Buon giorno a tutti, vi sottopongo un quesito per specialisti sul quale stavo ragionando in questi giorni.
Sappiamo tutti che, per allacciamenti di una certa potenza ed in presenza di uno sfasamento significativo della corrente assorbita, in bolletta sarà fatturato anche l'assorbimento dell'energia reattiva.
Vi faccio un semplice ragionamento (spannometrico, non siate troppo puntigliosi con l'elettrotecnica e con la contemporaneità, serve per capire) sulla base di dati fittizi: se in assenza di impianto fotovoltaico il carico allacciato assorbe in un dato lasso di tempo 100kWh e 50kVArh, il cosf visto dalla rete è 0.89. Se a questo carico allaccio un impianto che nello stesso tempo eroga 80kWh, dal latyo rete sarebbe visto un'assorbimento di 20kWh e di 50kVARh: il nuovo cosf sarebbe pari a 0.37.
In questo caso, se prima non veniva pagata la penale sulla reattiva, dopo è pagata.
Per impianti di grossa taglia (industriali), conviene rifasare (mettere un banco di condensatori mentre si costruisce l'impianto fotovoltaico)? Si può fare qualcosa di più raffinato con gli inverter (lasciamo perdere al momento filtri attivi con PFC e co che costano piuttosto cari quando non sono sperimentali)?
A voi la "palla"
Ciao, tora
Sappiamo tutti che, per allacciamenti di una certa potenza ed in presenza di uno sfasamento significativo della corrente assorbita, in bolletta sarà fatturato anche l'assorbimento dell'energia reattiva.
Vi faccio un semplice ragionamento (spannometrico, non siate troppo puntigliosi con l'elettrotecnica e con la contemporaneità, serve per capire) sulla base di dati fittizi: se in assenza di impianto fotovoltaico il carico allacciato assorbe in un dato lasso di tempo 100kWh e 50kVArh, il cosf visto dalla rete è 0.89. Se a questo carico allaccio un impianto che nello stesso tempo eroga 80kWh, dal latyo rete sarebbe visto un'assorbimento di 20kWh e di 50kVARh: il nuovo cosf sarebbe pari a 0.37.
In questo caso, se prima non veniva pagata la penale sulla reattiva, dopo è pagata.
Per impianti di grossa taglia (industriali), conviene rifasare (mettere un banco di condensatori mentre si costruisce l'impianto fotovoltaico)? Si può fare qualcosa di più raffinato con gli inverter (lasciamo perdere al momento filtri attivi con PFC e co che costano piuttosto cari quando non sono sperimentali)?
A voi la "palla"
Ciao, tora
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