo tempo il tecnico aveva previsto due scaldabagni ad accumulo a pompe di calore da 110 lt Ecomaxi VA
    Ultima modifica di positano; 23-03-2023, 10:28.

  • #2
    Non ho ben capito, hai già un impianto da 4,5 kW e vuoi fare un altro separato solo per lo scaldabagno? Lo trovo ridondante, oltre che costoso.
    Per l'acs calcola che per 8 persone serviranno come minimo 400 lt
    La Ariston ha il modello Nuos che arriva a 250 lt, quindi con 2 di questi hai 500 lt
    Parere personale: se hai produzione fotovoltaica che ti avanza, e penso di sì dato che parliamo di una casa utilizzata con il bel tempo, prendi in considerazione di utilizzare dei banali scaldacqua a resistenza. Costano un inezia (un decimo rispetto alla pdc), non si rompono mai, e fanno il loro sporco lavoro. Metti uno shelly che controlli da app e lo programmi per accenderli alle ore diurne. Poca spesa, massima resa. Sempre imho.
    Il mio nome è Kostas
    VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
    FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
    Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da satsok Visualizza il messaggio
      Non ho ben capito, hai già un impianto da 4,5 kW e vuoi fare un altro separato solo per lo scaldabagno? Lo trovo ridondante, oltre che costoso.
      Per l'acs calcola che per 8 persone serviranno come minimo 400 lt
      La Ariston ha il modello Nuos che arriva a 250 lt, quindi con 2 di questi hai 500 lt
      Parere personale: se hai produzione fotovoltaica che ti avanza, e penso di sì dato che parliamo di una casa utilizzata con il bel tempo, prendi in considerazione di utilizzare dei banali scaldacqua a resistenza. Costano un inezia (un decimo rispetto alla pdc), non si rompono mai, e fanno il loro sporco lavoro. Metti uno shelly che controlli da app e lo programmi per accenderli alle ore diurne. Poca spesa, massima resa. Sempre imho.
      Ottima osservazione la tua ma voglio essere ancora più preciso, gli appartamenti sono tre due sarebbero quelli citati sopra ed il terzo sarebbe il mio dove ci vivo abitualmente e l'impianto da 4.5 kw è collegato al contatore del mio appartamento, premesso che come tu dici difficilmente riesco a consumare l'eccedenza prodotta in estate e premesso che non si riesce mai a capire quanto produci a meno di non fare un auto monitoragggio, un power one, si potrebbe alimentare due scaldabagni a pompa di calore con la mia eccedenza facendo gestire il tutto via app con banale shelly !?!
      Pur avendo il V° conto energia con un contributo nell'immissione mi converebbe quanto più consumare tanto il contributo è riconosciuto anche nell'autoconsumo.
      Secondo te riuscirei ad alimentare anche queste due pompe di calore, i Nuos per esempio, o scaldabagni classici con la mia eccedenza?

      Commenta


      • #4
        Ovvimaneto al momento il tutto è gestito da una caldaia a condensazione giusto per precisare perchè in molti danno sempre quel dubbio tra quela sia meglio delle due sfruttare.
        Stavo anche osservando il sistema di "Parzializzatore di potenza residenziale", non cito la marca perchè non se posso farlo, che in automatico indirizzerebbe l'eccesso di energia prodotta dal fotovoltaico ad uno scaldabagno a pomap di calore per massimizzare l'autoconsumo.
        Ultima modifica di positano; 24-03-2023, 11:18.

        Commenta

        Attendi un attimo...
        X