Salve a tutti,
su alcuni documenti della DEHN che ho letto viene proposta per gli scaricatori di tipo I, un cablaggio del tipo passante a V.
Per gli schemi che riguardano invece i limitatori di sovratensione di tipo II viene proposto uno shcema classico in cui si chiede di rispettare la norma degli 0,5 m.
Abb invece parla genericamente del collegamento a V.
Voi come vi comportate in proposito?
Utilizzate un cablaggio a V?
In caso affermativo come lo realizzate?(occorrono necessariamente i morsetti?che schema di EBB prevedete?)
Nello schema che allego si vedono infatti 2 barre equipotenziali,mentre io nel mio impianto nel quadro AC ne ho una sola.
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In pratica le terre dei due inverter arrivano alla barra,alla quale si collega anche lo scaricatore, e il PE dalla barra nel quadro CC a cui son collegati gli scaricatori in CC, più o meno come nel secondo disegno che allego:
Mi piacerebbe insomma discutere su quale sia la migliore soluzione adottabile
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su alcuni documenti della DEHN che ho letto viene proposta per gli scaricatori di tipo I, un cablaggio del tipo passante a V.
Per gli schemi che riguardano invece i limitatori di sovratensione di tipo II viene proposto uno shcema classico in cui si chiede di rispettare la norma degli 0,5 m.
Abb invece parla genericamente del collegamento a V.
Voi come vi comportate in proposito?
Utilizzate un cablaggio a V?
In caso affermativo come lo realizzate?(occorrono necessariamente i morsetti?che schema di EBB prevedete?)
Nello schema che allego si vedono infatti 2 barre equipotenziali,mentre io nel mio impianto nel quadro AC ne ho una sola.
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In pratica le terre dei due inverter arrivano alla barra,alla quale si collega anche lo scaricatore, e il PE dalla barra nel quadro CC a cui son collegati gli scaricatori in CC, più o meno come nel secondo disegno che allego:
Mi piacerebbe insomma discutere su quale sia la migliore soluzione adottabile
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