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mono fase, trifase.......???

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  • mono fase, trifase.......???

    buongiorno a tutti.
    Ho sentito dire che se voglio montare un impianto semintegrato sul tetto di casa superiore a 6kWp devo adeguare l'impianto a trifase. Ma.... proprio in parole povere...: è vero?
    e se sì, quali sono gli interventi di adeguamento che devo eseguire?
    (e addirittura.... mi potete indicare qualche lettura che mi dia ...qualche nozione di base e che mi spieghi ad esempio che cosa è una fase???)
    colmo di ignoranza ringrazio
    pannellato

  • #2
    Originariamente inviato da pannellato
    che mi spieghi ad esempio che cosa è una fase???
    Posso solo dirti che dovrai affidarti a un professionista che certamente saprà non solo cos'è una fase, ma avrà ben chiaro come realizzare un impianto trifase.

    Ma non voglio lasciarti all'oscuro proprio di tutto e qualche dritta di elettrotecnica te la posso anche dare, a patto che non ti venga in mente di arrangiarti da solo, visto che si tratta di un pericolo mortale per te e per chi ti sta vicino.

    La corrente continua ha un polo positivo e uno negativo, la differenza di potenziale tra i due poli si misura in V (volt), ma nella rete elettrica circola la corrente alternata, che non ha un polo negativo e uno positivo, ma ha le fasi, infatti la corrente ha un flusso sinusoidale, sulla fase, con un neutro che chiude il circuito, questa è la corrente alternata monofase. La trifase altro non è che tre linee di alternata sincronizzate, con le fasi poste a 120°, in modo da trovarsi equidistanti, e un solo neutro a chiudere il circuito.

    Il trasporto della trifase è più semplice e sfrutta meglio le potenzialità del cavidotto, è per questo motivo che oltre certe potenze la compagnia elettrica preferisce fornirla al posto della monofase.
    Chi necessita di grandi potenze, ma tutte monofase, può comunque avere la monofase anche dalla trifase, infatti ogni fase chiudendo il circuito col neutro comune è un monofase con caratteristiche analoghe al normalissimo monofase, ma c'è la complicazione che le 3 fasi occorre bilanciarle, altrimenti il beneficio della trifase scompare e la compagnia elettrica ci imputerà questo problema facendocelo pagare in bolletta quando si supera una certa percentuale di sbilanciamento delle fasi.
    Quindi chi usa un trifase per alimentare degli apparecchi monofase si deve fare un calcolo e deve alimentare le varie utenze in modo bilanciato, appunto, sulle tre fasi.

    Nella produzione, invece, i pannelli FV producono in corrente continua, ci pensa quindi l'inverter a trasformarla in corrente alternata. Vi sono inverter che trasformano in monofase e altri direttamente in trifase. Esiste anche in produzione il problema di bilanciamento delle fasi, quindi il progettista ne dovrà tenere conto quando assegna una serie di celle a un inverter, o a una serie di inverter.

    Per maggiori dettagli leggiti in questa sezione quanto si è scritto sugli inverter.

    ••••••••••••

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    • #3
      grazie

      grazie nll

      qualche cosa ho capito

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