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Se attivo Inverter e fotovoltaico, si stacca il differenziale

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  • Se attivo Inverter e fotovoltaico, si stacca il differenziale

    Da qualche settimana mi è stato installato un impianto fotovoltaico con inverter DEYE da 5KW.
    Eì stato messo un differenziale da 0,3 subito dopo il contatore , e un differenziale da 0,03 in casa. L'inverter per il momento è impostato ad immissione zero.
    Quando tengo inverter e fotovoltaico scollegati tutto bene. Quando li attivo spesso mi stacca il differenziale da 0,03. Quale può essere il motivo? Effettivamente se tengo inverter e fotovoltaico acceso , ma con tutti i magnetotermici a valle disattivati il differenziale non salta, per cui potrebbero esserci delle dispersioni in casa... ma perchè tali dispersioni fanno scattare il differenziale solo se il fotovoltaico è attaccato? Spesso ad esempio la notte non ho problemi e la mattina quando arriva la luce ed entra in funzione l'inverter il differenziale salta... segno che qualche "colpa" l'inverter potrebbe averla. L'installatore mi dice che non dipende dall'inverter in quanto se tengo tutto staccato con inverter e ftv accesi il differenziale non salta...

  • #2
    E' un differenziale puro o un magnetotermico differenziale ? Sei sicuro che non scatti invece per il magnetotermico?
    Se a valle del differenziale hai diverse linee protette da magnetotermici, potresti provare a sezionare uno alla volta i circuiti per capire se ce ne è uno in particolare che causa il problema.
    Inoltre potrebbe essere che l'inverter immetta in rete delle frequenze/disturbi che non vengono digeriti bene da un differenziale normale di tipo AC o tipo A che viene normalmente montato nei quadri di casa.
    Se è questo il caso, potresti risolvere sostituendo il differenziale con uno di tipo F o di tipo B che di solito hanno una maggiore immunità a questo tipo di disturbi.

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    • #3
      Intanto grazie mille! Ci sto diventando scemo con questo problema.
      In effetti è un magnetotermico differenziale, ma credo scatti il differenziale e non il magnetotermico... non vedo perchè dovrebbe scattare il termico, specialmente se la notte non ci sono stati problemi, e la mattina si attiva inverter e fotovoltaico e salta il differenziale. Le linee di casa (si fa per dire, linee ce ne sono solo 2 ) hanno il relativo magnetotermico e dovrebbe scattare quello, che mi pare sia più piccolo di quello di cui è dotato il differenziale. Il fatto di sezionare ci ho pensato, ma avendo solo 2 linee in posso fare ben poco, a meno di non metterci mano per sezionare ulteriormente. Ad esempio pensavo di fare qualche prova aggiungendo altri differenziali "volanti" prima dei vari apparecchi/elettrodomestico, oppure aggiungerli ad alcuni tratti delle linee per capire se c'è qualcosa che effettivamente provoca dispersione.

      Ho capito anche quello che dici tu rispetto al TIPO dei differenziali. A me hanno messo un semplice AC, ma avevo capito che i tipi A, F, B sono progressivamente più sensibili, non più selettivi. Qunindi un tipo B stacca per tutti i tipi di onda intercettati dal tipo A o F più alcuni altri. Ho capito male? In questo caso non staccherebbe comunque?

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      • #4
        Una cosa é la sensibilità a diverse correnti di guasto verso terra, oltre a quelle sinusoidali (AC), ovvero correnti pulsanti (A), multifrequenza (F) e continue (B). Su questo hai ragione che passando da AC fino a B la sensibilità aumenta.

        Cosa diversa é l’immunità ai disturbi e agli scatti intempestivi. E anche questa, l’immunità, in genere, aumenta passando dai tipo AC fino ai B.

        Nel manuale dell’inverter dovrebbe esserci indicato quale differenziale consiglia il costruttore.

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        • #5
          .... cambia differenziale di casa con uno di tipo A, 30mA e nel 99% dei casi se un ABB o Eaton o simili.... sono "resistenti" agli scatti intempestivi.

          I tipo AC non vanno utilizzati in impianti con presenza di inverter (ormai anche la lavatrice/lavastoviglie li ha!!)

          Verifica anche quanti V hai fra N e terra con inverter attivo e non.

          Verifica "isolamento" dei pannelli, che sia nella norma.

          Verifica che non ci siano settaggi da impostare sull' inverter (ibrido?) come la messa a terra del N quando a funziona a batteria/FV in isola, in assenza di rete.....

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          • #6
            Grazie di nuovo ad entrambe. Ho provato a documentarmi ulteriormente ed effettivamente pare che i differenziali immunizzati siano in parte sostituiti da quelli tipo F ad esempio, per via di alcuni controlli più stringenti che fanno su quasti. Quindi i tipo F dovrebbero essere immunizzati. Per il momento ho preso un tipo F. Lo proverò e vedrò se ci sono miglioramenti. Magari potevo prendere un tipo A e forse bastava. Le verifiche da fare tra neutro e terra posso farle, sull'inverter dovrei studiarmelo... Essendo un impianto che mi hanno isntallato voglio sperare che l'inverter sia settato correttamente. Vi scriverò a differenziale installato.

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            • #7
              Eccomi... sostituito il differenziale ABB di tipo AC con un BTICINO tipo F.
              Continuo ad avere dei problemi (benchè al momento più circoscritti), ma solo con l'inverter fotovoltaico acceso. L'inverter è un TURBO ENERGY 5kw ibrido (Deye rimarchiato).
              In pratica adesso SOLO quando attacco la presa della lavastoviglie (anche se spenta) salta il differenziale; ma succede appunto SOLO quando l'inverter è acceso e fotovoltaico in funzione.
              Se spengo l'inverter fotovoltaico non ho problemi.
              Ho provato a collegare la lavastoviglie ad un altra presa di casa con una prolunga ma il problema c'è lo stesso.

              Ancora non sono riuscito a misurare quanti V ci sono fra N e terra con inverter attivo e non.

              Qualcuno mi sa indicare qualche altra prova da fare, o ha altri suggerimenti o ipotesi del perchè con inverter fotovoltaico attivo salta il differenziale quando attacco la lavastoviglie, mentre quando è staccato non salta?
              Grazie

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              • #8
                Una prova che puoi fare, CON LA DOVUTA ATTENZIONE, è scollegare la terra dal lavastoviglie
                Cosi capisci al volo se è una dispersione verso terra anche minima
                Una volta scollegata la terra misura la tensione tra neutro e la carcassa, e anche su fase/carcassa

                Controlla anche la palina di terra e il collegamento inverter/terra
                Ultima modifica di rrrmori53; 18-06-2023, 19:35.
                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                Utente EA dal 2009

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                • #9
                  Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                  .... e il collegamento inverter/terra
                  E la lavastoviglie con un cavo dedicato collegato il più possibile vicino al quadro generale.Secondo me.Una prova del genere di quella qui spiegata +/- dal min 30 .. https://www.youtube-nocookie.com/embed/YS2MCcSNT14 ... a proposito sui quadri che stò realizzando vorrei mettere le terre come in foto ,che è un quadro industriale, sapete se è possibile farlo anche in ambito civile o le terre vanno protette dai contatti involontari.?? Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                  ..

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                  • #10
                    Io lo ho fatto con una scatola dedicata dove arrivano solo i cavi della terra
                    Meglio non portarci altra roba

                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                    Utente EA dal 2009

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                    • #11
                      Si in effetti avevo pensato propio a questo problema / soluzione. .Già avevo predisposto la scatola al esterno del quadro POI ho visto questo quadro di recentissima realizzazzione e mi son detto ..non è che stò esagerando .... Grazie ... Farò anchio così come te.
                      ..

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                      • #12
                        La cosa buffa di quel quadro che non capisco è perche mettere degli isolatori tra barra di terra e i telaio della scatola in metallo
                        Poi sara collegata a terra visto il passaggio di cavi elettrici
                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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                        • #13
                          Grazie delle risposte. Sono ripartito da capo perché c'è una cosa che non mi torna, e il fatto che il differenziale da 0,03A salti solo con FTV attaccato mi dà più di un sospetto: il collegamento AC dell'INVERTER è attualmente a valle del differenziale da 0,03A. Come dicevo ho un differenziale da 0,3 A subito dopo il contatore , e nel cavo di fase che arriva è collegato il sensore TA che parte dall'inverter. Secondo me il collegamento AC dell'INVERTER dovrebbe essere fatto tra i 2 differenziali, quindi a monte di quello da 0,03 e non a valle. Altrimenti tra l'altro scatta sempre il differenziale da 0,03... Allego una immagine della situazione attuale e della possibile soluzione. Mi date conferma per favore? Chiedo scusa se sono domande banali, ma l'installatore mi aveva detto di installare a me i differenziali , ma credo non sia stato sufficientemente chiaro. Grazie Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                          • #14
                            Secondo me dove sta adesso non serve a nulla, addirittura la casa non è protetta
                            Mettilo come nello schema che dici tu, tra inverter e quadro di casa......................
                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                            Utente EA dal 2009

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                            • #15
                              Entrambi gli schemi non vanno bene.
                              Dal contatore virtualmente devono uscire due linee in parallelo, una protetta dal differenziale da 0.03A che alimenta la casa ed una protetta dal differenziale da 0.3A che va all'inverter.
                              P.S. mi sembra molto strano che l'elettricista ti abbia collegato l'inverter a valle dei due differenziali come nel primo schema che hai postato. Sei sicuro??

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                              • #16
                                Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio
                                Entrambi gli schemi non vanno bene.
                                Dal contatore virtualmente devono uscire due linee in parallelo, una protetta dal differenziale da 0.03A che alimenta la casa ed una protetta dal differenziale da 0.3A che va all'inverter.
                                P.S. mi sembra molto strano che l'elettricista ti abbia collegato l'inverter a valle dei due differenziali come nel primo schema che hai postato. Sei sicuro??
                                I differenziali li ho montati io . L'installatore del fotovoltaico mi ha chiesto se potevo installarli per non farlo tornare e mi ha dato alcune indicazioni: ma credo si sia spiegato male. Ora gli ho chiesto un disegno per essere sicuro.

                                Comunque, per capire meglio quello che mi stai dicendo: tu mi dici che il collegamento tra inverter e impianto dovrebbe essere addirittura A MONTE del differenziale da 0,3 che protegge il l'inverter? Corretto? Magari faccio uno schema per vedere se ho capito... Il problema è che in casa arriva solo fase/neutro che passano già dal differenziale da 0,3. Per cui o sposto in casa anche il differenziale da 0,3 o devo collegare l'inverter a valle di questo e a monte dello 0,03.

                                Grazie

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio
                                  Entrambi gli schemi non vanno bene.
                                  Dal contatore virtualmente devono uscire due linee in parallelo, una protetta dal differenziale da 0.03A che alimenta la casa ed una protetta dal differenziale da 0.3A che va all'inverter.
                                  P.S. mi sembra molto strano che l'elettricista ti abbia collegato l'inverter a valle dei due differenziali come nel primo schema che hai postato. Sei sicuro??
                                  Anche secondo me!!

                                  La linea che va dal contatore all' inverter, protetta da differenziale da 300 mA (non mi sono letto le indicazioni della Deye, forse anche 100 mA, tipo A e qui potevi anche prenderne uno tipo F, perchè è facile che in caso di problemi dell' inverter possa uscire CC (pannelli FV) o CA ad alta frequenza, etc)

                                  La linea che va dal contatore al quadro di casa, il classico differenziale da 30 mA tipo A, stando attenti che i valore degli A sopportati dal differenziale, sia maggiore della somma degli amper "sopportati" da magnetotermici sottostanti.

                                  Verificare la messa a terra (serve un elettricista con relativo strumento) perchè se hai dispersioni nella lavatrice (resistenza andata o quasi?) magari utilizza la fontana per scaricare a terra, migliore dell' attuale terra in rame??....

                                  inoltre, secondo me, i quadri di terra nei centralini delle abitazioni, vanno per loro conto, come fatto correttamente da rrrmori53.

                                  In casa deve esserci uno solo generale che mette a terra tutto su una "barra equipotenziale" a sua volta collegata ad un cavo dimensionato e relativi picchetti di messa a terra. Una sola terra per tutti i quadri di casa...

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da danieled82 Visualizza il messaggio
                                    Eccomi... sostituito il differenziale ABB di tipo AC con un BTICINO tipo F.
                                    Continuo ad avere dei problemi (benchè al momento più circoscritti), ma solo con l'inverter fotovoltaico acceso. L'inverter è un TURBO ENERGY 5kw ibrido (Deye rimarchiato).
                                    In pratica adesso SOLO quando attacco la presa della lavastoviglie (anche se spenta) salta il differenziale; ma succede appunto SOLO quando l'inverter è acceso e fotovoltaico in funzione.
                                    Se spengo l'inverter fotovoltaico non ho problemi.
                                    Ho provato a collegare la lavastoviglie ad un altra presa di casa con una prolunga ma il problema c'è lo stesso.

                                    Ancora non sono riuscito a misurare quanti V ci sono fra N e terra con inverter attivo e non.

                                    Qualcuno mi sa indicare qualche altra prova da fare, o ha altri suggerimenti o ipotesi del perchè con inverter fotovoltaico attivo salta il differenziale quando attacco la lavastoviglie, mentre quando è staccato non salta?
                                    Grazie
                                    per vedere la corrente che passa sulla terra bisognerebbe avere una pinza amperometrica da inserire sul cavo di terra magari con inverter collegato e lavatrice non collegata e poi viceversa , probabilmente la lavatrice ha una piccola dispersione verso terra che sommata a qualche dispersione dell'inverter supera i 0,3 MA e salta e simile ai problemi che hanno le apparecchiature tipo quando colleghi i condizionatori che hanno inverter , alcuni risolvono mettendo differenziale SI tipo immune ma non credo che in questo caso si risolva .. prova a modificare impianto come hai descritto e se riesci capire la corrente che disperde verso terra con pinza amperometrica, comunque tra inverter e rete elettrica quasi tutti i costruttoi di inverter consigliano differenziale da 0,3 A esempio :

                                    "E? consigliabile l?’utilizzo di un interruttore con protezione magneto-termica di classe C e corrente nominale di 40A e protezione differenziale di classe A oppure di classe AC con corrente di intervento di 300mA in modo da evitare falsi interventi della protezione stessa, dovuti alla normale corrente di dispersione capacitiva dei moduli fotovoltaici."

                                    PAGINA 94 MANUALE POWER ONE..
                                    Ultima modifica di formula1; 19-06-2023, 10:03.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da danieled82 Visualizza il messaggio
                                      I differenziali li ho montati io . L'installatore del fotovoltaico mi ha chiesto se potevo installarli per non farlo tornare e mi ha dato alcune indicazioni: ma credo si sia spiegato male. Ora gli ho chiesto un disegno per essere sicuro.
                                      Grazie
                                      Se non hai bene chiaro come deve essere fatto l'impianto elettrico, il mio consiglio è chiamare un elettricista o l'installatore del FV per farti sistemare e controllare l'impianto.
                                      Altrimenti, nella migliore delle ipotesi ti trovi con i differenziali che scattano anche quando non devono (nel tuo caso è perché hai fatto passare il circuito che va dall'inverter al contatore attraverso il differenziale di tipo A da 30mA) nella peggiore invece (se fai altri errori) con i differenziali che non scattano quando invece devono causando seri rischi a te a alla tua famiglia.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio

                                        Se non hai bene chiaro come deve essere fatto l'impianto elettrico, il mio consiglio è chiamare un elettricista o l'installatore del FV per farti sistemare e controllare l'impianto.
                                        Altrimenti, nella migliore delle ipotesi ti trovi con i differenziali che scattano anche quando non devono (nel tuo caso è perché hai fatto passare il circuito che va dall'inverter al contatore attraverso il differenziale di tipo A da 30mA) nella peggiore invece (se fai altri errori) con i differenziali che non scattano quando invece devono causando seri rischi a te a alla tua famiglia.
                                        Hai ragione. Infatti ho pagato (anche discretamente) per l'impianto ftv, ed il lavoro avrebbe dovuto farlo l'installatore, solo che faceva storie per tornare, e comuqnue vorrei essere "sicuro" del lavoro fatto.

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                                        • #21
                                          Non ho capito ... secondo il CEI và prima il DG che credo sia quello da 0,3 poi il FV lo puoi collegare a monte o a valle del secondo MTD ,quello da 0,03, questo mi pare sia lasciato come scelta, io propenderei per il monte .. poi i MT per le varie linee.Comunque dal bidirezionale dovrebbero partire solo due conduttori...come indicato quì .. https://www.energeticambiente.it/fon...22#post2239422 ... https://www.energeticambiente.it/fon...04#post2238504
                                          Ultima modifica di Peace and Love; 19-06-2023, 22:31.
                                          ..

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio
                                            Non ho capito ... secondo il CEI và prima il DG che credo sia quello da 0,3 poi il FV lo puoi collegare a monte o a valle del secondo MTD ,quello da 0,03, questo mi pare sia lasciato come scelta, io propenderei per il monte .. poi i MT per le varie linee.Comunque dal bidirezionale dovrebbero partire solo due conduttori..
                                            Se si utilizza un solo un sezionatore a valle del quale è collegato sia il quadro di casa sia il generatore fotovoltaico, si deve utilizzare un magnetotermico e non un magnetotermico differenziale. I differenziali vanno messi a valle del sezionatore con le caratteristiche opportune sulle delle due linee.
                                            Personalmente ritengo sia meglio utilizzare due sezionatori distinti uno per i carichi e uno per il fotovoltaico ed in questo caso può anche essere un magnetotermico differenziale.

                                            Questo ad esempio è uno schema che prevede due sezionatori distinti per carichi e fotovoltaico.

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                                            Ultima modifica di mspider65; 20-06-2023, 12:37.

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                                            • #23
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                                              ho installato l'inverter deye 5kw collegato ad una batteria da 18kw. il deye è collegato al quadro elettrico tramite magnetotermico differenziale AC (era l'unico che avevo) abb 32A. sotto l'inverter è montato un semplice magnetotermico sezionatore da 32A. alla porta load dell'inverter è collegata la PDC anch'essa protetta da semplice Magnetotermico da 32A. l'impianto è funzionante da circa un mese la PDC lavora sotto batteria quando salta la corrente. ho installato da due settimane un filtro EMI antidisturbo da 40A poiché, all'analisi oscillosopica avevo una serie di armoniche da disturbo iniettate in rete elettrica dall'inverter che mi sballavano le pinze amperometriche del monitoraggio EMONCMS.
                                              negli ultimi 10gg ho avuto due distacchi intempestivi del differenziale di notte con consumo basso (circa 400Wh). ho controllato con una pinza per dispersione ed ho notato una dispersione di ben 14ma sulla linea dell'inverter sotto il differenziale.
                                              Poiché avevo comunque intenzione di sostituire il differenziale con uno classe A o F (per via della PDC) avrebbe senso metterne uno immune ai disturbi oppure devo per forza installarne uno da 300ma (che non credo sarebbe a norma e sicuro, smentitemi se sbaglio)
                                              possibile che sia il filtro EMI ad drenare la dispersione verso terra?
                                              grazie a coloro che mi risponderanno
                                              Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                              • #24
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                                                Se la linea della pdc alimenta solo quella, ovvero non ci sono prese elettriche dove puoi collegare qualcosa, forse è a norma anche differenziale da 100/300 mA, che non puoi considerare salvavita.

                                                Ragionando su.... anche un inverter FV puo' essere installato con tale livello di protezione, eppure è possibile "toccare" alcune parti metalli che dello stesso da parte di chiunque (inteso persona nei paraggi).

                                                Per "salvavita" devi installare differenziali max a 30 mA, in alcune situazioni anche 10 mA

                                                In generale sulla pdc è possibile installare differenziali da 30 mA senza problemi.


                                                Il colpevole potrebbe essere l' inverter che necessita spesso di almeno 100 mA di differenziale (vedi istruzioni di installazione). Chiaro che se la pdc funziona con l' inverter (in offgrid??) che fa scattare il salvavita .... non ci sono altre soluzioni.

                                                Non sono riuscito ancora a far partire il mio impianto offgrid, ma a memoria ricordo anch'io alcuni scatti intempestivi dei differenziali in alcune prove che avevo fatto con l' inverter con funzione di UPS.

                                                Il passaggio da ongrid a offgrid attiva la messa a terra del neutro da parte dell' inverter, in una frazione di secondo, e questo passaggio potrebbe mettere in circolo qualche mA di corrente tale da far scattare il differenziale.

                                                Per fortuna, nel mio caso, utilizzo un altro sistema, piu' semplice, con un ATS che collega i carichi al offgrid o alla rete a seconda della carica delle batterie....

                                                Non saprei i problemi che puo' creare il filtro, anche se credo di ricordare che va dimensionato in modo specifico a seconda del tipo di armoniche (dentro dovrebbero esserci condensatori ed induttanze ).... ma non ho mai approfondito.

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                                                • #25
                                                  grazie per la risposta, la PDC è collegata ed alimentata direttamente dall'inverter in modo da essere sotto "backup" e funziona, dunque la PDC è in serie all'inverter. all'interno del quadro elettrico esterno della PDC c'è una presa che uso per alimentare il trasformatore del EMONTX del monitoraggio. tale presa non è accessibile in quanto cablata in una scatola stagna. ho misurato la dispersione sulla linea che dall'inverter va alla PDC e risulta essere circa 6ma, il collegamento dall'inverter al quadro elettrico dentro casa misura una dispersione di circa 14ma.
                                                  l'inverter e la PDC entrambe potrebbero andare a massa, e sono raggiungibili da chiunque dentro casa, non mi sentirei dunque di mettere un 300ma, farò delle prove scollegando il filtro emi, che però mi aveva risolto il problema dei disturbi sulla rete..
                                                  Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                                  • #26
                                                    Anche Io ho avuto scatti del salvavita in configurazione Rete/Load, quando commutavo su batteria e sconnettevo la rete spesso il Salvavit da 30 andava giu
                                                    Adesso lavorando in OffGrid e scollegata la rete dall'inverter tutto al 100% con ATS che commuta Rete/OffgGrid senza nessun inconveniente
                                                    Salvavita su inverter tipo A 300 mA fino al quadro generale mentre su Pdc Tipo B 30 mA come da produttore, tutta la casa 30 mA

                                                    Come dice Scresan lo scambio del collegamento della terra puo essere la causa, con le batterie il neutro viene portato sulla terra
                                                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                    Utente EA dal 2009

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Questa è la situazione, la pdc come si vede è sotto magnetotermico, alimentato da ats che può commutare sulla rete enel. L’inverter è sotto magnetotermico collegato al quadro interno con differenziale magnetotermico ac 32A 30ma
                                                      in questa configurazione sarebbe a norma un 300ma al posto del 30? Metterei un F ma non ne trovo da 300 altrimenti dovrò andare su un 30ma eventualmente iperimmune ed a riarmo automatico poiché comunque prima o poi con 15ma di dispersione salterà.
                                                      secondo voi i 15ma sono la somma dell’inverter e della pdc (ho misurato circa 6ma sulla linea che dall’inverter va alla pdc) oppure è tutto inverter essendo la pdc sotto inverter (la terra della pdc, della batteria e dell’inverter sono unite insieme)
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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio
                                                        Questa è la situazione, la pdc come si vede è sotto magnetotermico, alimentato da ats che può commutare sulla rete enel.
                                                        Prova a scollegare la rete dall'inverter................................e vedi
                                                        Il mio impianto lavora solo con porta Load in offGrid, quando lo ho collegato come il Tuo mi dava dei problemi molto simili

                                                        Altra prova che puoi fare.................. scollega la terra della porta Load lato inverter e come faccio io con l'ATS metto a terra il neutro direttamente
                                                        Attenzione ai corti, a me negli ultimi 2 mesi niente distacchi


                                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Schermata del 2023-09-12 20-35-58.png  Visite: 0  Dimensione: 51.7 KB  ID: 2250178

                                                        Prova cosi
                                                        Ultima modifica di rrrmori53; 12-09-2023, 19:55.
                                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                        Utente EA dal 2009

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio
                                                          Questa è la situazione, la pdc come si vede è sotto magnetotermico, alimentato da ats che può commutare sulla rete enel. L’inverter è sotto magnetotermico collegato al quadro interno con differenziale magnetotermico ac 32A 30ma
                                                          in questa configurazione sarebbe a norma un 300ma al posto del 30? Metterei un F ma non ne trovo da 300 altrimenti dovrò andare su un 30ma eventualmente iperimmune ed a riarmo automatico poiché comunque prima o poi con 15ma di dispersione salterà.
                                                          secondo voi i 15ma sono la somma dell’inverter e della pdc (ho misurato circa 6ma sulla linea che dall’inverter va alla pdc) oppure è tutto inverter essendo la pdc sotto inverter (la terra della pdc, della batteria e dell’inverter sono unite insieme)
                                                          Quasi sicuramente il differenziale da 30mA è troppo sensibile per l'uscita AC dell'inverter. Devi verificare cosa dice la documentazione del tuo inverter che dovrebbe indicare il tipo di differenziale da utilizzare. Di solito ci vuole un differenziale da 100mA o 300mA. Allo stesso modo poi sulle linee che alimentano i carichi di casa e la PDC dovrai poi installare dei differenziali adeguati. Sulle linee che vanno verso casa servono quelli da 30mA (di solito di tipo A o AC) e verso la PDC di nuovo devi verificare cosa indica la sua documentazione tecnica per vedere che differenziale suggerisce.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio
                                                            Questa è la situazione, la pdc come si vede è sotto magnetotermico, alimentato da ats che può commutare sulla rete enel.
                                                            Ma quindi la porta "Load" dell'inverter è alimentata (dall'inverter) solo quando la porta "Grid" dell'inverter è disconnessa dalla rete (cioè quando sei "off-grid") ?
                                                            Se invece è alimentata sia on-grid che off-grid (magari con una brevissima disalimentazione durante le commutazioni), a cosa serve l'ATS esterno ?

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