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  • parere su questa scheda tecnica?

    salve qualcuno può darmi un parere su questa scheda tecnica? come sono questi dati dichiarati? la tolleranza così indicata è solo positiva o significa come posiva è negativa? e le altre voci come son da interpretare? per esempio il tonc insomma mi date una mano a sapere come si legge una scheda grazie



    99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

  • #2
    Il +/- a casa mia vuol dire tolleranza positiva o negativa , la scheda mi sembra quella di un normale pannello cristallino , i valori sono standard , quello che mi fa' "pensare" e' quella tolleranza del 3% (su step di potenza di 5w tra un pannello e l'altro) quello da 230w puo' avere da 223 a 236,9 quello da 225 da 218,2 a 231,75 ; ritengo piu' corretto , per quella tolleranza avere step di potenza di 10w e comunque mi potrei sempre trovare ad avere il pannello di potenza dichiarata superiore , con meno di quello inferiore.
    AUTO BANNATO

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    • #3
      la tolleranza è da ritenersi sia positiva che negativa. ormai i moduli di buona qualità hanno solo tolleranze positive.

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      • #4
        allora questa scheda non rispecchia i canoni di buona qualità? solo per la tolleranza o anche per altro?
        99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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        • #5
          Originariamente inviato da cat Visualizza il messaggio
          allora questa scheda non rispecchia i canoni di buona qualità? solo per la tolleranza o anche per altro?
          beh, neanche l'efficenza è esaltante (ma nella norma). inoltre bisognerebbe valutare la garanzia sul prodotto (5 anni), la garanzia sul efficienza (90 % fino a 10 anni, 80 % fino a 25 anni) e la resistenza alla pressione (p. e. nel caso di neve - 5400 Pa). poi dovresti toccare con mano un modulo per controllare la qualità della cornice (che dovrebbe evitare le infiltrazioni di acqua ed umidità che per l'inclinazione del modulo tende ad accumularsi nella parte bassa della cornice e ghiacciando può spaccare la cornice). a mio avviso anche la provenienza ha una sua importanza, ma questo è un parere che esula dal discorso tecnico e riguarda più l'installatore che il cliente finale.

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          • #6
            Il NOCT mi sembra essere nella media (ma si misura con temperatura esterna a 20 gradi o a 25 gradi?). In effetti i dati tecnici sono quelli di un pannello che naviga in centro-classifica. Senza infamia e senza lode.
            Impianto da 5,98kwp con 26 moduli Solsonica 230w + inverter Aurora 6000
            Orientam.: +10 gradi - Inclinaz. 15 gradi.
            http://www.rendimento-solare.eu/it/n...226/13525.html

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            • #7
              non metto su il costo per non influenzare le opinioni vorrei solo capire come collocarlo tecnicamente in una di queste fasce: alta-medio alta-media-mediobassa-bassa
              99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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              • #8
                Originariamente inviato da cat Visualizza il messaggio
                non metto su il costo per non influenzare le opinioni vorrei solo capire come collocarlo tecnicamente in una di queste fasce: alta-medio alta-media-mediobassa-bassa
                a mio parere il costo è del tutto relativo ed in termini assoluti quasi irrilevante. mi spiego: il costo acquisisce la sua importanza una volta che ho definito un gruppo di moduli di qualità uguale o comparabile. fino a quel momento il costo non dice nulla o quasi. p. e. un modulo di bassa qualità ha indubbiamente un prezzo interessante, ma a fronte di cosa? un'impianto fv lo vuoi mantenere funzionante sul tuo tetto per almeno 25 anni, esposto a tutte le intemperie. se un modulo qualitativamente mediocre comincia a spaccarsi dopo 6-7-8 anni che valore puo avere il prezzo d'acquisto conveniente? mentre una volta definita una fascia qualitativa il prezzo (e la disponibilità) diventano decisivi. io credo che la qualità di un modulo non si possa definire solo attraverso la scheda tecnica, bisogna toccare con mano. oltre a questo la serietà del installatore è fondamentale. se ti trovi una ditta che ti assicura costi di installazione bassi ma che corre il rischio di fallire entro qualche anno come ti regoli con il servizio post-vendita? eventuali difetti di moduli a chi li vai a reclamare: alla ditta cinese a shenzen?

                scusa se ho preso spunto dalla tua legittima domanda per ampliare il discorso, però mi sembra che tutta questa rincorsa all'incentivo ed alla massimizzazione dei profitti porti a dimenticare le regole fondamentali di un investimento

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                • #9
                  infatti è prorio quello che vorrei capire, se a prescindere dal prezzo è un buon prodotto, se di bassa qualità o anche medio bassa non lo prendo nemmeno in considerazione.....se chiedo ad un'altro installatore mi dirà per convinzione che è scadente, perchè ognuno è convinto che il proprio marchio sia il migliore, o in termini di produzione, o durata, o garanzie, o qualità prezzo...e non mi dite che non è così, perche tutti quelli che ho contattato si son comportati così, io non posso saperlo toccando con mane che prodotto è, e come si comporterà nel tempo......non è facile capire quale sia un buon acquisto un esempio per tutti shottsolar mi pare chiaro sia un buon prodotto ma a 4000€ su 100kwp non mi pare per nulla un ottimo acquisto
                  99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                  • #10
                    La scheda a mio parere non dice proprio nulla sulla qualità del pannello.
                    I dati riportati servono solo per il dimensionamento pannelli/inverter.
                    Mancano, ad esempio, i dati che indichino come varia il comportamento dle modulo al variare della lunghezza d'onda della luce, e anche come si comporta al variare del livello di irraggiamento.
                    Per quanto riguarda la tolleranza, il problema è: se misuri il modulo (es con l'HT I_V-400) e hai dei dati diversi a quanto indicati nella scheda ( es perde il 5% invece del 3% massimo) il produttore è disposto a sostituirlo senza troppi 'casini' ?

                    Ciao
                    Don

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                    • #11
                      ma se ha i certificati queste misurazioni non dovrebbe averle dimostrate? queste curve aiutano a dargli un giudizio?

                      99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                      • #12
                        Certificati ?.. i dati riportati in tabella, supponendo ovviamente che siano reali, non indicano assolutamente la qualità del pannello.

                        I diagrammi che hai postato danno informazioni in più, ma non bastano....
                        Che tipo di luce è stata usata per condurre i test ?
                        Con pannelli in silicio cristallino se si usa luce con lunghezza d'onda tendente all'infrarosso è possibile ottenere risultati miogliori che non con luce tendente all'ultravioletto...

                        Hai i diagrammi di come variano le precedenti curve al variare della lunghezza d'onda della luce ?

                        In genere occorrerebbe, quando si indicano dei dati o delle curve, indicare le condizioni di misura e come le misure sonos tate condotte, se no non hanno senso.

                        Ciao

                        Don

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                        • #13
                          secondo me molti si trovano nella stessa situazione di cat: ogni installatore ovviamente consiglia il modulo che tratta (piccolo appunto: molti installatori nn sanno distinguere un buon modulo da uno meno buono perché in questo settore si sono buttati cani e porci per tirar su qualche soldo), ma a quali parametri si può orientare un cliente finale per capire come collocare un modulo dal punto di vista qualitativo.

                          mathesis, mi sembra che tu abbia buona conoscenza della materia - perché non stili una lista di parametri che possano aiutare in fase di acquisto? magari ne viene fuori una cosa utile a molti

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                          • #14
                            buona conoscenza ?.. mah.. non è mai abbastanza specialmente in settori relativamente nuovi come quello del fotovoltaico.

                            se guardi qualche mio precedente post, ho messo un elenco di dati utili per valutare la qualità di un pannello, ma il problema è che i dati 'necessari' in genere non sono quasi mai disponibili

                            poi esiste il problema della veridicità dei dati pubblicati dai produttori, e non da ultimo una serie di parametri non propriamente tecnici: tempi per la sostituzione dei prodotti in garanzia, rapporti con il fornitore o con il distributore, qualità costruttiva, ecc

                            i dati sul campo sono importanti, ma come sempre occorrerebbe conoscere in dettaglio come sono misurati, quali altri elementi oltre ai pannelli sono stati utilizzati nella realizzazione, ecc

                            quello che noto è che al momento è difficile dire che un pannello sia buono e un altro scarso partendo da un data sheet o dai dati di produzione di qualche impianto che potrebbero essere forniti non sempre in modo corretto (ad esempio non mi è mai capitato di vedere nei dati di produzione indicazioni realtive alla tolleranza del sistema di misura e se il sistema di misura è stato calibrato o no...e basta un 2 o 3 % di errore per avere dei dati molto diversi).

                            Il problema della valutazione della qualità è un vero 'problema' e sinceramente non ti so dare una soluzione...

                            Ciao
                            Don

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                            • #15
                              sono d'accordo - le "verità" tante volte si nascondono nei dettagli, come p. e. la calibratura del sistema di misurazione. ed anche l'affermazione sul servizio post-vendita mi trova assolutamente d'accordo - troppo spesso viene tralasciato che in 25 anni di funzionamento il post-vendita ha un ruolo importantissimo.

                              purtroppo in questo settore non c'è ancora stata una "selezione naturale" relativamente a produttori di moduli ed installatori seri e meno seri. il cliente finale si trova a dover prendere delle decisioni su di un investimento importante con alla mano dati spesso insufficienti e molte volte anche falsati (e purtroppo è abbastanza facile "piegare" i dati in modo da raggiungere determinati valori). ultimamente ho addirittura visto una garanzia di rendimento totale a 20 anni - salvo che nelle condizioni generali c'era scritto che questa garanzia non aveva alcun valore giuridico. questi metodi mi sconcertano....

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