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Sto partecipando ad una gara dove è richiesto che "Tutte le stringhe dei moduli fotovoltaici devono essere dimensionate in modo tale che la tensione di stringa generata in funzionamento MPP, ∑VMPP_arrayPV, abbia un valore incentrato nell’intorno del punto di funzionamento nominale dell’inverter e comunque non esterno ad un intervallo VMPP±15%, in modo tale da assicurare il funzionamento dell’inverter con efficienza > 97% nel range di potenza (0,2:0,8)xPnom_inverter.”. Non ho capito se, dato il range di tensioni MPPT dell'inverter, io possa allargare questo considerando -15% del valore minimo e +15% del valore massimo, oppure data la Tensione nominale di ingresso dell'inverter, mi possa spostare in un intorno del +-15%. Questa seconda eventualità sarebbe estremamente restrittiva. Grazie.
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Per me la seconda!
Inutile dire che sono "trovate" di qualche burocrate, forse per favorire i soliti o qualche "amico", se per un certo tipo di appalti.......
Certo se grosso impianto, ti apre la possibilità di parallelare delle stringhe "corte" su "pochi" inverter..... almeno così interpreto io queste richieste, nel 2023!, e rispettare le direttive dell' appalto.
Impianto risulterà piu' "delicato" nella gestione (negli anni) ma piu' economico, potendo ridurre cavi, quadri e nr inverter a scapito di rese finali piu' basse rispetto a stesso sistema ma con stringhe piu' lunghe.
Del resto se fosse stato l' ottimale, importanti aziende del settore non avrebbero prodotto inverter da 50 kw con 6/12 mppt !
Alla fine 300 V in CC invece che i classici 550/600 !
Se piccolo impianto, cambia nulla, anzi i 300 V di voc credo siano un ottimo compromesso su qualsiasi inverter da 230 volt.
Va bene... forse sono solo mie congetture, ed i motivi di queste strane richieste sono tecnicamente "validi!!"
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