Non è possibile darti una risposta precisa senza sapere come è fatto l'impianto elettrico, dove sono esattamente posizionati i CT e quali logiche di carica scarica adottano i due accumulatori.
Comunque se c'è un travaso di corrente dalla vecchia batteria alla Powerwall, significa che in quel momento il CT del vecchio inverter sta misurando un assorbimento e per compensarlo, se non c'è abbastanza produzione dal FV, attinge anche alla sua batteria per bilanciare quel consumo.
Che cosa misura il CT ovviamente però dipende da dove è posizionato sull'impianto elettrico.
Ad esempio, se il CT è all'uscita del contatore (come è probabile) e la Powerwall è configurata per ricaricarsi anche dalla rete quando è scarica e non c'è produzione dal FV, non ci sarebbe un rimedio semplice per evitare il travaso.

ciao e grazie. quello che attualmente ho a disposizione è lo schema del quadro. posso dirti che il CT dell`accumulo vecchio è sulla L1 subito a valle del contatore di scambio cosi come i 3 CT del powerwall ovviamente sulle tre fasi. Le logiche dei sistemi di accumulo sono in modalità riserva di energia. non è prevista la ricarica da rete se non come forzatura manuale.

Non poteva fare altro perché non può esistere un sistema in cui due accumuli intervengono ognuno con i suoi TA e la sua logica, il secondo accumulo non doveva neanche esserti proposto.
E' come se un edile ti vendesse una casa da costruire al tuo attuale indirizzo. Com'è possibile? O demolisci o fai un ampliamento.
Qualsiasi sia la scelta è l'impresa edile che deve pensarci prima, non ti può vendere la casa e poi la figuraccia la fa il muratore... Sto poveraccio che ci può fare?

L'unica strada che vedo io (ma la deve stabilire il progettista, non un tizio qualunque su un forum online) è dividere l'intero impianto elettrico di casa in 2 tratte indipendenti ad uso e consumo dei 2 impianti FV col inverter dedicati, accumuli dedicati e TA dedicati.

Ogni travaso tra le due sarà inibito, ma non pensare che questo sia un bene.
Mi riferisco allo scenario inevitabile in cui i consumi notturni avvengono soprattutto su una tratta e nel mentre l'altra batteria non interviene perché non li può vedere.

Nota finale a beneficio dei posteri: che esista un impianto con doppio accumulo che "ha funzionato perfettamente finora" non indica nulla se non che i tempi di intervento dei 2 TA e/o delle 2 logiche e/o delle 2 chimiche ha dato risultati casualmente fortunosi. Potrebbe funzionare per sempre come fermarsi al prossimo aggiornamento firmware. Se si innesca un ping-pong tra i due potrebbero anche fumarsi i relè in uno degli inverter, oppure potrebbe deperirsi una delle batterie nel giro di pochi mesi.

Grazie per la risposta. Per il momento il vecchio accumulo farà da muletto al Powerwall. chissà che in un futuro Tesla non consenta il controllo di accumuli non suoi...