Le operazioni da fare si possono riassumere in:
1) calcolo dell'energia giornaliera necessaria per i tuoi fari
2) calcolo della potenza dei pannelli fotovoltaici
3) calcolo degli Ah necessari per glia ccumulatori
4) scelta dell'ivnerter e del regolatore di carica

Per quanto riguarda il primo punto, devi scegliere la potenza totale delle lampade e per quanto tempo dovranno rimanere accese. Tali dati li puoi determinare considerando il livello di illuminazione che ti serve, la durata delle giornate, e se il cartellone deve rimanere illuminato tutta notte o no.

Devi comunque calcolarti i KWh/giorno che tis ervono.

Fatto ciò devi, in funzione del luogo di installazione del cartellone (e quindi all'ìirraggiamento), dell'inclinazione che puoi/vuoi dare ai moduli fotovoltaici , calcolarti il numero di ore sole equivalenti.

A questo punto dividendo l'energia che ti occorre per i giorni sole riesci a calcolarti la potenza necessaria per i moduli fotovoltaici.

Ad esempio se ti servono 4 lampade da 50 W, per una media di 8 ore al giorno, avrai bisogno di 1,6 KWh/giorno.

Se sei al NORD e usi i pannelli con inclinazione di 36°, potresti avere ad esempio 4,9 ore sole al giorno.

Con tali dati di esempio, avresti bisogno di circa 327 Wp.

Ora se consideri:
1) le perdite dalle condizioni di targa
2) le perdite per riflessione
3) le perdite del processo di carica delle battria
4).... altre perdite
puoi calcolare la potenza efrfettiva del campo fotovoltaico.
Ad esempio se le perdite sono del 50%, avrai bisogno di 654 Wp.

Per calcolare la dimensione delle batterie di accumulo devi considerare l'autonomia che ti serve e la tensione delle batterie.
Ads esempio, con 1,6 KWh/giorno per 3 giorni ti serve accumulare 4,8 KWh e se la tensione delle batterie è di 48V avrai bisgono di una capacità di 100 Ah

Devi poi evitare che la batteria si scarichi completamente, e quindi devi considerare un valore di Ah maggiore.. ad esempio del 25%.

Quindi sceglierai batterie da 48V con una capacità totale di almeno 125Ah.

Arrivati a questo punto devi, scegliere i moduli fotovoltaici, determinare in funzione delle tensioni, delle correnti e del tipo di conenssione dei moduli, un regolatore di carica che possa essere compatibile.

Scelto ilr egoaltore di carica ti scegli un inverter tra quelli adatti per impianti ad isola.

Ciao
Don

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Ok.Grazie.Chiarissimo.
Volevo qualche informazione sulle apparecchiature.
La tipologia di fari:che potenza e quanti lume devono usano per un cartellone 3x3mt?
E' possibile scegliere dei fari a Led 24V e non installare l'inverter dc/ac?
Grazie

Se non sbaglio, l'illuminazione deve essere effettuata in modo che a 90° si abbia un'emissione di 0 cd/klm, e comunque dovrebbe esserci una nomrativa anche regionale che impone dei limiti; non ti so dire di più visto che non è il mio campo.

Ciao
DOn

nuovo prodotto disponibile

da pochi mesi sono disponibili regolatori caricabatterie con circuito MPPT in ingresso : te li consiglio , ti permettono di migliorare del 30 % il rendimento dell'impianto .

Ciao da Recolan

Ciao, se indichi i seguenti 5 dati ti abbozzo un dimensionamento di massima:
1.provincia di installazione
2. il numero e la potenza delle lampade
3. ore di funzionamento
4. giorni di autonomia (questo l'hai già indicato, sono 3)
5. tolleranza al fuori servizio in % (esempio dicendo 15%, indichi che in inverno sei disponibile ad avere alcuni giorni con tempo di accensione ridotta del 15%).
Comunque i moduli da 230W a 60 celle non hanno tensioni ideali per gli impianti stand alone.... molto meglio i moduli a 36 celle!

Cartello pubblicitario stand-alone

IPERSOLAR:
1. Provincia di CT
2. Il numero delle lampade ipotizzate è 4 con fari a LED (potenza e quantità sono da definire anche in funzione dei lux/mq per illuminare il cartellone);
3. 8 ore;
4. 3 giorni;
5. tolleranza 15% penso che vada bene.
Per i 230W non posso sostituirli perchè già in mio possesso.

MATHESIS
Fortunatamento o sfortunatamente l'impianto verrà realizzato in Sicilia dove, ancora ad oggi, non esiste nessuna legge regionale sull'inquinamento luminoso. Cmq io stavo ipotizzando un'illuminazione dall'alto che mi garantisce la non dispersione verso l'alto della luce artificiale.

RECOPLAN
Mi dai dei riferimenti su questi caricabatterie con MPPT?

Grazie a tutti

Ciao, l'utilizzo di moduli a 60 celle, con tensioni Vmpp di lavoro intorno ai 30V è problematico nei sistemi isolati.
Una batteria carica ha tensioni intorno ai 14.4V se la batteria è definita 12V (28,8V se parliamo di una configurazione 24V).
Tenendo conto che:
1. rispetto a questi valori (tensione degli accumulatori) i pannelli dovrebbere poter dare tensioni più alte di almento 2-4V;
2.dato che con l'aumento di temperatura delle celle (rispetto ai 25°C che sono lo standard) tutti i moduli calano in tensione in base al coeff. termico della cella;
succede che il modulo da 230W, soprattutto in primavera estate ha grosse difficoltà a caricare una batteria 24V non avendo tensione sufficiente.

Viceversa se si utilizza su un sistema a 12V il problema delle tensioni non sussiste (essendo la tensione ampiamente superiore a quella utile per caricare la batteria). Di contro la potenza effettivamente trasferita sarà enormemente inferiore rispetto a quella nominale del pannello, diciamo che la perdita potrebbe essere intorno al 30-40%, perché il regolatore si troverà in ingresso una tensione del pannello troppo alta (30V) rispetto ai 12-14V della batteria e sarà costretto a spostare il punto di lavoro. Quindi il pannello si comporterà come un 150W ma avrà peso, ingorbro e costo di un 230W.
Non è davvero ottimizzato!
Per il dimensionamento aspetto una ipotesi di potenza delle 4 lampade, che insieme alle ore di funzionamento è il dato principale. Ciao

ciao ipersolar,
intendi che i normali regolatori di carica tagliano semplicemente la tensione in uscita a 14.4 V dissipando la potenza in eccesso ?
ne esistono più intelligenti tipo un DC-DC converter o forse sono troppo costosi ?
ciao
ale

Esatto, questo l'ho sperimentato personalmente, basta un multimetro per vederlo. Ingresso regolatore 17V uscita 13,9V mentre la corrente era sempre nell'ordine dei 3A. Non so se esistono regolatori con integrata una funzione dc-dc. Tieni conto che non basta un semplice dc-dc (esempio 12V-5V);tali convertitori dovrebbero lavorare con tensioni in ingresso variabili con la temperatura e con i modelli di pannello, e anche con le uscite varibili secondo lo stato di carica e il tipo di batteria... non un banale dc-dc