Buongiorno a tutti
Apro questa discussione per fare alcune considerazioni riguardo la modalità in cui mi è stato collegato l'impianto fotovoltaico alla rete elettrica di casa.
Attualmente ho un contratto da 6 Kw con il distributore ed un impianto senza batterie, con scambio sul posto, sempre da 6 Kw in una casa full electric.
Tutto l'impianto elettrico è nuovo, se pur fatto da schifo, ma nuovo, ed in casa abbiamo piani induzione, forno, lavatrice, pompa di calore ecc...
In questo bruttissimo schema ho riportato solamente i collegamenti che faranno parte di questa discussione, ovvero quelli tra contatore di produzione, contatore del distributore e quadro generale di casa.
I due contatori si trovano a meno di 2 metri di distanza tra loro, al piano terra, mentre il quadro di casa al primo piano.
Come potete vedere i cavi da 6 mmq dal contatore di produzione vanno diretti su quello del distributore, dal quale, sempre dallo stesso punto, parte un'altra coppia di cavi per andare al quadro elettrico di casa.
Ora, facendo della semplice matematica, in questo modo ho a disposizione 12 Kw che teoricamente dovrebbero essere "sopportati" da quei cavi da 6mm che arrivano al quadro di casa.
Tutto questo preambolo perchè la scorsa estate per ben due volte, i cavi sotto al contatore del distributore si sono bruciati.
Non sarebbe stato più corretto fare un collegamento del genere?
Ovvero collegare entrambi i contatori direttamente nel quadro elettrico a monte del magnetotermico principale, così che ogni coppia di cavi possa gestire solamente massimo 6Kw.
Lascio la parola a voi che siete sicuramente più esperti di me.
Grazie a tutti
Apro questa discussione per fare alcune considerazioni riguardo la modalità in cui mi è stato collegato l'impianto fotovoltaico alla rete elettrica di casa.
Attualmente ho un contratto da 6 Kw con il distributore ed un impianto senza batterie, con scambio sul posto, sempre da 6 Kw in una casa full electric.
Tutto l'impianto elettrico è nuovo, se pur fatto da schifo, ma nuovo, ed in casa abbiamo piani induzione, forno, lavatrice, pompa di calore ecc...
In questo bruttissimo schema ho riportato solamente i collegamenti che faranno parte di questa discussione, ovvero quelli tra contatore di produzione, contatore del distributore e quadro generale di casa.
I due contatori si trovano a meno di 2 metri di distanza tra loro, al piano terra, mentre il quadro di casa al primo piano.
Come potete vedere i cavi da 6 mmq dal contatore di produzione vanno diretti su quello del distributore, dal quale, sempre dallo stesso punto, parte un'altra coppia di cavi per andare al quadro elettrico di casa.
Ora, facendo della semplice matematica, in questo modo ho a disposizione 12 Kw che teoricamente dovrebbero essere "sopportati" da quei cavi da 6mm che arrivano al quadro di casa.
Tutto questo preambolo perchè la scorsa estate per ben due volte, i cavi sotto al contatore del distributore si sono bruciati.
Non sarebbe stato più corretto fare un collegamento del genere?
Ovvero collegare entrambi i contatori direttamente nel quadro elettrico a monte del magnetotermico principale, così che ogni coppia di cavi possa gestire solamente massimo 6Kw.
Lascio la parola a voi che siete sicuramente più esperti di me.
Grazie a tutti
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