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Scatti intempestivi con fotovoltaico e condizionatori

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  • Scatti intempestivi con fotovoltaico e condizionatori

    Ciao a tutti,

    sto cercando di risolvere un problema sul mio impianto casalingo senza riuscire a venirne realmente a capo. Ho letto numerose discussioni su tematiche simili, ma non sto capendo come risolvere il problema in modo corretto.

    A casa ho un contratto da 4.5KW con un impianto fotovoltaico di produzione da 3.5KW con scambio sul posto. Ci tengo che ho acquistato la casa circa 4 anni fa e l'unica modifica che ho fatto è quella di passare da 3.3KW a 4.5KW visto che ho messo le piastre ad induzione. Oltre a questo ho anche sostituito il differenziale/magnetotermico per supportare la nuova capacità installando un bticino GC8813Ac32 con meccanismo di riarmo automatico. Lo schema che allego cerca di riassumere la situazione.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   impianto.png 
Visite: 461 
Dimensione: 65.3 KB 
ID: 2248729

    Il tutto ha funzionato a meraviglia per 3 anni, a dicembre 2020 ho fatto installare un condizionatore (Daikin RXM35N5V1B9) con inverter e pompa di calore. Il tutto a funzionato senza problemi fino a ottobre 2021 e da qui sono iniziati i problemi. In alcune giornate, quando "arrivava" il sole o quando iniziava a piovere il differenziale/magnetotermico di casa scattava, interveniva il riarmo automatico e stop. E' capitato che succedesse anche in giornate particolarmente umide/piovose, ma non in maniera continuativa, diciamo sporadicamente. Li per li non ci ho fatto troppo caso, durante l'inverno 2021 non ho avuto grandi problemi e in primavera 2022 di nuovo è successo un po' di volte.

    A giugno 2022 ho fatto installare un altro condizionatore (Daikin FTXA42AW/RXA), sempre con inverter e pompa di calore. E qui i distacchi sono diventati molto più frequenti. Capitava che alcune mattine scattasse 20/25 volte (spesso quando iniziava a piovere). Faccio notare come questo succedesse anche se i condizionatori erano "spenti" ed in stand-by.

    A questo punto ho cercato di isolare il problema, riassumo i vari test effettuati:

    - Pannelli attivi, entrambi i condizionatori attivi - distacchi sia in caso di pioggia/umidità che a volte con il sole
    - Pannelli attivi, entrambi i condizionatori "staccati" (dal loro megnetotermico) - nessun distacco
    - Pannelli attivi, condizionatore RXM35N5V1B9 "staccato" (dal loro megnetotermico) - quasi nessun distacco
    - Pannelli attivi, condizionatore FTXA42AW/RXA "staccato" (dal loro megnetotermico) - vari distacchi in caso di pioggia/unidità
    - Pannelli "staccati" (dal loro megnetotermico/differenziale), condizionatore RXM35N5V1B9 "staccato" (dal loro megnetotermico) - nessun distacco
    - Pannelli "staccati" (dal loro megnetotermico/differenziale), condizionatore FTXA42AW/RXA "staccato" (dal loro megnetotermico) - nessun distacco
    - Pannelli "staccati" (dal loro megnetotermico/differenziale), entrambi i condizionatori attivi - quasi nessun distacco

    In sostanza se prendevo singolarmente i 3 elementi niente scatta... Appena ne metto 2 o più inizia a scattare...

    Ho contattato la daikin e mi sono fatto sostituire la parte elettronica del condizionatore RXM35N5V1B9 che sembrava essere più problematico ma la situazione non è cambiata.

    A quel punto facendo ricerche ho scoperto le differenti classi dei differenziali, ho letto le caratteristiche e sono giunto alla conclusione che nel mio impianto visto il numero di inverter presenti avrei avuto necessità di un differenziale di classe F o B. Allora ho comprato il bticino GC8813F25 e l'ho montato. Risultato ancora più distacchi di prima.

    Come ulteriore prove ho anche acquistato un bticino GA8813A25 (nessuna differenza sostanziale rispetto all'AC) e un ABB F202A-40 / 0,03 (che se metto a monte scatta anche solo con i 2 condizionatori).

    Qualche altra informazione utile:

    - in una giornata piovosa come oggi con i pannelli staccati ed entrambi i condizionatori staccati la differenza tra terra e neutro balla tra i 1.2V e i 2.1V (banale misura con un tester)
    - in altre giornate con pannelli e condizionatori staccati la differenza tra terra e neutro l'ho vista anche di 4.5V
    - nelle giornate da 4.5V se accendevo i pannelli scendeva a 1.5V (questo proprio non so spiegarmelo)
    - se i pannelli sono attivit e attacco un condizionatore la differenza tra neutro/terra aumenta di circa 1V
    - per fare le varie prove ho rimosso anche il differenziale/magnetotermico appena sotto al contatore principale
    - non posso pensare di modificare in modo radicale la configurazione della casa, le canaline sono piene so che la teoria dice che ad esempio i pannelli dovrebbero cadere fuori dal differenziale di casa, ma come detto prima purtroppo l'impianto era così
    - ho letto vari topic sul fatto che quando "inizia a piovere" in qualche modo l'impianto fotovoltaico faccia scattare il differenziale di casa, ma non ho trovato nessuno che abbia esposto la soluzione
    - vorrei evitare di mettere un 300ma come differnziale di casa
    - vorrei anche ricollegare il differenziale appena sotto il contatore, ma finchè non risolvo il problema non mi fido perchè è senza riarmo automatico

    A questo punto sono qui per chiedere consigli, ed in particolare:
    - qualche idea su cosa provare a fare per risolvere il problema?
    - se passo ad un differenziale contro scatti intempestivi risolvo davvero il problema? (ex. ABB A-APR)
    - conoscete un buon elettricista nei dintorni di torino che si sappia girare su queste problematiche e possa risolvermi il problema?

    Grazie a tutti in anticipo!

    Maurizio

  • #2
    ciao,

    hai un problema ostico da risolvere che richiederebbe una ricerca guasto.
    vedo innanzitutto che hai delle belle distanze tra il contatore e gli utilizzi. la linea è ben dimensionata? conta che forse 6mmq sono pochi....

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    • #3
      Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
      ciao,

      hai un problema ostico da risolvere che richiederebbe una ricerca guasto.
      vedo innanzitutto che hai delle belle distanze tra il contatore e gli utilizzi. la linea è ben dimensionata? conta che forse 6mmq sono pochi....
      E' una villetta a schiera, il contatore è in strada (forse sono stato largo con le ipotesi di misure), ma in ogni caso ci sono un bel po' di metri tra il contatore e la casa. Essendo su piu' piani ecco che escono altri metri dal magnetotermico/differenziale alle apparecchiature.

      Sul questione del dimensionamento ci ho pensato, ma non mi torna molto il fatto che anche senza praticamente carico scatti. Come ho scritto non è necessario che i condizionatori siano accesi, ma solo attaccati alla corrente.

      Ciao e grazie

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      • #4
        Sicuro che la terra sia a posto??? se la tensione misurata come dici varia in base a cosa è collegato qualche dubbio puo esserci
        Io se misuro quella di casa trovo sempre ZERO anche con nulla o tutto collegato

        Comincia con un punto fermo..................... TERRA DEVE ESSERE OK

        E cavo di terra almeno da 16mm, megli se 25 almeno per le dorsali/palina
        Ultima modifica di rrrmori53; 28-08-2023, 09:23.
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • #5
          il differenziale nuovo che hai installato che tipo è? io, ma non ho fotovoltaico, per problemi simili, ho installato uno con curva F, ed ho risolto perfettamente, nessuno sgancio da mesi.

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          • #6
            Originariamente inviato da pitagoras Visualizza il messaggio
            il differenziale nuovo che hai installato che tipo è? io, ma non ho fotovoltaico, per problemi simili, ho installato uno con curva F, ed ho risolto perfettamente, nessuno sgancio da mesi.
            Ho provato con un AC / A / F ma la situazione non è cambiata, anzi, con l' F ho piu' scatti.

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            • #7
              Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
              Sicuro che la terra sia a posto??? se la tensione misurata come dici varia in base a cosa è collegato qualche dubbio puo esserci
              Io se misuro quella di casa trovo sempre ZERO anche con nulla o tutto collegato

              Comincia con un punto fermo..................... TERRA DEVE ESSERE OK

              E cavo di terra almeno da 16mm, megli se 25 almeno per le dorsali/palina
              Da quello che so io (ma potrei sbagliarmi) è pressochè impossibile avere 0 tra neutro e terra, anche perchè molti elettrodomestici ormai hanno delle piccole dispersioni. Mi sto perdendo qualcosa? Come posso capire se c'e' qualcosa che non va e fare un test per capire se potrebbe essere quello?

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              • #8
                Ti serve un elettricista che abbi lo strumento apposito...................................un'ora e ti dice se va bene
                Se non vuoi spendere in tecnici prendi un paio di paline in acciaio ramato e le pianti intorno casa, meglio se puoi fare un fossato profondo almeno 1 metro e lungo 20 metri e ci stendi una treccia in rame da 16/25 mm e con un cavo simile la colleghi al vecchio impianto
                Oppure come me........ quadro generale in cantina, trapano con punta da 25 mmx 1 metro fori la fondazione sotto al quadro e ci pianti 2 metri di palina apposita, colleghi e via
                Resta da capire se è il neutro che porta tensione o se è la terra che non scarica come si deve, io penso la seconda ipotesi e per saperlo va misurata con strumento apposito
                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                Utente EA dal 2009

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                • #9
                  che mi risulti nessun elettrodomestico, se in perfetto stato, deve avere piccole dispersioni.

                  fai comunque bene le prove partendo, come già suggerito, dalla linea di terra. che sezione ha il cavo? da dove parte? dove si collega?

                  in linea di massima comunque la tensione dovrebbe essere prossima allo zero. o meglio, se misuri tra fase e neutro e poi tra fase e terra, dovresti avere la medesima tensione.

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                  • #10
                    Eh, come dicevo nel post iniziale ho comprato casa pochi anni fa... Dove è la terra, la sezione del cavo etc sono tutte questioni non note...

                    Sempre da ignorante, se io stacco il differenziale di casa e a quel punto (teoricamente nessuna apparecchiatura dovrebbe più essere alimentata) tra terra e neutro e ho dei valori prossimi allo zero posso ipotizzare di avere qualche elettrodomestico andato? Se invece il valore continua ad essere 1.5V posso ipotizzare di avere un problema sul cavo di terra?

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                    • #11
                      tutto potrebbe essere. sinceramente però, o riesci a condurre te delle prove (aprire i quadri e verificare le sezioni dei conduttori che siano adatte e la linea di terra) oppure ti consiglio caldamente di chiamare un elettricista e far controllare a lui queste cose basilari.

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                      • #12
                        ... ho preso oltre 30 anni fa l' abilitazione a fare l' elettricista, con le regole della vecchia 46/90, e nella vita faccio davvero tutt'altro! quindi prendi con le pinze quello che scrivo!

                        Secondo me il tuo problema sono gli inverter del FV + la perdita di isolamento dei pannelli. Comunque sia sul FV minimo serve un differenziale da 100 mA (vedi cosa consiglia la casa costruttrice)

                        Le linee elettriche interrate vanno protette da magnetotermico + differenziale a seconda delle lunghezza dei cavi, loro sezione e potenza. Normalmente il differenziale (tipo A) è resistente agli scatti intempestivi, ed anche "ritardato" rispetto ai tempi di intervento degli altri a protezione delle utenze (30 mA).

                        Credo che le ultime norme impongano pure un utilizzo "multiplo" dei differenziali per le utenze/piani. Se non ricordo male, comunque, almeno 2 magnetermici differenziali per piano in modo che se scatta quello delle prese, non interviene anche quello delle luci, etc

                        Allego schema di come farei io:

                        Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   image_81238.png  Visite: 0  Dimensione: 65.4 KB  ID: 2248858

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                        • #13
                          Opinione personale (da non professionista): per scatti troppo frequenti del differenziale il problema non va cercato nell'impianto di terra. Infatti un impianto di terra non perfettamente efficiente e' pericoloso perché potrebbe prevenire lo scatto del differenziale in circostanze in cui invece dovrebbe scattare (dispersioni verso masse solo in teoria protette dalla terra, che quindi potrebbero presentare tensioni pericolose), ma non può causare dispersioni in se'.
                          Io farei una prova scollegando fase e neutro di tutte le pompe di calore, per vedere se gli scatti intempestivi vengono azzerati (cosa secondo me probabile).

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio
                            Opinione personale (da non professionista): per scatti troppo frequenti del differenziale il problema non va cercato nell'impianto di terra. Infatti un impianto di terra non perfettamente efficiente e' pericoloso perché potrebbe prevenire lo scatto del differenziale in circostanze in cui invece dovrebbe scattare (dispersioni verso masse solo in teoria protette dalla terra, che quindi potrebbero presentare tensioni pericolose), ma non può causare dispersioni in se'.
                            Io farei una prova scollegando fase e neutro di tutte le pompe di calore, per vedere se gli scatti intempestivi vengono azzerati (cosa secondo me probabile).
                            Come scritto se lascio attaccata solo una cosa non ho più scatti...

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Maurizioo Visualizza il messaggio
                              .

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   impianto.png  Visite: 94  Dimensione: 65.3 KB  ID: 2248729

                              Maurizio
                              Comincia innanzitutto a separare il circuito del fotovoltaico. Non ha alcun senso mettere due differenziali in cascata da 30mA a poi da 300mA, scattera' sempre prima quello da 30mA. Collega il fotovoltaico direttamente al contatore attraverso il suo differenziale da 300mA senza passare attraverso quello da 30mA. Fatto questo poi vedi cosa succede e se scatta ancora quello da 30mA puoi escludere a quel punto il fotovoltaico.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da Maurizioo Visualizza il messaggio

                                Come scritto se lascio attaccata solo una cosa non ho più scatti...
                                Sì, hai ragione. Però interpreterei "quasi nessun distacco" come "ancora qualche distacco" e in questo modo dalla tua lista di prove risulta che "nessun distacco" (senza il "quasi") l'hai ottenuto solo con almeno un condizionatore scollegato e indipendentemente dai pannelli.
                                Quindi concordo col suggerimento che già ti è stato dato di mettere il differenziale da 30 mA a protezione della radice comune delle due linee di casa, per verificare che non cambi nulla nella casistica che hai già provato ed elencato e quindi "scagionare" il ramo fotovoltaico. La cosa è banale se hai un differenziale puro, mentre se hai un magnetotermico-differenziale è più complicata, perché la parte magnetotermica deve rimanere dov'è ora.
                                Una volta avuta questa conferma potresti separare la protezione differenziale tra le due linee dei carichi (e ancora una volta ti costerebbe il solo differenziale aggiuntivo se quello che hai ora è puro, o ti costerebbe di più se quello che hai ora è un MTD).

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio

                                  Sì, hai ragione. Però interpreterei "quasi nessun distacco" come "ancora qualche distacco" e in questo modo dalla tua lista di prove risulta che "nessun distacco" (senza il "quasi") l'hai ottenuto solo con almeno un condizionatore scollegato e indipendentemente dai pannelli.
                                  Quindi concordo col suggerimento che già ti è stato dato di mettere il differenziale da 30 mA a protezione della radice comune delle due linee di casa, per verificare che non cambi nulla nella casistica che hai già provato ed elencato e quindi "scagionare" il ramo fotovoltaico. La cosa è banale se hai un differenziale puro, mentre se hai un magnetotermico-differenziale è più complicata, perché la parte magnetotermica deve rimanere dov'è ora.
                                  Una volta avuta questa conferma potresti separare la protezione differenziale tra le due linee dei carichi (e ancora una volta ti costerebbe il solo differenziale aggiuntivo se quello che hai ora è puro, o ti costerebbe di più se quello che hai ora è un MTD).
                                  Eh, lo so che l ottimale sarebbe quello, ma non posso raggiungerlo in modo semplice. Dovrei smantellare mezza casa, o fare una linea ex novo fuori casa e poi attraversare un cortile per arrivare al contatore... poco fattibile...

                                  Però a livello logico deve per forza essere causato da qualcosa...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Maurizioo Visualizza il messaggio

                                    Eh, lo so che l ottimale sarebbe quello, ma non posso raggiungerlo in modo semplice....

                                    ...
                                    Come ti hanno già scritto altri, ma pare non ne voglia sapere, lo schema che hai postato è sbagliato, ovvero non puoi installare i differenziali in quel modo, è un non senso.

                                    Non devi spostare i "fili" ma i frutti.

                                    Se non hai "spazio" nelle scatole/centralini, sostituisci i magnetotermici con dei differenziali-magnetotermici, del tipo corretto:

                                    1- vicino al contatore i 300 mA tipo A (resistenti agli scatti intempestivi, normalmente) e di tipo S (o meglio ritardati, ovvero con un tempo di intervento piu' alto rispetto ai classici 30mA, tanto non sono salvavita!)

                                    2- vicino alle utenze (prese, elettrodomestici, luci) dei magnetotermici differenziali a 30 mA, tipo A resistenti agli scatti intempestivi, ma "veloci" dato che sono dei "salvavita"

                                    Ora li hai installati al contrario.

                                    E' normale che sugli inverter FV moderni senza trasformatore, i problemi di isolamento dei pannelli FV che arrivano con il tempo, portino a degli scatti dei differenziali, fino all' intervento delle sicurezze interne degli inverter per Riso fuori dalle specifiche previste.



                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                                      E' normale che sugli inverter FV moderni senza trasformatore, i problemi di isolamento dei pannelli FV che arrivano con il tempo, portino a degli scatti dei differenziali, fino all' intervento delle sicurezze interne degli inverter per Riso fuori dalle specifiche previste.
                                      Ho modo di controllare in qualche modo questo punto ed in caso risolverlo?

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                                      • #20
                                        ... verifica le specifiche richieste per il differenziale sul manuale di installazione dei relativi inverter.

                                        Normalmente servono 100/300 mA per inverter senza trafo (tutti gli attuali), quindi non puoi mettere quelli da 30 mA!

                                        I valori di resistenza che l' inverter rileva li dovresti vedere tramite il suo sistema di log, lo schemo dell' inverter, o pagina web sul sito del produttore se previsto....

                                        ...posiziona i differenziali nel posto giusto, e risolvi con il materiale che hai già! ... o perlomeno è quello che farei io!

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Anche io inizialmente avevo messo un 30 mA AC sotto l'inverer, spegnimenti frequenti.......................... desso con un Tipo A da 300 mA mai scattato in piu di un mese
                                          E per la Pdc come richesto un Tipo B 30 mA
                                          Ultima modifica di rrrmori53; 01-09-2023, 06:22.
                                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                          Utente EA dal 2009

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                            ...posiziona i differenziali nel posto giusto, e risolvi con il materiale che hai già! ... o perlomeno è quello che farei io!
                                            Purtroppo devo "smontare" mezza casa per poterlo fare. I pannelli e l'inverter sono al secondo piano e le canaline sono piene...

                                            Quello che mi chiedo, non c'è altro modo per identificare se c'è altro in casa che peggiora il problema?

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                                            • #23
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                                              Come ti hanno già scritto altri, ma pare non ne voglia sapere, lo schema che hai postato è sbagliato, ovvero non puoi installare i differenziali in quel modo, è un non senso.

                                              Non devi spostare i "fili" ma i frutti.

                                              Se non hai "spazio" nelle scatole/centralini, sostituisci i magnetotermici con dei differenziali-magnetotermici, del tipo corretto:

                                              1- vicino al contatore i 300 mA tipo A (resistenti agli scatti intempestivi, normalmente) e di tipo S (o meglio ritardati, ovvero con un tempo di intervento piu' alto rispetto ai classici 30mA, tanto non sono salvavita!)

                                              2- vicino alle utenze (prese, elettrodomestici, luci) dei magnetotermici differenziali a 30 mA, tipo A resistenti agli scatti intempestivi, ma "veloci" dato che sono dei "salvavita"

                                              Ora li hai installati al contrario.

                                              E' normale che sugli inverter FV moderni senza trasformatore, i problemi di isolamento dei pannelli FV che arrivano con il tempo, portino a degli scatti dei differenziali, fino all' intervento delle sicurezze interne degli inverter per Riso fuori dalle specifiche previste.


                                              Non è che non ne voglio sapere, ma per risolvere il problema in quel modo devo "smontare" la casa. Non ho un quadro dove mi arrivano i frutti etc, ho tutto collegato assieme su quella cavolo di dorsale. Mi piacerebbe poter arrivare con un cavo apposito diretto sull'inverter, ma devo ristrutturare casa per poterlo fare.

                                              Sul discorso invece "problemi isolamenti pannelli che arrivano sul tempo" ho modo di cercare di "risolverli"? Non so, tipo smontandoli e sostituendo i giunti o non so che altro?


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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Maurizioo Visualizza il messaggio

                                                  Non è che non ne voglio sapere, ma per risolvere il problema in quel modo devo "smontare" la casa.....

                                                  Fai così:

                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                  • #26
                                                    Molti mi dicono di mettere a monte il differenziale da 300ma ma a quel punto non sarei a norma corretto? Inoltre il 300ma sarebbe davvero un "salvavita" nel caso in cui succedesse qualcosa? Non posso pensare di mettere differenziali da 30m in ogni scatola di derivazione che proprio mi manca lo spazio.

                                                    In sostanza quando tutto arriva alla scatola di derivazione, viene tutto unito assieme (luci, prese, elettrodomestici) e viene portato tra i differenti piani da un unico cavo fase,neutro e terra.

                                                    Lo schema completo è come segue.


                                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   impianto.png  Visite: 0  Dimensione: 50.5 KB  ID: 2252898

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                                                    • #27
                                                      Il differenziale che ti hanno proposto da 300ma protegge solo le dorsali e l'inverter, in teoria (per norma) nemmeno servirebbe, ma è utile averlo per eventuali contatti indiretti dell'inverter, è esattamente il motivo per il quale l'ho messo io, e non puoi metterlo più piccolo perché eventuali dispersioni a valle (l'appartamento) sommate lo farebbero saltare continuamente. I veri "salvavita" domestici sono quelli da 30ma (o meno) che proteggono la rete domestica e le varie utenze. Quindi l'impianto è a norma.

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                                                      • #28
                                                        Si.................... puo essere anche no
                                                        Tutto quello diretto sul differenziale da 300 non è a norma, quasi tutto l'impianto è alimentato con differenziale da 30 in off
                                                        Vero che l'inverter se manca la rete si spegne, e se ha batterie o si guasta??
                                                        Io collegerei il fotovoltaico sopra il differenziale da 30 mA, allora si che sei a norma, e piu che mai SICURO
                                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                        Utente EA dal 2009

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                                          Io collegerei il fotovoltaico sopra il differenziale da 30 mA, allora si che sei a norma, e piu che mai SICURO
                                                          Esatto. Il problema vero dello schema non e' lo scatto del differenziale, ma la mancata protezione differenziale da 30mA sui carichi (frutti/prese/luci) mentre il FV e' in immissione (sull'impianto locale se non anche in rete).

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                                            Si.................... puo essere anche no
                                                            Tutto quello diretto sul differenziale da 300 non è a norma, quasi tutto l'impianto è alimentato con differenziale da 30 in off
                                                            ......
                                                            Da quanto spiegato, ha difficoltà ad inserire ulteriori frutti nelle scatole di derivazione.

                                                            Gli suggerivo di installare un differenziale "generale" da 300mA in modo che l' inverter sia protetto (nel limite del possibile, ma normalmente il costruttore qualifica il tipo di protezione sul manuale.... ad esempio i miei sma tripower hanno 300mA, altri 100 mA) e

                                                            sostituire i magnetotermici con magnetotermici/differenziali da 30mA (ce ne sono anche che occupano 1 frutto invece che 2) su tutte le derivazioni di casa/utenze.

                                                            Credo sia pure obbligatorio avere almeno 2 differenziali salvavita per piano della casa, se non piu' a seconda dei mq, senza necessità di modificare e tirare cavi in giro....

                                                            Poi è facile dirlo a distanza, magari non è possibile per altri fattori!

                                                            Di sicuro i differenziali sono salvavita solo se da 10 o 30 mA..... e comunque deve andare bene ed avere il " cuore buono" !

                                                            P.S.: io sono un miracolato della "scossa" e solo perchè la presa era ad una altezza sopra la mia testa (avevo 10 anni) e quando l' elettricità mi ha fatto contrarre i muscoli della mano ... e non l' apri finchè c'è EE!, mi ha fatto anche contrarre i muscoli delle gambe che facendomi appendere alla presa, con il peso ha sfilato la spina dalla presa e sono caduto stordito a terra. Cuore buono e giovane..... mi è andata bene! Scusate l' OT!

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