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**npole2000** · 06-12-2023, 20:27

Sei sicuro che la batteria resti scarica? Cio� che l'inverter non tenti di caricarla prelevando dalla rete?
Comunque parliamo di pi� di 9kW, mi pare inverosimile uno scatto perch� superi la potenza nominale (scatterebbe prima il contatore di casa)... e l'altra ipotesi � il corto-circuito (sporadico? ...molto difficile), secondo me, semplicemente, quel MT non fa il suo lavoro = sostituiscilo con un altro modello.

**scresan** · 06-12-2023, 20:37

... MT C40 un po' piu' "sensibile" degli altri, o difettoso ?

Si attiva qualche grosso carico in assenza del supporto della batteria, magari la pdc ha scheda di potenza con parecchi condensatori da caricare e il piccolo picco � sufficiente a far intervenire il MT.

Sostituiscilo con uno con curva D, se la sezione dei fili non ti permette di usarne uno da 50A.

**rrrmori53** · 06-12-2023, 20:43

La pompa di calore il botto dei condensatori la da solo alla prima accensione, ormai � norma di non metterla mai in Off completo
Anche per garantire funzioni essenziali
Negli altri casi, a meno di macchine del secolo scorso la partenza inverter e progressiva e "senza scossoni"

**scresan** · 06-12-2023, 20:48

.... appunto, secondo me di questi tempi, esiste poco che da la "botta" alla partenza, escluso qualche grosso condensatore.

Dato che l' inverter FV dovrebbe essere online, rimane la PDC..... ma potrebbe essere benissimo un semplice MT difettoso, considerato che l' altro da quantoho capito a monte, non scatta.

**rrrmori53** · 06-12-2023, 20:51

Certo................ ma un condensatore che si beve 40A o ha un problema o � grosso come un bidone...............

**arker** · 07-12-2023, 19:42

Innanzitutto grazie per le numerose risposte!

Originariamente inviato da npole2000 Visualizza il messaggio

Sei sicuro che la batteria resti scarica? Cio� che l'inverter non tenti di caricarla prelevando dalla rete?

S� perch� nel mio caso che io sappia neanche esiste la possibilit� di caricarla da rete.

Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

Dato che l' inverter FV dovrebbe essere online, rimane la PDC..... ma potrebbe essere benissimo un semplice MT difettoso, considerato che l' altro da quanto ho capito a monte, non scatta.

No � il contrario scatta quello a monte di tutto e NON scatta l'altro C40 che dovrebbe fare tutta l'impiantistica, PdC compresa, ad esclusione degli inverter

E ricordavo male, oggi ho avuto modo di ricontrollare e quello che scatta � a monte anche di 2 MTD C16 degli inverter: quindi casa, riscaldamento, inverter, pompe e centraline varie. Per� se scatta quando, causa batteria scarica, gli inverter smettono di lavorare, mi sembra strano possa essere colpa degli inverter. Anche perch� ora con PdC esclusa la batteria quando va a zero non causa alcun problema.

Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

Certo................ ma un condensatore che si beve 40A o ha un problema o � grosso come un bidone...............

Che poi ipotizzando sia questo il motivo, penso che il MT dovrebbe scattare sempre anche mentre la batteria sta (parzialmente, fino a 3,6 kW di scarica) alimentando la casa. Quando la batteria � scarica e inizia ad assorbire tutto da rete, i condensatori dovrebbero essere gi� carichi.

Appena riesco provo a scambiare il C40 a monte di tutto con l'altro C40 che fa solo riscaldamento e pompe varie, cos� da capire se pu� essere difettoso come avete suggerito.

**scresan** · 07-12-2023, 22:37

Allora .... forse � solo "piccolo" quando tutto il carico del tuo impianto/sistema prelevano al 100% lato rete enel, quando l' inverter non produce perch� non c'� sole o la notte a batterie vuote.

Prova con uno da 50A!

**arker** · 08-12-2023, 21:06

Far� dei tentativi scambiandolo con l'altro C40 a monte dell'impianto di riscaldamento. Se non risolvo cos�, prover� con un D40 come hai suggerito inizialmente. Purtroppo la sezione dei fili non mi permette di usare un 50A: l'installatore mi ha portato una linea nuova, dal contatore al quadro in cui � presente questo interruttore (linea che poi va in casa), da soli 6 mmq, quindi gi� con il 40A siamo al limite.

Comunque ho letto che con contatore da 6 kW in caso di assorbimento superiore del 33% della potenza nominale per pi� di 2 minuti, avviene il distacco. Parliamo quindi di 7,98 kW, 34,7A circa.
Quindi se avessi un picco superiore a 7,98 per due minuti, dovrebbe scattare prima il contatore, come diceva anche npole2000, mentre se il picco dura meno di 2 minuti non dovrebbe scattare niente, neanche questo magnetotermico c40. Sbaglio?

Appena ho tempo prover� anche a verificare gli assorbimenti con una pinza amperometrica che ho acquistato recentemente (cinese e non sono sicurissimo sia True RMS...), facendo andare solo la PdC con tutti i radiatori aperti.

**scresan** · 09-12-2023, 01:39

.. credo che il contatore enel sopporti picchi di 100A per qualche secondo o decimo di secondo, poi l' elettronica esegue quello che � previsto per contratto. Non ricordo ma per 2 minuti credo tenga un +33%, per 182 minuti un +20% e sempre un +10%.

Secondo me � la parte "magneto" che fa scattare il tuo MT e non la parte "termica" che in ogni caso interviene dopo qualche minuto, quando la T dei fili sale troppo.

Comunque:

1- quanti mt di cavo da 6mmq ci sono?
2- che tipologia di cavo �?
3- interrato? in cavidotto con altri cavi? ...

A seconda dei dati di progetto si puo' determinare se puoi comunque usare il MT da 50 A..... magari qualche "elettrico" del forum ci spiega come fare i conti!!

**arker** · 09-12-2023, 17:20

Allora la lunghezza della tratta contatore -> nuovo quadro dovrebbero essere 35-40 metri, poi tornano indietro sempre nel locale contatore quindi circa 70-80 in totale. Sono 5 fili, fase neutro di andata fase neutro di ritorno e la terra. Non saprei dirti al momento che tipo di filo sia, molto probabilmente un FS17, posa in tubo rigido dedicato (non ci passa altro) in interno no interrato.
Misurata tensione al contatore e al punto di ritorno al locale contatore e non ho notato alcuna caduta di tensione.

Sezione a parte, han dovuto far cos� perch� lo smart meter della Kostal per gestire l'accumulo dev'essere collegato subito a valle del contatore ma anche via RS485 sia a questo che all'inverter collegato all'accumulo con cavi di lunghezza massima 15 metri, cos� dice il manuale di installazione.

Perch� altrimenti pensavo di portare un'altra terra da 6 mmq a questo quadretto e mettere in parallelo le due fasi e i due neutri per raddoppiarne la sezione. Per� poi bisogna portare 2 cavi lan schermati nello stesso tubo rigido per poter spostare lo smart meter nel locale contatore, sempre che si possa fare. In teoria RS485 dovrebbe avere una portata molto maggiore dei 15 metri indicati...

Grazie ancora per la disponibilit�!

**rrrmori53** · 09-12-2023, 17:47

Se lavora in RS485 la lunghezza massima sono 1200 metri, diciamo che per sicurezza dopo 500 metri servono dei duplicatori di segnale e da li si riparte

**arker** · 09-12-2023, 18:05

S� infatti ben pi� dei 15 metri che scrivono nel manuale. Prover� a chiamare la Kostal per chiedere se � tassativo.

Forse non lavora in RS485?

**rrrmori53** · 09-12-2023, 18:18

Quello sopra � sicuramente un collegamento RS485..................
Se non vuoi problemi usa cavo specifico e 100 metri sono niente per il 485, twistato da 0,5 mm con schermo collegato solo da un capo

P.s. io un contatore simile lo ho collegato con 25 metri di cavo schermato 2 poli certificato RS485, e in parte insieme ai cavi della 220, servono i cavi adatti e omologati ma si puo e funziona
tipo questo https://dieffematic.com/products/mat...9329193f&_ss=r

**scresan** · 09-12-2023, 23:03

... se � rete lan, puoi usare due semplici powerline (devolo produce anche per barra din, ma costano un botto, ma funzionano ne ho 2 che fanno quasi 100mt di cavo interrato trifase!!) per collegare i due sistemi.

**rrrmori53** · 10-12-2023, 08:18

Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

... se � rete lan,

Qello � un RS485 che per comodita viene cablato con cavo Lan, non essendo schermato soffre dei disturbi di rete ed inoltre il passo della spira Twist non � proprio adatto al segnale RS485
Basta spellare un cavo dedicato RS per notare la differenza............................. anche il prezzo � doppio o triplo, avessero un comportamento uguale che senso avrebbe produrli

**arker** · 11-12-2023, 14:55

Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

Quello sopra � sicuramente un collegamento RS485..................
Se non vuoi problemi usa cavo specifico e 100 metri sono niente per il 485, twistato da 0,5 mm con schermo collegato solo da un capo

P.s. io un contatore simile lo ho collegato con 25 metri di cavo schermato 2 poli certificato RS485, e in parte insieme ai cavi della 220, servono i cavi adatti e omologati ma si puo e funziona
tipo questo https://dieffematic.com/products/mat...9329193f&_ss=r

Con schermo collegato solo da un capo intendi collegando la schermatura alla terra che arriva al quadro elettrico?

Se dovessi spostare lo smart meter avrei bisogno di 2 coppie una per ciascuno dei due connettori RS485 del meter (i due ground quindi non serve collegarli ai connettori se la schermatura � a terra?) e, se possibile riuscire a fare tutto con un solo cavo (cos� da semplificare la posa e lo spazio occupato nel tubo rigido), due coppie per il collegamento ethernet. Uno lan (quindi 4 coppie) schermato e idoneo alla posa con cavi energia potrebbe andare o avrei problemi?

Stavo guardando anche i ripetitori wifi-RS485, ma se devo usarne uno per ciascun collegato inizia ad essere costosetto anche usando quelli cinesi... Comunque nei prossimi giorni me li studio un po'.

O magari va a finire che � solo il magnetotermico difettoso e cambio solo quello lasciando tutto il resto com'�...

**rrrmori53** · 11-12-2023, 15:27

Si collegato solo a terra

Lo smart meter ha bisogno di un solo cavo, collegamento A, B, terra, se ti serve anche alimentazione prendi un cavo RS485 schermato + positivo e negativo da 1mm.................... e lo smart meter � a posto
A cosa serve la rete lan in uno smart meter se ha gia il 485???

Nello stesso cavo RS485 puoi collegare fino a 256 periferiche in cascata

Con quelle distanze che hai funziona anche un cavo lan cat5 con schermo e doppia guaina
Ne ho montati molti in corrugato sotto i marciapiedi e funzionano da anni
Importante lo schermo e la omologazione per posa insieme a cavi di rete elettrica

**arker** · 11-12-2023, 18:22

Purtroppo con Kostal per gestire la batteria c'� bisogno di un collegamento A e B da meter all'accumulo, e un collegamento A e B (altro connettore) dal meter all'inverter a cui � collegato l'accumulo. Come nell'immagine sopra.
E ancora purtroppo, nonostante il collegamento rs485 tra inverter e meter, anche con l'inverter collegato a internet il meter non trasmette i suoi dati al portale di monitoraggio. Inoltre anche il webserver del meter � accessibile solo collegandolo direttamente alla lan.

Quindi per avere tutti i dati sul portale devo collegare ogni singolo dispositivo a internet.

Insomma se non si era gi� capito questi Kostal...

Mi sa che i tedeschi (Kostal � tedesca made in Bulgaria, il produttore � Katek) sono un bel po' indietro...

**scresan** · 11-12-2023, 19:32

... anche sma funziona cos�, vanno collegati non proprio a internet ma ad una rete lan con un router che dia gli indirizzi ip.
Per fortuna non servono anche collegamenti via 485, si configura tutto da webserver tramite lan. A me funzionano bene con dei semplici powerline che utilizzano le lnee elettriche per collegarsi.

Con victron � ancora peggio, ci sono 3 o 4 tipologie di cavi per collegare fra di loro i vari componenti..... ma immagino ci siano buone ragioni se fanno cos�!

**rrrmori53** · 11-12-2023, 20:09

Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

Con victron � ancora peggio, ci sono 3 o 4 tipologie di cavi per collegare fra di loro i vari componenti..... ma immagino ci siano buone ragioni se fanno cos�!

Molto spesso sono escamotage per mantenere compatibilita con apparecchiature di tempi passati

Per un O.T. stessa cosa nella fotografia, ci sono marche che risultano compatibili con apparecchi di 25 anni f� ed oltre con qualche limitazione e anche di piu
La posso affermare perche da appassionato sono in possesso di Nikon meccaniche e digitali.................................. quasi tutto intercambiabile e compatibile................. spesso torna utile, se non altro si risparmiano molti soldi

**arker** · 12-12-2023, 14:41

Altra cosa che non capisco... ieri ho attivato riscaldamento solo PdC e radiatori aperti in tutta la casa per vedere se scattava. Tra l'altro il magnetotermico non l'ho ancora sostituito ma non � scattato.

Questo il grafico:

Ma come posso avere consumi fino a 6/8 kW (26/34 A) se la massima corrente dell'unit� esterna della PdC � di soli 16 Ampere? Ieri di utenze con consumi elevati non avevo altro.

Forse non devo fare tanto affidamento ai valori che vedo sul grafico di monitoraggio, che ha una risoluzione di 10 minuti?

File allegati

**scresan** · 12-12-2023, 18:44

... controllo della pdc ti attiva per qualche motivo la resistenza di supporto?

Il prelievo dalla rete � molto basso, quindi l' inghippo si trova fra inverter e pdc.... prova a vedere lo schema unifilare e verifica che ogni pezzo si trovi al suo posto e nella direzione giusta......

**arker** · 12-12-2023, 22:33

[QUOTE=scresan;n2260914]... controllo della pdc ti attiva per qualche motivo la resistenza di supporto?

Non sapevo neanche ce ne fosse una. Intendi questa?

Se ce ne fosse una, sarebbe collegata a EH1 e EH2 ?

Prover� a verificare, grazie della dritta!

Il prelievo dalla rete � molto basso, quindi l' inghippo si trova fra inverter e pdc.... prova a vedere lo schema unifilare e verifica che ogni pezzo si trovi al suo posto e nella direzione giusta......

Perch� dici prelievo dalla rete molto basso?
Il quadro mi sembra abbastanza ok rispetto all'unifilare, devo solo fare le ultime verifiche sui collegamenti della PdC.

**scresan** · 13-12-2023, 00:17

Originariamente inviato da arker Visualizza il messaggio

Perch� dici prelievo dalla rete molto basso?
Il quadro mi sembra abbastanza ok rispetto all'unifilare, devo solo fare le ultime verifiche sui collegamenti della PdC.

Leggo sul grafico che quando i consumi salgono a 8 kw, 4 sono prelievo dalle batterie, 1 kw dalla rete ed immagino il resto dai pannelli?
Il picco di consumo somma FV + batterie + rete.

Come interpreti il grafico?

**arker** · 13-12-2023, 16:45

Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

Leggo sul grafico che quando i consumi salgono a 8 kw, 4 sono prelievo dalle batterie, 1 kw dalla rete ed immagino il resto dai pannelli?
Il picco di consumo somma FV + batterie + rete.

Come interpreti il grafico?

Cos� si vede meglio:
sono 4 kW da rete, 2,90 da batteria e 1,10 dai pannelli.

poi la batteria si � scaricata e al secondo picco poco dopo, 5,81 kW da rete e 2,14 da pannelli. Quindi c'� stato uno switch, da batteria a rete, questa volta stranamente senza che scattasse niente.

**sovking** · 13-12-2023, 20:03

Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

Qello � un RS485 che per comodita viene cablato con cavo Lan [...] anche il prezzo � doppio o triplo, avessero un comportamento uguale che senso avrebbe produrli

Di recente ho usato dei cavi RS485 della ELAN, a prezzi finalmente umani, e disponibili anche con doppia guaina (da esterno) e con spessori del cavo interessanti per coprire lunghe distanze. Provati fino a 200 metri di lunghezza, con diversi dispositivi collegati, senza grandi problemi fino al momento.

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Magnetotermico che scatta senza motivo

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