Questo è il rischio quando si vuole risparmiare qualche centinaia di euro a kw

Condivido il pensiero di Empire of the Sun. Chi cerca il risparmio senza affidarsi ad importatori seri ma ad avventurieri per magari risparmiare 0,5€ a kw, è giusto poi che resti con un pugno di mosche..

Bravo leovr è il mio stesso pensiero; non mi dispiace di certo per quelli che venivano a fare gli spacconi vantandosi di aver pagato i moduli 3000 euro a kw e magari poi non li trovano piu' se hanno disgraziatamente bisogno di un modulo uguale

non vedo dov'è l'allarme.

questi esportatori si son fregati i soldi ?
oppure questi erano TRADER che gestivano X container solo in qquella occasione ?

cioè, la domanda è , è una boutade terroristica che dice " attenzione ad un gruppo di exportatori che freegano "
oppure
"qualche sprovveduto che NON sa differenza tra export, trading, LLC, sigle varie ha preso un affare e ora ovviamente non trova piu' lo stesso prodotto allo stesso prezzo "

è ben diverso, e secondo me le notizie buttate a metà così non servono a nulla.
c'è bisongo di dati in questo settore, non di cavo.late .

forse vorrai dire 0,5 €/W... ossia 500 €/kw, 5.000 € su 10 kW (caso mio).
Su 1 MW sono 500.000,00 €...risparmiati all'istante.
L'imprenditore decide se rischiare o no. Poi ci sono imprenditori e imprenditori...bisogna avere fiuto anche nel scegliere l'importatore cinese che oggi magari nessuno conosce, ma che poi può diventare importante come Trina Yingli Suntech...

Infine, ritengo che se tra qualche anno dovrò cambiare 1 pannello e non dovessi trovare + l'azienda cinese che me lo ha venduto, non mi dispererò + di tanto, trovo un pannello di una altra marca, tanto alla fine l'importante è che V e I siano identiche (e lo sono). E poi, ma perchè solo i cinesi sono a rischio? non può fallire anche un produttore italiano? o tedesco?

quindi meglio comprare qualche KW in più

Il messaggio che volevo trasmettere mi pare chiaro, privati e piccole aziende si improvvisano su un mercato che in questo momento riserva rischi molto alti acquistando prodotti di società che aprono e scompaiono nel giro di qualche mese. C.avol.ate non mi sembrano affatto, se qualcuno ha esperienze da condividere penso possa essere solo che costruttivo un confronto su questo argomento.

Qua vedo che appena un utente dice che ci sono problemi con le forniture subito viene aggredito da tutti

alcune cose che vengono dette potrebbero suonare come turbativa del mercato per spingere in alto i prezzi dei prodotti,fa bene andrea a chiedere spiegazioni,oltre ai problemi con gli importatori,agli inverter che non si trovano moduli fantasma sembra che ci sia la corsa ad accaparrarsi l'ultimo pezzo,vedremo cosa succederà fra qualche mese?

secondo me tra qualche emse sara' ancora peggio dato che la gente non sa cosa accadra' nel 2011

non ho dubbi sul fatto che esistano prodotti orientali (cinesi) di qualità, prodotti orientali (cinesi) di scarsa qualità. Però, al tempo stesso, vorrei palesare i miei dubbi in merito a certe "organizzazioni" commerciali cinesi che promuovono prodotti made in china. Le mie perplessità nascono dal fatto che riportato una esperienza negativa, per fortuna in fase pre-contrattuale:

un produttore asiatico che ho visto per ben due volte in fiera e ho contattato tramite la referente cinese di base in europa mi ha formulato una offerta su skype in valuta euro.

Il giorno dopo mi ha detto che i tempi di consegna sarebbero stati di 10 gg. Gli ho fatto intendere che la resa doveva essere CIF e mi ha ripetuto che sarebbero stati 10 gg. Alla mia domanda: come fate a consegnare in 10 gg mi risponde che 10 gg sarebbero occorsi dal prepayment alla resa al porto di Shangai.

Gli ho chiesto di ricordare che volevo tutte le condizioni e termin CIF, compresi i tempi di resa (che sono divenuti 40 gg dal pre payment).

Il giorno dopo, andando avanti, ritrattava in valuta USD.

Ho chiesto tutti i certificati e mi ha spedito quelli dei moduli fino a 185 Wp. L'ho fatto notare e mi ha detto che andavano bene anche per il 230. Gli ho detto che non era vero (ho controllato sul sito dell'ente certificatore) e allora mi ha mandato un pre-test (certificazione in corso per i 230).

Insomma una catastrofe.

State attenti,
non credo sia così facile trovare interlocutori onesti, dove per me, onestà, non significa solo "non rubare" o "non raggirare" ma anche informare il cliente e renderlo pienamente consapevole di quello che sta acquistando.

[QUOTE=ricjet;119069123]forse vorrai dire 0,5 €/W... ossia 500 €/kw, 5.000 € su 10 kW (caso mio).
Su 1 MW sono 500.000,00 €...risparmiati all'istante.


ops..
..ho letto ora ricjet..come 500.000,00€?..
Ricapitoliamo.
Mettiamo 1,70 a watt..io ne acquisto 1 mw..spenderò 1.700.000,00€.
Se acquisto a 1,65 a watt ne spenderò 1.650.000,00€ (cioè risparmierò all'istante 50.000,00€ non 500.000,00€...o no?..)..
Leo.

non volevo dire che le affermazione personali di qualcuno sono cavolate.
scusami Rolando, in effetti par questo leggendo il mio intervento ma NON volevo, scusa.

voglio dire che tanti, che poi si lamentanto, NON sanno la differenza tra import, export, trading , CIF BOL etc, quindi potrebbero ritenere che qualcuno poi scompaia dopo 1 vendita, o si lamentatno quando l'offerta non e' piu' disponibile, o cambia, dopo 50 gg.
Semplicemente l'offerta scadem, od il container è stato venduto, o la ditta avevo una consegna sulla "gobba" da smaltire...

Quindi ALCUNE notizie sono "non" notizie, ma semplicemente ignoranza del "furbo" di turno, che ignora e poi critica per giustificarsi, e ti / ci racconta queste storie.

come chi crede nell'assistenza gratuita ventennale inclusa, o chi non legge le offerte sino in fondo, o quota 2 km di cavo senza pensare che il prezzo del materiale varia improvvisamente, oppure vende 500 kW e non si preoccupa , sino al giorno stesso, di approvvigionare materiale.
E poi raccontano leggende metropolitante per far stare in piedi la loro incapacità.
Oppure chi pubblica la notizia "CONNESSO campo da 4.3 MW " e la pubblicano come "propria realizzazione EPC2tutti quelli intervenuti, dal Rssp all'ing. alla ditta che ha messo la rete.
notiziuncole che drogano un mercato già impazzito a giugno, e mancano ancora 4 mesi di corsa folle...

e senza un straccio di Conto energia III approvato.
this is the question

Hai ragione, ma io ho detto 0,5 €/W non 0,05€/W.

Per 0,05 €/W nessuno si arrischierebbe a comprare direttamente dalla Cina, anche perchè, pur pagando CIF, con lo sdoganamento la differenza di 0,05 arriverebbe quasi a zero.
Se compri da certi cinesi (e rispetto a certi tedeschi) puoi risparmiare anche più di 0,5 €/W che moltiplicato per 1.000.000 di W (1 MW) fa 500.000 € appunto

Non ti preoccupare, scuse accettate. Come giustamente dicevi la cosa assurda è che ancora oggi non si hanno certezze su quello che sarà il nuovo sistema di incentivazione..