Non sono un esperto di prove strumentali nel campo fotovoltaico, ma siccome voglio fare un collaudo COMPLETO degli impianti che progetto voglio effettuare la prova di isolamento dei circuiti lato CC.
La questione è che tale prova va fatta senza tensione in quanto è proprio lo strumento che invia la tensione di prova.
Nelle normali prove in impianti collagati alla rete tale condizione è facile da ottenere, aprendo l'interruttore generale più verso la rete. In questo modo a valle non ho ne tensioni ne correnti.
In un impianto PV la cosa è ben diversa in quanto l'impianto stesso produce e quindi anche se apro il sezionatore lato CC tolgo corrente ma ho sempre la tensione a vuoto.
La soluzione dovrebbe essere aprire il sezionatore CC e cortocircuitare l'impianto PV, tanto la corrente di corto circuito è genralmente inferiore alla portata dei cavi (anche se occorre erificare come è fatta la stringa e vedere se ci sono paralleli di moduli) e in questo modo la tensione doverebbe andare a valori prossimi allo zero. Così dovrei poter effettuare la prova di isolamento.
Non avendolo mai fatto vi chiedo se può essere pericoloso cortocircuitare il lato CC (lo farei fra i morsetti del sezionatore) dato che credo non ci siano alternative ad eseguire questa operazione sotto tensione. La corrente di CC di un monostringa, è la corrente di CC del singolo pannello quindi bassa, comunemente attorno agli 8 Ampere. Se ho stringhe costuite dalla serie di pannelli la Icc è il prodotto fra ilo numero di paralleli per la Icc di pannello.
Quello che mi fa riflettere è che le tensioni sono alte e fare un CC potrebbe generare un arco pericoloso.
Grazie a chi mi può chiarire questo aspetto.
La questione è che tale prova va fatta senza tensione in quanto è proprio lo strumento che invia la tensione di prova.
Nelle normali prove in impianti collagati alla rete tale condizione è facile da ottenere, aprendo l'interruttore generale più verso la rete. In questo modo a valle non ho ne tensioni ne correnti.
In un impianto PV la cosa è ben diversa in quanto l'impianto stesso produce e quindi anche se apro il sezionatore lato CC tolgo corrente ma ho sempre la tensione a vuoto.
La soluzione dovrebbe essere aprire il sezionatore CC e cortocircuitare l'impianto PV, tanto la corrente di corto circuito è genralmente inferiore alla portata dei cavi (anche se occorre erificare come è fatta la stringa e vedere se ci sono paralleli di moduli) e in questo modo la tensione doverebbe andare a valori prossimi allo zero. Così dovrei poter effettuare la prova di isolamento.
Non avendolo mai fatto vi chiedo se può essere pericoloso cortocircuitare il lato CC (lo farei fra i morsetti del sezionatore) dato che credo non ci siano alternative ad eseguire questa operazione sotto tensione. La corrente di CC di un monostringa, è la corrente di CC del singolo pannello quindi bassa, comunemente attorno agli 8 Ampere. Se ho stringhe costuite dalla serie di pannelli la Icc è il prodotto fra ilo numero di paralleli per la Icc di pannello.
Quello che mi fa riflettere è che le tensioni sono alte e fare un CC potrebbe generare un arco pericoloso.
Grazie a chi mi può chiarire questo aspetto.
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