Salve a tutti,
è un pò di tempo che seguo il forum ed ora ho deciso di iscrivermi per chiedervi un aiuto. Ho deciso finalmente di installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa (potenza di picco: 3 Kw) e mi sono rivolto ad un installatore molto noto nella mia provincia. Il tetto su cui andrei ad installare l'impianto ha due falde rivolte perfettamente ad est e ad ovest, senza ombreggiamenti e con una pendenza di 20° circa. La falda ad ovest misura circa 24 metri quadrati, quella a est 40 metri quadrati. Ora viene il bello: il progettista mi ha proposto tre alternative , che vi riepilogo brevemente:
1- impianto con 16 pannelli in policristallino della REC solar da 220 watt, da posizionare metà su una falda e metà sull'altra (l'impianto così verrebbe sovradimensionato a 3520 watt di picco);
2- impianto con pannelli in amorfo film sottile da posizionare su entrambe le falde;
3- impianto posizionato su una sola falda con pannelli Sanyo HIP, ossia pannelli ad alto rendimento con tecnologia mista amorfo e monocristallino.
Mi trovo in grande confusione: mi sono state proposte tre soluzioni che implicano l'uso di tutte e tre le tecnologie usate (mono, poli e amorfo...). A prescindere dai diversi costi, quale può essere la soluzione migliore secondo voi? A me ovviamente interessa che l'impianto funzioni bene, ma invece di avere le idee più chiare sono molto confuso dalla risposta dell'installatore. E' molto serio e perciò mi pone varie soluzioni tutte egualmente efficaci oppure non sa che pesci pigliare e lascia a me sciegliere la tipologia di impianto per poi non sentirsi responsabile di eventuali errori? Infine, non è che teme di dirmi, viste le caratteristiche del mio tetto, che un impianto fotovoltaico non è consigliato?
Vi sarei grato se qualcuno potesse aiutare a dipanare la nebbia fitta che ora regna nella mia testa...
è un pò di tempo che seguo il forum ed ora ho deciso di iscrivermi per chiedervi un aiuto. Ho deciso finalmente di installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa (potenza di picco: 3 Kw) e mi sono rivolto ad un installatore molto noto nella mia provincia. Il tetto su cui andrei ad installare l'impianto ha due falde rivolte perfettamente ad est e ad ovest, senza ombreggiamenti e con una pendenza di 20° circa. La falda ad ovest misura circa 24 metri quadrati, quella a est 40 metri quadrati. Ora viene il bello: il progettista mi ha proposto tre alternative , che vi riepilogo brevemente:
1- impianto con 16 pannelli in policristallino della REC solar da 220 watt, da posizionare metà su una falda e metà sull'altra (l'impianto così verrebbe sovradimensionato a 3520 watt di picco);
2- impianto con pannelli in amorfo film sottile da posizionare su entrambe le falde;
3- impianto posizionato su una sola falda con pannelli Sanyo HIP, ossia pannelli ad alto rendimento con tecnologia mista amorfo e monocristallino.
Mi trovo in grande confusione: mi sono state proposte tre soluzioni che implicano l'uso di tutte e tre le tecnologie usate (mono, poli e amorfo...). A prescindere dai diversi costi, quale può essere la soluzione migliore secondo voi? A me ovviamente interessa che l'impianto funzioni bene, ma invece di avere le idee più chiare sono molto confuso dalla risposta dell'installatore. E' molto serio e perciò mi pone varie soluzioni tutte egualmente efficaci oppure non sa che pesci pigliare e lascia a me sciegliere la tipologia di impianto per poi non sentirsi responsabile di eventuali errori? Infine, non è che teme di dirmi, viste le caratteristiche del mio tetto, che un impianto fotovoltaico non è consigliato?
Vi sarei grato se qualcuno potesse aiutare a dipanare la nebbia fitta che ora regna nella mia testa...
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