mi sono interessato agli inseguitori passivi circa 15 anni fa, ma all'epoca avevamo problemi con il vento ed optammo per un sistema tradizionale.
Credo che in un oggetto del genere la discriminante maggiore sia data dagli investimenti necessari ad iniziare una produzione, se servono stampi o altro che implica il coinvolgimanto di mega aziende allora la strada è in salita, altrimenti se basta l'attrezzatura di una normale piccola media impresa di lavorazioni meccaniche puoi preparare una buona scheda del prodotto e inviarla, nel settore metalmeneccanico c'è una grande crisi e alcuni settori sono quasi scomparsi (ad. esempio la compressione gas per distributori è crollata dopo il calo dei carburanti).
Secondo me qualcuno che non fa già parte del settore ma il cui fatturato stagna prenderà volentieri in considerazione l'ingresso in un settore in espensione.
ad esempioa quanto mi risulta la Parker che produce tubi e altri accessori per elevatori si è messa a farne .

In bocca al lupo

Grazie per il commento.
La lavorazione dei componenti del sistema di movimentazione e' estremamente semplice. Qualsiasi azienda in possesso di un moderno tornio CNC potrebbe produrre decine di questi sistemi al giorno (carpenteria a parte, naturalmente).
Del resto e' esattamento quello che ho fatto io per produrre il prototipo che, attualmente, regge pannelli per 1Kwp, ma che è stato dimensionato per una potenza di 2.5Kwp.
Il circuito oleodinamico consente di gestire le raffiche di vento a piacere, sia rendendo la vela totalmente rigida, sia lasciando che oscilli in modo ammortizzato adattandosi alla direzione del vento. Al cessare della raffica, l'inseguitore ritorna dolcemente nella posizione ottimale di inseguimento.
Il problema è che non so ancora quale potrebbe essere il target di possibili interessati cui proporlo.
Infatti, l'inseguitore è troppo piccolo per i parchi fotovoltaici dove la potenza prodotta per unità e' ben piu' elevata, ma è anche troppo ingombrante (e sconosciuto ai più) per gli usi civili, dove consuetudine vuole che si installino pannelli in postazione fissa.
A questo proposito, il sistema di rilevamento dati mi dice che in questi giorni di forte irraggiamento i pannelli montati sull'inseguitore producono quotidianamente +52% rispetto all'energia prodotta da identici pannelli in postazione fissa. La media annuale si aggira su +30%.

Considerazioni, critiche e/o suggerimenti di qualsiasi tipo sono i benvenuti.

AZ

'Ste leggende a riguardo degli inseguitori passivi mi hanno sempre solleticato...
Non vedendo prodotti commerciali pensavo che non si riuscisse a produrne di precisi, invece evidentemente un modo c'è.

Ti va di descriverlo sommariamente, senza rivelare troppi dettagli?
E' pura curiosità personale.

Ciao Zanardo, in che provincia abiti ?

L'inseguitore e' di tipo passivo.
Il movimento di tracking e' fornito da un cilindro oleodinamico che a sua volta e' alimentato da due serbatoi pieni di olio disposti ai lati dell'array dei pannelli PV.
Cio' che differenzia questo inseguitore passivo dagli altri e' la totale insensibilità alle differenze di temperatura ambientale estate/inverno e giorno/notte.
Basta che ci sia il sole e l'inseguitore lo punta con grande precisione dal mattino alla sera.
Spero di aver soddisfatto qualche curiosità, anche se non mi e' possibile entrare in dettaglio. Spero capirete.

AZ

in effetti non è facile introdursi nel settore dei piccoli impianti che, grazie all'estetica e all'incentivo puntano al sistema fisso.
La nautica potrebbe essere un utilizzo sensato ? Proprio oggi ho visto una mega barca a vela che doveva costare un pozzo di soldi, dove il povero skipper è uscito a orientare i pannelli dopo che la corrente aveva fatto ruotare la barca sull'ormeggio.
mi è sembrato un controsenso tra la iper tecnologia della barca e il sistema di pntamento manuale, poi ho pensato che dipendere da un sistema elettromeccanico in pieno oceano....... meglio puntare a mano. Ma vorse un sistema come il tuo....

Segnalo un inseguitore passivo brevettato..
Girasole
Saluti
Roberto

Nel caso della barca, considerati il beccheggio, il rollio e i continui cambi di rotta, ci vorrebbe una...piattaforma inerziale su cui montare l'inseguitore perche' stesse sempre rivolto verso il sole!
Proverò a chiedere alla NASA.

AZ

...mmmmmh intuisco che deve rimanere in piano.....