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Quesito su stringa

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  • Quesito su stringa

    Salve a tutti, ne approfitto di queste vacanze per postare e chiarirmi qualche dubbio.
    Se ho una stringa di 6 pannelli di 100 wp connessi in serie, ho una stringa di 600Wp. Cosa succede se uno solo dei pannelli va completamente in ombra mentre gli altri no? Otterrò 500 W? o la stringa smette di funzionare?
    Saluti
    Roberto Gerlando
    5,94KWp - 66 Moduli Sharp Na-901 - Inverter Powerone Aurora 6000

  • #2
    Se i pannelli hanno i diodi di bypass, ottieni 500W
    Se non ce li hanno....0W
    ciao
    Giorgio
    Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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    • #3
      ARGHHHHH!!
      Grazie Giorgio per la risposta. Come si fa a capire se i pannelli che uso hanno i diodi di bypass? Sono componenti interni al pannello stesso oppure stanno nella circuiteria esterna. Se i pannelli ne sono sprovvisti, è possibile montarli in qualsiasi modo esternamente?
      Grazie
      Cordialmente
      Gerlando
      Roberto Gerlando
      5,94KWp - 66 Moduli Sharp Na-901 - Inverter Powerone Aurora 6000

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      • #4
        Sono riuscito a trovare queste informazioni sui pannelli che uso: Sharp na901
        Cella Cella tandem fatta di silicio amorfo (
        -Si)
        e microcristallino (
        c-Si)
        Connessioni 2 sottomoduli in parallelo
        Dimensioni 1.129 x 934 x 46 mm (1,05 m
        2)
        Peso 18 kg
        Tipo di terminale Cavo precablato a connessione rapida (MC-3)

        Diodi di bypass 1

        Mi sembra di capire che il diodo sia integrato
        Quindi nel mio caso avrò i 500w??
        Saluti
        Roberto Gerlando
        5,94KWp - 66 Moduli Sharp Na-901 - Inverter Powerone Aurora 6000

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        • #5
          Ombra sui pannelli

          Avevo anche io , un quesito sulle ombre che sto tentando di fugare... e questo post mi era scappato .

          Originariamente inviato da giorgio demurtas Visualizza il messaggio
          Se i pannelli hanno i diodi di bypass, ottieni 500W
          Se non ce li hanno....0W
          L'ingegnere , che dovrebbe progettarmi l'impianto , me l'ha messa in maniera peggiore , piu' o meno parole sue :
          se l'ombra sul pannello abbraccia alcune celle componenti tutte le stringhe collegate ai rispettivi diodi di by-pass inibisce quasi tutta la stringa (50%), mentre se va in ombra solo la cella di 1 stringa del pannello collegata ad un diodo di By-pass allora riduce la potenza di stringa di 1/3 (circa 30%). Dipende soprattutto dalla configurazione delle stringhe del modulo.comunque due pannelli in ombra (anche parziali) bloccano l'intera stringa.

          A voi i commenti....
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Ha ragione il tuo Ing.

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            • #7
              Grazie , questo , considerando , che la stringa non va completamente a 0 , perche' i pannelli in ombra non avranno piu' radiazione diretta , ma quella diffusa continuano a raccoglierla?!
              AUTO BANNATO

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              • #8
                Questo punto ancora non sono riuscito a capirlo, e credo sia di interesse molto generale. Con i prezzi piu' bassi comincia ad essere appetibile anche mettere impianti in zone con qualche ombreggiatura.
                E' possibile avere qualche riferimento web di buon livello ?

                In questo forum ho visto che ci si e' scontrati parecchio sull'argomento, eppure il problema dovrebbe essere consolidato.

                Provo a dire fin dove sono arrivato.
                1) I moduli sono costituiti da celle fotovoltaiche in serie. Le stringhe da moduli in serie. Le stringhe possono essere messe in parallelo (per ora soprassediamo ai problemi del parallelo, please).
                2) L'ombreggiamento, anche parziale, di anche una sola cella provoca una strozzatura nel passaggio di corrente in tutta la stringa. Si lo so' e' rozzo ma e' corretto ?
                3) I moduli sono dotati (praticamente tutti, salvo forse quelli per impianti ad isola a basso voltaggio) di almeno un diodo di bypass, i migliori sono articolati in tre stringhe, ciascuna con il suo diodo di bypass.
                4) Quando almeno una cella di un modulo (o una sua sottostringa, nel caso sia articolato come sopra) e' ombreggiata oltre una certa misura la polarita' ai capi del modulo si inverte ed il modulo invece che aumentare la tensione la diminuisce (se non ci fosse il diodo) in questi casi il diodo lascia fluire la corrente che quindi non attraversa il modulo al contrario rischiando di danneggiare le celle, in questa situazione e' come se il modulo non ci fosse.

                Chiedo pieta' per le semplificazioni, rinnovo l'appello per documentazione affidabile.

                Ditemi dove sbaglio e soprattutto:
                1) Qual'e' il punto limite, inteso come diminuzione di irradiazione relativa alle altre celle, in cui si ha l'inversione di polarita' ?
                2) Prima di questa inversione qual'e' la perdita di potenza.
                3) Prima di questa inversione c'e' una situazione di stress per le celle ? Ne possono venire danneggiate alla lunga ?

                Mi interessa soprattuto per le celle cristalline.

                Chiarisco che oltre che in generale mi interessa anche per l'impianto che dovro' installare.

                @spider
                Che la stringa vada completamente a 0 per due moduli in ombra mi stupirebbe, credo che prima di questo i due moduli verrebbero bypassati dai diodi, forse andrebbe a 0 per la bassa tensione, con due moduli in meno ?

                ciao
                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                • #9
                  Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                  @spider
                  Che la stringa vada completamente a 0 per due moduli in ombra mi stupirebbe, credo che prima di questo i due moduli verrebbero bypassati dai diodi, forse andrebbe a 0 per la bassa tensione, con due moduli in meno ?

                  ciao
                  E' proprio quello che sto' cercando di capire .....
                  il diodo pero' penso di aver capito che non serve a escludere (bypassare) il pannello ma a far si che non diventi un carico ma rimane in serie a tutta la stringa , e per questo che nel momento in cui un pannello non produce o produce poco il resto della stringa si adegua a la corrente che fornisce quel pannello .
                  Quindi una stringa che da' 3kw mi passa a 50-100w perche' la corrente precipita da 6-7A a 0,1-0,2 o piu' se c'e' radiazione diffusa ?!?!?!?
                  saluti
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                    E' proprio quello che sto' cercando di capire .....
                    il diodo pero' penso di aver capito che non serve a escludere (bypassare) il pannello ma a far si che non diventi un carico ma rimane in serie a tutta la stringa , e per questo che nel momento in cui un pannello non produce o produce poco il resto della stringa si adegua a la corrente che fornisce quel pannello .
                    Quindi una stringa che da' 3kw mi passa a 50-100w perche' la corrente precipita da 6-7A a 0,1-0,2 o piu' se c'e' radiazione diffusa ?!?!?!?
                    saluti
                    Il diodo e' passivo e comincia a lavorare quando la polarita' sul pannello si inverte, cioe' la corrente tenderebbe ad attraversare il pannello al contrario e fluisce invece attraverso il diodo. In quel momento il pannello e' come se non ci fosse e i pannelli precedente e successivo fossero collegati solo con il diodo, che e' quasi equivalente ad un filo. Quindi il resto della stringa produce quasi esattamente come se ci fosse un modulo di meno e basta.

                    Quello che tu dici credo succeda prima dell'intervento del diodo e non so esattamente in che misura. Sembra ragionevole che il calo sia proporzionale al calo di irradiazione.

                    La radiazione diffusa c'e' sempre, gli ombreggiamenti riguardano essenzialmente la radiazione diretta, a meno che non siano oggetti poggiati sul pannello, tipo neve, foglie, ...

                    Quindi seguendo il tuo ragionamento un modulo con una cella oscurata al 50 % per un ombra ha un calo inferiore al 50 %, perche' la radiazione diffusa cala di poco.
                    Quindi se ho una situazione 75 % diretta, 25 % diffusa, diminuendo la diretta del 50 % (cella per meta' ombreggiata) avrei un passaggio dell'irradiazione totale da x a 0.5 * 0.75 + 0.25 = 0.625 *x.
                    Con un'ombreggiamento totale (sempre con un oggetto in distanza, quindi mantenendo la luce diffusa), da x a 0.25 x.

                    ciao
                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                      Quindi seguendo il tuo ragionamento un modulo con una cella oscurata al 50 % per un ombra ha un calo inferiore al 50 %, perche' la radiazione diffusa cala di poco.
                      Non e' il mio ragionamento , ma quello che mi e' stato scritto..... sarebbe interessante definire esattamente cio' che succede o se questo argomento e' gia' stato trattato con arrivo a una conclusione certa , mettesse il riferimento , a me non e' riuscito trovarlo qui..
                      Per esempio : ho letto che qualcuno aveva un antenna e quindi una piccola striscia d'ombra su piu' pannelli se potesse postare cosa incide sulla potenza generata .

                      grazie
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        Nelle scatole di giunzione sono presenti un numero di diodi pari alle sottosezioni in cui si divide il modulo. Mi spiego. Un modulo da 60 celle ha le celle disposte come una matrice 6 x 10 (colonne x righe). Le 60 celle sono tutte in serie tra loro ma ogni 2 colonne si ha un diodo che fa da bypass per un gruppo di 20 celle.
                        Il diodo 1 è un ponte (bypass) tra l'ingresso "-" e le celle 20;
                        il diodo 2 è un ponte tra le celle 21 e la cella 41;
                        il diodo 3 è un ponte tra la cella 41 e l'uscita "+"

                        Quindi se una singola cella va totalemente in ombra si inverte la polarità
                        del suo gruppo di 20 celle, e si attiva solo il diodo di bypass relativo a quel gruppo. il modulo funziona con potenza ridotta di 1/3

                        Appena ho un'oretta provo a mettere su un disegno dato che a parole non è semplice rendere l'idea di quello che succede. Ciao
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                        • #13
                          Originariamente inviato da ipersolar Visualizza il messaggio
                          Quindi se una singola cella va totalemente in ombra si inverte la polarità
                          del suo gruppo di 20 celle, e si attiva solo il diodo di bypass relativo a quel gruppo. il modulo funziona con potenza ridotta di 1/3
                          Perfetto , fino a qui ci siamo e concordi (in parte) sia con chi dice che si blocca tutto , sia chi dice che si blocca solo in % proporzionale all'ombra..... adesso pero' spiegaci la seconda puntata , raccontaci cosa succede quando mi va in ombra , visto che il processo di ombreggiamento e' graduale , un'altra serie di 20 celle e poi un'altra e cosi via, anche naturalmente su pannelli diversi .

                          Prendiamo ad esempio 5 pannelli da 200w da 60 celle 3 diodi 28V 7A (quindi ogni 20celle ho 9V circa) , prendiamo in considerazione che stanno lavorando al massimo della potenza : 140V * 7A = 1000w , mi va' in ombra una serie da 20 celle , quindi scende a 131V * 7A = 917w , ogni altra serie di 20 celle che va in ombra mi riduce di altri 9V o succede qlc anche alla corrente o e' un ragionamento sbagliato?

                          Ma un diodo di bypass e' un normale diodo o ha una funzione speciale ?

                          grazie
                          AUTO BANNATO

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio

                            1) Qual'e' il punto limite, inteso come diminuzione di irradiazione relativa alle altre celle, in cui si ha l'inversione di polarita' ?
                            Ciao ,
                            questo argomento e' stato gia' discusso qua su questo forum e anche su altri.
                            Evito di riproporre le solite indicazioni..

                            Per quanto riguarda il punto 1 ti posso dire che un modulo NON inverte la sua tensione in seguito al solo sopraggiungere dell'ombreggiamento, ma bensi sono le condizioni di carico imposte dall'inverter che possono farsi si che avvenga questa situazione.

                            Hanno quindi ragione sia quelli che sostengono che un'ombra blocca un'intera stringa, che quelli che sostengono che un'ombra limita la produzione del solo modulo interessato... questo perche e' l'inverter che deve essere in grado di riconoscere la situazione e determinare le condizioni di carico che impongono che la tensione applicata al modulo ombreggiato si inverta.

                            Non e' un'operazione banale ma comunque e' alla portata di credo tutti i moderni inverter grid.

                            Ciao,
                            F.
                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                              Ciao ,
                              questo argomento e' stato gia' discusso qua su questo forum e anche su altri.
                              Evito di riproporre le solite indicazioni..
                              Ciao , si ne abbiamo discusso anche su altro forum , ma questo e' molto caotico , perche' si continuano ad accavallare richieste e risposte ed e' difficile crecare qualcosa, se riesci a mettermi un link in questo forum dove e' stato chiarito definitivamente questo quesito ti sarei grato.

                              grazie
                              AUTO BANNATO

                              Commenta


                              • #16
                                Penso che la questione sia complicata e necessiti di ulteriori studi, da parte mia intendo, altrimenti non ne esco.
                                Per fortuna ho trovato un sito meraviglioso con un libro animato sul fotovoltaico, lo link quanto prima.

                                Originariamente inviato da ipersolar Visualizza il messaggio
                                Nelle scatole di giunzione sono presenti un numero di diodi pari alle sottosezioni in cui si divide il modulo. Mi spiego. Un modulo da 60 celle ha le celle disposte come una matrice 6 x 10 (colonne x righe). Le 60 celle sono tutte in serie tra loro ma ogni 2 colonne si ha un diodo che fa da bypass per un gruppo di 20 celle.

                                Quindi se una singola cella va totalemente in ombra si inverte la polarità
                                del suo gruppo di 20 celle, e si attiva solo il diodo di bypass relativo a quel gruppo. il modulo funziona con potenza ridotta di 1/3
                                1) Ma allora nessun modulo ha un solo bypass ? Ho letto che il minimo sarebbe 1 diodo ogni 15 celle, tu mi dici che quelli da 60 celle ne hanno 1 ogni 20, e quelli da 72 ?
                                2) Questa cosa della cella completamente oscurata non mi va' giu', come ha fatto notare spider una cella in ombra riceve ancora quasi tutta la luce diffusa, che non e' poco, allora quando la devo considerare completamente oscurata ? C'e' un valore limite rispetto all'irradiazione delle altre celle ? Un'equazione in base ai parametri della cella ?
                                3) Le sottostringhe sono sempre disposte nel senso della lunghezza del modulo ? Questo e' importante per scegliere come collocare i moduli nel caso ci sia un ombra regolare, tipo un tetto, che avanza ad una certa ora (il mio caso), oppure ombreggiamento tra file di pannelli, c'e' una discussione in atto a proposito...

                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                Hanno quindi ragione sia quelli che sostengono che un'ombra blocca un'intera stringa, che quelli che sostengono che un'ombra limita la produzione del solo modulo interessato
                                Eh no, questa non puo' essere una risposta, a meno che tu non mi dica anche quali sono gli inverte in grado di "bloccare" il singolo modulo e quali no. Tertium non datur.

                                Quindi secondo te e' una questione di algoritmi MPPT, che giocando su corrente e tensione ricavano la potenza massima anche in questi casi, magari diminuendo la corrente per far pesare meno la strozzatura, o aumentandola in modo da far invertire la sottostringa (e far escludere la sottostringa dal diodo di bypass), giusto ?
                                Pero' mi sembra tutto un po' vago, qualcuno ha fatto delle prove ?

                                ciao
                                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                  1) Ma allora nessun modulo ha un solo bypass ? Ho letto che il minimo sarebbe 1 diodo ogni 15 celle, tu mi dici che quelli da 60 celle ne hanno 1 ogni 20, e quelli da 72 ?
                                  Ciao, questa storia dei moduli non è una legge! Dipende caso per caso produttore per produttore. In generale per ragioni tecniche di produzione si mette un diodo ogni 2 colonne di celle. Quindi i moduli con 60 celle (6 colonne da 10 celle) ne hanno 3 di diodi, mentre quelli da 72 (8 colonne da 9 celle) ne hanno 4. I moduli per applicazioni 12V con 36 celle (4 colonne da 9) ne hanno 2 (anche se in queste applicazioni i diodi sono del tutto inutili dato che quando interviene il diodo il modulo ha una tensione di uscita di circa 9V che non è sufficiente a caricare la batteria... ma questa è un'altra storia che tralasciamo per non fare confusione...)

                                  Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                  3) Le sottostringhe sono sempre disposte nel senso della lunghezza del modulo ?
                                  Ottima osservazione! Effettivamente nel 99,9% dei moduli i gruppi
                                  di celle (sottostringhe) sono disposti nel senso delle lunghezza. Quindi come giustamente osserva Tonion in base al tipo di ombra che si ha è bene optare per il montaggio dei moduli in verticale o in orizzontale. Mi spiego. Se l'ombra che incide sui 5 pannelli è "orizzontale" come ad esempio quella derivante da un parapetto o da altri moduli di una ipotetica fila che sta davanti a quella in esame è chiaro che si ha un vantaggio se i moduli sono montati in orizzontale. Se metto i moduli i verticale l'ombreggiamento incide simultaneamente su tutte le sottostringhe e quindi è da subito molto significativo. Con i moduli in orizzontale invece l'effetto e progressivo: si ombreggia una sottostringa per volta è quindi, semplificado, ho un certo periodo di tempo in cui il modulo lavora a 2/3 della potenza, poi al crescere dell'ombra lavora ad 1/3 e infine va tutto in ombra. Il discorso si inverte con ombre verticali (canne fumarie, pali, ecc.) Teoricamente è meglio avere i moduli in verticale per la stessa ragione esposta sopra.
                                  In realtà con le ombre "verticali" la faccenda è più complessa perchè in generale canne fumarie e pali, nell'arco dell'intera giornata producon ombre diagonali (sono verticali solo a mezzogiorno) quindi il discorso fatto in pratica fuziona solo in parte. Per le ombre orizzontali invece la situazione è più semplice.
                                  Spero di essere riuscito a rendere l'idea. Forse con qualche immagine il tutto sarebbe più evidente. Se riesco a ritagliarmi qualche ora... Ciao
                                  La pubblicità ad attività lucrative è consentita esclusivamente agli utenti che hanno sottoscritto un account da “Utente Supporter” e utilizzando esclusivamente gli spazi dedicati secondo le condizioni descritte nel Regolamento

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da ipersolar Visualizza il messaggio
                                    Ciao, questa storia dei moduli non è una legge! Dipende caso per caso produttore per produttore. In generale per ragioni tecniche di produzione si mette un diodo ogni 2 colonne di celle. Quindi i moduli con 60 celle (6 colonne da 10 celle) ne hanno 3 di diodi, mentre quelli da 72 (8 colonne da 9 celle) ne hanno 4. I moduli per applicazioni 12V con 36 celle (4 colonne da 9) ne hanno 2.
                                    Veramente io ho letto sul libro PVCDROM (libro online con animazioni gratuito che consiglio a chiunque di consultare), paragrafo 7.8 relativo ai diodi di bypass:
                                    Originariamente inviato da PVCDROM
                                    If the poor cell is only partially shaded, the some of the current from the good cells can flow through the circuit, and the remainder is used to forward bias each solar cell junction, causing a lower forward bias voltage across each cell. The maximum power dissipation in the shaded cell is approximately equal to the generating capability of all cells in the group. The maximum group size per diode, without causing damage, is about 15 cells/bypass diode, for silicon cells. For a normal 36 cell module, therefore, 2 bypass diodes are used to ensure the module will not be vulnerable to "hot-spot" damage.
                                    Quindi si tratta di un limite fisico vero e proprio.

                                    Comunque la "domanda delle cento pistole" rimane:

                                    Data una stringa di celle in serie, con diodo di bypass, Per quale valore di oscuramento percentuale di una cella rispetto alle altre (nell'ipotesi che siano tutte uniformemente illuminate) si ha l'attivazione del diodo di bypass ?

                                    Per capire i problemi di ombreggiamento di un impianto mi sembra fondamentale.
                                    Se ho un'ombra che progressivamente mi copre l'impianto (supponendo sia un'unica stringa) cosa succede alla mia produzione ?
                                    L'ombra oscurera solo la luce diretta, le celle ombreggiate riceveranno comunque la luce diffusa, quindi saranno ben lontane dalla condizione di totale oscuramento, anche quando una cella sia completamente ombreggiata.

                                    Se l'ombreggiamento crea una strozzatura di corrente, suppongo che anche una sola cella oscurata mi abbassa tutta la corrente della stringa, almeno finche' la cella (o meglio la sottostringa cui appartiene) non viene bypassata dal diodo.

                                    Ma e' la quantita' di corrente bloccata che mi causa l'attivazione del diodo ? (attraverso il meccanismo del forward biasing, articolato come descritto nel testo citato).
                                    Se e' cosi' non e' male, in questo modo il sistema raggiungerebbe automaticamente il miglior equilibrio, ma resta la domanda: Quanta corrente bloccata mi fa' aprire il diodo di bypass ?

                                    ciao
                                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                    • #19
                                      Per tagliare la testa al toro , come si dice , bisognerebbe che chi ha un impianto provi a mettere su 2 o 3 panneli , qualcosa che oscuri 1 o 2 celle e vedere cosa succede alla produzione , fino a che non si fa' questo non sapremo di quanto cala veramente.

                                      Grazie per il link che hai messo , ma da come e' scritto li' , il diodo serve a non far distruggere la cella/e in ombra non a parzializzare la stringa , e nell'unica figura che e' stata messa , per far vedere cosa succede , la sringa e' fatta con 2 pannelli in paralello e poi in serie , quindi quando entra in funzione il diodo , quel pannello e' proprio escluso.... (: se fossero tutti in serie si bloccherebbe la stringa completa... questo e' quello che ho capito io....
                                      Ultima modifica di spider61; 20-01-2010, 16:56.
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                        bisognerebbe che chi ha un impianto provi a mettere su 2 o 3 panneli , qualcosa che oscuri 1 o 2 celle e vedere cosa succede alla produzione , fino a che non si fa' questo non sapremo di quanto cala veramente.
                                        Ciao
                                        io ho un impianto che forse fa al caso vostro..
                                        E un monocristallino da 3kwp costituito da 16 pannelli in una unica stringa inverter SMA 3000 TL.
                                        L'impianto è orientato a sud ma risulta ombreggiato sino alle 12:00 in questo periodo. Oggi era una bellissima giornata senza una nuvola, ho controllato la produzione dell'impianto e ombreggiamento:
                                        ore 9:00 10 pannelli parzialmente ombreggiati ----> 98 wh
                                        ore 10:00 4 pannelli parzialmente ombreggiati -----> 105 wh
                                        ore 11:50 2 pannelli parzialmente ombreggiati -----> 130 wh
                                        ore 12:05 0 pannelli ombreggiati -----> 1850 wh

                                        Durante le giornate nuvolose invece la produzione e di circa 200-300 wh anche prima delle 11:30.. come mai forse è veramente l'inverter il problema.

                                        A parte l''informazione che credo possa esservi utile, (se volete posso fare delle misure ulteriori), secondo voi posso fare qualcosa per migliorare la situazione? magari più stringhe ....
                                        grazie
                                        gerod

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                                        • #21
                                          Grazie geros... questa conferma che il parziale ombreggiamento di 2 pannelli mette in crisi tutta la stringa e che i diodi di bypass servono solo a non fare fumare il pannello.
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
                                            .... per migliorare la situazione cosa posso fare?

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                              questa conferma che il parziale ombreggiamento di 2 pannelli mette in crisi tutta la stringa e che i diodi di bypass servono solo a non fare fumare il pannello.
                                              Gia', na tragedia...
                                              E c'e' anche da chiedersi dove andava a finire tutta la corrente prodotta dagli altri 14 pannelli a pieno regime. 1400 W circa da smaltire...
                                              Io devo assolutamente capire meglio il problema.
                                              Originariamente inviato da gerod Visualizza il messaggio
                                              secondo voi posso fare qualcosa per migliorare la situazione? magari più stringhe ....
                                              Sembra la risposta corretta.
                                              Dividendo l'impianto in piu' stringhe, possibilmente seguendo l'andamento dell'ombreggiamento, cioe' in modo che le diverse stringhe non siano ombreggiate contemporaneamente.
                                              Le stringhe parzialmente ombreggiate avrebbero poca corrente, ma la tensione non varierebbe molto, probabilmente darebbero il loro piccolo contributo anche ombreggiate e soprattutto le stringhe 'libere' produrrebbero a pieno regime.

                                              I diodi di parallelo proteggerebbero le stringhe ombreggiate. Anche se probabilmente non ce ne sarebbe bisogno, l'inseguitore MPPT dell'inverter abbasserebbe la tensione richiesta a tutte le stringhe (fcattaneo ha approfondito l'argomento) e tutte le stringhe sarebbero in grado di soddisfare la tensione richiesta.

                                              Naturalmente bisogna vedere se l'inverter si presta almeno a due stringhe, come tensione soprattutto.
                                              C'e' da considerare se il guadagno nel periodo semiombreggiato compensa le eventuali perdite, anche i diodi di parallelo danno una perdita in piu'.
                                              Inoltre I cavi potrebbero non essere adeguati a gestire una corrente maggiore, altre perdite o peggio.
                                              Chiedi al progettista del tuo impianto.

                                              A proposito di progettisti, sembra che su questo sito ce ne siano pochi che hanno le idee chiare...

                                              ciao
                                              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  ciao il mio progettista dice che il problema c'è solamente nel periodo invernale.. ora che ho visto come funziona però mi sa che la soluzione migliore era mettere meno pannelli in modo che stessero sempre al sole o riducendo l'impianto oppure utilizzando moduli piu efficienti...

                                                  ma a fine anno vi saprò dire se invece aveva ragione lui....
                                                  ciao

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Se il problema sussiste solo per poche ore al giorno per un paio di mesi d'inverno, lo si puo' sopportare senza troppi problemi. Anche considerando che l'irradiazione da luce diretta in inverno in media e' scarsa. Se contando le ore di sole pieno per cui ho l'ombra in un anno (mediamente), risultano qualche decina, si tratta di poche decine di kWh all'anno, puo' essere preferibile evitare altre complicazioni.
                                                    Io ho un problema di ombra che si presenta tutti i giorni alle 16 circa, estate ed inverno, devo capire bene prima di fare l'impianto.

                                                    ciao
                                                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                      Grazie geros... questa conferma che il parziale ombreggiamento di 2 pannelli mette in crisi tutta la stringa e che i diodi di bypass servono solo a non fare fumare il pannello.
                                                      Posto sotto un msg di Fede29 fatto molto tempo fa relativamente ad un test di ombreggiamento su un impianto con un'unica stringa e inverter Fronius IG20.

                                                      L'inverter ha riconosciuto la condizione e ha imposto le condizioni di carico necessarie a far intervenire il diodo di blocco....

                                                      Ripeto.. la condizione che si manifesta dipende da come lavora l'MPP dell'inverter.. non e' una condizione determinabile dai pannelli.

                                                      Saluti,
                                                      Fabrizio.

                                                      __________________________________________________ _________________

                                                      Ho fatto le prove con diverse ombre, vi posto i dati :

                                                      Impianto 12 pannello kiocera KC 170 su una stringa , INVERTER IG 20.

                                                      L'inverter cerca sempre MPPT e interviene anche per ombreggiamenti parziali il diodo di by-pass

                                                      Ecco i dati raccolti (è saltata l'impaginazione) allego anche il file

                                                      normale prova 1 prova 2 prova 3 normale

                                                      Pac 1196 1106 1103 1122 1240

                                                      Iac 5,41 4,96 5,02 5,01 5,51
                                                      Vac 222 223 221 224 225
                                                      Idc 5,03 5,12 5,12 5,13 5,25
                                                      Vdc 253 228 230 232 250
                                                      Pdc 1272,59 1167,36 1177,6 1190,16 1312,5
                                                      T Amb 31 31 31 32 32
                                                      T Mod 48 49 49 50 50


                                                      prova 1 : ombra totale su un pannello
                                                      prova 2 : ombra totale su mezzo pannello in diagonale
                                                      prova 3 : ombra di 114 W/mq du 1/7 di pannello
                                                      normale : nessun ombra
                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                      • #28
                                                        In questo test , mi sembra di capire , che e' stato ombreggiato sempre un solo pannello ,mentre nell'impianto di gerod vanno in ombra piu' pannelli (cosa piu realistica) e non credo neanche che ci sia un inverter piu' 'intelligente' di un altro.

                                                        ciao
                                                        AUTO BANNATO

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                          ...
                                                          e non credo neanche che ci sia un inverter piu' 'intelligente' di un altro.
                                                          Incredibile.... proprio oggi mi e' capitata per le mani una rivista in Inglese "Sun Wind Energy" del 12/2009 dove c'e' un articolo dal titolo "Peak performance and... little secret" che prova esattamente quanto ho sempre sostenuto ;-)

                                                          L'articolo descrive come la SMA e' riuscita a studiare un diverso approccio software alla regolazione MPP che permette l'individuazione sicura delle ombre e lo spostamento conseguente del punto di carico verso il valore che permette la conduzione dei diodi di bypass dei moduli ombreggiati.

                                                          Nell'articolo e' descritto e spiegato in piu' parti che ogni stringa ombreggiata a 2 valori di MPP distinti ( quello che ho sempre sostenuto anch'io quando parlavo di " 2 creste mpp " ;-) ) ed e' anche inserito un diagramma, che allego in questo post, dove viene indicato il comportamemnto V/I di una stringa ombreggiata.....

                                                          SMA ha reso disponibile questo nuovo algoritmo per suoi nuovi inverter e con un update anche per quelli vecchi multistringa.

                                                          Nell' articolo si precisa che con questo nuovo algoritmo viene ridotta allo 0,02% la ricerca inutile di eventuali secondi MPPT (ricerca che richiede lo spostamento del punto di lavoro dell'inverter e quindi deleteria, in senso energetico, se non necessaria. )

                                                          E' chiaro quindi che l'abilita' e il metodo di ricercare moduli ombreggiati, e' una prerogativa proprio dell'inverter... ogni produttore ha i suoi algoritmi ed e' impossibile determinare il comportamento di un sistema ombreggiato in modo indipendente da questi.

                                                          Nell'articolo il giornalista chiede al dott. Laschinski di SMA a proposito di come funziona questo algoritmo, il quale risponde cosi :

                                                          " Asked about the details of the algoritm , Laschinski merely smiles discreetly. "

                                                          ;-)



                                                          Adesso che finalmente anche questo discorso sui diodi di bypass mi e' completamente chiaro, faro' un articolo da pubblicare su Portalsole, sulla falsa riga di quello che avevo fatto per i diodi di blocco, che descrivera' la questione in modo semplice e comprensibile a tutti . ( spero... )



                                                          Ciao,
                                                          Fabrizio.
                                                          File allegati
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            Ripeto.. la condizione che si manifesta dipende da come lavora l'MPP dell'inverter.. non e' una condizione determinabile dai pannelli.
                                                            Bisogna dividere le due questioni.

                                                            Un punto e' come reagisce il generatore fotovoltaico, intendendo a monte dell'inverter, in condizioni di ombra. E' chiaro che questo dipende esclusivamente dall'elettronica di moduli, celle, diodi e loro collegamenti e si traduce in una curva V/I (corrente, tensione) del sistema. Questo e' indubbiamente importante per capire come configurare un generatore.

                                                            Un secondo punto puo' essere la capacita del sistema MPPT dell'inverter di sfruttare al meglio questa curva, cioe' posizionarsi al punto di potenza massima, anche in condizioni d'ombra. Anche questo e' importante, ma attenzione il posizionamento MPPT e' sempre sulla curva V/I, se la potenza si abbassa comunque l'inverter non puo' farci nulla.

                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            Impianto 12 pannello kiocera KC 170 su una stringa , INVERTER IG 20.

                                                            L'inverter cerca sempre MPPT e interviene anche per ombreggiamenti parziali il diodo di by-pass

                                                            Ecco i dati raccolti (è saltata l'impaginazione) allego anche il file

                                                            normale prova 1 prova 2 prova 3 normale

                                                            Pac 1196 1106 1103 1122 1240

                                                            Iac 5,41 4,96 5,02 5,01 5,51
                                                            Vac 222 223 221 224 225
                                                            Idc 5,03 5,12 5,12 5,13 5,25
                                                            Vdc 253 228 230 232 250
                                                            Pdc 1272,59 1167,36 1177,6 1190,16 1312,5
                                                            T Amb 31 31 31 32 32
                                                            T Mod 48 49 49 50 50


                                                            prova 1 : ombra totale su un pannello
                                                            prova 2 : ombra totale su mezzo pannello in diagonale
                                                            prova 3 : ombra di 114 W/mq du 1/7 di pannello
                                                            normale : nessun ombra
                                                            Questo e' un esempio rassicurante, pero' se fai caso ai valori in DC, cioe' Idc, Vdc, mi sembra che l'inverter non si sia inventato granche', la tensione prima e dopo l'ombreggiamento e' circa la stessa diminuita di un modulo, dunque sembra che siano i diodi di bypass ad aver fatto tutto il lavoro e l'inverter non ha dovuto spostare granche' il punto d' inseguimento.

                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            L'articolo descrive come la SMA e' riuscita a studiare un diverso approccio software alla regolazione MPP che permette l'individuazione sicura delle ombre e lo spostamento conseguente del punto di carico verso il valore che permette la conduzione dei diodi di bypass dei moduli ombreggiati.

                                                            Nell'articolo e' descritto e spiegato in piu' parti che ogni stringa ombreggiata a 2 valori di MPP distinti ( quello che ho sempre sostenuto anch'io quando parlavo di " 2 creste mpp " ;-) ) ed e' anche inserito un diagramma, che allego in questo post, dove viene indicato il comportamemnto V/I di una stringa ombreggiata.....
                                                            Ti dico come leggo i diagrammi:
                                                            Alle 8 c'e' un ombreggiamento che continua fino alle 9 ed oltre, alle 12 l'ombreggiamento e' sparito.
                                                            Alle 8 il generatore comincia a produrre, ad una tensione V abbastanza alta si forma un massimo locale (LMMP), un inverter poco sveglio che fosse posizionato con V nei pressi di LMPP facendo piccole variazioni trova LMPP e ci si posiziona, trascurando il vero massimo della curva V/I (GMPP).
                                                            Alle 9 il sole sale e la produzione aumenterebbe, ma sussiste un picco LMPP nei presi di quello delle 8, per cui l'inverter insegue il massimo locale LMPP, nel frattempo il massimo reale dela curva V/I (MPPT) si e' molto alzato, ma rimane separato dalla posizione originale dell'inverter da una curva di minimo, per cui l'inverter non andra' mai a cercare fin la'.
                                                            Alle 12 finalmente il minimo sparisce, i due massimi si uniscono e l'inverter va' sul vero MPP.

                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            E' chiaro quindi che l'abilita' e il metodo di ricercare moduli ombreggiati, e' una prerogativa proprio dell'inverter... ogni produttore ha i suoi algoritmi ed e' impossibile determinare il comportamento di un sistema ombreggiato in modo indipendente da questi.
                                                            Questo sembra confermato ed e' importante, anche se a questo punto non si capisce bene cosa facciano i vari inverter delle varie marche.
                                                            Pero' a me piacerebbe conoscere anche l'andamento della curva V/I nelle condizioni di ombreggiamento oltre a sapere che l'inverter sara' in grado di sfruttare bene tale curva.
                                                            Tra l'altro gerod ha un inverter SMA, eppure in caso di ombra ha un serio problema di efficienza

                                                            ciao
                                                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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