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Passaggio da monofase a trifase

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  • Passaggio da monofase a trifase

    Come da titolo chiedo consigli e opinioni su passaggio da monofase a trifase

    ho un impianto fotovoltaico (solaredge e ottimizzatori) da 6KW con 6,54KWp di pannelli in SSP e avendo sistemato una porzione di tetto che mi dava problemi avrei spazio per installare 12/15 pannelli aggiuntivi
    calcolando la potenza degli attuali pannelli a 440wp potrei installare fra i 5200wp e i 6600wp aggiuntivi

    mentre l'esposizione dei pannelli attuali è sud est -13° e ovest 77°, la porzione di tetto sarebbe rivolta totalmente a sud

    ora mi si aprono 2 strade

    1) lasciare l'attuale inverter e inserirne uno nuovo da 4 o 5KW da mettere quindi su 2 fasi differenti
    2) eliminare l'inverter attuale e metterne uno nuovo da 10KW trifase

    opinioni ?
    per esempio dal punto di vista tecnico immettere su 2 fasi può creare situazioni di squilibrio che possano portare allo stacco del contatore ?

  • #2
    Non puoi immettere in modo arbitrario su più fasi dello stesso circuito... l'inverter deve essere trifase, oppure aggiungere altre macchine (nel caso gli inverter siano parallelabili) che comunicano tra di loro e gestiscano le fasi (che in termini pratici è la stessa cosa di avere un inverter trifase).
    Nel caso di SSP poi va rifatta (aggiornata) la pratica di connessione per il nuovo (modificato) impianto.
    Siccome poi hai già due stringhe su due falde, nel caso cambierai inverter, va rivista la configurazione delle stesse (la connessione dei pannelli) per aggiungere una terza falda.
    In altre parole, non è proprio un lavora da "due minuti", e va valutato se il gioco vale la candela (questa produzione aggiuntiva ti serve realmente? Ad oggi, con l'attuale impianto, non riesci a coprire il tuo fabbisogno?).

    Un'alternativa potrebbe anche essere quella di lasciare l'impianto così com'è e sfruttare la nuova falda per un nuovo impianto non connesso (off-grid), ma in questo caso i due impianti non sarebbero collegati tra di loro, quindi dovresti chiederti in che modo riusciresti a sfruttare quello nuovo (ad esempio un'auto elettrica.. ecc.).

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    • #3
      l'idea sarebbe fare un passaggio definitivo visto che già oggi senza ACS , induzione e auto consumiamo sui 9000KWh e ne produco sui 7700KWh annui

      anche inserendo il nuovo inverter da 6KW Solaredge potrei portare i pannelli a 12KWp ma poi il cambio inverter ci sarebbe comunque, il costo di installazione pure e a conti fatti perderei pure 1000KWh annui di taglio produzione

      per quanto riguarda invece l'installazione non la vedo così complessa, con gli ottimizzatori c'è molta più flessibilità sia per le stringhe che per la gestione

      per quanto riguarda i 2 inverter credo sia possibile ma ribadisco poi con l'immissione su 2 fasi come è la gestione ?

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      • #4
        Non puoi immettere su due fasi separatamente e indipendentemente, ho già risposto, devi cambiare inverter.
        Non è che l'installazione sia "complessa", ma certamente va rivisto tutto l'impianto, perché avrai una terza falda. Presumibilmente dovrai mettere ottimizzatori su tutti i pannelli, e dividere le stringhe a seconda dei range accettati dagli MPPT del nuovo inverter.
        Quindi dovrai: cambiare inverter, cambiare contratto di fornitura, fare gli opportuni lavori per installare i nuovi pannelli e riconfigurare le stringhe, cambiare le pratiche con il GSE in accordo con il nuovo contratto.
        Si può fare tutto, con il denaro.

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        • #5
          ma se uno ha un inverter monofaseda 6kw e vuole una fornitura elettrica trifase (per esempio per ricaricare auto a 11KW deve per forza cambiare inverter ?


          sugli ottimizzatori non c'è problema perchè tutto l'impianto esistente li ha già e sono compatibili con i nuovi inverter

          poi certo gratis non c'è nulla e ho messo in conto i costi come installare un nuovo impianto da 6KW

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          • #6
            Si lo puoi fare, puoi avere una fornitura trifase da 11kW e utilizzare un inverter monofase da 6kW su una delle fasi.
            Non avevo inteso bene la domanda, la mia risposta precedente non è corretta: si puoi collegare anche due inverter monofase a due fasi differenti (R e T + N ad esempio), l'unico parametro da rispettare se non erro è lo squilibrio tra le fasi che non deve superare i 6kW.

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            • #7
              Io penso che la soluzione più pulita e alla fine economica sia quella di cambiare inverter, ma capisco che "roda" l'inverter monofase che poi avanzerebbe.
              Lo capisco così tanto che io ho dimensionato l'inverter (e il passaggio al trifase) in funzione della dimensione e alle esposizioni del tetto, non in funzione della porzione dello stesso che ho coperto coi pannelli (come primo passo) o in base ai consumi presunti (e tutti da verificare nel medio/lungo termine).
              Rimango comunque esposto al "rischio" che l'efficienza dei pannelli aumenti molto e rapidamente in futuro, ma sarebbe un "happy problem" !

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da npole2000 Visualizza il messaggio
                Si lo puoi fare, puoi avere una fornitura trifase da 11kW e utilizzare un inverter monofase da 6kW su una delle fasi.
                Non avevo inteso bene la domanda, la mia risposta precedente non è corretta: si puoi collegare anche due inverter monofase a due fasi differenti (R e T + N ad esempio), l'unico parametro da rispettare se non erro è lo squilibrio tra le fasi che non deve superare i 6kW.
                Ma ci mancherebbe stiamo discutendo

                infatti il mio dubbio sta proprio sul discorso sbilanciamento
                so che la singola fase non conta per l autoconsumo perchè si fa la somma ma lo sbilanciamento ?

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio
                  Io penso che la soluzione più pulita e alla fine economica sia quella di cambiare inverter, ma capisco che "roda" l'inverter monofase che poi avanzerebbe.
                  Lo capisco così tanto che io ho dimensionato l'inverter (e il passaggio al trifase) in funzione della dimensione e alle esposizioni del tetto, non in funzione della porzione dello stesso che ho coperto coi pannelli (come primo passo) o in base ai consumi presunti (e tutti da verificare nel medio/lungo termine).
                  Rimango comunque esposto al "rischio" che l'efficienza dei pannelli aumenti molto e rapidamente in futuro, ma sarebbe un "happy problem" !
                  Come hai giustamente compreso il buttare un inverter del genere rode e non poco anche se come hai detto il lavoro migliore sarebbe mettere il trifase

                  il vantaggio dei 2 monofase sarebbe però anche quello di continuità in caso di rottura inverter e la possibilità di salire a 11kw (6+5) limite senza spi ....però questo è un vantaggio probabilmente marginale

                  per quanto riguarda i costi credo sarebbero comparabili forse 500 euro in meno per il secondo inverter

                  ma l inverter tolto si potrebbe riutilizzare in altro luogo oppure no ?

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                  • #10
                    Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio

                    Ma ci mancherebbe stiamo discutendo

                    infatti il mio dubbio sta proprio sul discorso sbilanciamento
                    so che la singola fase non conta per l autoconsumo perchè si fa la somma ma lo sbilanciamento ?
                    In teoria puoi mettere due inverter 6kW+6kW e rientri nei parametri. Però come ti è stato già detto, per queste potenze io considererei seriamente di passare all'inverter trifase e fare un lavoro definitivo. Il vecchio inverter.. lo vendi.. lo metti da qualche altra parte.. ecc. la tecnologia evolve, c'è da mettere in conto di poter cambiare l'hardware.

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                    • #11
                      la soluzione inverter trifase era sin dall'inizio la mia preferita tecnicamente ma volevo appunto capire se anche la seconda via (magari utilizzata già da qualche privato o tecnico) fosse percorribile e con risvolti positivi che non conosco

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                      • #12
                        ..... secondo me dipende dalle utenze che hai in casa: sono trifase o monofase?

                        Se trifase, il passaggio piu' ovvio è quello di comprare 1 inverter trifase e tenere come muletto quello vecchio, sempre che abbia ancora i requisiti dell' ultima versione della cei-021.

                        Normalmente su inverter trifase vanno riviste le stringhe. Meglio avere 500 V CC x trifase, 300V cc sul monofase, per avere la massima resa dell' inverter DC/AC.

                        Se invece in casa hai tutto monofase, meglio aggiungere 1 inverter monofase e suddividere i carichi sulle due fasi con inverter, lasciando scarica la terza fase, senza inverter.

                        Lo squilibrio massimo sulle fasi (nel trifase) è di 6 kw, ma l' omino e-distribuzione mi diceva che i nuovi contatori di scambio sono "stupidi" e leggono solo la somma delle potenze che girano sulle fasi in quel momento.

                        In pratica potresti immettere 6 kw su una fase e prelevarne 6 sull' altra, il contatore leggerebbe comunque zero !

                        E' facile immaginare che questi controlli arriveranno presto, non saprei se con semplice aggiornamento del fw del contatore, o sostituzione.

                        Occhio che con il trifase si paga come E attiva praticamente tutta la reattiva immessa (sia capacitativa, tipica dei sistemi con inverter, che induttiva, quando in casa c'erano le vecchie lavatrici e frigoriferi con motore a condensatore...), mentre non c'è per ora su impianti monofase.

                        Oppure in extremis fai il secondo impianto offgrid, a cui colleghi inverter con batterie e carichi specifici, con la loro linea dedicata, come i condizionatori di casa, la pdc etc..... come ho fatto io!

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                        • #13
                          @scresan

                          grazie anche per la tua risposta

                          allora per ora ho utenze monofase ma l'idea sarebbe poi piazzare pdc e magari in futuro colonnina trifase
                          certo il passaggio non è semplice perchè poi tornare indietro è praticamente impossibile

                          per quanto riguarda l'energia reattiva non si pagava oltre i 15 o 20 kw di potenza impegnata ?

                          una parte di impianto ad isola non me la sento di inserirla

                          sul sistema di contabilizzazione invece è un problema perchè se poi sistemano i contatori sono azzi amari con i 2 inverter monofase e a quel punto tocca cambiare nuovamente inverter

                          per le stringhe con solaredge non cè problema, con il trifase da 10kw posso metterli tutti in unica stringa

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                          • #14
                            Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                            ma l inverter tolto si potrebbe riutilizzare in altro luogo oppure no ?
                            In teoria non vedo perché no, in pratica non saprei se ci sono ostacoli burocratici difficili da sormontare.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                              @scresan

                              allora per ora ho utenze monofase ma l'idea sarebbe poi piazzare pdc e magari in futuro colonnina trifase
                              certo il passaggio non è semplice perchè poi tornare indietro è praticamente impossibile

                              per quanto riguarda l'energia reattiva non si pagava oltre i 15 o 20 kw di potenza impegnata ?

                              una parte di impianto ad isola non me la sento di inserirla

                              sul sistema di contabilizzazione invece è un problema perchè se poi sistemano i contatori sono azzi amari con i 2 inverter monofase e a quel punto tocca cambiare nuovamente inverter

                              per le stringhe con solaredge non cè problema, con il trifase da 10kw posso metterli tutti in unica stringa
                              Non c'è alcun problema ad utilizzare uno o più inverter mononfase su un utenza trifase. L'unica regola da rispettare è che lo sfasamento di potenza fra due fasi non superi i 6kW.
                              Riguardo la potenza reattiva, non misura lo sfasamento di potenza prelevata/immessa sulle fasi, ma appunto l'energia reattiva sulle singole fasi che dipende dal tipo di carichi che vengono alimentati (induttivi o capacitivi) e quindi non cambia nulla se hai più inverter monofase o uno trifase.
                              Infine la contabilizzazione dell'energia reattiva vale solo per utenze oltre i 16kW e dubito fortemente che questa soglia venga ridotta in modo che vada ad interessare anche le utenze domestiche.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio

                                Non c'è alcun problema ad utilizzare uno o più inverter mononfase su un utenza trifase. L'unica regola da rispettare è che lo sfasamento di potenza fra due fasi non superi i 6kW.
                                Riguardo la potenza reattiva, non misura lo sfasamento di potenza prelevata/immessa sulle fasi, ma appunto l'energia reattiva sulle singole fasi che dipende dal tipo di carichi che vengono alimentati (induttivi o capacitivi) e quindi non cambia nulla se hai più inverter monofase o uno trifase.
                                Infine la contabilizzazione dell'energia reattiva vale solo per utenze oltre i 16kW e dubito fortemente che questa soglia venga ridotta in modo che vada ad interessare anche le utenze domestiche.
                                grazie anche a te per la risposta

                                quindi se immetto 5KW in rete su fase 1 , 5KW su fase 2 e prelevo 2KW dalla fase 3 (dove non ho fotovoltaico) staccherebbe il contatore essendoci una differenza di 7 considerando il verso ?

                                l'energia reattiva quanto dovrebbe essere in media in una abitazione ?

                                una volta avevo il contatore sdm230 e se non ricordo male mi pareva fosse tipo 1/4 o 1/5 quindi attorno al 20/25%
                                quanto dovrebbe essere per la penale anche se sopra i 16KW di impianto ?

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio

                                  grazie anche a te per la risposta

                                  quindi se immetto 5KW in rete su fase 1 , 5KW su fase 2 e prelevo 2KW dalla fase 3 (dove non ho fotovoltaico) staccherebbe il contatore essendoci una differenza di 7 considerando il verso ?
                                  Non ho il trifase e non ne sono certo, ma non credo che il contatore stacchi ma il distributore può verificare se superi i 6kW e credo anche sanzionarti.

                                  l'energia reattiva quanto dovrebbe essere in media in una abitazione ?
                                  una volta avevo il contatore sdm230 e se non ricordo male mi pareva fosse tipo 1/4 o 1/5 quindi attorno al 20/25%
                                  quanto dovrebbe essere per la penale anche se sopra i 16KW di impianto ?
                                  Dipende dai tuoi carichi di casa.
                                  Non conosco esattamente i limiti in dettaglio ma ricordo solo che la potenza reattiva viene contabilizzata se super una data soglia e se la potenza impegnata dalla fornitura supera i 16kW.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    in effetti occorre avere la certezza di questi meccanismi altrimenti c'è il rischio di peggiorare la situazione

                                    Commenta


                                    • #19
                                      alexsky seguo volentieri la discussione.

                                      Io ho recentemente espanso il mio vecchio impianto monofase da 6Kw con 6kw di pannelli, con altri 6kw di pannelli per raggiungere il limite dei 12kw dell'inverter Solaredge SE6000H

                                      Anch'io stavo valutando di passare al trifase, ma avendo installato i nuovi pannelli a Marzo di quest'anno, volevo vedere come si comportava la produzione in inverno.

                                      Interessante il discorso di due inverter monofase, ma mi chiedo se così non ci sarebbero però gli stessi problemi di tensione e autolimitazione dei pannelli che si hanno già col monofase normale.
                                      Cosa che da quello che ho capito finora col trifase + inverter trifase si risolverebbe, o no ? Intendo dire, con un sistema trifase i problemi di limitazione della produzione per troppa tensione non si verificano più. O sbaglio ?
                                      20*305W (ovest) + 11*460W (est) + 3*385W (sud)- Totale: 12.3Kw + Solaredge 6kw.
                                      Monitoraggio con InfluxDB, Grafana, Docker, Raspberry | Discussione: https://bit.ly/2XAol57 | Guida completa su Github: https://bit.ly/2XTm8Sh

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da glfp Visualizza il messaggio
                                        Cosa che da quello che ho capito finora col trifase + inverter trifase si risolverebbe, o no ? Intendo dire, con un sistema trifase i problemi di limitazione della produzione per troppa tensione non si verificano più. O sbaglio ?

                                        A sentire Scresan i suoi 20 Kwh stanno anche scollegati in estate per tensione alta
                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                        Utente EA dal 2009

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da glfp Visualizza il messaggio
                                          alexsky seguo volentieri la discussione.

                                          Io ho recentemente espanso il mio vecchio impianto monofase da 6Kw con 6kw di pannelli, con altri 6kw di pannelli per raggiungere il limite dei 12kw dell'inverter Solaredge SE6000H

                                          Anch'io stavo valutando di passare al trifase, ma avendo installato i nuovi pannelli a Marzo di quest'anno, volevo vedere come si comportava la produzione in inverno.

                                          Interessante il discorso di due inverter monofase, ma mi chiedo se così non ci sarebbero però gli stessi problemi di tensione e autolimitazione dei pannelli che si hanno già col monofase normale.
                                          Cosa che da quello che ho capito finora col trifase + inverter trifase si risolverebbe, o no ? Intendo dire, con un sistema trifase i problemi di limitazione della produzione per troppa tensione non si verificano più. O sbaglio ?
                                          Tecnicamente avresti meno potenza sulla singola fase e una corrente e tensione più basse ma poi dipende anche dalla rete esterna
                                          se hai 2 inverter potresti anche metterli sulle linee meno cariche

                                          anche io avevo pensato alla tua soluzione ma poi mi sono fermato per il timore di imprimere maggiore tensione in estate e staccare più frequentemente

                                          nel tuo caso sapresti dire come è cambiata la tensione pre e post intervento ?

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                                            nel tuo caso sapresti dire come è cambiata la tensione pre e post intervento ?
                                            In linea di massima la mia soluzione non dovrebbe cambiare nulla a livello di tensione ... non sono i pannelli aggiuntivi che sballano il tutto ma il fatto che con quelli puoi raggiungere per più tempo il picco dei 6kwh.

                                            Comunque ho scritto un papiro in questo post

                                            https://www.energeticambiente.it/fon...46#post2250446

                                            e un'altro recap qualche post dopo

                                            https://www.energeticambiente.it/fon...63#post2250563

                                            Tieni presente, se mi hai seguito in altre discussioni, che arrivavo da una scorretta configurazione del mio inverter che era impostato in nazione germania e per 3 anni sono andato avanti con tensioni molto basse e poca produzione.
                                            Alla fine, risistemato tutto, ora riesco a raggiungere i 6kwh di potenza massima, ovviamente con i compromessi della tensione, che però da me sono mediamente bassi e mi permettono di sparare tutta la potenza quando serve.

                                            Per ora sono soddisfatto, vediamo alla fine dell'inverno quanto sarà efficace avere 12kw di potenza sul tetto e quanto riuscirò a sfruttarne.
                                            20*305W (ovest) + 11*460W (est) + 3*385W (sud)- Totale: 12.3Kw + Solaredge 6kw.
                                            Monitoraggio con InfluxDB, Grafana, Docker, Raspberry | Discussione: https://bit.ly/2XAol57 | Guida completa su Github: https://bit.ly/2XTm8Sh

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da glfp Visualizza il messaggio

                                              In linea di massima la mia soluzione non dovrebbe cambiare nulla a livello di tensione ... non sono i pannelli aggiuntivi che sballano il tutto ma il fatto che con quelli puoi raggiungere per più tempo il picco dei 6kwh.

                                              Comunque ho scritto un papiro in questo post

                                              https://www.energeticambiente.it/fon...46#post2250446

                                              e un'altro recap qualche post dopo

                                              https://www.energeticambiente.it/fon...63#post2250563

                                              Tieni presente, se mi hai seguito in altre discussioni, che arrivavo da una scorretta configurazione del mio inverter che era impostato in nazione germania e per 3 anni sono andato avanti con tensioni molto basse e poca produzione.
                                              Alla fine, risistemato tutto, ora riesco a raggiungere i 6kwh di potenza massima, ovviamente con i compromessi della tensione, che però da me sono mediamente bassi e mi permettono di sparare tutta la potenza quando serve.

                                              Per ora sono soddisfatto, vediamo alla fine dell'inverno quanto sarà efficace avere 12kw di potenza sul tetto e quanto riuscirò a sfruttarne.
                                              io ho fatto una simulazione abbastanza veritiera e nel complesso perderei circa 1000KWh annui di taglio ma il timore è di perderne molti altri a causa dell'aumento di tensione
                                              spesso e volentieri in estate già ci vado vicino con potenze di 4/5KW figuriamoci arrivare a 6 pieni per ore....

                                              in inverno invece la soluzione andrà molto bene perchè avrai picchi da 4-5KW senza alcun taglio

                                              ma ribadisco il problema tensione alta si presenta principalmente fra maggio e agosto ed è lì che va valutato

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                                              • #24
                                                Si, ammetto che da quando ho sistemato il tutto (inizio mese) ha sempre fatto nuvoloso e non ho testato l'estate.

                                                MA, tieni presente questo: il vantaggio è sempre nell'autoconsumo, con questa (mia) configurazione io ho produzione già dalle 8 (in estate ovviamente) fino alle 19 e anche se va in protezione e produce 4.5kwh, a me interessa avere 6kwh quando consumo (condizionatori, piscina, lavatrici, induzione) e in questi caso la tensione scende sempre (visto il carico) e l'erogazione è 6kwh.
                                                Se anche non vendo (quanti kwh perderei ? facciamo anche 10 in un giorno ? ) i miei 10kwh al GSE quanto perdo ? 10*10c = 1 euro al giorno ... per quanti giorni ? 50 ? 100 ? Insomma ... non credo si perda molto.
                                                IMHO ovviamente ;-)
                                                20*305W (ovest) + 11*460W (est) + 3*385W (sud)- Totale: 12.3Kw + Solaredge 6kw.
                                                Monitoraggio con InfluxDB, Grafana, Docker, Raspberry | Discussione: https://bit.ly/2XAol57 | Guida completa su Github: https://bit.ly/2XTm8Sh

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da glfp Visualizza il messaggio
                                                  Si, ammetto che da quando ho sistemato il tutto (inizio mese) ha sempre fatto nuvoloso e non ho testato l'estate.

                                                  MA, tieni presente questo: il vantaggio è sempre nell'autoconsumo, con questa (mia) configurazione io ho produzione già dalle 8 (in estate ovviamente) fino alle 19 e anche se va in protezione e produce 4.5kwh, a me interessa avere 6kwh quando consumo (condizionatori, piscina, lavatrici, induzione) e in questi caso la tensione scende sempre (visto il carico) e l'erogazione è 6kwh.
                                                  Se anche non vendo (quanti kwh perderei ? facciamo anche 10 in un giorno ? ) i miei 10kwh al GSE quanto perdo ? 10*10c = 1 euro al giorno ... per quanti giorni ? 50 ? 100 ? Insomma ... non credo si perda molto.
                                                  IMHO ovviamente ;-)
                                                  io ho scaricato i dati degli anni precedenti excel dal sito solaredge in frame da 5 minuti e la perdita media della simulazione è sui 900-1000KWh rispetto ad un sistema trifase con campo fotovoltaico analogo da 12KWp (escludendo però eventuali stacchi)

                                                  ma ripeto la mia situazione è differente dalla tua e la tensione è già altina in estate
                                                  difficilmente posso permettermi di arrivare a 6KW pieni per ore senza stacco

                                                  chiaro che in un sistema trifase da 13KWp equivarrebbe ad avere poco più di 4KWp su singola fase e quindi la musica cambia eccome e su inverter da 10KW significa comunque non superare mai i 3,33KW su fase

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                                                  • #26
                                                    A me sembra che questo ultimo aspetto sia più legato alla caduta di tensione che si ha tra inverter e contatore (di scambio) e quindi alla sezione e alla lunghezza dei cavi posati tra i due: è evidente che ogni fase effettivamente pilotata (dal/dagli inverter) deve poter portare la sua quota di potenza massima (dell'inverter) senza che la caduta di tensione ecceda la differenza tra massima tensione in uscita dall'inverter e massima tensione di rete (che dobbiamo sempre considerare 230+10%=253V).
                                                    E' anche evidente che da questo punto di vista è più difficile avere problemi, a parità di potenza generata, con un inverter trifase rispetto a due monofase, ma il possibile problema rimane di cavi, non di numero di inverter.
                                                    Però vedendola dall'altro lato: se i cavi sono dati (già posati/dimensionati, magari su un tratto del percorso) e "al limite" potrebbe essere un altro punto a favore dell'inverter trifase.
                                                    Ultima modifica di sisu70; 22-09-2023, 17:55.

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                                                    • #27
                                                      Sono tutti aspetti utili
                                                      recentemente quando ho sistemato una porzione di giardino ho posato un nuovo cavidotto con un percorso dimezzato rispetto al precedente.

                                                      l'attuale è lungo 22m ma troppo piccolo e non ci passano 4 cavi da 10mmq ad oggi ne passano 2
                                                      Il nuovo cavidotto l ho posato da 90mm ed è lungo 12 metri e lì ci passano 4 cavi dell enel

                                                      quindi da questo punto di vista ho margini di manovra abbastanza ampi anche per tirare i cavi

                                                      certo con il trifase meno tensione e più bilanciato

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio


                                                        A sentire Scresan i suoi 20 Kwh stanno anche scollegati in estate per tensione alta
                                                        Esatto, anche sul trifase se ci sono tensioni "di fase" troppo alte stacca, nel mio caso avendo l' interfaccia, tutto.

                                                        Farei alcune considerazioni, per affrontare da un punto di vista "pragmatico " la problematica, che sarà sempre piu' presente e sempre peggio, fino a che non troveranno una soluzione.....

                                                        1- con impianto trifase il controllo tensioni avviene sempre sul monofase, ovvero stop oltre i 253 V e basta una sola fase che sfori
                                                        2- gli impianti sotto gli 11,2 (o era 11,7 kwp??) non necessitano di interfaccia (come invece il mio impianto) ma si affidano a quella contenuta all' interno del singolo inverter
                                                        3- l' inverter trifase "carica" meno la linea elettrica a parità di potenza rispetto al monofase, ovvero meno A che circolano, meno probabilità di andare sopra i 253 V

                                                        Considerati i punti 1-2-3 si potrebbe affermare che una buona soluzione per un impianti fino a 11 kw (di inverter) potrebbe anche essere quella di mettere 2/3 "monofase" in questo modo

                                                        a- si stacca o limita l' immissione solo l'inverter sulla fase che supera i 253 V e non gli altri!
                                                        b- si sfrutta comunque la portata del cavo in modalità trifase (anche 2 inverter monofase su 2 fasi dovrebbero caricare meno della somma delle potenze, il neutro.... non saprei la formula per il calcolo, ma credo 1/3 della somma delle potenze)

                                                        In conclusione su impianti fino a 11 kwp (cioè senza obbligo di interfaccia esterna) la soluzione ottimale sarebbe quella di utilizzare 2 o 3 inverter monofase. Si potrebbe anche dire che in una abitazione con normali carichi monofase, solo uno dei 3 inverter potrebbe essere ibrido e con accumulo.

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                                                          Esatto, anche sul trifase se ci sono tensioni "di fase" troppo alte stacca, nel mio caso avendo l' interfaccia, tutto.

                                                          Farei alcune considerazioni, per affrontare da un punto di vista "pragmatico " la problematica, che sarà sempre piu' presente e sempre peggio, fino a che non troveranno una soluzione.....

                                                          1- con impianto trifase il controllo tensioni avviene sempre sul monofase, ovvero stop oltre i 253 V e basta una sola fase che sfori
                                                          2- gli impianti sotto gli 11,2 (o era 11,7 kwp??) non necessitano di interfaccia (come invece il mio impianto) ma si affidano a quella contenuta all' interno del singolo inverter
                                                          3- l' inverter trifase "carica" meno la linea elettrica a parità di potenza rispetto al monofase, ovvero meno A che circolano, meno probabilità di andare sopra i 253 V

                                                          Considerati i punti 1-2-3 si potrebbe affermare che una buona soluzione per un impianti fino a 11 kw (di inverter) potrebbe anche essere quella di mettere 2/3 "monofase" in questo modo

                                                          a- si stacca o limita l' immissione solo l'inverter sulla fase che supera i 253 V e non gli altri!
                                                          b- si sfrutta comunque la portata del cavo in modalità trifase (anche 2 inverter monofase su 2 fasi dovrebbero caricare meno della somma delle potenze, il neutro.... non saprei la formula per il calcolo, ma credo 1/3 della somma delle potenze)

                                                          In conclusione su impianti fino a 11 kwp (cioè senza obbligo di interfaccia esterna) la soluzione ottimale sarebbe quella di utilizzare 2 o 3 inverter monofase. Si potrebbe anche dire che in una abitazione con normali carichi monofase, solo uno dei 3 inverter potrebbe essere ibrido e con accumulo.
                                                          infatti stavo valutando anche altri aspetti per l'utilizzo di inverter monofase
                                                          per esempio è possibile cambiare le fasi degli inverter anche ad allacciamento avvenuto ?
                                                          è possibile tecnicamente mettere entrambi gli inverter su una stessa fase ?

                                                          per quanto riguarda invece l'utilizzo di invertr monofase è consentito per normativa sino ad un massimo di 2 c, con 3 monofase su impianto trifase è obbligatoria la SPI anche per impianti sotto 11KW

                                                          per esempio 3 inverter da 3 devi mettere SPI
                                                          1 inverter da 6 e uno da 5 niente spi

                                                          inoltre se hai inverter monofase puoi tecnicamente installare batteria su quella fase in caso di inverter ibrido

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                            1- con impianto trifase il controllo tensioni avviene sempre sul monofase, ovvero stop oltre i 253 V e basta una sola fase che sfori
                                                            [...]
                                                            a- si stacca o limita l' immissione solo l'inverter sulla fase che supera i 253 V e non gli altri!
                                                            Ma sei sicuro che un inverter trifase non funzioni invece esattamente come tre monofase, nel senso che regoli la potenza fornita sulle singole fase proprio in funzione delle singole tensioni (magari arrivando a non fornire alcuna potenza sulle fasi che raggiungono i 253V e solo su quelle) ?

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