Buongiorno a tutti,
vorrei confrontarmi con voi in merito alle strategie di gestione delle batterie dell'inverter ibrido della Ginlong Technologies, distribuito con vari marchi tra cui Solis, ZeroCO2, etc.
Io possiedo il modello S5-EH1P da 6 Kw con schermo, abbinato a 9 Kw di batterie.
La strategia corrente impostata è la SELF USE, che massimizza l'autoconsumo con la seguente logica:
Priorità di utilizzo dell'energia fotovoltaica: Carico>Batteria>Rete
Priorità del supporto al carico: FV>Batteria>Rete
I miei dubbi si concentrano sulla strategia di supporto al carico, specialmente quando la produzione FTV è scarsa o assente.
Se la produzione FTV è maggiore del carico, l'inverter soddisfa prima il carico e l'eccesso lo usa per Carcare le batterie. Caricate le batterie l'eccesso viene immesso in rete. (Carco>Batterie>Rete).
Se invece la produzione FTV non copre il carico il sistema si comporta in questo modo: l'inverter fornisce tutta la produzione FTV al carico, mentre la rimanente potenza viene suddivisa tra batterie e rete. Stessa cosa in assenza di produzione FVT. (FV>Batteria>Rete)
Esempio:
Ipotizziamo produzione FTV 2Kw e carico in casa da 4 Kw.
La divisione è 2 Kw FVT + 1 Kw batterie + 1 Kw rete.
se non ci fosse produzione allora sarebbe 0 Kw FTV + 2Kw batterie + 2Kw rete.
La domanda è: è corretto questo?
io la trovo una strategia sbagliata.
Specialmente la notte trovo assurdo che con batterie cariche e carico da 4/500 Watt l'inverter comunque utilizza in parte la corrente della rete.
Avrebbe più senso che il sistema sfrutti le batterie quando sono cariche per l'alimentazione del carico prima di usare la corrente di rete, altrimenti le batterie perdono parte del loro significato...
Ditemi cosa ne pensate, e se è possibile qualche aggiustamento.
Grazie.
vorrei confrontarmi con voi in merito alle strategie di gestione delle batterie dell'inverter ibrido della Ginlong Technologies, distribuito con vari marchi tra cui Solis, ZeroCO2, etc.
Io possiedo il modello S5-EH1P da 6 Kw con schermo, abbinato a 9 Kw di batterie.
La strategia corrente impostata è la SELF USE, che massimizza l'autoconsumo con la seguente logica:
Priorità di utilizzo dell'energia fotovoltaica: Carico>Batteria>Rete
Priorità del supporto al carico: FV>Batteria>Rete
I miei dubbi si concentrano sulla strategia di supporto al carico, specialmente quando la produzione FTV è scarsa o assente.
Se la produzione FTV è maggiore del carico, l'inverter soddisfa prima il carico e l'eccesso lo usa per Carcare le batterie. Caricate le batterie l'eccesso viene immesso in rete. (Carco>Batterie>Rete).
Se invece la produzione FTV non copre il carico il sistema si comporta in questo modo: l'inverter fornisce tutta la produzione FTV al carico, mentre la rimanente potenza viene suddivisa tra batterie e rete. Stessa cosa in assenza di produzione FVT. (FV>Batteria>Rete)
Esempio:
Ipotizziamo produzione FTV 2Kw e carico in casa da 4 Kw.
La divisione è 2 Kw FVT + 1 Kw batterie + 1 Kw rete.
se non ci fosse produzione allora sarebbe 0 Kw FTV + 2Kw batterie + 2Kw rete.
La domanda è: è corretto questo?
io la trovo una strategia sbagliata.
Specialmente la notte trovo assurdo che con batterie cariche e carico da 4/500 Watt l'inverter comunque utilizza in parte la corrente della rete.
Avrebbe più senso che il sistema sfrutti le batterie quando sono cariche per l'alimentazione del carico prima di usare la corrente di rete, altrimenti le batterie perdono parte del loro significato...
Ditemi cosa ne pensate, e se è possibile qualche aggiustamento.
Grazie.
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