Impianti trifase per abitazioni - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Impianti trifase per abitazioni

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Impianti trifase per abitazioni

    Ciao a tutti.

    Apro questa discussione per far chiarezza su un argomento dove c'è tanta confusione (almeno dalla mia esperienza).

    Ci sono abitazioni alimentate da contatori in monofase, classico 3 kW, dove per alti consumi, si realizzano impianti con potenze maggiori di 7/8 kWp e quindi in trifase. (per Enel il limite è di 6 kW in corrente alternata per il passaggio da mono a trifase).

    In fase di progettazione, io cerco sempre di equilibrare i cari nelle diverse fasi, quindi tre inverter di ugual potenza o, meglio (visto che è da un po' a questa parte che i produttori di inverter hanno messo nel mercato inverter trifase per stringhe, quindi non centralizzati) un inverter trifase. Fin qua penso tutto giusto.

    Per quanto riguarda il prelievo, ho sempre detto al cliente di utilizzare le tre fasi, quindi di dividere i carichi dell'abitazione equamente nelle tre fasi. In questo modo c'è l'esigenza di adeguare lo schema elettrico dell'abitazione da mono a trifase.
    Oggi ho parlato con un tecnico enel che per loro, non importa niente se i carichi sono equilibrati e che mi consiglia di utilizzare un'unica fase per tutto. Tale soluzione, se ritenuta giusta, sarebbe un vantaggio economico per il cliente, in quanto non ci sarebbero le ore di lavoro e il materiale (cavo elettrico FG7 tipo 4x6 mmq) da conteggiare per l'adeguamento.

    Chiedo pareri sull'argomento, grazie.

    Mauro

  • #2
    Grazie del quesito Mauro,con i vecchi contatori per esempio dà 10Kwh quando caricavi una fase oltre i 3,3Kwh questi staccavano.ecco il perchè dell'esigenza di equilibrare le fasi.
    Adesso questo tecnico enel ti ha fatto intendere che il contatore dà 10Kwh sopporta su una sola fase tutto il carico,è oltre modo interessante verificare questa condizione.speriamo che qualche collega possa darci lumi sul fatto.
    Spero di aver capito bene quello che hai postato,anche perchè il fatto di dover entrare in un appartamento con tre fasi non era affatto semplice come si può credere.

    Commenta


    • #3
      hai capito in pieno... tante volte le cannette dove passi i cavi sono talmente strette.
      se il tecnico avesse ragione si eviterebbe questo lavoro...oltretutto tale lavoro è sempre compreso nell'offerta del fv.

      ciao

      Commenta


      • #4
        Non capisco il tuo dubbo: che differenza c'è fra la situazione attuale, prelievo monofase con tutti i carichi su una fase, e quella futura, immissione trifase con gli stessi carichi in prelievo sulla stessa fase?

        Commenta


        • #5
          ciao blux,
          non c'è alcuna differenza con quello che hai scritto.

          c'è differenza se prima l'impianto dell'abitazione era in monofase e poi con l'impianto fv diventa trifase per bilanciare i carichi.
          Ora, io nei miei impianti, ho sempre detto al cliente che è meglio trasformare l'impianto di casa in trifase per i motivi di sbilanciamento delle fasi; ma se il tecnico enel avesse ragione (ho ancora dei dubbi) sarebbe un lavoraccio in meno.

          Qualcuno ha esperienze da condividere?

          Commenta


          • #6
            C'è un altro piccolo svantaggio a non equilibrare le fasi, ora ti faccio un esempio.

            Se tu hai un FV trifase che ad esempio stai producendo 6kW, quindi 2kW per fase e stai consumando 4kW in una fase, il contatore non ti conterà 2 kW in immissione, ma ti conterà 2 kW in prelievo e 4 in immissione, quindi tu andrai a pagare 2 kW.

            Ciao
            1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
            2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
            http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

            Commenta


            • #7
              Grazie Garghy della risposta.

              Infatti sono sempre stato d'accordo (e fino adesso lo ho sempre realizzano per i miei impianti) sulla convenienza sia economica che energetica dell'equilibrare le fasi.
              Andrò a fondo per capire se per l'enel sia lo stesso come mi ha detto la scorsa settimana il tecnico.

              Ciao

              Commenta


              • #8
                invece che in trifase conviene andare in bifase 6+4 ti risparmi una linea l'equilibrio delle fasi non è un tuo problema

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X