ciao trix69it
lodevole iniziativa la tua ,complimenti .

di primo acchitto direi lampade al neon e/o fluorescenti , sono poco costose ed hanno un rendimento soddisfacente , il top sarebbero lampade a led ,ma hanno costi alti, almeno per il momento .
oltre ad impianti solari fotovoltaici ad isola ,avete pensato anche al minieolico,magari da integrare al FV ,sempre se c'č vento a sufficienza ...

Grazie Tamerlano,
del mini eolico conosco poco ma non mi sembra che ci sia vento a sufficenza..almeno per quello che ho visto nei venti giorni che ci sono stato. Invece il sole non manca.
Mi chiedevo perņ del dimensionamento delle batterie e dei pannelli solari.
Grazie

Argomento non facile da dibattere in poco spazio.

Supponiamo alimentazione diretta in DC

Devi partire da un analisi dei carichi: quante lampadine ci sono per edificio, di che tipo (consumo) e per quanto tempo restano accese. Idem per eventuali altri carichi elettrici connessi.

Trovi la domanda in Wh (o kWh) che devi soddisfare.

Scegli le batterie (adatte ad uso con solare, quelle da autotrazione non sono adatte...). Considera che una batteria lavora bene con profonditą di scarica di circa 20-25 %, quindi se il tuo carico richiede ad esempio 1000 Wh/gg, e scegli batterie da 12 V (pił č alta la tensione pił č bassa la corrente, cavi pił piccoli, minori perdite....) la batteria (o pacco di batterie) deve essere da 1000/12/0.2 = 420 Ah.

Nota dolente: giorni di autonomia. Se l'unica fonte č il solare bisogna considerare possibili giorni di brutto tempo e quindi incrementare la capacitą delle batterie. Se ad esempio consideri plausibile che non ci sia brutto tempo per non pił di 3 gg consecutivi, allora il tuo pacco batterie diventa da circa 1300 Ah.

Scegli il regolatore di carica tra quelli in commercio che abbia la giusta taglia.

Analizzi i dati di irraggiamento del sito e scegli i moduli fotovoltaici. Occhio che quelli per stand alone sono meglio, sono gią con uscita a 12/24 V e ti consentono di non utilizzare un regolatore di carica con MPPT (molto pił costosi).

In base alla corrente in uscita e al tempo che credi sia necessario garantire per la ricarica delle batterie, scegli il dimensionamento del campo fv.

Se invece vuoi alimentare in AC, entra in gioco l'inverter, sceglilo ad onda sinusoidale pura e considera il fattore di carico (cosfi).

spero di averti aiutato

Grazie Giaga,
ma con un impianto tradizionale posso usare anche lampade con alimentazione DC o devo passare nuovi cavi?
Grazie

Ti suggerisco un'altra via per raggiungere questo obiettivo.
Sono stato diversi mesi in East Africa e un po' conosco la situazione, anche se siamo sulla costa ovest.
Quindi ti suggerisco un'altra via per raggiungere questo obiettivo.
Cioe' chiedersi , un domani come potranno fare manutenzione a questo impianto ?
tipicamente le batterie che si usano in queste situazioni possono essere :

stagne ultracostose a 12-24 o 48 Vcc, del tipo rolls o simili - garanzia 12 anni - altissimo budget
batteria stazionarie
oppure batterie al pb o quelle classiche da camion. Nel 99% dei casi.
Quindi pensate ad un impianto che funzionerą anche con queste batterie.

Oppure potete assicurare FORMAZIONE, ASSISTENZA e MATERIALE per i prossimi 2-4 6- anni ?
alcuni tipi di batterie costano poco e durano tanto ma vanno controllate, e quindi va formato personale in loco.

Se c'e' gia' un impianto elettrico sarebbe ragionevole adattarsi a quello che c'e', oppure potendoselo permettere rifare tutto, istrutire 2 o 3 persone bene, e fare una parte di rete CC per iilluminazione, e poi magare un solo punto AC per le radio, tv, od altro, come apparecchi elettromidecali che necessitano per forza del 220 Vca.

Tieni presente che esistono frigo per vaccini che funzioni in CC, quindi tutto potrebbe funzionare in CC, ma torna il discorso di prima, potranno un domani trovare in loco un frigo a 24 Vcc ? mai.
Un frgo normale ? si. allora conviene predisporre qualcosa che serva a loro per un domani.

Non fate l'errore che fanno tante societą per farsi promozione, un bell'impianto a led che funziona se va bene 1 anno e poi son daccapo, o meglio al buio.
Mi raccomando investite ed insistete nel formare personale in loco !!!

Se servono consigli o indirizzi sono a disposizione,
Andrea

Grazie Andrea,
si avrei bisogno di consigli ed indirizzi visto che al momento sto formulando la proposta da fare all'associazione e l'eventuale costo.
Sulla formazione sono perfettamente d'accordo, anzi mi piacerebbe di pił.. far cominciare una piccola attivitą per un centro giovanile della zona. Almeno questa possibilitą potrebbe espandersi anche in alternativa ai generatori a gasolio/benzina.
Cosa vuol dire adattarsi all'impianto esistente? Portare corrente in AC? Quali potrebbero essere i costi indicativi di questo tipo di impianto? Vale la pena o č meglio rifare l'impianto?
Grazie

Vai su ROCK NO WAR! onlus - SOLIDARIETA', MUSICA E SPORT trovi tutte le informazioni che vuoi...

Ciao

Fox

Grazie...ma non sono riuscito a trovare le informazioni che mi dicevi sul sito Rock no war.
Grazie
Marco

decisamente in AC, 230 o 115 a seconda del loro standard. Troppo azzardato andare in DC.
Per quanto riguarda i moduli, personalmente opterei per un film sottile
Per quanto riguarda l'illuminazione: fluorescenti compatte o meglio neon tubolari con reattore elettronico (hanno un rapporto lm/w maggiore).
Per l'inverter.. io andrei con un sinusoidale puro e lo sovradimensionerei un po'. Non che quella volta che devono attaccare chissą cosa da 2kWp gli si spenga per overload