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Scelta mono o poli

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  • #31
    Scusate,
    scientificamente e scientifico si scrive con la sci.
    3 Impianti semintegrati Prov.Udine, Azimut +52° Tilt 10°:
    - 19,74 Kwp: 94 pannelli Sharp ND210E1F + 3 SMA Mini Central 6000 TL + Web Box
    - 5,25 Kwp: 25 pannelli Sharp ND210E1F + SMA SB 5000 TL-20 + Sunny Beam BT
    - 4,41 Kwp: 21 pannelli Sharp ND210E1F + SMA SB 4000 TL-20 + Sunny Beam BT
    Il mio impianto On Line Il mio impianto su Sonnenertrag.eu

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    • #32
      Se date un'occhiata all'immagine:



      si vede come i moduli in silicio cristallino siano particolarmente sensibili alle lunghezze d'onda elevate, mentre i pannelli in silicio amorfo riescano ad utilizzare meglio le lunghezze d'onda più corte.

      I pannelli CdTE, i CIS e i CIGS operano meglio invece con lunghezze d'onda intermedie.

      Ora, le lunghezze d'onda vicino ai 300 nm si riferiscono a temperature di colore vicino ai 10.000 K cioè al cielo sereno o in zona con ombre con cielo
      sereno.

      Le lunghezze d'onda attorno ai 360 nm corrispondono a circa 8000K, temperatura tipica del cielo velato.

      La luce in pieno giorno ha una temperatura di colore di circa 6500 K, a cui corrisponde più o meno 450 nm, mentre il sole a mezzogiorno ha una temperatura di colore di 5400 K a cui corrisponde più o meno 650 nm.

      I pannelli in silicio mono o poli cristallino hanno all'incirca lo stesso comportamento spettrale.

      Se sia preferibile avere la possibilità di operare meglio ad alte o a basse lunghezze d'onda.. è tutto daverificare.

      Ovviamente il pannello migliore è quello che è in grado di coprire tutto lo spettro, ma purtroppo.....

      Un altro parametro da considerare è la perdita di rendimento che si ha quando il livello di irraggiamento diminuisce.. ad esempio se si passa da 1000W/mq a 500 W/mq la potenza diminuirà più del 50%, e il pannello 'migliore' dovrebbe avere una perdita il più vicino possibile al 50%

      che ne dite, è ok.. o ho scritto 'scemate' ?

      Ciao
      Don

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      • #33
        è ok, poli e mono la differenza la fa propio quando non ci sono le condizioni ideali,oltre le perdite dovute all'aumento della temperatura,se prendiamo moduli poli e mono di produttori diversi avremo risultati diversi da zona a zona e al variare delle stagioni,se uno deve installare dei moduli dove farà caldo cercherà un prodotto con un buon rapporto qualità prezzo e basso coefficente di temperatura utilizzando lo spazio disponibile.

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        • #34
          In genere i coefficienti di temperatura migliori li hanno i pannelli in silicio amorfo, seguiti dai CdTE e poi dai CIS e CIGS .

          Per quanto riguarda poi i mono o i poli da questo punto di vista sono del tutto simili.

          Ad esempio per i CANADIAN SOLAR il coefficiente di temperatura della potenza è -0,45%/°C sia per il mono che per il poli, per i SOLON vale più o meno -0,44%/°C per i poly e -0,43%/°C per i mono, per i pannelli SOLARWORL si ha -0,48%/°C per i poly mentre i mono di -0,45%/°C con una differenza limitata........

          Se vuoi un basso coefficiente di temperatura puoi usare:
          SCHOTT ASI 100 amorfo -0,20%/°C
          MITSUBISHI MT 130 amorfo -0,28%/°C
          QCELLS SL1 CIGS -0,38%/°C
          WURTH CIS -0,36%/°C
          FIRST SOLAR CdTE -0,25%/°C
          .. in pratica, chi più chi meno, hanno coefficienti di temperatura migliori dei mono o dei poly

          Ciao
          Don
          Ultima modifica di mathesis; 11-03-2010, 08:41.

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          • #35
            Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
            poli e mono la differenza la fa propio quando non ci sono le condizioni ideali,
            e cioè ?
            dovi noti la differenza ?

            Ciao
            Don

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            • #36
              intendo che i pannelli migliori avranno un decadimento minori delle prestazioni al calare dell'irraggiamento,le differenze si possono riscontrare
              monitorando i moduli in un campo di prova come ha fatto photon,l'esito è stato che poli e mono hanno prestazioni simili con lieve vantaggio del poli
              ma ci sono poli e mono sia in testa alla classifica che in fondo,e il campo di prova è nella fresca germania,in italia i risultati potrebbero essere diversi.

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              • #37
                Scusate , ma guardando il grafico i cristallini hanno la maggiore produzione fuori dal visibile?! cioe' nell'infrarosso raggiungono il massimo ?

                ciao
                AUTO BANNATO

                Commenta


                • #38
                  Be,da quanto mi risulta dopo diverse ricerche, il grafico sopra è alquanto realistico...

                  In effetti qualche dubbio esiste, ma dato che da molte fonti si ottengono risultati del tutto simili, suppongo che non sia del tutto errato.

                  In effetti il diverso comportamento dei pannelli a film sottile rispetto a quelli cristallini non smentisce il grafico...

                  Se hai, o riesci a trovare, dati più precisi mi farebbero comodo.

                  Ciao
                  Don

                  Commenta


                  • #39
                    Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                    ...ma ci sono poli e mono sia in testa alla classifica che in fondo,e il campo di prova è nella fresca germania,in italia i risultati potrebbero essere diversi...
                    Quindi confermi che la discriminante mono/poly non ha molto senso. Un pannello è buono o no indipendentemente dal fatto che sia mono o poly.

                    Per quanto riguarda i test di Photon, nulla da dire sulla serietà, ma avendo fatto qualche test per qualche rivista di informatica (quando ancora si usava......) i dubbi sulla stampa permangono, e spero che Photon riesca a restare indipendente veramente.

                    Ciao
                    Don

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                    • #40
                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                      Scusate , ma guardando il grafico i cristallini hanno la maggiore produzione fuori dal visibile?! cioe' nell'infrarosso raggiungono il massimo ?
                      Si direbbe di si, ma soprattutto hanno una banda utile molto ampia.

                      Originariamente inviato da mathesis Visualizza il messaggio
                      Ora, le lunghezze d'onda vicino ai 300 nm si riferiscono a temperature di colore vicino ai 10.000 K cioè al cielo sereno o in zona con ombre con cielo
                      sereno.

                      Le lunghezze d'onda attorno ai 360 nm corrispondono a circa 8000K, temperatura tipica del cielo velato.

                      La luce in pieno giorno ha una temperatura di colore di circa 6500 K, a cui corrisponde più o meno 450 nm, mentre il sole a mezzogiorno ha una temperatura di colore di 5400 K a cui corrisponde più o meno 650 nm.
                      Mi sembra molto interessante.
                      Ma piu' che le temperature di colore mi piacerebbe vedere gli spettri elettromagnetici nelle situazioni che descrivi.
                      Se non vado errato le temperature di colore fanno riferimento all'emissione di corpo nero, ma la luce solare diffusa ha fatto parecchi giri, quindi e' presumibile che abbia uno spettro un po' piu' contorto.
                      Se ho tempo cerco di informarmi anch'io.

                      Da queste informazioni il rendimento in caso di ombreggiatura di un amorfo dovrebbe essere notevolmente superiore a quello di un cristallino.

                      ciao
                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                      • #41
                        Le temperature di colore le ho prese come riferimento.

                        E' evidente che occorrerebbe avere sotto mano lo spettro vero dell'irradiazione solare nei vari casi e anche capire quanto sia di tipo diretto, riflesso (albedo) e diffuso.

                        Ovviamente non avendo a disposizione uno strumento adatto, e neppure il vero diagramma intensità-lunghezza d'onda dei pannelli, è difficile arrivare ad una conclusione certa al 100%.

                        Come test a spanne uso la 'valigetta wurth' che comunque da ragione al diagramma che ho postato.

                        Per quanto riguarda l'ampiezza della banda utile... è inutile averla dove non serve.

                        Forse è per questo che qualche produttore sta producendo i tandem in modo da ottenere una curva più vicino all'ultravioletto usando qualche straterello di amorfo.

                        Ciao
                        Don

                        Commenta


                        • #42
                          Mi sa che questa conversazione non tiene conto che nei prossimi mesi vi sarà shortage di materiali.

                          In sintesi: mono o poli, a mio parere non vi è differenza, un buon poly della marca x può essere molto migliore di un mediocre mono della marca y e viceversa. L'elenco dei fattori è ampio (coefficienti di temperatura, realizzazione costruttiva, qualità dei vetri ottici, tolleranze, etc). Tutti questi fattori incidono più del mono o del poli.

                          Allo stato attuale della tecnologia, mono o poli non sono indice di resa diversa ne di costo diverso.

                          La differenza nei prossimi mesi sarà data dalla disponibilità dei moduli. Le cose si invertiranno a partire dall'estate (a giochi fatti).

                          Tora
                          Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

                          Commenta


                          • #43
                            il mono converte meglio la luce diffusa e quindi è indicato per orientamenti non perfetti???????

                            MAH...

                            non sono una cima...ma avendo ideato la configurazione e seguendo tutt'ora la monitorazione dei nostri impianti installati dal 2008 posso ASSICURARE che indipendentemente dall'esposizione corretta o meno i + produttivi sono i film sottile da noi installati, parlo di SHARP tripla giunzione e CdTE in PRIMIS (che adoro per le sue elevate prestazioni).

                            il mono e il poli ...per quello che noto, non cambia nulla (montiamo molto Canadian e Schott poli, mentre trina e solarworld mono) ...li ritengo abbastanza identici..meglio i poli quindi, che costano qualcosa meno!

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da tora Visualizza il messaggio
                              : mono o poli, a mio parere non vi è differenza,
                              E' quello che ho sostenuto.... ed è questo lo scopo della discussione iniziale.

                              Ciao
                              Don

                              Commenta


                              • #45
                                Che sigla hanno i sharp a tripla giunzione ?
                                Grazie.
                                Impianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
                                Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
                                Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
                                  il mono converte meglio la luce diffusa e quindi è indicato per orientamenti non perfetti???????

                                  MAH...

                                  non sono una cima...ma avendo ideato la configurazione e seguendo tutt'ora la monitorazione dei nostri impianti installati dal 2008 posso ASSICURARE che indipendentemente dall'esposizione corretta o meno i + produttivi sono i film sottile da noi installati, parlo di SHARP tripla giunzione e CdTE in PRIMIS (che adoro per le sue elevate prestazioni).

                                  il mono e il poli ...per quello che noto, non cambia nulla (montiamo molto Canadian e Schott poli, mentre trina e solarworld mono) ...li ritengo abbastanza identici..meglio i poli quindi, che costano qualcosa meno!
                                  ciao x quanto riguarda sharp ti riferisci ai tandem NA-F (g5)? che prestazioni hanno fino adesso?
                                  Impianto parzialmente integrato 6,21kwp n°54 moduli sharp na-f115 (g5) inverter sma smc6000a-it sud/ovest 55° tilt 21° sicilia
                                  http://sonnenertrag.eu/it/mizzaro/sa...627/10891.html

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                                  • #47
                                    Scusate dei sanyo hit 240 cosa ne pensate?dovrei fare un impianto posizionato a 25°sud-est.Grazie

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Ma quindi in sintesi, qui al nord, provincia di Brescia meglio un mono o un poli di qualità?
                                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                      • #49
                                        A mio aprere è indefferente... ovviamente poi bisogna vedere quale mono e quale poli confronti.
                                        Io userei CIS o CIGS,.. ma è questione di gusti...

                                        Ciao
                                        Don

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                                        • #50
                                          Su un impianto orientato a 90° quindi Ovest e Tilt 12°, senza alcun ombreggiamento, erano previsti i poly CS6P-P 240 Canadian.
                                          Se dovessimo considerare per problemi di disponibilità, i mono della stessa serie, quindi i CS6P-M 240 Canadian, ci sono considerazioni ? Costano uguali.

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                                          • #51
                                            Gli "all blacks" Canadian..direi che sono ottimissimi moduli..ma non nel tuo caso.
                                            Già i poli a ovest non li vedrei benissimo..men che meno i mono..
                                            Avresti una perdita importante secondo me..(prova con PVGIS).
                                            Io sarò il solito ma vedo meglio un buon microamorfo ad ovest.
                                            Leo.

                                            Commenta


                                            • #52
                                              I C6SP-M 240 non sono gli All Blacks di Canadian. Quelli che dici tu sono i CS5A-

                                              Rispetto ai dati delle schede tecniche, fra i CS6P poli e mono non ci sono sostanziali differenze.

                                              Per quanto riguarda l'Ovest sono daccordo con te, eravamo infatti indirizzati su CIS... ma poi per problemi abbiamo dirottato su Poly.

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da LeoVr Visualizza il messaggio
                                                Gli "all blacks" Canadian..direi che sono ottimissimi moduli..ma non nel tuo caso.
                                                Già i poli a ovest non li vedrei benissimo..men che meno i mono..
                                                Avresti una perdita importante secondo me..(prova con PVGIS).
                                                Io sarò il solito ma vedo meglio un buon microamorfo ad ovest.
                                                Leo.
                                                Si vabbe' a me ottimizzando tilt e azimuth mi da sempre maggior produzione l'amorfo rispetto al cristallino.
                                                Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                                                Ubicazione: Pordenone

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                                                • #54
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                                                  Pensare ad un amorfo risulterebbe sicuramente una scelta che graverebbe quindi sulla potenza installata.

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                                                  • #55
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                                                    Si vabbe' a me ottimizzando tilt e azimuth mi da sempre maggior produzione l'amorfo rispetto al cristallino.
                                                    vorrei far notare due cose:
                                                    1) ci sono due versioni di pvgis online, una nuova e una vecchia che almeno a me danno dati leggermente diversi
                                                    2) da quel che deduco leggendo le istruzioni di pvgis (sia vecchio che nuovo) esso tiene conto per le varie tecnologie solo delle differenze di prestazioni in funzione della temperatura (nella versione nuova non hanno incluso thin film ma solo CIS e CdTe)

                                                    Da quel che si vede sulle schede tecniche dei pannelli in amorfo o simili (CIS) il vero vantaggio è la bassa dipendenza dalla temperatura, cosa che fa si che lo stesso modulo in posizione ottimale, ad alte temperature renda meglio di un modulo cristallino.
                                                    Le stesse schede tecniche non mostrano differenze significative tra poli e mono (tant'è che PVGIS non fa differenza).

                                                    Vorrei ribadire il mio pensiero, ciò che veramente dovrebbe distinguere le tre tecnologie, a parte resa per superfice, dovrebbe essere il prezzo che nel caso di amorfo dovrebbe essere molto più basso visto che l'elevato costo viene generalmente attribuito ai processi di cristallizzazione e purificazione del silicio. Invece il mercato (influenzato anche dagli incentivi) detta il prezzo e se si va a chiedere un impianto chiavi in mano nessuno propone per piccoli impianti amorfo o simili.

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