Squilibrio potenza impianti FV con inverter monofase - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Squilibrio potenza impianti FV con inverter monofase

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    stavo anch'io cercando qualcosa per un impianto con 21 inverter monofasi.... svuotamento del magazzino.
    mi hanno appena consigliato di guardare questo prodotto.
    electrex femto d4
    qualcuno lo conosce?

    Commenta


    • #62
      non lo conosco, sai cosa fa di preciso ?

      Commenta


      • #63
        Non lo conosco nenach'io. Mi sto informando da un progettista che lo ha usato con l'avallo di Enel. Comunque è un misuratore di energia che ha la possibilità di misurare la corrente sul neutro e anche le potenze attive di ogni fase... Appena ho qualche info ve la passo. Nel frattempo se qualcuno ha una soluzione economica.....

        Commenta


        • #64
          si, di quei misuratori ne fa anche la Gavazzi. Il problema è implementare la parte dell'anello di reazione che comanda l'apertura del dispositivo di interfaccia. Invece che comprare un aggeggio del genere non conviene allora forse usare un toroide che costa pochissimo?Poi ovviamente lo si abbina con un PLC nel quale si immette una logica adatta.

          Commenta


          • #65
            .... bisogna però conoscere i PLC e saperli programmare... quanto costa un PLC?
            PS: è appena uscita la CEI 0-21 sul sito, scricabile gratuitamente in formato pdf previa registrazione

            Commenta


            • #66
              beh si bisogna conoscerli però un elettronico li gestisce in fretta ed io ho la fortuna di provenire dal campo dell'elettronica dove facevo appunto sistemi di controllo a plc. Tutti 0 ed 1..........

              Uscita la 0-21 ????? wow mi ci tuffo !!

              Commenta


              • #67
                beh, visto che nella 0-21 si parla anche di controllo squilibrio potenza, xchè non implementi un dispositivo toroide/PLC e lo ... commercializzi.... con sconto agli utenti del forum eh eh eh

                Commenta


                • #68
                  mica male come idea....ma è un progetto abbastanza semplice

                  Commenta


                  • #69
                    beh, meglio.... risparmi a molti di doversi smazzare con la ricerca dei componenti e programmazione del PLC e ci ricavi qualcosina per il tuo tempo.... prima che arrivino i prodotti commerciali. Non ci diventi ricco ma ti puoi togliere qualche soddisfazione... forse.

                    Commenta


                    • #70
                      senti ma la cei 0.21 la hai proprio scaricata?

                      Commenta


                      • #71
                        Si- l'ho sul desktop con la dicitura "copia concessa a ......"
                        Dettaglio Prodotto

                        Commenta


                        • #72
                          ok, mi è arrivata una mail da tne che dice che non è ancora disponibile.
                          Adesso la scarico.

                          Commenta


                          • #73
                            riattivo la discussione....si è poi trovata una soluzione ???

                            Commenta


                            • #74
                              La protezione di interfaccia della Lovato dichiara di gestire gli squilibri, probabilmente con l'aggiunta di alcuni TA.

                              Commenta


                              • #75
                                Ciao, si tratta di un adeguamento dove ho verificato che c'è uno sbilanciamento di progetto massimo di 4,2kw (ci sono inverter trifasi e monofase). l'impianto è del 2011 per tanto pre CEI 0-21 ed Enel (ma nel mio caso il distributore non era enel e rileggendo il RDE non diceva nulla sul massimo sbilanciamento) chiedeva al massimo 6 kw di sbilanciamento superabili per al massimo il 5% del tempo in una settimana ovvero circa 8h. l'impianto è sotto occhio da parte del proprietario tutti i giorni: ogni mattina controlla che gli inverter siano in funzione. E' sufficiente?
                                Il fatto è che con l'adeguamento si deve rifare il RDE e ora si deve dichiarare che si rispettano i vincoli sullo sbilanciamento.......mi vien da dire che devo specificare che si rispettano i vincoli vigenti nel 2011.

                                Commenta


                                • #76
                                  Suggerirei di fare insieme una analisi generale della problematica confrontando ed unendo le competenze sui documenti ENEL durante la loro evoluzione nel tempo che riporto di seguito per quanto precisamente mi è possibile; Ringrazio anticipatamente chi vorrà ampliare il mio lavoro con ulteriori aggiunte riguardo alla normativa riguardante la possibilità di sbilancio contenuta nelle varie evoluzioni della normativa ENEL.
                                  --------------------------------------------------------------------------------------------------

                                  Febbraio 2006 - DK5940 Ed 2 - (Pag. 6/34 )

                                  "Per allacciamenti di tipo trifase è ammesso collegare fra le fasi generatori monofase di potenza non
                                  uguale purché lo squilibrio complessivo non superi 6 kW."
                                  --------------------------------------------------------------------------------------------------

                                  Giugno 2006 - DK5940 Ed 2.1 - (Pag. 6/35 )

                                  "Per allacciamenti di tipo trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase di
                                  potenza non uguale purché lo squilibrio complessivo (differenza fra la potenza installata sulla fase con
                                  più generazione e quella con meno generazione) non superi 6 kW "
                                  --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

                                  Giugno 2006 - DK5940 Ed 2.2 - (Pag. 6/47 )
                                  "Per allacciamenti di tipo trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase di potenza non
                                  uguale purché lo squilibrio complessivo (differenza fra la potenza installata sulla fase con più generazione e quella
                                  con meno generazione) non superi 6 kW "
                                  --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

                                  Dicembre 2008 - GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE Ed. I - (Pag. 71/213)
                                  "Per impianti di tipo trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase di potenza non uguale purché lo squilibrio complessivo in qualsiasi condizioni di esercizio(differenza fra la potenza installata sulla fase con più generazione e quella con meno generazione) non superi 6 kW."

                                  “3. il regime di parallelo dovra altresi interrompersi immediatamente ed automaticamente ogniqualvolta il valore di squilibrio della potenza generata da impianti trifase realizzati con generatori monofase non sia compreso entro il valore massimo consentito per gli allacciamenti monofase; l'impianto di produzione non deve entrare ne permanere in servizio sulla rete pubblica fintanto che permane la condizione di valori dello squilibrio non compresi nel campo consentito.”
                                  ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

                                  Dicembre 2009 - GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE Ed. 1.1
                                  "Per impianti di tipo trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase di potenza non uguale purché lo squilibrio complessivo in qualsiasi condizioni di esercizio (differenza fra la potenza installata sulla fase con più generazione e quella con meno
                                  generazione) non superi 6 kW." (Pag. 69/244)

                                  “3. il regime di parallelo dovra altresi interrompersi immediatamente ed automaticamente ogniqualvolta il valore di squilibrio della potenza generata da impianti trifase realizzati con generatori monofase non sia compreso entro il valore massimo consentito per gli
                                  allacciamenti monofase; l'impianto di produzione non deve entrare ne permanere in servizio sulla rete pubblica fintanto che permane la condizione di valori dello squilibrio non compresi nel campo consentito.” (Pag. 66/244)
                                  ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

                                  Dicembre 2010 - GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE Ed. 2.1
                                  "Per impianti di tipo trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase di potenza non uguale purché lo squilibrio complessivo in qualsiasi condizioni di esercizio (differenza fra la potenza installata sulla fase con più generazione e quella con meno generazione) non superi 6 kW." (Pag. 82/268)

                                  “3. il regime di parallelo dovrà altresì interrompersi immediatamente ed automaticamenteogniqualvolta il valore di squilibrio della potenza generata da impianti trifase realizzati con generatori monofase non sia compreso entro il valore massimo consentito per gli allacciamenti monofase; l'impianto di produzione non deve entrare né permanere in servizio sulla rete pubblica fintanto che permane la condizione di valori dello squilibrio non compresi nel campo consentito.” (Pag. 79/268)
                                  ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

                                  Dicembre 2011 - GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE Ed. 2.2
                                  "Per impianti di tipo trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase di potenza non uguale purché lo squilibrio complessivo in qualsiasi condizioni di esercizio (differenza fra la potenza installata sulla fase con più generazione e quella con meno
                                  generazione) non superi 6 kW." (Pag. 82/264)

                                  “3. il regime di parallelo dovrà altresì interrompersi immediatamente ed automaticamenteogniqualvolta il valore di squilibrio della potenza generata da impianti trifase realizzaticon generatori monofase non sia compreso entro il valore massimo consentito per gli allacciamenti monofase; l'impianto di produzione non deve entrare né permanere in servizio sulla rete pubblica fintanto che permane la condizione di valori dello squilibrio non compresi nel campo consentito.” (Pag. 79/264)
                                  ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
                                  Sulla base di quanto sopra possiamo ragionare tutti insieme e meglio. Suggerirei di fare insieme una analisi generale della problematica confrontando ed unendo le competenze sui documenti ENEL durante la loro evoluzione nel tempo.

                                  Comincio con il dire io la mia.

                                  Per quanto riesco a capire io, in sintesi, sembrerebbe che la normativa sia totamente contraddittoria visto che da un lato parla esplicitamente di "potenza istallata" e dall'altro parla di "interruzione immediata ed automatica" dello stato di squilibrio “. Se non sbaglio ci sono anche delle deroghe temporali per l’esercizio in situazione di squilibrio oltre i 6 kW (che non sono riuscito a rintracciare nei vari mendri dei documenti ENEL di cui sopra; se qualcuno le rintraccia per favore lo faccia presente) che sembrerebbero contraddire il concetto dell’interruzione automatica di cui poco sopra.
                                  A mio avviso il "sistema di controllo dello squilibrio di potenza" inteso come dispositivo fisico a sè stante e dedicato allo scopo di evitare lo sbilanciamento non dovrebbe essere strettamente necessario tanto è vero che nel regolamento di esercizio l'Enel permette di selezionare l'opzione "assente".
                                  Tanto per intenderci, ve la immaginate un menu a tendina in cui riguardo alla conformità dell'impianto alla regola dell'arte possa prevedere la scelta tra "presente" ed "assente" ? Rimane però il fatto che in alcuni tratti la normativa Enel è molto esigente. Voi cosa ne pensate ?

                                  Commenta


                                  • #77
                                    NIX ? Nessuno che abbia qualche cosa da dire ?

                                    Commenta

                                    Attendi un attimo...
                                    X