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Fotovoltaico: collegamento a terra

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  • Fotovoltaico: collegamento a terra

    Collegamento a terra impianto fotovoltaco - FotovoltaicoNews

    In questo articolo si consiglia di collegare a terra i supporti dei pannelli. Ma se il generatore è in classe II, non è inutile?

  • #2
    Leggendo l'articolo intuisco che l'autore confonde il termine "massa" con "pezzo qualunque di metallo".

    Dal mio punto di vista (o meglio, da come interpreto la CEI 64-8) la struttura di supporto:
    - Non è una "massa" perchè presenta una resistenza verso terra >1000 ohm.
    - Non può introdurre un potenziale pericoloso nell'area dell'impianto e perciò non è neppure una "massa estranea".
    - è "un pezzo di metallo" (come una sedia, un armadio, un infisso ecc ecc) che non fa parte dell'impianto elettrico perchè in contatto esclusivamente con componenti di classe II.
    ciao
    Giorgio
    Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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    • #3
      quindi niente messa a terra!?

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      • #4
        Originariamente inviato da giorgio demurtas Visualizza il messaggio
        Dal mio punto di vista (o meglio, da come interpreto la CEI 64-8) la struttura di supporto:
        - Non è una "massa" perchè presenta una resistenza verso terra >1000 ohm.
        E chi l'ha detto?
        E' sufficiente che uno dei tasselli del fissaggio sfiori un tondino di armatura del solaio, e la resistenza verso terra scenderà a pochi ohm...

        - Non può introdurre un potenziale pericoloso nell'area dell'impianto e perciò non è neppure una "massa estranea".
        Non è questa la definizione di massa estranea secondo le norme CEI.

        La definizione è:

        Massa e Massa Estranea.
        Una massa è una parte conduttrice che soddisfa le seguenti proprietà :
        1) può essere toccata
        2) fa parte di un componente elettrico
        3) non è in tensione in condizioni ordinarie ( altrimenti sarebbe una parte attiva )
        4) può andare in tensione in condizioni di guasto.
        La prima proprietà focalizza l'attenzione sull'accessibilità della massa : se una parte conduttrice fa parte di un componente elettrico e può andare in tensione in caso di guasto , ma non vi è rischio che venga toccata , non è una massa ma una parte intermedia
        La seconda proprietà specifica che "la massa fa parte del componente elettrico" e di conseguenza dell'impianto elettrico. Se la parte conduttrice non fa parte dell'impianto elettrico , ma può ugualmente andare in tensione in condizioni di guasto a causa di una resistenza verso terra superiore a 1000 Ohm ( 250 Ohm per particolari applicazioni ) , viene detta Massa estranea.
        Sia la massa che la massa estranea vanno protette contro i contatti indiretti.


        L'impianto FV risponde a tutte i 4 requisiti: può esser toccato, fa parte di un componente elettrico, non è in tensione in condizioni ordinarie, può andare in tensione in condizioni di guasto.


        In passato se n'è già discusso ampiamente:


        http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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        • #5
          Ah, dimenticavo: negli USA la messa a terra degli impianti FV è tassativamente obbligatoria.
          http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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          • #6
            Secondo la mia interpretazione della 64-8, la struttura non e' per definizione una massa se i moduli e i cavi sono in classe II, rimane da valutare se deve ritenersi una massa estranea. Se la struttura presenta una resistenza verso terra non inferiore a 1000 ohm (in ambienti ordinari) oppure se e' evidente che non possa introdurre altri potenziali, allora la norma non prevede la messa a terra. C'e' poi la scuola di pensiero in base alla quale la struttura va messa a terra a prescindere perche' altrimenti non funziona il sistema di controllo dell'isolamento dell'inverter o ancora l'abitudine di alcuni che nel dubbio pensano di "andare sul sicuro" collegando a terra tutti i metalli che trovano...

            In certi casi particolari, come ad esempio impianti con moduli amorfi e inverter senza trasformatore, sulla struttura metallica si possono trasferire per accoppiamento capacitivo potenziali pericolosi e il collegamento della struttura a terra allora diventa estremamente consigliabile.

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            • #7
              Originariamente inviato da marcob Visualizza il messaggio
              Se la struttura presenta una resistenza verso terra non inferiore a 1000 ohm (in ambienti ordinari) .
              E qui casca l'asino: una struttura del genere avrà facilmente una resistenza verso terra di molto inferiore ai 1000 ohm; basta immaginare, come detto, che un tassello sfiori un tondino; o che piova, la struttura si bagna, e si crea conduzione verso la grondaia in rame...
              http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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              • #8
                Scusate faccio una domanda banale:
                che controindicazioni ci sono a mettere a terra ?

                Cioè visto che sono mesi che leggo e sento il dibattito, per tagliare la testa al toro se si collegasse, sempre e a prescindere, che problemi possono sorgere?

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                • #9
                  Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
                  E chi l'ha detto?
                  L'ha detto il mio misuratore di resistenza di terra.

                  La definizione che hai riportato dalla norma mi da ragione: infatti non vengono verificati tutti e 4 i punti:

                  2) la STRUTTURA di supporto NON fa parte di un COMPONENTE elettrico (la cornice dei moduli fa parte di un componente elettrico, il pannello)

                  4) In merito a questo punto, faccio osservare che il collegamento al PE della struttura di supporto dei moduli ne AUMENTA la probabilità che questa vada in tensione a seguito di un guasto.

                  Ricordo che è VIETATO collegare a terra le parti metalliche dei componenti isolati in classe II perchè così facendo si aumentano le probabilità di metterle in tensione a seguito di un guasto a un altro apparecchio con isolamento di classe inferiore.

                  Es. concreto:
                  Probabilità che si guasti l'isolamento doppio dell'impianto FV: 1%
                  Probabilità che si guasti l'isolamento principale del microonde: 15%

                  Se colleghi al PE la struttura di supporto dei moduli, ne aumenti il rischio che questa vada in tensione!
                  ciao
                  Giorgio
                  Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                  • #10
                    se il produttore del pannello indica sulla cornice il punto per la messa a terra della cornice, che fai ?
                    segui le indicazioni del costruttore e metti a terra solo le cornici, oppure segui le indicazioni e metti a terra anche le strutture di sostegno, o non segui le indicazioni del costruttore ?
                    Ciao
                    Don

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                    • #11
                      In sostanza sembra di capire che le cornici non vanno collegate essendo ormai i moduli tutti di classe II (e fin qui la 64-8/7 è chiara).
                      I dubbi sarebbero sui supporti. Che senso avrebbe però collegarli visto che sono allo stesso potenziale delle cornici?

                      Vista la contraddizione, mi sa che si continuerà a fare il cablaggio di terra fino ai supporti e lasciarlo scollegato...mah!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da giorgio demurtas Visualizza il messaggio
                        2) la STRUTTURA di supporto NON fa parte di un COMPONENTE elettrico (la cornice dei moduli fa parte di un componente elettrico, il pannello)
                        Curiosa teoria...
                        Bisognerebbe spiegarla all'ENEL, che insiste a sprecare soldi mettendo a terra tutti i suoi pali e piloni... :-D

                        4) In merito a questo punto, faccio osservare che il collegamento al PE della struttura di supporto dei moduli ne AUMENTA la probabilità che questa vada in tensione a seguito di un guasto.
                        ???????????
                        E come farebbe ????????

                        Es. concreto:
                        Probabilità che si guasti l'isolamento doppio dell'impianto FV: 1%
                        Probabilità che si guasti l'isolamento principale del microonde: 15%

                        Se colleghi al PE la struttura di supporto dei moduli, ne aumenti il rischio che questa vada in tensione!
                        Se la struttura va in tensione perchè si guasta il microonde, ci resterà per il tempo di intervento del differenziale di protezione... ovvero 0,0nonricordoquanti secondi

                        Se la struttura va in tensione per un guasto di un pannello o di un cavo (è sufficiente che un cavo libero di muoversi si usuri a causa del vento), va in tensione e ci resta, fino a che qualcuno con guanti e scarpe di gomma non va a staccare fisicamente i cavi dal pannello.
                        http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                        • #13
                          Originariamente inviato da giorgio demurtas Visualizza il messaggio
                          L'ha detto il mio misuratore di resistenza di terra.
                          Hai provato a fare le misure anche sotto alla pioggia?
                          http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                          • #14
                            Originariamente inviato da mathesis Visualizza il messaggio
                            se il produttore del pannello indica sulla cornice il punto per la messa a terra della cornice, che fai ?
                            Seguo la normativa viggente in Italia. Che cosa ne sa il costruttore cinese della normativa italiana? lui ci mette lo stampino e via.

                            E come farebbe ????????
                            a seguito del guasto di un altro apparecchio elettrico, ho fatto anche l'esempio!

                            @Archimede:
                            Non ho provato con la pioggia
                            Per il guasto di cui parli... dove è la differenza di potenziale?
                            Ci sono impianti che funzionano regolarmente con un polo a terra.

                            In ogni caso, visto che la normativa non è del tutto chiara, sta al progettista (dopo aversi letto la guida blu del TNE ) a prendere le scelte che ritiene più opportune.
                            Io ritengo che un collegamento equipotenziale fra i profili sia sufficiente.
                            ciao
                            Giorgio
                            Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                            • #15
                              Impianto di terra

                              Ciao a tutti, ho quasi ultimato la progettazione del mio impianto da 99 kWp. Mi resta da completare l'impianto di terra. Cosa fare??

                              Le strutture devo collegarle a terra?
                              E lgli altri dispositivi??
                              E se si a quale impianto, quello esistente?
                              Gli scaricatori devono avere un impianto a parte??

                              Siccome il cliente ha una cabina di prporietà io avevo pensato ad un sistema TN-S, che ne dite?

                              Grazie.

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